Il mondo del Valzer con il pianoforte di BRUNO CANINO Sabato 12 Gennaio 2013, Teatro della Pergola, ore 16 La strepitosa violinista VIKTORIA MULLOVA con PAOLO GIACOMETTI al fortepiano per le Sonate di Beethoven Domenica 13 Gennaio, Teatro della Pergola (Saloncino), ore 21 Biglietti: 14-25 euro (interi); 12-21 (ridotti); euro 5 (Carta Giò del Comune di Firenze) Info: Amici della Musica Firenze, tel. 055608420, www.amicimusica.fi.it, [email protected] ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pianista assai celebre anche per l’acutezza intellettuale e l’onnivora curiosità nell’affrontare il repertorio del suo strumento, Bruno Canino torna dopo diversi anni nel cartellone degli Amici della Musica di Firenze, protagonista del primo appuntamento concertistico del 2013, Sabato 12 Gennaio, al Teatro della Pergola (ore 16). E torna offrendo un programma congegnato con la consueta intelligenza musicale, un excursus interamente dedicato al mondo sempre suggestivo del valzer e a tutte le sue più differenti declinazioni, attraverso una ricca campionatura di autori, epoche e stili: valzer di Clementi, Chopin, Liszt, Schubert, Brahms, ma anche di Debussy, Ravel, Ciaikovsky, fino a giungere al pieno Novecento di Prokofiev, Hindemith, Schönberg, e alla contemporaneità di Ernst von Dohnanyi che trascrive un celebre momento da Die Fledermaus di Johann Strauss figlio. Un viaggio a passo di valzer che lo stesso Bruno Canino illustrerà al pubblico nel nuovo appuntamento del ciclo Gli interpreti raccontano la musica, la mattina dello stesso Sabato 12 Gennaio (ore 11.30), sempre al Teatro della Pergola. Occasione per apprezzare anche le doti comunicative di Canino, come solista e pianista da camera presente nelle principali sale da concerto di Europa, America, Australia, Asia, spesso a fianco di artisti come Accardo, la Mullova, Perlman, Ughi, ma anche, da più di quarant’anni, in duo pianistico con Antonio Ballista, e, fin dalla fondazione, come componente del Trio di Milano. Apprezzato docente in corsi di perfezionamento, ha sempre dimostrato una particolare attenzione per la musica contemporanea, lavorando fra gli altri con Berio, Bussotti, Maderna, Nono, Stockhausen e spesso presentandone i lavori in prima esecuzione. Protagonista di numerose incisioni (fra le ultime, l’integrale pianistica di Casella e quella, in corso, di Debussy), Bruno Canino si è anche rivelato penna raffinata e acuta come autore del libro “Vademecum del pianista da camera”. Domenica 13 Gennaio, al Saloncino del Teatro della Pergola (ore 21), la strepitosa violinista Viktoria Mullova e Paolo Giacometti al fortepiano avviano una nuova integrale delle Sonate di Beethoven, presentate in una non consueta versione filologica che si giova delle sonorità e della prassi esecutiva d’epoca grazie anche ad uno strumento messo a disposizione dall’Accademia Bartolomeo Cristofori–Amici del Fortepiano. Una prospettiva interpretativa, ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Amici della Musica Firenze Via Pier Capponi 41 – 50132 Firenze Tel. 055609012 – fax 055610141 www.amicimusica.fi.it [email protected] quella di ricondurre le pagine eseguite ad una dimensione musicale plausibile con i gusti e i modi del tempo dell’autore, che Viktoria Mullova già da qualche anno sta seguendo (ha collaborato anche con il Giardino Armonico per un’incisione di concerti di Vivaldi, sotto la direzione di Giovanni Antonini), parallelamente alla predilezione per la musica contemporanea, per la world music e per le rivisitazioni jazz e pop, un appio raggio d’azione che testimonia l’ampiezza e la vastità dei suoi interessi musicali. Al fianco di Paolo Giacometti, rinomato pianista di famiglia milanese da anni residente nei Paesi Bassi e che si è formato alla scuola autorevole di György Sebök, Viktoria Mullova affronta questa prima tappa delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven proponendo noti capolavori: le Sonate op.23, op.24, celeberrima per lo slancio radioso che le ha garantito l’appellativo di “Primavera”, e op.47, non meno famosa per il piglio potente e appassionato che Beethoven pensò di destinare al virtuoso violinista Rodolphe Kreutzer. Di qui la dedica “A Kreutzer” che da sempre accompagna nel titolo questa pietra miliare della letteratura cameristica, anche se Kreutzer in realtà mai la suonò, giudicandola ineseguibile. Con viva preghiera di pubblicazione/diffusione Grazie per la cortese attenzione Francesco Ermini Polacci Amici della Musica Firenze onlus – Comunicazione e Promozione Tel. 055607440 / [email protected] ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Amici della Musica Firenze Via Pier Capponi 41 – 50132 Firenze Tel. 055609012 – fax 055610141 www.amicimusica.fi.it [email protected]