LICEO GINNASIO “LUIGI GALVANI”
PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
CLASSE 1^G; 1^H; 1^I; 1^N
PROF. CARLI
RICCARDO
“L'insegnamento
della
religione
cattolica
(Irc)
risponde
all'esigenza
di
riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il
contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale
della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano
[…].
L'Irc,
nell'attuale
contesto
multiculturale,
mediante
la
propria
proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo
autentico
e
costruttivo,
educando
all'esercizio
della
libertà
in
una
prospettiva di giustizia e di pace ”. (Cfr. le linee generali relative alle nuove
indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nei licei,
Giugno 2012).
Dal punto di vista metodologico - contenutistico, il docente nella stesura
della programmazione tiene presente le indicazioni didattiche per
l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo
di istruzione (nei licei) secondo l’intesa del 28/06/2012 stipulata fra il
MIUR e la CEI.
In modo particolare si considerano le competenze e gli OSA (Obiettivi
Specifici
di
Apprendimento)
declinati
in
conoscenze
e
abilità,
riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico esistenziale, storico - fenomenologica, biblico - teologica.
1
OBIETTIVI
E
CONTENUTI
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica considera sia gli obiettivi
a cui concorrono tutte le materie, sia quelli che seguono, propri della
disciplina:
Cognitivi:
-
conoscere gli aspetti essenziali del fenomeno religioso;
-
conoscere le grandi domande di senso proprie dell’essere umano;
-
conoscere gli elementi fondamentali delle religioni monoteiste, ed in
particolare del cristianesimo l’evento pasquale di Gesù;
-
conoscere alcune caratteristiche della Bibbia.
Di abilità:
-
saper rapportare la propria vita con le grandi “domande di senso”
dell’umanità;
-
saper confrontare la specificità cristiana con quella delle altre
religioni monoteiste;
-
saper considerare la Bibbia come un libro fondamentale per la
cultura e per la spiritualità.
Modulo: COMPLESSITA’
E
RICCHEZZA
DEL
FENOMENO
RELIGIOSO
- Fenomeno religioso/religione/religioni.
- La dimensione spirituale e quella religiosa.
- Le grandi domande esistenziali dell’uomo.
2
Modulo: RELIGIONI
MONOTEISTE : ASPETTI
ESSENZIALI
- Ebraismo: i capisaldi.
- Islamismo: gli elementi più significativi.
- Cristianesimo: la figura di Gesù. Vita, morte e risurrezione.
Modulo: BIBBIA
ED
ANTROPOLOGIA
-
Attualità ed importanza della Bibbia, anche in relazione all’uomo.
-
Struttura fondamentale, generi letterari.
-
Antico e Nuovo Testamento: caratteristiche essenziali.
TEMATICHE
DI
ATTUALITA’
Il docente si riserva la possibilità, nel corso dell’anno scolastico, di
dedicare qualche lezione all’eventuale approfondimento di tematiche di
attualità non strettamente “religiose”, nell’ottica dei criteri già indicati
(interdisciplinarietà, interculturalità, ecc.).
LIVELLI
MINIMI
Nei primi due anni l’alunno/a deve raggiungere complessivamente i
seguenti obiettivi minimi:
- saper acquisire alcune conoscenze relative agli aspetti essenziali del
fenomeno religioso e una maggiore consapevolezza delle grandi
domande di senso;
- saper
acquisire un lessico minimo riguardante le problematiche
religiose;
- saper mettere in relazione le proprie conoscenze religiose con i
principi del cristianesimo - cattolicesimo e delle altre religioni, colte
nei loro aspetti fondamentali;
3
- saper assumere, nella complessità del panorama etico, una graduale
consapevolezza dell’elemento religioso come significativo per la
maturazione complessiva, sia a livello dell’identità personale sia
nella relazione interpersonale.
MODALITA’ DI LAVORO
Introduzione degli argomenti da parte dell’insegnante. Analisi ed
approfondimenti, attraverso l’utilizzo di alcune parti del libro di testo e/o
di altri libri, di articoli di giornali - riviste, di schede specifiche, di
presentazioni ppt, di filmati specifici.
Il docente coordina l’attività scolastica, talvolta anche scritta, svolta
dagli studenti singolarmente o in piccoli gruppi, e sistematicamente
sollecita e modera il dialogo educativo, per un costruttivo confronto di
posizioni e di idee.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto dell’impegno dimostrato durante le lezioni e
del profitto ottenuto attraverso il raggiungimento degli obiettivi indicati,
partecipando al dialogo educativo e svolgendo varie esercitazioni.
4
LICEO GINNASIO “LUIGI GALVANI”
PROGRAMMAZIONE
ANNO
DI RELIGIONE CATTOLICA
SCOLASTICO 2016 / 2017
CLASSE 2^G; 2^H; 2^I; 2^N
PROF.
CARLI RICCARDO
“L'insegnamento
della
religione
cattolica
(Irc)
risponde
all'esigenza
di
riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il
contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale
della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano
[…].
L'Irc,
nell'attuale
contesto
multiculturale,
mediante
la
propria
proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo
autentico
e
costruttivo,
educando
all'esercizio
della
libertà
in
una
prospettiva di giustizia e di pace ”. (Cfr. le linee generali relative alle nuove
indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nei licei,
Giugno 2012).
Dal punto di vista metodologico - contenutistico, il docente nella stesura
della programmazione tiene presente le indicazioni didattiche per
l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo
di istruzione (nei licei) secondo l’intesa del 28/06/2012 stipulata fra il
MIUR e la CEI.
In modo particolare si considerano le competenze e gli OSA (Obiettivi
Specifici
di
Apprendimento)
declinati
in
conoscenze
e
abilità,
riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico esistenziale, storico - fenomenologica, biblico - teologica.
5
OBIETTIVI E CONTENUTI
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica considera sia gli obiettivi a cui
concorrono tutte le materie, sia quelli che seguono, propri della disciplina:
Cognitivi:
-
conoscere gli aspetti dell’etica in generale e quelli della morale cristiana
in particolare, relativi alla dimensione affettivo - sessuale;
-
conoscere i desideri e le attese del mondo giovanile e i valori – ideali
cristiani;
-
conoscere le “realtà ultime” della religione cristiana e di altre tradizioni
religiose.
Di abilità:
-
sapersi orientare secondo i valori etici e/o religiosi e saper confrontare i
diversi modelli - stereotipi relativi alla sessualità;
-
saper prendere coscienza del percorso di crescita dell’adolescente
secondo orientamenti valoriali e saper confrontare gli aspetti della
propria identità con dei modelli anche di vita cristiana;
-
saper
confrontare
concezioni
escatologiche
diverse,
cogliendo
la
specificità e il valore della speranza cristiana.
Modulo: MORALE CRISTIANA: ASPETTI
GENERALI
E SPECIFICI
- Responsabilità e libertà nelle scelte personali.
- Corporeità ed educazione all’amore: verso una visione globale e matura.
- Affettività, sessualità, genitalità: aspetti scientifici, etici, religiosi.
6
Modulo: MODELLI
E
VALORI
- I desideri dei giovani: identità personale ed esperienza religiosa.
- La “scala” dei valori.
- Alcune figure esemplari di vita cristiana.
Modulo: SALVEZZA
ESCATOLOGICA
- La concezione dell’ aldilà secondo alcune religioni.
- Reincarnazione e Risurrezione a confronto.
- Purgatorio, Paradiso, Inferno: significato essenziale delle tre “categorie”.
TEMATICHE
DI
ATTUALITA’
Il docente si riserva la possibilità, nel corso dell’anno scolastico, di
dedicare qualche lezione all’eventuale approfondimento di tematiche di
attualità non strettamente “religiose”, nell’ottica dei criteri già indicati
(interdisciplinarietà, interculturalità, ecc.).
LIVELLI MINIMI
Nei primi due anni l’alunno/a deve raggiungere complessivamente i
seguenti obiettivi minimi:
- saper acquisire alcune conoscenze relative agli aspetti essenziali del
fenomeno religioso e una maggiore consapevolezza delle grandi
domande di senso;
- saper acquisire un lessico minimo riguardante le problematiche
religiose;
7
- saper mettere in relazione le proprie conoscenze religiose con i
principi del cristianesimo - cattolicesimo e delle altre religioni, colte
nei loro aspetti fondamentali;
- saper assumere, nella complessità del panorama etico, una graduale
consapevolezza dell’elemento religioso come significativo per la
maturazione complessiva, sia a livello dell’identità personale sia
nella relazione interpersonale.
MODALITA’ DI LAVORO
Introduzione degli argomenti da parte dell’insegnante. Analisi ed
approfondimenti, attraverso l’utilizzo di alcune parti del libro di testo e/o
di altri libri, di articoli di giornali - riviste, di schede specifiche, di
presentazioni ppt, di filmati specifici.
Il docente coordina l’attività scolastica, talvolta anche scritta, svolta
dagli studenti singolarmente o in piccoli gruppi, e sistematicamente
sollecita e modera il dialogo educativo, per un costruttivo confronto di
posizioni e di idee.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto dell’impegno dimostrato durante le lezioni e
del profitto ottenuto attraverso il raggiungimento degli obiettivi indicati,
partecipando al dialogo educativo e svolgendo varie esercitazioni.
8
LICEO GINNASIO “LUIGI GALVANI”
PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
CLASSE 3^G; 3^H; 3^I; 3^N
PROF. CARLI RICCARDO
“L'insegnamento
della
religione
cattolica
(Irc)
risponde
all'esigenza
di
riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il
contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale
della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano
[…].
L'Irc,
nell'attuale
contesto
multiculturale,
mediante
la
propria
proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo
autentico
e
costruttivo,
educando
all'esercizio
della
libertà
in
una
prospettiva di giustizia e di pace ”. (Cfr. le linee generali relative alle nuove
indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nei licei,
Giugno 2012).
Dal punto di vista metodologico - contenutistico, il docente nella stesura
della programmazione tiene presente le indicazioni didattiche per
l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo
di istruzione (nei licei) secondo l’intesa del 28/06/2012 stipulata fra il
MIUR e la CEI.
In modo particolare si considerano le competenze e gli OSA (Obiettivi
Specifici
di
Apprendimento)
declinati
in
conoscenze
e
abilità,
riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico esistenziale, storico - fenomenologica, biblico - teologica.
9
OBIETTIVI E CONTENUTI
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica considera sia gli obiettivi a cui
concorrono tutte le materie, sia quelli che seguono, propri della disciplina:
Cognitivi:
-
conoscere gli elementi scientifici ed etico - religiosi essenziali relativi a
varie tematiche di bioetica;
-
conoscere alcune caratteristiche di realtà religiose “alternative” e
qualche elemento dell’occultismo;
-
conoscere
le
varie
dimensioni
espressive
del
Cristianesimo
-
cattolicesimo nella cultura italiana.
Di abilità:
-
saper motivare le posizioni morali del cattolicesimo anche nel confronto
con altre visioni etiche, riguardo alla vita, dal suo inizio al suo termine;
-
saper individuare e confrontare criticamente le varie proposte religiose
“alternative” presenti nella società e nel mondo;
-
sapersi
orientare
di
fronte
ai
fenomeni
di
superstizione,
magia,
occultismo;
-
saper cogliere, in molte opere d’arte, gli elementi espressivi della
tradizione cristiana.
Modulo: TEMATICHE DI ETICA DELLA VITA : ASPETTI ESSENZIALI
-
Tematiche: pena di morte, aborto, fecondazione artificiale, eutanasia.
-
Per ogni tematica: aspetti scientifici, morali, giuridici, filosofico - religiosi.
10
Modulo: RELIGIOSITA’ “ALTERNATIVA” E OCCULTISMO
-
Movimenti religiosi “alternativi”: Testimoni di Geova, New Age, ecc.
-
Magia, superstizione, occultismo. Qualche elemento sul fenomeno dello
spiritismo e del satanismo.
Modulo: ELEMENTI
CRISTIANI
NELLA
-
Cultura e religione.
-
L’espressività della tradizione cristiana.
TEMATICHE
DI
CULTURA ITALIANA
ATTUALITA’
Il docente si riserva la possibilità, nel corso dell’anno scolastico, di
dedicare qualche lezione all’eventuale approfondimento di tematiche di
attualità non strettamente “religiose”, nell’ottica dei criteri già indicati
(Interdisciplinarietà, interculturalità, ecc.).
LIVELLI MINIMI
Nel
corso
del
triennio
l’alunno/a
deve
raggiungere
complessivamente i seguenti obiettivi minimi:
- sapersi orientare, superando “pregiudizi” e/o “luoghi comuni”,
crescendo in consapevolezza ed in una graduale riflessione
critica;
- saper affrontare le tematiche proposte con sufficiente capacità
di analisi e di sintesi, ponendole in relazione con aspetti di
discipline diverse;
11
- saper esporre in modo abbastanza chiaro il proprio pensiero,
favorendo un progressivo e costruttivo confronto, maturando
una certa capacità di argomentazione.
MODALITA’ DI LAVORO
Introduzione degli argomenti da parte dell’insegnante. Analisi ed
approfondimenti, attraverso l’utilizzo di alcune parti del libro di testo e/o
di altri libri, di articoli di giornali - riviste, di schede specifiche, di
presentazioni ppt, di filmati specifici.
Il docente coordina l’attività scolastica, talvolta anche scritta, svolta
dagli studenti singolarmente o in piccoli gruppi, e sistematicamente
sollecita e modera il dialogo educativo, per un costruttivo confronto di
posizioni e di idee.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto dell’impegno dimostrato durante le lezioni e
del profitto ottenuto attraverso il raggiungimento degli obiettivi indicati,
partecipando al dialogo educativo e svolgendo varie esercitazioni.
12
LICEO GINNASIO “LUIGI GALVANI”
PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
CLASSE 4^G; 4^H; 4^I
PROF. CARLI RICCARDO
“L'insegnamento
della
religione
cattolica
(Irc)
risponde
all'esigenza
di
riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il
contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale
della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano
[…].
L'Irc,
nell'attuale
contesto
multiculturale,
mediante
la
propria
proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo
autentico
e
costruttivo,
educando
all'esercizio
della
libertà
in
una
prospettiva di giustizia e di pace ”. (Cfr. le linee generali relative alle nuove
indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nei licei,
Giugno 2012).
Dal punto di vista metodologico - contenutistico, il docente nella stesura
della programmazione tiene presente le indicazioni didattiche per
l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo
di istruzione (nei licei) secondo l’intesa del 28/06/2012 stipulata fra il
MIUR e la CEI.
In modo particolare si considerano le competenze e gli OSA (Obiettivi
Specifici
di
Apprendimento)
declinati
in
conoscenze
e
abilità,
riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico esistenziale, storico - fenomenologica, biblico - teologica.
13
OBIETTIVI E CONTENUTI
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica considera sia gli obiettivi a cui
concorrono tutte le materie, sia quelli che seguono, propri della disciplina:
Cognitivi:
-
conoscere gli aspetti fondamentali dell’Induismo e del Buddhismo e
richiamare la conoscenza di quelli cristiani;
-
conoscere
le
diverse
posizioni
filosofiche
e
teologiche
circa
la
ragionevolezza del credere/non credere in Dio.
-
conoscere i termini del rapporto tra la ricerca filosofica/religiosa e quella
scientifica;
Di abilità:
 saper analizzare e confrontare concezioni religiose diverse;
 saper cogliere l’apertura esistenziale della persona alla trascendenza e
saper argomentare in modo ragionevole circa la credibilità della religione
cristiana;
 saper tener distinti il piano scientifico e quello filosofico - teologico,
cogliendone le specificità e le complementarietà;
Modulo: INDUISMO E BUDDHISMO: PECULIARITA’ E DIFFERENZE
RISPETTO AL CRISTIANESIMO
-
Elementi fondamentali dell’Induismo e del Buddhismo.
-
Specificità del Cristianesimo.
-
“Storia lineare” e “storia ciclica” a confronto.
14
Modulo: RICERCA DI DIO E RAGIONEVOLEZZA DEL CREDERE
-
L’uomo e la ricerca della verità: filosofia e teologia.
-
Ateismo/agnosticismo/fede religiosa: argomentazioni a confronto.
-
La credibilità della religione cristiana.
Modulo: SCIENZA E RELIGIONE
-
Metodo scientifico e metodo teologico: confronto e dialogo.
-
“Creazionismo fissista” e “concordismo”.
-
Evoluzione: evoluzionismo biologico e interpretazioni filosofiche.
-
Progetto o caso? Teismo o Ateismo?
TEMATICHE
DI
ATTUALITA’
Il docente si riserva la possibilità, nel corso dell’anno scolastico, di
dedicare qualche lezione all’eventuale approfondimento di tematiche di
attualità non strettamente “religiose”, nell’ottica dei criteri già indicati
(Interdisciplinarietà, interculturalità, ecc.).
LIVELLI MINIMI
Nel
corso
del
triennio
l’alunno/a
deve
raggiungere
complessivamente i seguenti obiettivi minimi:
- sapersi orientare, superando “pregiudizi” e/o “luoghi comuni”,
crescendo in consapevolezza ed in una graduale riflessione
critica;
- saper affrontare le tematiche proposte con sufficiente capacità
di analisi e di sintesi, ponendole in relazione con aspetti di
discipline diverse;
15
- saper esporre in modo abbastanza chiaro il proprio pensiero,
favorendo un progressivo e costruttivo confronto, maturando
una certa capacità di argomentazione.
MODALITA’ DI LAVORO
Introduzione degli argomenti da parte dell’insegnante. Analisi ed
approfondimenti, attraverso l’utilizzo di alcune parti del libro di testo
e/o di altri libri, di articoli di giornali - riviste, di schede specifiche, di
presentazioni ppt, di filmati specifici.
Il docente coordina l’attività scolastica, talvolta anche scritta, svolta
dagli studenti singolarmente o in piccoli gruppi, e sistematicamente
sollecita e modera il dialogo educativo, per un costruttivo confronto
di posizioni e di idee.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto dell’impegno dimostrato durante le lezioni e
del profitto ottenuto attraverso il raggiungimento degli obiettivi indicati,
partecipando al dialogo educativo e svolgendo varie esercitazioni.
16
LICEO GINNASIO “LUIGI GALVANI”
PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017
CLASSE 5^G; 5^H; 5^I
PROF. CARLI
RICCARDO
“L'insegnamento
della
religione
cattolica
(Irc)
risponde
all'esigenza
di
riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il
contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale
della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano
[…].
L'Irc,
nell'attuale
contesto
multiculturale,
mediante
la
propria
proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo
autentico
e
costruttivo,
educando
all'esercizio
della
libertà
in
una
prospettiva di giustizia e di pace ”. (Cfr. le linee generali relative alle nuove
indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nei licei,
Giugno 2012).
Dal punto di vista metodologico - contenutistico, il docente nella stesura
della programmazione tiene presente le indicazioni didattiche per
l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole del secondo ciclo
di istruzione (nei licei) secondo l’intesa del 28/06/2012 stipulata fra il
MIUR e la CEI.
In modo particolare si considerano le competenze e gli OSA (Obiettivi
Specifici
di
Apprendimento)
declinati
in
conoscenze
e
abilità,
riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico esistenziale, storico - fenomenologica, biblico - teologica.
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OBIETTIVI E CONTENUTI
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica considererà sia gli
obiettivi a cui concorrono tutte le materie, sia quelli che seguono, propri
della disciplina:
Cognitivi:
-
conoscere gli aspetti più significativi delle diverse chiese cristiane, del
dialogo ecumenico e di quello interreligioso;
-
conoscere le specificità della famiglia – sacramento.
-
conoscere alcuni problemi etici relativi all’impegno sociale e alla
salvaguardia della vita umana ed i corrispondenti valori morali proposti
dal Cristianesimo.
Di abilità:
-
saper cogliere ed apprezzare la ricchezza spirituale presente nelle diverse
confessioni cristiane e nelle varie religioni ;
-
saper motivare le scelte etiche, quotidiane ed esistenziali, di rispetto
della vita e di fattiva promozione dell’uomo;
-
sapersi confrontare con il magistero sociale della Chiesa prendendo
coscienza e stimando i grandi valori umani e cristiani quali la giustizia, la
solidarietà, ecc.
18
Modulo: ECUMENISMO E DIALOGO INTERRELIGIOSO
-
Qualche
elemento
relativo
alle
“confessioni”
cristiane
(ortodossa,
cattolica, anglicana, ecc.).
-
Il Concilio Ecumenico Vaticano II.
-
L’impegno sviluppato dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e per il
dialogo fra le religioni.
Modulo: L’AMORE
UMANO
E
LA FAMIGLIA CRISTIANA
-
Richiamo ad alcuni aspetti relativi all’affettività - sessualità.
-
L’educazione all’amore ed il valore cristiano del sacramento coniugale.
Modulo: APPROFONDIMENTI
TEMATICI
-
L’uomo, fra progresso scientifico e domande di senso;
-
Etica sociale: i principi ispiratori;
-
Tematiche varie: approfondimenti e bilanci.
TEMATICHE
DI ATTUALITA’
Il docente si riserva la possibilità, nel corso dell’anno scolastico, di
dedicare qualche lezione all’eventuale approfondimento di tematiche di
attualità non strettamente “religiose”, nell’ottica dei criteri già indicati
(Interdisciplinarietà, interculturalità, ecc.).
LIVELLI MINIMI
Nel
corso
del
triennio
l’alunno/a
deve
raggiungere
complessivamente i seguenti obiettivi minimi:
19
- sapersi orientare, superando “pregiudizi” e/o “luoghi comuni”,
crescendo in consapevolezza ed in una graduale riflessione
critica;
- saper affrontare le tematiche proposte con sufficiente capacità
di analisi e di sintesi, ponendole in relazione con aspetti di
discipline diverse;
- saper esporre in modo abbastanza chiaro il proprio pensiero,
favorendo un progressivo e costruttivo confronto, maturando
una certa capacità di argomentazione.
MODALITA’ DI LAVORO
Introduzione degli argomenti da parte dell’insegnante. Analisi ed
approfondimenti, attraverso l’utilizzo di alcune parti del libro di testo e/o
di altri libri, di articoli di giornali-riviste, di schede specifiche, di
presentazioni ppt, di filmati specifici.
Il docente coordina l’attività scolastica, talvolta anche scritta, svolta
dagli studenti singolarmente o in piccoli gruppi, e sistematicamente
sollecita e modera il dialogo educativo, per un costruttivo confronto di
posizioni e di idee.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto dell’impegno dimostrato durante le lezioni e
del profitto ottenuto attraverso il raggiungimento degli obiettivi indicati,
partecipando al dialogo educativo e svolgendo varie esercitazioni.
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