Manifesto degli Studi a.a. 2006/2007

Università della Calabria
Facoltà di Economia
MANIFESTO DEGLI STUDI DEL
CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA
A.A. 2006/2007
Obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia
I laureati del Corso di Laurea in Economia si caratterizzano per l’affiancare ad
un’adeguata conoscenza delle materie aziendali solide competenze nelle discipline
economiche.
Più in particolare, obiettivo del Corso di Laurea è formare economisti prevalentemente
destinati ad operare in aziende, pubbliche o private, e nella Pubblica Amministrazione. I
laureati saranno in grado sia di valutare da un punto di vista economico le attività
produttive (di beni o servizi) realizzate, che le implicazioni per queste di variazioni nel
contesto socio-economico, di mercato e delle politiche economiche in cui l’azienda o
l’Amministrazione Pubblica opera.
Proprio perché il focus del progetto formativo è costituito dai legami funzionali fra le attività
delle unità di produzione di beni e servizi, da un lato, e l’evoluzione del contesto socioeconomico, dei mercati e delle politiche economiche, dall’altro, elemento caratterizzante
del Corso di Laurea nell’ambito della Classe di appartenenza è l’acquisizione di solide
conoscenze di base di teoria e politica economica.
A partire da un nucleo di competenze comuni in micro-economia, macro-economia,
economia aziendale, metodi di analisi quantitativa e diritto, che costituiscono gli strumenti
di base indispensabili per il curriculum dello studente in Economia, sono possibili
all'interno del Corso di Laurea percorsi formativi che consentono specializzazioni in grado
di soddisfare domande di profili specifici da parte delle imprese o degli Enti pubblici,
consentendo così un più facile inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Gli studenti
possono privilegiare l’approfondimento degli strumenti tipici dell’"economista di impresa" o
dare maggiore enfasi agli elementi della loro formazione di interesse per gli Enti Locali e,
più in generale, della Pubblica Amministrazione. Un terzo profilo è quello definibile da
quanti vogliono conseguire al termine degli studi una preparazione tale da consentire
un’agevole prosecuzione della formazione con l'acquisizione di una Laurea Specialistica
nell'area economica.
Tipicamente il laureato in Economia è destinato a trovare impiego come "economista
d’impresa" o come "economista" all’interno di un’impresa - pubblica o privata - di mediograndi dimensioni, o in un’Amministrazione Pubblica. La formazione comune a tutti i profili
della Laurea in Economia è definita in maniera da garantire comunque a tutti i laureati il
possesso delle conoscenze necessarie per intraprendere una libera professione nell'area
economica ed economico-aziendale.
1
Attività formative
Per attività formativa si intende ogni attività organizzata o prevista o riconosciuta
dall’Università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti.
Oltre ai corsi di insegnamento, le attività formative comprendono i seminari, le
esercitazioni pratiche o di laboratorio (anche svolte all’esterno dell’Università), le attività
didattiche a piccoli gruppi, quelle legate ad azioni di tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai
progetti, ove prevista, alla preparazione della tesi, alle attività di studio e di formazione
individuale e di autoapprendimento.
Le attività formative relative ai tre anni con i relativi crediti e le relative propedeuticità, e la
loro collocazione nei diversi periodi didattici (ogni anno accademico è suddiviso in quattro
periodi didattici) sono contenute nella:
- Tabella 1 per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2006/2007;
- Tabella 2 per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2005/2006;
- Tabella 3 per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2004/2005.
Ammissione al Corso di Laurea
Modalità di verifica della preparazione per l’ammissione al Corso di Laurea
Agli studenti che vogliono iscriversi al Corso di Laurea in Economia si richiedono:
- adeguate capacità logico-analitiche; capacità adeguate di comprensione e sintesi di un
testo in lingua italiana;
- competenze di base di algebra e geometria.
La preparazione iniziale necessaria è accertata mediante una prova scritta a risposta
multipla, che ha luogo prima dell’inizio del primo periodo didattico del primo anno di corso.
I contenuti, la data e le modalità di svolgimento di questa prova saranno indicate nel
Bando di ammissione dell’Università.
Soddisfacimento degli eventuali obblighi formativi
Gli studenti che non risultassero in possesso di una adeguata preparazione iniziale sono
tenuti a seguire, nel periodo precedente l’inizio delle attività didattiche, dei corsi di
recupero. I corsi si concludono con una prova finale di verifica. Il relativo obbligo formativo
si soddisfa con il superamento della prova.
Gli studenti che non superano la prova finale dei corsi di recupero sono comunque iscritti
al corso di studio. Essi soddisfano gli obblighi formativi aggiuntivi acquisendo i crediti
relativi a tre insegnamenti: Metodi Matematici per l’Economia, Storia Economica 1 e
Economia e Gestione delle imprese 1 oppure Economia Aziendale. Qualora al termine del
primo anno non siano stati acquisiti tali crediti, lo studente sarà obbligato, negli anni
successivi, ad inserire nel proprio Piano di studio attività formative per un numero di crediti
2
annuo non superiore a 30 e sarà oggetto di specifiche attività di tutorato. Lo studente non
sarà più soggetto a tali obblighi nel momento in cui acquisirà i crediti di cui sopra.
Studenti impegnati negli studi non a tempo pieno
E’ possibile per gli studenti iscritti al Corso di Studio svolgere tutti i loro studi o parte di essi
nella qualità di “studente impegnato negli studi non a tempo pieno”, così come previsto
dall’art. 44 del Regolamento Didattico di Ateneo.
Lo studente che intende essere considerato “impegnato negli studi non a tempo pieno” è
tenuto a presentare una proposta di piano di studio articolato su cinque o sei anni,
rispettando le propedeuticità esistenti, che preveda un impegno medio annuo di non più di
40 e non meno di 30 crediti.
Agli studenti che non presentino una proposta di piano di studio individuale viene attribuito
il piano di studio riportato nella Tabella 4.
Studenti “regolarmente” e “non regolarmente in corso”
Per essere iscritto “regolarmente in corso” al secondo anno lo studente deve aver
acquisito, entro la data di inizio dei corsi del secondo anno, un numero di crediti pari a 40,
tra i quali necessariamente 20 crediti relativi agli insegnamenti dell’area aziendale e
dell’area economica (Economia Aziendale, Economia e Gestione delle Imprese 1,
Microeconomia, Storia Economica 1) e 10 crediti relativi agli insegnamenti dell’area
matematico-statistica (Metodi Matematici per l’Economia, Statistica). Lo studente che
abbia maturato un numero di crediti inferiore, viene considerato “non regolarmente in
corso” e può sostenere le prove di profitto riguardanti attività formative del secondo anno
di corso solo dopo aver maturato i crediti di cui sopra.
E’ iscritto “regolarmente in corso” al terzo anno lo studente che abbia maturato tutti i crediti
del primo anno ed almeno 30 crediti del secondo anno. Lo studente che ne abbia maturato
un numero inferiore viene considerato “non regolarmente in corso” e può sostenere le
prove di profitto riguardanti attività formative del terzo anno solo dopo aver acquisito i
crediti di cui sopra.
Lo studente “impegnato negli studi non a tempo pieno” è iscritto “regolarmente in corso” a
ciascun anno di corso successivo al primo se ha acquisito almeno il 60% dei crediti relativi
all’anno, o agli anni precedenti, previsti dal suo piano di studio. Lo studente “impegnato
negli studi non a tempo pieno” che ne abbia maturato un numero inferiore viene
considerato “non regolarmente in corso” e può sostenere le prove di profitto riguardanti
attività formative dell’anno cui è iscritto solo dopo aver acquisito i crediti di cui sopra.
Adempimenti relativi alla presentazione del piano di studio
Tutti gli adempimenti relativi alla presentazione del piano di studio dovranno essere
soddisfatti utilizzando esclusivamente le procedure on-line collegandosi all’indirizzo:
http://pianidistudio.unical.it
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web del Corso di Laurea:
http://www.economia.unical.it/economia
3
Alla fine del I anno di corso, entro e non oltre il 30 settembre, gli studenti sono tenuti a
presentare il proprio piano di studio. In esso indicheranno la scelta della seconda lingua
straniera (Francese o Tedesco), le loro scelte nell’ambito delle opzioni previste e le attività
formative relative ai 10 crediti a scelta libera.
La scelta relativa a queste ultime attività formative può essere modificata on-line in corso
d’anno, ma tassativamente prima dell’inizio del periodo didattico in cui tali attività sono
svolte.
Agli studenti che non presentino una proposta di piano di studio individuale viene attribuito
il piano di studio riportato nella Tabella 5.
Agli studenti immatricolati nell’a.a. 2004/2005 che non presentino una proposta di piano di
studio individuale viene attribuito, uno dei piani di studio riportati nella Tabella 6.
I programmi relativi a tutti gli insegnamenti offerti nell’ambito del Corso di Laurea in
Economia sono riportati nell’Allegato 1.
Prova finale
La prova finale consiste in un esame orale avente per oggetto un argomento specifico
proposto dallo studente ed approvato dal Consiglio di Corso di Laurea; tale argomento può
essere costituito anche da una tematica specifica relativa all’attività di tirocinio
eventualmente svolta.
Possono proporre all’approvazione del Consiglio un argomento oggetto della prova finale
gli studenti che abbiano acquisito almeno 150 crediti.
La domanda sarà presentata utilizzando l’apposito modulo (scaricabile dal sito web
http://economia.unical.it/economia) sul quale dovranno essere indicati il tema oggetto della
prova finale ed una bibliografia di riferimento (adeguata rispetto al numero di crediti
associati alla prova finale stessa, che è pari a 2), concordata con un docente membro del
Consiglio di Corso di Laurea, che sottoscriverà la domanda stessa. Tale docente avrà la
responsabilità di seguire lo studente nella preparazione della prova finale. Nessun
elaborato scritto dovrà essere prodotto dallo studente.
Nell’anno accademico 2006/2007 le sedute di esame per la valutazione della prova finale
avranno luogo nelle seguenti date:
14 Settembre 2006
10 Ottobre 2006
20 Dicembre 2006
14 Marzo 2007
30 Maggio 2007
18 Luglio 2007
18 Settembre 2007
10 Ottobre 2007
4
Tabella 1 Piani di Studio - Economia
Studenti immatricolati nell’A.A. 2006/2007
I Anno
Insegnamento
Metodi Matematici per l’Economia (mod. 1)
Economia Aziendale (mod.1)
Storia Economica 1
I periodo
Ambito
Statistico-Matematico
Aziendale
Economico
Settore
SECS-S/06
SECS-P/07
SECS-P/12
Crediti
5
5
5
15
Insegnamento
Metodi Matematici per l’Economia (mod. 2)
Economia Aziendale (mod. 2)
II periodo
Ambito
Statistico-Matematico
Aziendale
Settore
SECS-S/06
SECS-P/07
Crediti
5
5
10
Insegnamento
Microeconomia (mod. 1)
Statistica (mod. 1)
Lingua Inglese (mod.1)
III periodo
Ambito
Economico
Statistico-Matematico
Lingua straniera
Settore
SECS-P/01
SECS-S/01
L-LIN/12
Crediti
5
5
2
12
IV periodo
Ambito
Economico
Statistico-Matematico
Aziendale
Lingua straniera
Settore
SECS-P/01
SECS-S/01
SECS-P/08
L-LIN/12
Crediti
5
5
5
1
16
Insegnamento
Microeconomia (mod. 2)
Statistica (mod. 2)
Economia e Gestione delle Imprese 1
Lingua Inglese (mod. 2)
Totale crediti
Prerequisiti
Insegnamento
Metodi Matematici per
l’Economia
Economia Aziendale
Storia Economica 1
Insegnamento
Microeconomia
Statistica
Lingua Inglese (mod. 1)
I periodo
Propedeuticità
Nessuna
Insegnamento
Metodi Matematici per
l’Economia
Economia Aziendale
Nessuna
Nessuna
III periodo
Propedeuticità
Nessuna
Nessuna
Nessuna
II periodo
Propedeuticità
Nessuna
Nessuna
IV periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Microeconomia
Nessuna
Statistica
Nessuna
Economia e Gestione delle
Nessuna
Imprese 1
Lingua Inglese (mod. 2)
Lingua Inglese (mod. 1)
5
Tabella 1 Piani di Studio - Economia
Studenti immatricolati nell’A.A. 2006/2007
II Anno
Insegnamento
Matematica Finanziaria (mod. 1)
Istituzioni di Diritto Privato 1
Istituzioni di Diritto Pubblico 1
Lingua Inglese (mod.3)
Lingua Tedesca (mod. 1)*
I periodo
Ambito
Statistico-Matematico
Giuridico
Giuridico
Lingua straniera
Lingua straniera
Settore
SECS-S/06
IUS/01
IUS/09
L-LIN/12
L-LIN/14
Crediti
5
5
5
2
1
17/18
Insegnamento
Matematica Finanziaria (mod. 2)
Istituzioni di Diritto Privato 2
Istituzioni di Diritto Pubblico 2**
Scienza delle Finanze***
Lingua Francese (mod. 1)****
Lingua Tedesca (mod. 2)*
II periodo
Ambito
Statistico-Matematico
Giuridico
Giuridico
Economico
Lingua straniera
Lingua straniera
Settore
SECS-S/06
IUS/01
IUS/09
SECS-P/03
L-LIN/04
L-LIN/14
Crediti
5
5
5
5
3
1
11/13/16/18/
21/23
Insegnamento
Ragioneria Generale ed Applicata (mod.1)
Macroeconomia (mod. 1)
Lingua Francese (mod. 2)****
Lingua Tedesca (mod. 3)*
III periodo
Ambito
Aziendale
Economico
Lingua straniera
Lingua straniera
Settore
SECS-P/07
SECS-P/01
L-LIN/04
L-LIN/14
Crediti
5
5
2
3
12/13
Insegnamento
Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 2)
Macroeconomia (mod. 2)
IV periodo
Ambito
Aziendale
Economico
Settore
SECS-P/07
SECS-P/01
Crediti
5
5
10
* In alternativa a Lingua Francese
** In alternativa a Diritto Commerciale 2 (attività formativa del terzo anno)
***In alternativa a Politica Economica 2 (attività formativa del terzo anno)
****In alternativa a Lingua Tedesca
Prerequisiti
I periodo
II periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Insegnamento
Propedeuticità
Matematica Finanziaria
Met. Mat. per l’Economia
Matematica Finanziaria
Met. Mat. per l’Economia
Ist. di Diritto Privato 1
Nessuna
Ist. di Diritto Privato 2
Ist. di Diritto Privato 1
Ist. di Diritto Pubblico 1
Nessuna
Ist. di Diritto Pubblico 2
Ist. di Diritto Pubblico 1
Lingua Tedesca (mod.1)
Nessuna
Scienza delle Finanze
Microeconomia
Lingua Inglese (mod. 3)
Lingua Inglese (mod. 2)
Lingua Francese (mod. 1)
Nessuna
Lingua Tedesca (mod. 2)
Lingua Tedesca (mod.1)
III periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Ragioneria
Economia Aziendale
Macroeconomia
Nessuna
Lingua Francese (mod. 2)
Lingua Francese (mod. 1)
Lingua Tedesca (mod. 3)
Lingua Tedesca (mod. 2)
Insegnamento
Ragioneria
Macroeconomia
6
IV periodo
Propedeuticità
Economia Aziendale
Nessuna
Tabella 1 Piani di Studio - Economia
Studenti immatricolati nell’A.A. 2006/2007
III Anno
Insegnamento
Laboratorio informatico di base (mod. 1)
Attività formativa a scelta dello studente
Politica Economica 1
Economia delle Aziende di Credito 1
Insegnamento
Laboratorio informatico di base (mod. 2)
Uno a scelta tra:
Economia delle Aziende di Credito 2
Economia e gestione delle imprese 2
Organizzazione Aziendale (Aziende Private)
Politica Economica 2*
Attività formativa a scelta dello studente
Insegnamento
Diritto Commerciale 1
Uno a scelta tra:
Econometria
Economia dell’Impresa
Economia delle Istituzioni
Economia dei Mercati Agroalimentari
Economia del Lavoro
Insegnamento
Diritto Commerciale 2**
Sociologia dei processi economici e lavorativi
Laboratorio/Tirocinio
Prova finale
I periodo
Ambito
Economico
Aziendale
II periodo
Ambito
Settore
ING-INF/05
SECS-P/02
SECS-P/11
Crediti
1
5
5
5
16
Settore
ING-INF/05
Crediti
2
Aziendale
Aziendale
Aziendale
Economico
SECS-P11
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/02
5
5
5
5
5
17/22
III periodo
Ambito
Giuridico
Settore
IUS/04
Crediti
5
Economico
Economico
Economico
Economico
Economico
SECS-P/05
SECS-P/06
SECS-P/06
AGR/01
SECS-P/06
5
5
5
5
5
20
IV periodo
Ambito
Giuridico
Sociologico
Settore
IUS/04
SPS/09
Crediti
5
5
5
2
17/12
* In alternativa a Scienza delle Finanze (attività formativa del secondo anno)
** In alternativa a Istituzioni di Diritto Pubblico 2 (attività formativa del secondo anno)
Prerequisiti
I periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Laboratorio Informatico di
Nessuna
base
Microeconomia;
Macroeconomia
Politica Economica 1
Economia delle Aziende di
Credito 1
Insegnamento
Diritto Commerciale 1
II periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Laboratorio Informatico di
Nessuna
base
Economia delle Aziende di
Nessuna
Credito 2
Economia e gestione delle
Economia e gestione delle
imprese 2
imprese 1
Economia Aziendale
Organizzazione Aziendale
Economia e Gestione delle
(Aziende Private)
Imprese 1-2
Politica Economica 2
Politica Economica 1
Nessuna
III periodo
Propedeuticità
Ist. di Diritto Privato 1-2
Insegnamento
Diritto Commerciale 2
7
IV periodo
Propedeuticità
Diritto Commerciale 1
Econometria
Economia dell’Impresa
Economia delle Istituzioni
Economia dei Mercati
Agroalimentari
Economia del Lavoro
Microeconomia,
Macroeconomia, Statistica
Microeconomia
Microeconomia
Microeconomia, Metodi
Matematici per l’Economia
Nessuna
Sociologia dei processi
economici e lavorativi
Nessuna
Prova finale
Aver acquisito 178 crediti
Tabella 2 Piani di Studio - Economia
Studenti immatricolati nell’A.A. 2005/2006
II Anno
Insegnamento
Matematica Finanziaria (mod. 1)
Istituzioni di Diritto Privato 1
Istituzioni di Diritto Pubblico 1
Lingua Inglese (mod.3)
Lingua Tedesca (mod. 1)*
I periodo
Ambito
Statistico-Matematico
Giuridico
Giuridico
Lingua straniera
Lingua straniera
Settore
SECS-S/06
IUS/01
IUS/09
L-LIN/12
L-LIN/14
Crediti
5
5
5
2
1
17/18
Insegnamento
Matematica Finanziaria (mod. 2)
Istituzioni di Diritto Privato 2
Istituzioni di Diritto Pubblico 2**
Scienza delle Finanze***
Lingua Francese (mod. 1)****
Lingua Tedesca (mod. 2)*
II periodo
Ambito
Statistico-Matematico
Giuridico
Giuridico
Economico
Lingua straniera
Lingua straniera
Settore
SECS-S/06
IUS/01
IUS/09
SECS-P/03
L-LIN/04
L-LIN/14
Crediti
5
5
5
5
3
1
11/13/16/1
8/21/23
Insegnamento
Ragioneria Generale ed Applicata (mod.1)
Macroeconomia (mod. 1)
Lingua Francese (mod. 2)****
Lingua Tedesca (mod. 3)*
III periodo
Ambito
Aziendale
Economico
Lingua straniera
Lingua straniera
Settore
SECS-P/07
SECS-P/01
L-LIN/04
L-LIN/14
Crediti
5
5
2
3
12/13
Insegnamento
Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 2)
Macroeconomia (mod. 2)
IV periodo
Ambito
Aziendale
Economico
Settore
SECS-P/07
SECS-P/01
Crediti
5
5
10
* In alternativa a Lingua Francese
** In alternativa a Diritto Commerciale 2 (attività formativa del terzo anno)
***In alternativa a Politica Economica 2 (attività formativa del terzo anno)
****In alternativa a Lingua Tedesca
Prerequisiti
I periodo
II periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Insegnamento
Propedeuticità
Matematica Finanziaria
Met. Mat. per l’Economia
Matematica Finanziaria
Met. Mat. per l’Economia
Ist. di Diritto Privato 1
Nessuna
Ist. di Diritto Privato 2
Ist. di Diritto Privato 1
Ist. di Diritto Pubblico 1
Nessuna
Ist. di Diritto Pubblico 2
Ist. di Diritto Pubblico 1
Lingua Tedesca (mod.1)
Nessuna
Scienza delle Finanze
Microeconomia
Lingua Inglese (mod. 3)
Lingua Inglese (mod. 2)
Lingua Francese (mod. 1)
Nessuna
8
Lingua Tedesca (mod. 2)
III periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Ragioneria
Economia Aziendale
Macroeconomia
Nessuna
Lingua Francese (mod. 2)
Lingua Francese (mod. 1)
Lingua Tedesca (mod. 3)
Lingua Tedesca (mod. 2)
Insegnamento
Ragioneria
Macroeconomia
Lingua Tedesca (mod.1)
IV periodo
Propedeuticità
Economia Aziendale
Nessuna
Tabella 2 Piani di Studio - Economia
Studenti immatricolati nell’A.A. 2005/2006
III Anno
Insegnamento
Laboratorio informatico di base (mod. 1)
Attività formativa a scelta dello studente
Politica Economica 1
Economia delle Aziende di Credito 1
Insegnamento
Laboratorio informatico di base (mod. 2)
Uno a scelta tra:
Economia delle Aziende di Credito 2
Economia e Gestione delle Imprese 2
Organizzazione Aziendale (Aziende Private)
Politica Economica 2*
Attività formativa a scelta dello studente
Insegnamento
Diritto Commerciale 1
Uno a scelta tra:
Econometria
Economia dell’Impresa
Economia delle Istituzioni
Economia dei Mercati Agroalimentari
Economia del Lavoro
Insegnamento
Diritto Commerciale 2**
Sociologia dei processi economici e lavorativi
Laboratorio/Tirocinio
Prova finale
I periodo
Ambito
Economico
Aziendale
II periodo
Ambito
Settore
ING-INF/05
SECS-P/02
SECS-P/11
Crediti
1
5
5
5
16
Settore
ING-INF/05
Crediti
2
Aziendale
Aziendale
Aziendale
Economico
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/10
SECS-P/02
5
5
5
5
5
17/22
III periodo
Ambito
Giuridico
Settore
IUS/04
Crediti
5
Economico
Economico
Economico
Economico
Economico
SECS-P/05
SECS-P/06
SECS-P/06
AGR/01
SECS-P/06
5
5
5
5
5
20
IV periodo
Ambito
Giuridico
Sociologico
Settore
IUS/04
SPS/09
Crediti
5
5
5
2
12/17
* In alternativa a Scienze delle Finanze (attività formativa del secondo anno)
** In alternativa a Istituzioni di Diritto Pubblico 2 (attività formativa del secondo anno)
Prerequisiti
I periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Laboratorio Informatico di
Nessuna
base
Microeconomia;
Politica Economica 1
Macroeconomia
II periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Laboratorio Informatico di
Nessuna
base
Economia delle Aziende di
Nessuna
Credito 2
9
Economia e gestione delle
imprese 2
Economia delle Aziende di
Credito 1
Nessuna
Organizzazione Aziendale
(Aziende Private)
Politica Economica 2
III periodo
Propedeuticità
Ist. di Diritto Privato 1-2
Microeconomia,
Macroeconomia, Statistica
Economia dell’Impresa
Microeconomia
Economia delle Istituzioni
Microeconomia
Economia dei Mercati
Microeconomia, Metodi
Agroalimentari
Matematici per l’Economia
Economia del Lavoro
Nessuna
Insegnamento
Diritto Commerciale 1
Econometria
Insegnamento
Diritto Commerciale 2
Sociologia dei processi
economici e lavorativi
Economia e gestione delle
imprese 1
Economia Aziendale
Economia e Gestione delle
Imprese 1-2
Politica Economica 1
IV periodo
Propedeuticità
Diritto Commerciale 1
Nessuna
Prova finale
Aver acquisito 178 crediti
Tabella 3 Piani di Studio - Economia
Studenti immatricolati nell’A.A. 2004-2005
III Anno
Insegnamento
Laboratorio informatico di base (mod. 1)
Attività formativa a scelta dello studente
Economia delle Aziende di Credito 1
Insegnamento
Laboratorio informatico di base (mod. 2)
Uno a scelta tra:
Economia delle Aziende di Credito 2
Economia e Gestione delle Imprese 2
Organizzazione Aziendale (Aziende Private)
Attività formativa a scelta dello studente
Insegnamento
Diritto Commerciale 1
Uno a scelta tra:
Econometria
Economia dell’Impresa
Economia delle Istituzioni
Economia dei Mercati Agroalimentari*
Economia del Lavoro
Insegnamento
Diritto Commerciale 2**
Sociologia dei processi economici e lavorativi
Laboratorio/Tirocinio
Prova finale
I periodo
Ambito
Aziendale
II periodo
Ambito
Settore
ING-INF/05
SECS-P/11
Crediti
1
5
5
11
Settore
ING-INF/05
Crediti
2
Aziendale
Aziendale
Aziendale
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/10
5
5
5
5
17
III periodo
Ambito
Giuridico
Settore
IUS/04
Crediti
5
Economico
Economico
Economico
Economico
Economico
SECS-P/05
SECS-P/06
SECS-P/06
AGR/01
SECS-P/06
5
5
5
5
5
20
IV periodo
Ambito
Giuridico
Sociologico
Settore
IUS/04
SPS/09
Crediti
5
5
5
2
17/12
* In alternativa a Storia Economica 2 (attività formativa del secondo anno)
** In alternativa a Istituzioni di Diritto Pubblico 2 (attività formativa del secondo anno)
10
Prerequisiti
I periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Laboratorio Informatico di
Nessuna
base
Economia delle Aziende di
Nessuna
Credito 1
III periodo
Propedeuticità
Ist. di Diritto Privato 1-2
Microeconomia,
Macroeconomia, Statistica
Economia dell’Impresa
Microeconomia
Economia delle Istituzioni
Microeconomia
Economia dei Mercati
Microeconomia, Metodi
Agroalimentari
Matematici per l’Economia
Economia del Lavoro
Nessuna
Insegnamento
Diritto Commerciale 1
Econometria
II periodo
Insegnamento
Propedeuticità
Laboratorio Informatico di
Nessuna
base
Economia delle Aziende di
Nessuna
Credito 2
Economia e gestione delle
Economia e gestione delle
imprese 2
imprese 1
Organizzazione Aziendale
Economia Aziendale 1-2
(Aziende Private)
Economia e Gestione delle
Imprese 1-2
Insegnamento
Diritto Commerciale 2
Sociologia dei processi
economici e lavorativi
Prova finale
11
IV periodo
Propedeuticità
Diritto Commerciale 1
Nessuna
Aver acquisito 178 crediti
Tabella 4 - Piani di Studio attribuiti agli studenti che non lo presentano
(studenti impegnati negli studi non a tempo pieno)
I Anno
I periodo
Insegnamento
Crediti
Metodi Matematici per l'Economia (mod. 1) 5
Storia Economica 1
5
10
II periodo
Insegnamento
Crediti
Metodi Matematici per l'Economia (mod. 2) 5
5
III periodo
Insegnamento
Microeconomia (mod. 1)
Lingua Inglese (mod. 1)
IV periodo
Insegnamento
Microeconomia (mod. 2)
Lingua Inglese (mod. 2)
Crediti
5
2
7
Crediti
5
1
6
II Anno
I periodo
Insegnamento
Economia Aziendale (mod. 1)
Ist. di Diritto Privato 1
Lingua Inglese (mod. 3)
II periodo
Insegnamento
Economia Aziendale (mod. 2)
Istituzioni di Diritto Privato 2
Crediti
5
5
2
12
Crediti
5
5
10
III periodo
Insegnamento
Statistica (mod. 1)
IV periodo
Insegnamento
Statistica (mod. 2)
Economia e Gestione delle Imprese 1
Crediti
5
5
Crediti
5
5
10
12
III Anno
I periodo
Insegnamento
Ist. di Diritto pubblico 1
II periodo
Insegnamento
Attività formativa a scelta dello studente
Crediti
5
5
Crediti
5
5
III periodo
Insegnamento
Macroeconomia (mod. 1)
Politica Economica 1
Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 1)
IV periodo
Insegnamento
Macroeconomia (mod. 2)
Politica Economica 2
Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 2)
Crediti
5
5
5
15
Crediti
5
5
5
15
IV Anno
I periodo
Insegnamento
Lingua Tedesca (mod. 1)*
Matematica Finanziaria (mod.1)
II periodo
Insegnamento
Lingua Francese (mod. 1)**
Lingua Tedesca (mod. 2)*
Matematica Finanziaria (mod.2)
Crediti
1
5
5/6
Crediti
3
1
5
6/8
III periodo
Insegnamento
Corso di Economia Applicata***
Diritto Commerciale 1
Lingua Francese (mod. 2)**
Lingua tedesca (mod. 3)*
IV periodo
Insegnamento
Sociologia dei proc.ec.e lavorativi
Diritto Commerciale 2
Crediti
5
5
2
3
12/13
Crediti
5
5
10
* In alternativa a Lingua Francese
**In alternativa a Lingua Tedesca
*** da scegliersi tra Economia dei Mercati Agroalimentari ed Econometria
13
V Anno
I periodo
Insegnamento
Ec. Az. Credito 1
Crediti
5
5
II periodo
Insegnamento
Organizz. Aziendale (Az. Priv.)
Crediti
5
5
III periodo
Insegnamento
Economia dell’Impresa
Economia del Lavoro
Attività formativa a scelta dello studente
Crediti
5
5
5
15
IV periodo
Insegnamento
Laboratorio/Tirocinio
Crediti
5
5
VI Anno
I periodo
Insegnamento
Laboratorio Informatico di base (mod. 1)
II periodo
Insegnamento
Economia e Gestione delle Imprese 2
Laboratorio Informatico di base (mod. 2)
Prova finale
Crediti
1
1
Crediti
5
2
2
9
14
Tabella 5 - Piano di Studio attribuito agli studenti che non lo presentano
I Anno
Insegnamento
Metodi Matematici per l’Economia
Economia Aziendale
Storia Economica 1
Microeconomia
Statistica
Lingua Inglese (mod. 1-2)
Economia e Gestione delle Imprese 1
II Anno
Insegnamento
Matematica Finanziaria
Istituzioni di Diritto Privato 1
Istituzioni di Diritto Privato 2
Istituzioni di Diritto Pubblico 1
Lingua Inglese (mod.3)
Ragioneria Generale ed Applicata
Macroeconomia
Lingua Francese
III Anno
Insegnamento
Laboratorio informatico di base
Economia delle Aziende di Credito 1
Politica Economica 1
Politica Economica 2
Economia e gestione delle imprese 2
Organizzazione Aziendale (Aziende Private)
Attività formativa a scelta dello studente
Diritto Commerciale 1
Economia dell’Impresa
Economia dei Mercati Agroalimentari
Economia del Lavoro
Attività formativa a scelta dello studente
Diritto Commerciale 2
Sociologia dei processi economici e lavorativi
Laboratorio/Tirocinio
Prova finale
15
Tabella 6 - Piano di Studio attribuito agli studenti immatricolati
nell’a.a. 2004/2005 che non lo presentano
I Anno
Insegnamento
Metodi Matematici per l’Economia
Economia Aziendale
Storia Economica 1
Microeconomia
Statistica
Lingua Inglese (mod. 1-2)
Economia e Gestione delle Imprese 1
II Anno
Insegnamento
Matematica Finanziaria
Istituzioni di Diritto Privato 1
Istituzioni di Diritto Privato 2
Istituzioni di Diritto Pubblico 1
Lingua Inglese (mod.3)
Ragioneria Generale ed Applicata
Politica Economica 1
Macroeconomia
Lingua Francese
Politica Economica 2
III Anno
Insegnamento
Laboratorio informatico di base
Economia delle Aziende di Credito 1
Economia e gestione delle imprese 2
Organizzazione Aziendale (Aziende Private)
Attività formativa a scelta dello studente
Diritto Commerciale 1
Economia dell’Impresa
Economia dei Mercati Agroalimentari
Economia del Lavoro
Attività formativa a scelta dello studente
Diritto Commerciale 2
Sociologia dei processi economici e lavorativi
Laboratorio/Tirocinio
Prova finale
16
Allegato 1
Programmi degli insegnamenti
Disciplina DIRITTO COMMERCIALE 1
Settore disciplinare IUS/04 - Diritto commerciale
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Privato 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il
superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale.
Contenuti L’imprenditore e l’impresa. I titoli di credito. Le procedure concorsuali.
Disciplina DIRITTO COMMERCIALE 2
Settore disciplinare IUS/04 - Diritto commerciale
Numero crediti 5
Propedeuticità Diritto Commerciale 1
Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il
superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale.
Contenuti Le società in generale. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative.
Disciplina ECONOMETRIA
Settore disciplinare SECS-P/05 - Econometria
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2, Macroeconomia1-2, Statistica 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (due domande teoriche e un esercizio). Prova orale
facoltativa.
Contenuti Costruzione di un modello econometrico. Il modello di regressione semplice. Il modello di
regressione multipla. La rimozione delle ipotesi del modello classico di regressione. Estensioni ed
approfondimento del modello di regressione multipla.
Disciplina ECONOMIA AZIENDALE
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia aziendale
Numero crediti 10
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta informatizzata e successiva prova orale. Alla prova orale
possono accedere gli studenti risultati idonei alla prova scritta.
Contenuti I bisogni umani e l’azienda. Cenni sulla teoria dei sistemi. Il sistema aziendale e le sue
caratteristiche. La scomposizione del sistema aziendale in sub-sistemi. Soggetto giuridico e soggetto
economico. La separazione tra proprietà e governo dell’impresa. I gruppi aziendali. Le forme giuridiche:
azienda individuale e collettiva, società di persone e società di capitali. La classificazione delle aziende:
aziende di produzione e di erogazione, aziende pubbliche e private. L’evoluzione degli studi economicoaziendali. Il percorso storico dell’economia aziendale. Alcune tendenze evolutive. Le interazioni tra impresa
e ambiente. L’ambiente generale dell’impresa. I sub-ambienti dell’ambiente generale. L’ambiente specifico
dell’impresa. Il finalismo dell’impresa. I modelli di governo dell’impresa. La dimensione dell’impresa. La
gestione strategica dell’impresa. I concetti base di organizzazione aziendale, le variabili organizzative. I
principali modelli di struttura organizzativa: plurifunzionale, multidivisionale e a matrice. I sistemi operativi:
sistema informativo, sistema di comunicazione, sistema di pianificazione, programmazione e controllo,
sistema di gestione del personale. Gli stili di leadership: autoritario, democratico e permissivo.
Le categorie di operazioni nella gestione d’impresa: provvista, finanziamento, trasformazione e scambio. Gli
aspetti finanziario ed economico della gestione: i valori numerari, i valori economici di reddito e di capitale, i
valori finanziari. L’economicità e le condizioni di equilibrio economico. Il fabbisogno finanziario, la sua
copertura e le condizioni di equilibrio finanziario. Il reddito totale e il reddito d’esercizio. Il capitale negli
aspetti qualitativo e quantitativo: classificazioni di investimenti e di finanziamenti; attività, passività e fondo
netto di valori. Le relazioni tra capitale e reddito. L’autofinanziamento. Gli oggetti e le finalità della
rilevazione. I sistemi e il metodo di rilevazione: sistema del reddito, sistema del capitale e del risultato
economico, metodo della partita doppia. Esempi di scritture contabili di esercizio e di scritture di
assestamento. La formazione del bilancio di esercizio (cenni).
Disciplina ECONOMIA DEI MERCATI AGROALIMENTARI
17
Settore disciplinare AGR/01- Economia ed estimo rurale
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2, Metodi Matematici per l’Economia 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame La valutazione finale sarà basata su un esame scritto.
Contenuti La domanda di prodotti agro-alimentari. Le determinanti delle scelte dei consumatori.
Differenziazioni dei consumi agro-alimentari nello spazio e nel tempo. Il problema dell’accesso agli alimenti
nei paesi in via di sviluppo. L’offerta di prodotti agricoli nel breve e nel lungo periodo. La stagionalità. Il
rischio. Le specificità strutturali delle aziende agricole della Calabria nel contesto competitivo italiano ed
europeo. Il progresso tecnico in agricoltura: costi e benefici. Analisi delle relazioni tra produzione,
trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente. Forme e potere di mercato nelle filiere
agro-alimentari. Relazioni spaziali tra i prezzi. Relazioni temporali tra i prezzi. La moderna distribuzione
commerciale. Il commercio elettronico di prodotti agro-alimentari. Cos’è la qualità per i prodotti agroalimentari? I mercati per i prodotti di qualità: comportamento dei consumatori e dei produttori in presenza di
asimmetria informativa. Le politiche per la qualità dell’Unione Europea (i prodotti DOC, DOP e IGP; i prodotti
dell’agricoltura biologica). I prodotti DOC, DOP, IGP e dell’agricoltura biologica in Calabria.
Disciplina ECONOMIA DEL LAVORO
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (quesiti a risposta libera). E’ inoltre possibile effettuare
una prova orale se quella scritta è stata superata.
Contenuti Il corso intende fornire gli strumenti necessari all’analisi del funzionamento del mercato del lavoro
nei paesi industriali. Sono esaminati i fattori che determinano la domanda di lavoro da parte delle imprese e
le variabili che influenzano la scelta partecipativa individuale. La teoria dell’investimento in capitale umano,
con la conseguente valutazione dei costi e dei benefici privati e sociali, è illustrata in modo approfondito
mettendo in evidenza il ruolo e l’impatto sulla crescita economica. Alcune teorie relative alla determinazione
del salario nelle imprese che operano in mercati non concorrenziali vengono inoltre prese in esame.
Disciplina ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO 1
Settore disciplinare SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Azioni, obbligazioni, strumenti derivati. Gestioni individuali e gestioni collettive del risparmio.
Servizi di sottoscrizione e collocamento. La cartolarizzazione. Gli investitori istituzionali nel capitale di rischio.
Disciplina ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO 2
Settore disciplinare SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Il bilancio della banca. Asset and liability management. Le operazioni di raccolta e di impiego in
banca. Leasing, factoring. Basilea 2. Banche virtuali e banca-assicurazione. L’analisi di fido. Strumenti di
capitalizzazione bancaria. Mercato interbancario. Crediti di firma. Mezzanine finance.
Disciplina ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta: compito da svolgere in aula. Prova orale: discussione
del compito svolto e di altri argomenti affrontati durante le lezioni.
Contenuti Introduzione all’Economia delle istituzioni. Istituzionalismo e neo istituzionalismo. Cosa sono le
istituzioni? Tre interpretazioni a confronto I costi delle transazioni. La razionalità limitata e l’opportunismo. La
natura dei contratti. Risorse specifiche e quasi rendite. Le asimmetrie informative. Le origini e le funzioni
delle istituzioni I modi di funzionamento delle istituzioni pubbliche e private La performance delle istituzioni
private e pubbliche. Le istituzioni pubbliche in ambito internazionale. Le istituzioni pubbliche internazionali.
Le istituzioni pubbliche su base regionale: l’UE. I costi di una valuta comune. La teoria delle aree valutarie
ottimali: una critica. I benefici di una valuta comune. Costi e benefici di una valuta comune a confronto. La
politica fiscale in un’area valutaria. Il SEBC e la politica monetaria. Le istituzioni pubbliche: lo Stato. Il ruolo e
le funzioni dello Stato. Intervento diretto o indiretto: il modello di Poole. Il decentramento delle funzioni dello
18
Stato: l’analisi di Mundell . Regole e discrezionalità nell’azione pubblica. Fallimenti dello Stato. Il mercato
come istituzione. Il mercato come istituzione. Mercato e Stato. I fallimenti del mercato. Il problema dei beni
pubblici e delle risorse comuni. Le esternalità e il teorema di Coase. Le asimmetrie informative e la qualità
dei prodotti. Mercati non concorrenziali e mercati incompleti. I fallimenti macroeconomici:la disoccupazione.
Il mercato del lavoro come istituzione sociale.
Disciplina ECONOMIA DELL’IMPRESA
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Compito scritto da svolgere in aula.
Contenuti Impresa e mercato. Cos’è un’impresa?. La teoria di Coase. L’economia dei costi di transazione.
Gli sviluppi in chiave neoistituzionalista: una panoramica. Le teorie basate sulla ricerca delle rendite. Alcune
evidenze empiriche. L’impresa come insieme di risorse. L’impresa come finzione legale. Multitasking e
sistemi di incentivo. Produzione di squadra e free riding. La teoria dell’adattamento. L’impresa portatrice di
reputazione. Gli sviluppi in chiave neoistituzionalista: i modelli. Hold up e diritti di proprietà (l’impresa come
insieme di risorse). Un modello di monopolio bilaterale. I diritti residui di controllo. L’approccio dei diritti di
proprietà. Il livello di investimento migliore in assoluto. Il second best. Il caso di integrazione all’indietro. Il
caso di integrazione in avanti. La struttura proprietaria ottimale. Struttura proprietaria e incentivi delle risorse
umane. Fiducia, reputazione e cultura d’impresa (l’impresa portatrice di reputazione). Il gioco statico della
fiducia. Il supergioco della fiducia. Il ruolo della reputazione. Il capitale reputazionale delle organizzazioni. Il
ruolo della cultura d’impresa. La reputazione come risorsa tradeable. La reputazione “collettiva. Teoria degli
incentivi (l’impresa come finzione legale; multitasking e problemi di incentivo). Opportunismo dei manager e
struttura di proprietà. La separazione tra proprietà e controllo. Il controllo. Il trade off tra incentivi e
assicurazione. L’atteggiamento nei confronti del rischio. La relazione principale – agente. La misurazione
della performance. Incentivi basati sulle misure della performance. Agenti con compiti multipli (multitasking).
I contratti relazionali. Incentivi e teoria dell’impresa. I costi delle gerarchie. Costi delle gerarchie e autorità. Le
attività e i costi di influence. Un esempio: l’assegnazione di un posto “chiave”. Le strategie d decisione –
partecipazione. Azioni non osservabili e politica di promozione. Centralizzazione e delega di autorità. Il trade
off tra controllo e incentivo. L’allocazione ottimale dell’autorità decisionale. Delega e contratti relazionali. Le
forme istituzionali dell’impresa. Classificazioni relative alla proprietà del capitale. L’impresa capitalistica.
L’impresa manageriale. Le imprese cooperative. Le organizzazioni non profit. Efficienza e organizzazione
delle imprese. Le forme organizzative dell’impresa. Il gruppo. Le reti di imprese .Piccole imprese e distretti
industriali. Grandi imprese, imprese traslocali e nuove tecnologie. I mercati e l’efficienza delle imprese.
Quando opera la “mano invisibile”.Quando opera la “mano invisibile” e gli incentivi interni. La minaccia di
scalata. La crescita dell’impresa. Motivi delle acquisizioni.
Disciplina ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 1
Settore disciplinare SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
Numero crediti 5
Propedeuticità obbligatoria nessuna; fortemente consigliata: Economia Aziendale
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (sette domande chiuse e tre aperte) e orale.
Contenuti Per il I modulo del corso di Economia e Gestione delle Imprese saranno previste delle lezioni
tradizionali comprendenti attività istituzionali su principi di economia e governo dell’impresa. Le cinque unità
didattiche del corso hanno un obiettivo ambizioso: guidare l’esplorazione dell’impresa dal ‘di dentro’, nel
senso più letterale del termine, per capirne le logiche di funzionamento. Svolgendo i contenuti a lezione,
infatti, affronteremo in prima battuta le diverse prospettive attraverso cui leggere i processi d’impresa,
utilizzando le chiavi di lettura offerteci dalle più importanti teorie sull’impresa. Poi, nella seconda unità,
entreremo nel vivo di tali processi, e cercheremo di coglierne l’essenza. Cioè, proveremo a capire in base a
cosa le imprese funzionano (o non funzionano, a volte). In questa fase, le risorse su cui le imprese possono
fare leva per conquistare il vantaggio competitivo saranno l’obiettivo della nostra indagine. Risorse che
possono avere tanti nomi, come vedremo, ma che vertono sempre sulla conoscenza che le imprese
riescono a dispiegare dinamicamente. Nella terza settimana alzeremo, quindi, il livello della nostra
esplorazione fino a parlare di strategie d’impresa, di analisi competitiva e di dinamica concorrenziale.
L’obiettivo è avere una prima impressione sull’intricato e intrigante mondo dello Strategic Management.
Approfondiremo poi la nostra indagine nella quarta unità, quella dedicata all’Innovazione e alla
Ricerca&Sviluppo. L’innovazione è il cuore dell’economia di mercato, comprenderne le dinamiche e avere
una prima impressione su cosa le orienti e come gestirle è fondamentale.
19
Disciplina ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 2
Settore disciplinare SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia e Gestione delle Imprese 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (sette domande chiuse e tre aperte) e prova orale.
Contenuti Il secondo modulo di Economia e Gestione delle Imprese approfondisce l’esame di modelli,
metodologie e tecniche di gestione delle singole attività funzionali: la funzione commerciale, la funzione
finanziaria, la funzione di produzione e le operation, gli approvvigionamenti, la logistica, e così via. Per ogni
funzione aziendale vengono presentate ed esemplificate metodologie e tecniche, idonee ad affrontare
operativamente i principali problemi gestionali. Per ciascuna attività funzionale, vengono, inoltre, posti in
evidenza i nuovi orientamenti gestionali determinati dalla diffusione delle tecnologie digitali e della rete
Internet.
Il modulo si conclude con due unità didattiche squisitamente tecniche: la prima riguardante la misurazione
delle performance aziendali in una prospettiva “bilanciata” che riguarda sia gli effetti conseguiti dalla
gestione passata (indicatori ritardati) sia quelli delle scelte di gestione le cui conseguenze sono ancora in
itinere (indicatori anticipati) sia, infine, gli effetti delle scelte di gestione che saranno possibili a ragione delle
risorse aziendali cumulate nel corso del tempo (capitale relazionale, capitale intellettuale e capitale
emozionale). Ai metodi e alle tecniche di misurazione delle performance segue una unità didattica
interamente dedicata alle tecniche di analisi e di sostegno alle decisioni della gestione (previsione delle
vendite, gestione delle scorte, ecc. ecc.). Si intende in tal modo proporre agli studenti l’aspetto più operativo
della gestione d’impresa, e nondimeno di rilevanza massima ai fini della concreta realizzazione degli
obiettivi imprenditoriali.
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1
Settore disciplinare IUS/01 - Diritto privato
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Nozioni introduttive e principi fondamentali. Realtà sociale e ordinamento giuridico. Principi. Fatto
ed effetto giuridico. Situazioni soggettive e rapporto giuridico. Dinamica delle situazioni soggettive. Metodo
giuridico e interpretazione. Diritto internazionale privato. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone
fisiche. Persone giuridiche.
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 2
Settore disciplinare IUS/01 - Diritto privato
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Privato 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie.
Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza. Autonomia negoziale.
Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale. Singoli
contratti. Promesse unilaterali e titoli di credito. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.
Responsabilità da fatto illecito. Responsabilità c.d. speciali. Illecito e danno. Famiglia e rapporti parentali
Nozioni generali. Matrimonio. Rapporti personali tra coniugi. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Separazione
personale dei coniugi. Scioglimento del matrimonio. Filiazione. Adozioni e affidamento. Successioni per
causa di morte. Principi e limiti. Procedimento successorio. Acquisto e perdita dell’eredità. Successione dei
legittimari. Successione legittima. Successione testamentaria. Comunione ereditaria e divisione ereditaria.
Tutela giurisdizionale e prove.
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 1
Settore disciplinare IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale sugli argomenti oggetto del programma e sui contenuti
delle esercitazioni tenutesi durante il corso.
Contenuti Parte I – Lo Stato: politica e diritto. Il potere politico. Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:
sovranità, territorio, cittadinanza.Lo Stato come apparato. Parte II – Forme di Stato. Le forme di stato: I
modelli e l’evoluzione storica. Lo Stato di democrazia pluralista. La rappresentanza politica, la separazione
dei poteri, la regola di maggioranza. Stato unitario, Stato federale, Stato regionale. Ordinamenti
sovranazionali: L’Unione Europea. Parte III – Forme di governo. Le forme di governo dello Stato liberale. Le
20
forme di governo nella democrazia pluralista: il sistema parlamentare, il presidenzialismo, il
semipresidenzialismo, le altre forme di governo. Parte IV – Teoria generale delle fonti del diritto. Le fonti del
diritto: nozioni generali e classificazioni. Tecniche di rinvio ad altri ordinamenti. L’interpretazione. Le
antinomie e le tecniche di risoluzione. Il criterio cronologico e l’abrogazione. Il criterio gerarchico e
l’annullamento. Il criterio della specialità. Il criterio della competenza. Riserve di legge e principio di legalità.
Parte V – La Costituzione. La Costituzione: significati e tipologia. Il potere costituente e i poteri costituiti.
Costituzioni flessibili e costituzioni rigide. La Costituzione italiana. Parte VI – Le fonti del diritto
dell’ordinamento italiano. Le fonti costituzionali: Costituzione e leggi costituzionali. La legge formale
ordinaria, le leggi a procedura rinforzata e le fonti atipiche. Gli atti con forza di legge: decreti legislativi,
decreti legge, altri atti con forza di legge. I regolamenti parlamentari. Il referendum abrogativo. I regolamenti
dell’esecutivo. Le fonti comunitarie: tipologia e caratteristiche. I rapporti tra diritto comunitario e diritto
interno. L’attuazione delle norme comunitarie. Le fonti delle autonomie: Statuti regionali, leggi regionali,
regolamenti regionali, fonti degli enti locali. Parte VII – Diritti e libertà: profili generali. Libertà e diritti. Il
principio di eguaglianza. L’applicazione delle garanzie costituzionali. Il bilanciamento dei diritti.
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 2
Settore disciplinare IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Pubblico 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale sugli argomenti oggetto del programma e sui contenuti
delle esercitazioni tenutesi durante il corso.
Contenuti Parte I - L’organizzazione costituzionale in Italia. La forma di governo italiana. Il Governo: profili
strutturali. La funzione di indirizzo politico e i settori della politica governativa. Il Parlamento: profili strutturali.
Il funzionamento del Parlamento e le sue funzioni. Parlamento e Comunità Europea. Il processo di bilancio
tra Governo e Parlamento. I sistemi elettorali. Il Presidente della Repubblica . Gli atti presidenziali. Parte II –
Regioni e Governo locale. Le regioni e gli enti locali nell’ordinamento italiano. La ripartizione delle
competenze e i raccordi tra i diversi livelli territoriali . Finanza regionale e finanza locale. La forma di governo
regionale. La forma di governo degli enti locali. Parte III – Diritti e libertà. I diritti nella sfera individuale. I diritti
nella sfera pubblica. I diritti sociali. I diritti nella sfera economica. I diritti nella sfera politica. I doveri
costituzionali. Parte IV – L’amministrazione della giustizia. Giudici ordinari e giudici speciali. Principi
costituzionali in tema di giurisdizione. Lo status giuridico dei magistrati ordinari. Il Consiglio Superiore della
Magistratura. Il Ministro della Giustizia. Parte V – Giustizia Costituzionale. La giustizia costituzionale: i
modelli. La Corte Costituzionale: composizione, funzionamento, status dei giudici costituzionali. Il controllo di
costituzionalità delle leggi: Atti sindacabili e parametri nei giudizi di costituzionalità. Il giudizio incidentale. Il
giudizio principale. Le pronunce della Corte: decisioni di inammissibilità, di rigetto, di accoglimento,
interpretative, manipolative. I conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato. I conflitti di attribuzione tra Stato e
regioni. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. La “giustizia politica”
Disciplina LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2, Macroeconomia 1-2, Statistica 1-2
Modalità di svolgimento della prova di verifica Preparazione e presentazione in aula di un progetto di
ricerca legato al tema concordato con il docente del modulo.
Contenuti Le fonti statistiche. Alcuni metodi di analisi economica legati alla raccolta e all’elaborazione di dati
statistici. Finalità ed obiettivi delle indagini dirette.
Disciplina LABORATORIO INFORMATICO DI BASE
Settore disciplinare ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
Numero crediti 3
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento della prova di verifica Attività di laboratorio di informatica in parte assistita ed in
parte individuale. Per l’acquisizione dei crediti è necessario aver frequentato le attività di laboratorio
pianificate e superato la Prova Finale.
Contenuti Organizzazione ed uso di un personal computer. Sistemi operativi per personal computer
(Microsoft Windows e DOS) - L’automazione d’ufficio e gli strumenti di produttività: word processor (Microsoft
Word) e fogli elettronici (Microsoft Excel) - Servizi Internet: Posta elettronica (Microsoft Outlook Express),
Trasferimento file, Terminale remoto. Il World Wide Web. Strumenti per la navigazione WEB (Microsoft
Internet Explorer).
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Disciplina LINGUA FRANCESE
Settore disciplinare L-LIN/04 - Lingua e traduzione
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti Il programma del corso monografico prevede la lettura, l’analisi e la riflessione linguistica e
tematica di brani economici, politici, e sociali tratti dai principali quotidiani o riviste francesi.
Il corso sarà integrato dalle esercitazioni dedicate al consolidamento delle abilità di comprensione, in modo
particolare di quelle orali.
Disciplina LINGUA INGLESE
Settore disciplinare L-LIN/12 - Lingua e traduzione
Numero crediti 5
Propedeuticità Per iscriversi al Corso di Lingua Inglese è necessario sostenere un entry test che ha lo
scopo di individuare le competenze di base degli studenti che saranno, di conseguenza, suddivisi in gruppi
di studio omogenei.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta in cui si valutano le competenze raggiunte nei seguenti
aspetti linguistici: capacità di rendere un testo coeso e coerente, conoscenze lessicali e strutturali,
comprensione e analisi di un breve testo autentico. Valutazione con voto in 30esimi.
Contenuti Le esercitazioni offrono l’opportunità di migliorare la capacità di: comprendere il contenuto
globale della comunicazione che avviene in aula; comprendere/interagire su temi di uso quotidiano (es.: so
parlare delle attività che svolgo in Facoltà o a casa); interagire in situazioni semplici tipiche del contesto
professionale (es.: so rispondere al telefono, so annotare un messaggio, riesco a dare delle informazioni);
utilizzare il lessico di base specifico del contesto economico.
Il self-study offre l’opportunità di: migliorare la pronuncia; migliorare l’abilità di ascolto; riflettere su strutture
grammaticali; interiorizzare strategie di studio in autonomia.
Le lezioni in aula, con impostazione didattica di tipo comunicativo ed umanistico, offrono l’opportunità di un
avvio ad acquisire competenze linguistico-accademiche relative a: (a) study skills (es.: l’uso accurato di un
dizionario monolingue, il prender nota attraverso l’ascolto e la lettura, il saper relazionare, anche se
brevemente e con linguaggio semplice, con l’aiuto delle note); (b) reading skills di base necessari per la
comprensione di testi brevi ma specialistici ed autentici (es.: articoli estratti da riviste economiche), con avvio
all’analisi testuale focalizzata su aspetti tipici del linguaggio economico.
Disciplina LINGUA TEDESCA
Settore disciplinare L-LIN/14 - Lingua e traduzione
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta ed orale sia per tedesco 1 che 2; valutazione in
trentesimi. Alla fine del 2° periodo didattico si sostiene l'esame di grammatica che vale 2 crediti.
L’esame scritto consiste in tre parti: una prova grammaticale multiple choice che conta la metà dell’esame e
le altre due parti sul programma e su un brano con domande libere.
Contenuti Tratti fondamentali della storia tedesca prima e dopo il 1945, geografia politica: i Länder della
Repubblica Federale Tedesca, Organizzazione dello Stato, alcuni articoli della Costituzione Tedesca e il
Preambolo tratti da Fatti sulla Germania, Societäs-Verlag, Francoforte sul Meno 2003,
Letture tratte dal libro di testo Economia, Politica e Società in Lingua tedesca, Letture ed esercizi per
Tedesco I e II, Centro Editoriale e Librario UNICAL 2001 con i seguenti argomenti Economia Aziendale,
Economia Politica, Diritto Europeo e articoli tratti da quotidiani e settimanali tedeschi come Der Spiegel, Die
Zeit, Deutschland.
Disciplina MACROECONOMIA
Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia politica
Numero crediti 10
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Esame scritto
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Contenuti Introduzione allo studio della macroeconomia 1. La produzione aggregata. - 2. Le altre principali
variabili macroeconomiche. Il mercato dei beni 1. La composizione del PIL. - 2. La determinazione della
domanda. - 3. La determinazione della produzione di equilibrio. - 4. L’eguaglianza tra investimento e
risparmio.
I mercati finanziari. 1. La domanda di moneta. - 2. La determinazione del tasso di interesse: il ruolo della
banca centrale. - 3. La determinazione del tasso di interesse: il ruolo delle banche.
I mercati dei beni e delle attività finanziarie: il modello IS-LM 1. Il mercato dei beni e la curva IS. - 2. I mercati
finanziari e la curva LM. - 3. Il modello IS-LM: equilibrio. Le aspettative: nozioni di base.1. Tassi di interesse
nominali e reali. - 2. Valore presente scontato atteso. L'economia aperta. 1. Alcuni cenni introduttivi
L’ECONOMIA APERTA I mercati finanziari e reali in economia aperta 1. La curva IS in economia aperta. - 2.
Produzione di equilibrio e bilancia dei pagamenti. - 3. Aumenti della domanda estera o nazionale. - 4.
Deprezzamento, bilancia commerciale e produzione. - 5. La curva J. - 6. Risparmio, investimento e
disavanzo commerciale. Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio. 1. L'equilibrio del mercato dei
beni. - 2. L'equilibrio dei mercati finanziari. - 3. Un'analisi congiunta dei mercati reali e finanziari. - 4. Gli
effetti della politica economica in economia aperta. - 5. Tassi di cambio fissi. - L'OFFERTA Il mercato del
lavoro 1. La determinazione di salari. - 2. La determinazione dei prezzi. - 3. Il tasso naturale di
disoccupazione. Mercati reali, finanziari e del lavoro: un'analisi di equilibrio generale. 1. L'offerta aggregata. 2. La domanda aggregata. - 3. Variazioni della produzione e dei prezzi. - 4. Gli effetti di un'espansione
monetaria. - 5. Una riduzione del disavanzo di bilancio. - 6. Gli effetti di uno shock all’offerta. La curva di
Phillips. 1. Inflazione, inflazione attesa e disoccupazione. - 2. La curva di Phillips. - 3. Dall'offerta aggregata
alla curva di Phillips.
Disciplina MATEMATICA FINANZIARIA
Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Numero crediti 10
Propedeuticità Metodi Matematici per l’Economia
Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il
superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale.
Contenuti 1. Grandezze fondamentali della matematica finanziaria. Interesse e tasso d'interesse di una
operazione finanziaria. Operazioni finanziarie composte. La legge degli interessi semplici e quella degli
interessi composti, loro proprietà geometriche ed analitiche. Interesse, tasso d'interesse e di sconto, fattore
di capitalizzazione e di sconto, intensità di interesse e di sconto, intensità istantanea di interesse e di sconto
di una generica funzione valore. Tassi equivalenti in capitalizzazione semplice e composta. Tassi nominali. I
titoli obbligazionari a cedola nulla e a cedola fissa. 2. Rendite e piani di ammortamento. Definizioni
preliminari. Valore attuale e montante di rendite temporanee a rate costanti (anticipate e posticipate,
immediate e differite). Rendite perpetue. Rendite frazionate. Le operazioni di rendita nell'aspetto dinamico.
Rendita anticipata e posticipata a rata costante. Rendita posticipata a rata variabile. Il piano
d'ammortamento a rate costanti posticipate, a quote capitali costanti e a rimborso unico. Preammortamento.
Piani di ammortamento a periodicità frazionata. 3. La valutazione delle operazioni finanziarie. Il Criterio del
risultato economico attualizzato (REA). Il criterio del tasso interno di rendimento (TIR). Caso di pagamenti
periodici. Richiami sul Teorema fondamentale dell'Algebra. Teorema di Cartesio. Determinazione del TIR
mediante interpolazione lineare. Caso di pagamenti non periodici. 4. Indici temporali e di variabilità.
Scadenza, vita a scadenza, scadenza media aritmetica, scadenza media e duration di un flusso di importi.
Duration di rendite posticipate e di titoli obbligazionari con cedole. Misure di dispersione temporale di un
flusso di importi. Variazione relativa di un flusso di importi. Duration di un portafoglio. 5. La funzione valore e
prezzi di mercato. Le ipotesi del mercato: non frizionalità, competitività e assenza di arbitraggi e le loro
conseguenze. Titoli a cedola nulla unitari e non unitari. La linearità del valore attuale. La funzione valore di
un contratto a pronti e a termine e relative proprietà. Tassi impliciti. La struttura per scadenza dei tassi
d'interesse. 6. Introduzione alla teoria dell’immunizzazione finanziaria. Il rischio di tasso d’interesse.
L’immunizzazione finanziaria classica. L’ipotesi di shift additivi. Il teorema di Fisher e Weil. Il teorema di
Redington. 7. Cenni di Calcolo delle Probabilità. Eventi. Definizione assiomatica della probabilità. -algebra
degli eventi. Teoremi elementari del calcolo delle probabilità. Probabilità condizionata. Indipendenza
stocastica. Variabili aleatorie. La distribuzione di probabilità. Funzione di ripartizione e sue proprietà.
Distribuzioni discrete e continue. Densità. Valore atteso e varianza di una variabile aleatoria. 8. Elementi di
teoria dell'utilità. Il problema delle scelte tra operazioni finanziarie aleatorie. Cenni sull'impostazione
assiomatica. Ordinamento delle preferenze nell'insieme delle opportunità. Dominanza stocastica del
prim’ordine. Teorema di von Neumann e Morgenstern (o De Finetti-Kolmogorov-Nagumo). Il criterio della
speranza matematica. Il paradosso di San Pietroburgo. Il principio dell'utilità attesa (equivalente certo).
Avversione, propensione e indifferenza al rischio. Proprietà differenziali della funzione di utilità. Misura
assoluta di avversione al rischio. Alcuni tipi di funzioni di utilità (utilità logaritmica, esponenziale e
quadratica). Approssimazione quadratica della funzione di utilità. L’equivalente certo. Il criterio media-
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varianza. 9. I contratti di assicurazione e la teoria dell’utilità. Polizze a copertura totale. Polizze a copertura
parziale. Valutazione di vantaggiosità con approssimazione quadratica.
Disciplina METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA
Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Numero crediti 10
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Sono previste prove intermedie di accertamento
del profitto.
Contenuti Successioni e serie numeriche - Algebra lineare I numeri naturali, relativi, razionali, irrazionali,
reali, densità dei razionali sulla retta, intervalli e valore assoluto di un numero reale, disuguaglianze con il
valore assoluto, massimo e minimo di un insieme, estremo superiore ed inferiore, insiemi limitati e non,
ampliamento di R.
Successioni di numeri reali: problemi economici di lungo periodo, definizione di successione, esempi,
ricostruzione del termine generale di una successione, rappresentazioni grafiche; successioni definite per
ricorrenza: successioni aritmetiche e media aritmetica, successioni geometriche, proprietà grafiche,
interesse semplice, interesse composto, applicazione della disuguaglianza di Bernoulli per il confronto tra le
leggi di capitalizzazione; successioni monotone, successioni limitate; comportamento asintotico di una
successione, esempi per via grafica, concetto di limite: successioni convergenti, divergenti, irregolari,
esempi, unicità del limite, operazioni con i limiti, limite di polinomi e del rapporto di polinomi, limiti e
disuguaglianze: teoremi del confronto e della permanenza del segno; limite di successioni monotone, limite
di successioni aritmetiche e geometriche; il numero e.
Un accenno alle serie numeriche: definizione di serie, convergenza, esempi, serie geometriche e numeri
periodici, qualche criterio di convergenza per le serie a termini non negativi e convergenza delle serie a
segni alterni; applicazioni: valore attuale di una rendita, utilizzo delle serie per il calcolo di aree.
Matrici e sistemi lineari: il modello di Walras per un mercato con due soli beni: ricerca dei prezzi di equilibrio
mediante la risoluzione di un sistema di due equazioni in due incognite per via grafica e per sostituzione; il
modello di Walras per un mercato con n beni: sistema di n equazioni lineari in n incognite; matrici associate
ad un sistema, operazioni con matrici e loro proprietà, operazioni elementari, riduzione di una matrice,
determinante, operazioni elementari e determinante (proprietà dei determinanti). Applicazione alla
risoluzione dei sistemi lineari: il metodo di Gauss per la risoluzione di un sistema (3 equazioni in 3 incognite),
il metodo di Cramer. Soluzioni di un sistema omogeneo.
Calcolo differenziale e calcolo integrale - Elementi di calcolo differenziale per funzioni di due (o più di due)
variabili. Strumenti matematici per la costruzione di modelli economici, esempi di problemi di scelta ottima: il
modello del consumatore; relazioni tra gli elementi di un insieme, relazioni di preferenza, funzioni, funzioni di
utilità.
Funzioni: rappresentazione grafica, funzioni invertibili, funzioni lineari e lineari affini (funzioni di
domanda/offerta ed equilibrio del mercato), funzioni quadratiche e quadratiche inverse (parabola, iperbole,
l’andamento qualitativo della funzione profitto, grafico della funzione domanda), funzioni elementari (funzione
potenza, esponenziale, logaritmica, valore assoluto); funzioni composte, dominio di una funzione composta,
funzioni monotone; convessità e suo significato economico.
Funzioni continue: significato intuitivo della continuità, definizione di funzione continua attraverso i limiti di
successioni; continuità delle funzioni composte da funzioni elementari; esempi di funzioni non continue;
Teorema di Bolzano ed applicazioni: teorema degli zeri e soluzioni approssimate di equazioni del tipo f(x)=0;
limiti di funzioni elementari ed approssimazione, limiti di funzioni composte mediante funzioni elementari,
limite di polinomi e del rapporto di polinomi; funzione rapporto incrementale e sua interpretazione
geometrica, rapporto incrementale e monotonia, derivate delle funzioni elementari e significato geometrico;
differenziale e suo significato geometrico; applicazioni della derivata: studio della monotonia, grafico;
massimi e minimi: Teorema di Weierstrass; condizioni necessarie del primo ordine per la determinazioni di
massimi e minimi; soluzione di problemi di ottimizzazione libera.
Integrali: calcolo dell’area di una figura piana e valore medio di una grandezza: integrale definito; calcolo
dell’integrale: primitiva, Teorema fondamentale del calcolo integrale; alcuni metodi di integrazione.
Cenni al calcolo differenziale in più variabili: funzioni in due variabili: dominio, linee di livello, curve di
indifferenza; limiti di funzioni in più variabili, derivate parziali e differenziale: equazione del piano tangente
(cenni); condizioni necessarie del primo ordine per la determinazione dei massimi e minimi, esempi di
soluzione di problemi di ottimizzazione libera e vincolata: il caso di vincolo esplicitabile, esempi: distanza di
un punto da una retta, ottimizzazione del profitto e fattori di produzione, il problema del consumatore
Disciplina MICROECONOMIA
Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia politica
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Numero crediti 10
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta: compito da svolgere in aula. Prova orale: discussione
del compito svolto e di altri argomenti affrontati durante le lezioni.
Contenuti Introduzione alla microeconomia: mercati e prezzi. I temi della microeconomia. Teorie e modelli.
Analisi positiva e analisi normativa. Definizione di mercato e mercato concorrenziale. Prezzi costanti e prezzi
correnti. Domanda e offerta. Il meccanismo di mercato. Variazioni dell’equilibrio di mercato. Elasticità della
domanda e dell’offerta. Effetti dell’intervento pubblico: la regolamentazione dei prezzi. Il comportamento del
consumatore. Le preferenze del consumatore. Gli assiomi fondamentali. Le curve di indifferenza. Il saggio
marginale di sostituzione. Beni perfettamente sostituti e beni perfettamente complementari. L’utilità e le
funzioni di utilità. L’utilità marginale . Utilità ordinale e cardinale. I vincoli di bilancio. La retta di bilancio. Gli
effetti di variazioni del reddito e dei prezzi. La scelta del consumatore. La soluzione d’angolo. L’utilità
marginale e la scelta del consumatore. Domanda individuale e domanda di mercato. La domanda
individuale. Le variazioni dei prezzi. La curva di domanda individuale. Le variazioni del reddito. Beni normali
e beni inferiori. Le curve di Engel. Beni sostitutivi e beni complementari. L’effetto reddito e l’effetto
sostituzione. Un caso particolare: il bene di Giffen. La domanda di mercato. Dalla domanda individuale alla
domanda di mercato. L’elasticità della domanda. La rendita del consumatore. Le scelte in condizioni di
incertezza. La descrizione del rischio. La probabilità. Il valore atteso. Le differenti preferenze nei confronti del
rischio. Le attitudini verso il rischio. Il premio per il rischio. Avversione al rischio e reddito. Avversione al
rischio e curve di indifferenza. La produzione. La tecnologia di produzione. La funzione di produzione. Gli
isoquanti di produzione. La produzione con un solo fattore produttivo variabile. Prodotto medio e prodotto
marginale. La pendenza della curva del prodotto. La legge dei rendimenti decrescenti. La curva del prodotto
medio del lavoro. La curva del prodotto marginale del lavoro. La relazione tra prodotto medio e prodotto
marginale. La produttività del lavoro. La produzione con due fattori produttivi variabili. Sostituzione tra fattori
produttivi. I rendimenti marginali decrescenti. Il saggio marginale di sostituzione tecnica. Particolari funzioni
di produzione. I rendimenti di scala: crescenti, costanti, decrescenti.
I costi di produzione. Il costo di breve periodo. Costi fissi e costi variabili. Costi irrecuperabili. Costo totale,
costo marginale, costo medio. La forma delle curve di costo. Il costo di lungo periodo. Il costo di utilizzo del
capitale. La scelta dei fattori produttivi che minimizzano i costi. La retta di isocosto. La minimizzazione del
costo con livelli di produzione variabili. Le curve di costo di breve e di lungo periodo. La rigidità della
produzione di breve periodo. Il costo medio di lungo periodo. Economie e diseconomie di scala. La relazione
tra costo di breve e costo di lungo periodo. La massimizzazione del profitto e l’offerta concorrenziale. I
mercati perfettamente concorrenziali. La massimizzazione del profitto. Ricavo marginale, costo marginale e
massimizzazione del profitto. La scelta del livello di produzione nel breve periodo. La massimizzazione del
profitto nel breve periodo da parte di un’impresa concorrenziale. Il profitto di breve periodo di un’impresa
concorrenziale. La curva di offerta dell’impresa concorrenziale nel breve periodo. La curva di offerta di
mercato di brve periodo. La rendita del produttore nel breve periodo. La scelta del livello di produzione nel
lungo periodo. La massimizzazione del profitto nel lungo periodo. L’equilibrio concorrenziale di lungo
periodo. La curva di offerta di lungo periodo di un settore industriale: il caso del settore industriale a costi
costanti. L’analisi dei mercati concorrenziali. Riesame della rendita del produttore e del consumatore.
L’efficienza del mercato perfettamente concorrenziale. Le variazioni delle rendite del consumatore e del
produttore causate dalla regolamentazione dei prezzi. Il monopolio. Ricavo medio e ricavo marginale. La
decisione di produzione del monopolista. Una regola pratica per la determinazione del prezzo (mark – up;
indice di Lerner). Il potere monopolistico. I costi sociali del potere monopolistico. La determinazione del
prezzo in presenza di potere di mercato. L’appropriazione della rendita del consumatore. La discriminazione
di prezzo di primo, di secondo e di terzo grado. Concorrenza monopolistica e oligopolio. La concorrenza
monopolistica e l’equilibrio di breve e di lungo periodo. Concorrenza monopolistica ed efficienza economica.
L’equilibrio in un mercato oligopolistico. L’equilibrio di Nash. Il modello di Cournot. Il modello di Stackelberg.
Il modello di Bertrand. La competizione di prezzo nel caso dei prodotti differenziati. Concorrenza e
collusione: il dilemma del prigioniero. L’analisi di equilibrio economico generale. L’efficienza nello scambio.
La scatola di Edgeworth. Allocazioni efficienti. La curva dei contratti. La frontiera delle utilità raggiungibili.
L’efficienza nella produzione. La produzione nella scatola di Edgeworth. L’efficienza dei fattori produttivi. La
curva dei contratti nella produzione. La frontiera delle possibilità di produzione. Il saggio marginale di
trasformazione.
N.B. Costituiscono Parte integrante del programma di esame gli esercizi svolti durante le esercitazioni.
Disciplina ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (AZIENDE PRIVATE)
Settore disciplinare SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia e gestione delle imprese 1-2, Economia Aziendale 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale.
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Contenuti Strategia e assetto organizzativo. Approccio classico, sistemico-contingente, economicoorganizzativo, evolutivo e istituzionale. Variabili e criteri di valutazione nell’analisi e nella progettazione
organizzativa. Le persone (razionalità decisionale, motivazione e competenze), le relazioni, l’ambiente.
Forme organizzative unitarie e divisionali. Forme organizzative matriciali e per l’innovazione. Gestione per
processi. Forme organizzative professionali ed organizzazione della microstruttura
Disciplina POLITICA ECONOMICA 1
Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti La definizione degli obiettivi della politica economica. Teoria delle votazioni: votazioni
all'unanimità, a maggioranza, altri metodi di votazione. Teoria assiomatica delle scelte sociali: criteri di
aggregazione delle preferenze individuali. Funzioni di preferenza collettive.
Disciplina POLITICA ECONOMICA 2
Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Politica Economica 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti Le ragioni dell'intervento dello Stato. Lo Stato minimale. I fallimenti del mercato: effetti esterni,
esigenze del coordinamento. Controllo diretto e indiretto del sistema economico. Regole e discrezionalità
nell'intervento dello Stato. Il modello dei bureau. I fallimenti dell'intervento statale.
Disciplina RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia Aziendale
Numero crediti 10
Propedeuticità Economia Aziendale 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Il superamento della prima consente l’accesso
alla seconda.
Contenuti LA CONTABILITÀ GENERALE. 1. Oggetto e scopi della contabilità generale. 2. La misurazione
dei fatti di gestione. 3. La rilevazione e i suoi strumenti. 4. Il metodo della partita doppia applicato al sistema
del reddito. 5. I registri contabili. 6. Gli acquisti e le vendite di merci. 7. La compravendita di servizi. 8. I resi
su acquisti e su vendite. 9. Le scritture relative al personale. 10. Incassi e pagamenti: gli effetti. 11. Lo
smobilizzo degli effetti: lo sconto cambiario. 12 L’insolvenza del debitore cambiario: il protesto. 13. Le
ricevute bancarie: incasso. 14. Le ricevute bancarie: la smobilizzo (accredito s.b.f.). 15. L’anticipazione
bancaria. 16. I mutui passivi. 17. La distinzione tra costi d’esercizio e costi sospesi: l’inventario. 18.
L’ammortamento “diretto” ed “indiretto”. 19. Le rimanenze di merci. 20. I “risconti” attivi e passivi. 21. I fondi
spese e i fondi rischi. 22. I “ratei” attivi e passivi. IL BILANCIO D’ESERCIZIO E LA NORMATIVA CIVILE E
FISCALE IN TEMA DI VALUTAZIONE DI BILANCIO. 1. Nozioni generali. 2. Il bilancio quale strumento di
informazione. 3. I principi generali del bilancio. 4. Contenuto del bilancio di esercizio. 5. La struttura dello
Stato Patrimoniale. Norme civili e fiscali in tema di valutazione di: 5.1. immobilizzazioni materiali; 5.2.
immobilizzazioni immateriali; 5.3. titoli e partecipazioni; 5.4. rimanenze; 5.5. crediti; 5.6. debiti; 5.7. fondi
spese future e fondi rischi; 5.8. fondi di riserva. 6. La struttura del Conto Economico. 7. La Nota Integrativa.
8. La relazione sulla gestione.
Disciplina SCIENZA DELLE FINANZE
Settore disciplinare SECS-P/03 - Scienza delle finanze
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta con domande a risposta aperta.
Contenuti Analisi economica delle politiche sociali. Obiettivo del corso è quello di presentare il contributo
che la teoria economica può offrire per affrontare tale questione analizzando gli strumenti per lo studio
dell’attività finanziaria pubblica, la spesa pubblica, la spesa sociale e, nell’ultima parte del corso, la struttura
impositiva dello Stato. Esistono ragioni di efficienza che possono motivare l’intervento pubblico in ambito
sociale oppure le politiche sociali implicano perdite inevitabili di efficienza?
I temi trattati includono: Analisi positiva e analisi normativa; l’economia del benessere; il primo teorema
fondamentale dell’economia del benessere; il secondo teorema fondamentale dell’economia del benessere;
il ruolo dell’equità e il secondo teorema fondamentale dell’economia del benessere; equità, efficienza e
giusitizia distributiva; beni pubblici; le esternalità; la teoria delle scelte collettive; la redistribuzione del reddito;
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il sistema sanitario, previdenziale ed assistenziale; critiche all’intervento pubblico; la teoria del federalismo
fiscale; tassazione e distribuzione del reddito; tassazione ed efficienza: il trade-off tra equità ed efficienza.
Disciplina SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E LAVORATIVI
Settore disciplinare SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti Il corso avrà come argomento principale le Relazioni Industriali, ovvero quel filone della
sociologia del lavoro che ha per oggetto lo studio dei fenomeni e dei processi sociali legati alla regolazione
delle prestazioni di lavoro dipendente.
Riprendendo una delle più diffuse e convincenti definizioni di “Relazioni industriali”, il corso si svilupperà
prendendo in considerazione le NORME (contratti di lavoro, accordi aziendali, patti multilaterali), il loro
valore e ambito di applicazione; i METODI praticati per definirle e applicarle (contrattazione collettiva,
legiferazione); gli ATTORI collettivi che si costituiscono e operano a questo scopo (rappresentanze sindacali,
istituzioni pubbliche); i PROCESSI ai quali essi danno luogo (collaborativi, conflittuali, antagonisti). La natura
di queste componenti e le loro interazioni – da cui si originano i “sistemi di relazioni industriali” che
accomunano le società più evolute sui versanti economico e politico – verranno discussi in termini generali e
successivamente approfonditi con riferimento all’esperienza italiana, i cui connotati emblematici verranno
delineati attraverso i necessari richiami alla storia sociale, politica ed economica del nostro paese a partire
dalla conclusione del XIX sec. Alle tendenze emerse nel corso degli anni più recenti verrà prestata
particolare attenzione utilizzando, oltre al testo di riferimento, tabelle statistiche e una documentazione delle
più rilevanti intese concertative. Infine, allo scopo di dare adeguato rilievo al funzionamento delle relazioni
industriali in un contesto aziendale, agli studenti verranno forniti gli elementi fondamentali per uno “studio di
caso” che avrà per oggetto l’azienda Enel. A questo argomento fa riferimento il testo integrativo, sul cui
utilizzo verranno forniti indicazioni e suggerimenti durante lo svolgimento delle lezioni.
Disciplina STATISTICA
Settore disciplinare SECS-S/01 - Statistica
Numero crediti 10
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Il superamento della prima consente l’accesso
alla seconda.
Contenuti Definizione di Statistica; le Popolazioni statistiche; Le Unità statistiche; i Caratteri (qualitativi
ordinabili e sconnessi, quantitativi discreti e continui); le Modalità; raggruppamento in Classi di modalità;
ampiezza e valore centrale delle classi. Distribuzioni Univariate. Rappresentazioni tabellari e grafiche:
distribuzioni di frequenze ed istogrammi. Frequenze: assolute, relative, relative percentuali, cumulate
assolute e percentuali, specifiche (densità); ogive di frequenze.
Misure di centralità. Le medie di posizione (e relative proprietà): la moda, la mediana, i quartini. Le medie
algebriche (e relative proprietà): la media aritmetica; la media geometrica; la media armonica; le media
funzionale alla Chisini; le medie di potenziate di ordine k; ordinamento delle medie potenziate. La media
aritmetica di più gruppi parziali.
Misure di variabilità (e relative proprietà): il campo di variazione, la distanza interquartilica; misure di
dispersione che dipendono da tutte le modalità. La varianza di più gruppi parziali: la varianza tra i gruppi ed
entro i gruppi. Misure relative di variabilità: il coefficiente di variazione. La Concentrazione: definizione e
simbologia. La spezzata di Lorenz e l’indice di concentrazione di Gini. Simmetria e Asimmetria. Misure di
asimmetria. Trasformazione dei dati per ottenere distribuzioni simmetriche.
Rilevazione di più caratteri sulle unità statistiche. Organizzazione delle rilevazioni congiunte in tabelle a più
entrate. Distribuzioni Bivariate. Rappresentazioni tabellari e grafiche per coppie di caratteri. Frequenze:
assolute congiunte, assolute marginali; relative congiunte, marginali e condizionate. Media e varianza delle
distribuzioni marginali e condizionate. Indipendenza tra due caratteri. Dipendenza statistica. Frequenze
congiunte teoriche di indipendenza. Le contingenze. Interpretazione e proprietà delle contingenze. Misure di
dipendenza assolute e relative. Formulazioni alternative del Chi-quadrato di Pearson. Massimo del Chiquadrato di Pearson. Relazioni tra caratteri quantitativi. Relazione lineare. La correlazione: definizione e
interpretazione. La covarianza. Proprietà della covarianza. L’indice di correlazione. Proprietà dell’indice di
correlazione.
Interpolazione per punti e fra punti noti. Retta di regressione e metodo dei minimi quadrati. Determinazione
ed Interpretazione dei parametri della retta ai minimi quadrati. Esempi numerici. Scomposizione della
varianza osservata. Misure di bontà di adattamento della regressione. Analisi dei residui. Estensione
multivariata. Estensione non-lineare.
I principali Rapporti Statistici. Numeri indici. Introduzione alla problematica; numeri indici semplici; numeri
indici composti; criteri di costruzione dei numeri indici; principali numeri indici costruiti in Italia.
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Introduzione alla Probabilità. Prova, evento e probabilità. Algebra degli eventi: operazioni (unione,
intersezione e negazione), relazioni e proprietà. Leggi di De Morgan. Spazio campionario e spazio degli
eventi. Postulati del Calcolo delle Probabilità e principali teoremi. Teorema di Bayes. Applicazioni.
Definizione di variabile casuale. Caso continuo e caso discreto. Funzioni di densità e di probabilità. Funzione
di ripartizione e sue proprietà. Operatori Valore atteso e Varianza: principali proprietà. Valore atteso e
varianza di combinazioni lineari di variabili casuali. I Momenti di ordine k. La funzione generatrice dei
momenti.
Disciplina STORIA ECONOMICA 1
Settore disciplinare SECS-P/12 - Storia Economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti I caratteri fondamentali delle economie preindustriali. Nascita del capitalismo mercantile e di uno
spazio economico europeo. Le premesse delle rivoluzioni economiche settecentesche. La rivoluzione
industriale inglese. Aspetti economico-istituzionali della rivoluzione francese. Il diffondersi del processo di
industrializzazione a metà Ottocento. L'età del libero scambio. Alcuni percorsi di modernizzazione
economica: Germania, Stati Uniti, Italia, Giappone, Russia. La seconda rivoluzione industriale e il declino
industriale britannico. La grande depressione e l’età dell’imperialismo: le premesse della prima guerra
mondiale.
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