Università della Calabria Facoltà di Economia MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA A.A. 2006/2007 Obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia I laureati del Corso di Laurea in Economia si caratterizzano per l’affiancare ad un’adeguata conoscenza delle materie aziendali solide competenze nelle discipline economiche. Più in particolare, obiettivo del Corso di Laurea è formare economisti prevalentemente destinati ad operare in aziende, pubbliche o private, e nella Pubblica Amministrazione. I laureati saranno in grado sia di valutare da un punto di vista economico le attività produttive (di beni o servizi) realizzate, che le implicazioni per queste di variazioni nel contesto socio-economico, di mercato e delle politiche economiche in cui l’azienda o l’Amministrazione Pubblica opera. Proprio perché il focus del progetto formativo è costituito dai legami funzionali fra le attività delle unità di produzione di beni e servizi, da un lato, e l’evoluzione del contesto socioeconomico, dei mercati e delle politiche economiche, dall’altro, elemento caratterizzante del Corso di Laurea nell’ambito della Classe di appartenenza è l’acquisizione di solide conoscenze di base di teoria e politica economica. A partire da un nucleo di competenze comuni in micro-economia, macro-economia, economia aziendale, metodi di analisi quantitativa e diritto, che costituiscono gli strumenti di base indispensabili per il curriculum dello studente in Economia, sono possibili all'interno del Corso di Laurea percorsi formativi che consentono specializzazioni in grado di soddisfare domande di profili specifici da parte delle imprese o degli Enti pubblici, consentendo così un più facile inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Gli studenti possono privilegiare l’approfondimento degli strumenti tipici dell’"economista di impresa" o dare maggiore enfasi agli elementi della loro formazione di interesse per gli Enti Locali e, più in generale, della Pubblica Amministrazione. Un terzo profilo è quello definibile da quanti vogliono conseguire al termine degli studi una preparazione tale da consentire un’agevole prosecuzione della formazione con l'acquisizione di una Laurea Specialistica nell'area economica. Tipicamente il laureato in Economia è destinato a trovare impiego come "economista d’impresa" o come "economista" all’interno di un’impresa - pubblica o privata - di mediograndi dimensioni, o in un’Amministrazione Pubblica. La formazione comune a tutti i profili della Laurea in Economia è definita in maniera da garantire comunque a tutti i laureati il possesso delle conoscenze necessarie per intraprendere una libera professione nell'area economica ed economico-aziendale. 1 Attività formative Per attività formativa si intende ogni attività organizzata o prevista o riconosciuta dall’Università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti. Oltre ai corsi di insegnamento, le attività formative comprendono i seminari, le esercitazioni pratiche o di laboratorio (anche svolte all’esterno dell’Università), le attività didattiche a piccoli gruppi, quelle legate ad azioni di tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai progetti, ove prevista, alla preparazione della tesi, alle attività di studio e di formazione individuale e di autoapprendimento. Le attività formative relative ai tre anni con i relativi crediti e le relative propedeuticità, e la loro collocazione nei diversi periodi didattici (ogni anno accademico è suddiviso in quattro periodi didattici) sono contenute nella: - Tabella 1 per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2006/2007; - Tabella 2 per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2005/2006; - Tabella 3 per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2004/2005. Ammissione al Corso di Laurea Modalità di verifica della preparazione per l’ammissione al Corso di Laurea Agli studenti che vogliono iscriversi al Corso di Laurea in Economia si richiedono: - adeguate capacità logico-analitiche; capacità adeguate di comprensione e sintesi di un testo in lingua italiana; - competenze di base di algebra e geometria. La preparazione iniziale necessaria è accertata mediante una prova scritta a risposta multipla, che ha luogo prima dell’inizio del primo periodo didattico del primo anno di corso. I contenuti, la data e le modalità di svolgimento di questa prova saranno indicate nel Bando di ammissione dell’Università. Soddisfacimento degli eventuali obblighi formativi Gli studenti che non risultassero in possesso di una adeguata preparazione iniziale sono tenuti a seguire, nel periodo precedente l’inizio delle attività didattiche, dei corsi di recupero. I corsi si concludono con una prova finale di verifica. Il relativo obbligo formativo si soddisfa con il superamento della prova. Gli studenti che non superano la prova finale dei corsi di recupero sono comunque iscritti al corso di studio. Essi soddisfano gli obblighi formativi aggiuntivi acquisendo i crediti relativi a tre insegnamenti: Metodi Matematici per l’Economia, Storia Economica 1 e Economia e Gestione delle imprese 1 oppure Economia Aziendale. Qualora al termine del primo anno non siano stati acquisiti tali crediti, lo studente sarà obbligato, negli anni successivi, ad inserire nel proprio Piano di studio attività formative per un numero di crediti 2 annuo non superiore a 30 e sarà oggetto di specifiche attività di tutorato. Lo studente non sarà più soggetto a tali obblighi nel momento in cui acquisirà i crediti di cui sopra. Studenti impegnati negli studi non a tempo pieno E’ possibile per gli studenti iscritti al Corso di Studio svolgere tutti i loro studi o parte di essi nella qualità di “studente impegnato negli studi non a tempo pieno”, così come previsto dall’art. 44 del Regolamento Didattico di Ateneo. Lo studente che intende essere considerato “impegnato negli studi non a tempo pieno” è tenuto a presentare una proposta di piano di studio articolato su cinque o sei anni, rispettando le propedeuticità esistenti, che preveda un impegno medio annuo di non più di 40 e non meno di 30 crediti. Agli studenti che non presentino una proposta di piano di studio individuale viene attribuito il piano di studio riportato nella Tabella 4. Studenti “regolarmente” e “non regolarmente in corso” Per essere iscritto “regolarmente in corso” al secondo anno lo studente deve aver acquisito, entro la data di inizio dei corsi del secondo anno, un numero di crediti pari a 40, tra i quali necessariamente 20 crediti relativi agli insegnamenti dell’area aziendale e dell’area economica (Economia Aziendale, Economia e Gestione delle Imprese 1, Microeconomia, Storia Economica 1) e 10 crediti relativi agli insegnamenti dell’area matematico-statistica (Metodi Matematici per l’Economia, Statistica). Lo studente che abbia maturato un numero di crediti inferiore, viene considerato “non regolarmente in corso” e può sostenere le prove di profitto riguardanti attività formative del secondo anno di corso solo dopo aver maturato i crediti di cui sopra. E’ iscritto “regolarmente in corso” al terzo anno lo studente che abbia maturato tutti i crediti del primo anno ed almeno 30 crediti del secondo anno. Lo studente che ne abbia maturato un numero inferiore viene considerato “non regolarmente in corso” e può sostenere le prove di profitto riguardanti attività formative del terzo anno solo dopo aver acquisito i crediti di cui sopra. Lo studente “impegnato negli studi non a tempo pieno” è iscritto “regolarmente in corso” a ciascun anno di corso successivo al primo se ha acquisito almeno il 60% dei crediti relativi all’anno, o agli anni precedenti, previsti dal suo piano di studio. Lo studente “impegnato negli studi non a tempo pieno” che ne abbia maturato un numero inferiore viene considerato “non regolarmente in corso” e può sostenere le prove di profitto riguardanti attività formative dell’anno cui è iscritto solo dopo aver acquisito i crediti di cui sopra. Adempimenti relativi alla presentazione del piano di studio Tutti gli adempimenti relativi alla presentazione del piano di studio dovranno essere soddisfatti utilizzando esclusivamente le procedure on-line collegandosi all’indirizzo: http://pianidistudio.unical.it Per maggiori informazioni si rimanda al sito web del Corso di Laurea: http://www.economia.unical.it/economia 3 Alla fine del I anno di corso, entro e non oltre il 30 settembre, gli studenti sono tenuti a presentare il proprio piano di studio. In esso indicheranno la scelta della seconda lingua straniera (Francese o Tedesco), le loro scelte nell’ambito delle opzioni previste e le attività formative relative ai 10 crediti a scelta libera. La scelta relativa a queste ultime attività formative può essere modificata on-line in corso d’anno, ma tassativamente prima dell’inizio del periodo didattico in cui tali attività sono svolte. Agli studenti che non presentino una proposta di piano di studio individuale viene attribuito il piano di studio riportato nella Tabella 5. Agli studenti immatricolati nell’a.a. 2004/2005 che non presentino una proposta di piano di studio individuale viene attribuito, uno dei piani di studio riportati nella Tabella 6. I programmi relativi a tutti gli insegnamenti offerti nell’ambito del Corso di Laurea in Economia sono riportati nell’Allegato 1. Prova finale La prova finale consiste in un esame orale avente per oggetto un argomento specifico proposto dallo studente ed approvato dal Consiglio di Corso di Laurea; tale argomento può essere costituito anche da una tematica specifica relativa all’attività di tirocinio eventualmente svolta. Possono proporre all’approvazione del Consiglio un argomento oggetto della prova finale gli studenti che abbiano acquisito almeno 150 crediti. La domanda sarà presentata utilizzando l’apposito modulo (scaricabile dal sito web http://economia.unical.it/economia) sul quale dovranno essere indicati il tema oggetto della prova finale ed una bibliografia di riferimento (adeguata rispetto al numero di crediti associati alla prova finale stessa, che è pari a 2), concordata con un docente membro del Consiglio di Corso di Laurea, che sottoscriverà la domanda stessa. Tale docente avrà la responsabilità di seguire lo studente nella preparazione della prova finale. Nessun elaborato scritto dovrà essere prodotto dallo studente. Nell’anno accademico 2006/2007 le sedute di esame per la valutazione della prova finale avranno luogo nelle seguenti date: 14 Settembre 2006 10 Ottobre 2006 20 Dicembre 2006 14 Marzo 2007 30 Maggio 2007 18 Luglio 2007 18 Settembre 2007 10 Ottobre 2007 4 Tabella 1 Piani di Studio - Economia Studenti immatricolati nell’A.A. 2006/2007 I Anno Insegnamento Metodi Matematici per l’Economia (mod. 1) Economia Aziendale (mod.1) Storia Economica 1 I periodo Ambito Statistico-Matematico Aziendale Economico Settore SECS-S/06 SECS-P/07 SECS-P/12 Crediti 5 5 5 15 Insegnamento Metodi Matematici per l’Economia (mod. 2) Economia Aziendale (mod. 2) II periodo Ambito Statistico-Matematico Aziendale Settore SECS-S/06 SECS-P/07 Crediti 5 5 10 Insegnamento Microeconomia (mod. 1) Statistica (mod. 1) Lingua Inglese (mod.1) III periodo Ambito Economico Statistico-Matematico Lingua straniera Settore SECS-P/01 SECS-S/01 L-LIN/12 Crediti 5 5 2 12 IV periodo Ambito Economico Statistico-Matematico Aziendale Lingua straniera Settore SECS-P/01 SECS-S/01 SECS-P/08 L-LIN/12 Crediti 5 5 5 1 16 Insegnamento Microeconomia (mod. 2) Statistica (mod. 2) Economia e Gestione delle Imprese 1 Lingua Inglese (mod. 2) Totale crediti Prerequisiti Insegnamento Metodi Matematici per l’Economia Economia Aziendale Storia Economica 1 Insegnamento Microeconomia Statistica Lingua Inglese (mod. 1) I periodo Propedeuticità Nessuna Insegnamento Metodi Matematici per l’Economia Economia Aziendale Nessuna Nessuna III periodo Propedeuticità Nessuna Nessuna Nessuna II periodo Propedeuticità Nessuna Nessuna IV periodo Insegnamento Propedeuticità Microeconomia Nessuna Statistica Nessuna Economia e Gestione delle Nessuna Imprese 1 Lingua Inglese (mod. 2) Lingua Inglese (mod. 1) 5 Tabella 1 Piani di Studio - Economia Studenti immatricolati nell’A.A. 2006/2007 II Anno Insegnamento Matematica Finanziaria (mod. 1) Istituzioni di Diritto Privato 1 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 Lingua Inglese (mod.3) Lingua Tedesca (mod. 1)* I periodo Ambito Statistico-Matematico Giuridico Giuridico Lingua straniera Lingua straniera Settore SECS-S/06 IUS/01 IUS/09 L-LIN/12 L-LIN/14 Crediti 5 5 5 2 1 17/18 Insegnamento Matematica Finanziaria (mod. 2) Istituzioni di Diritto Privato 2 Istituzioni di Diritto Pubblico 2** Scienza delle Finanze*** Lingua Francese (mod. 1)**** Lingua Tedesca (mod. 2)* II periodo Ambito Statistico-Matematico Giuridico Giuridico Economico Lingua straniera Lingua straniera Settore SECS-S/06 IUS/01 IUS/09 SECS-P/03 L-LIN/04 L-LIN/14 Crediti 5 5 5 5 3 1 11/13/16/18/ 21/23 Insegnamento Ragioneria Generale ed Applicata (mod.1) Macroeconomia (mod. 1) Lingua Francese (mod. 2)**** Lingua Tedesca (mod. 3)* III periodo Ambito Aziendale Economico Lingua straniera Lingua straniera Settore SECS-P/07 SECS-P/01 L-LIN/04 L-LIN/14 Crediti 5 5 2 3 12/13 Insegnamento Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 2) Macroeconomia (mod. 2) IV periodo Ambito Aziendale Economico Settore SECS-P/07 SECS-P/01 Crediti 5 5 10 * In alternativa a Lingua Francese ** In alternativa a Diritto Commerciale 2 (attività formativa del terzo anno) ***In alternativa a Politica Economica 2 (attività formativa del terzo anno) ****In alternativa a Lingua Tedesca Prerequisiti I periodo II periodo Insegnamento Propedeuticità Insegnamento Propedeuticità Matematica Finanziaria Met. Mat. per l’Economia Matematica Finanziaria Met. Mat. per l’Economia Ist. di Diritto Privato 1 Nessuna Ist. di Diritto Privato 2 Ist. di Diritto Privato 1 Ist. di Diritto Pubblico 1 Nessuna Ist. di Diritto Pubblico 2 Ist. di Diritto Pubblico 1 Lingua Tedesca (mod.1) Nessuna Scienza delle Finanze Microeconomia Lingua Inglese (mod. 3) Lingua Inglese (mod. 2) Lingua Francese (mod. 1) Nessuna Lingua Tedesca (mod. 2) Lingua Tedesca (mod.1) III periodo Insegnamento Propedeuticità Ragioneria Economia Aziendale Macroeconomia Nessuna Lingua Francese (mod. 2) Lingua Francese (mod. 1) Lingua Tedesca (mod. 3) Lingua Tedesca (mod. 2) Insegnamento Ragioneria Macroeconomia 6 IV periodo Propedeuticità Economia Aziendale Nessuna Tabella 1 Piani di Studio - Economia Studenti immatricolati nell’A.A. 2006/2007 III Anno Insegnamento Laboratorio informatico di base (mod. 1) Attività formativa a scelta dello studente Politica Economica 1 Economia delle Aziende di Credito 1 Insegnamento Laboratorio informatico di base (mod. 2) Uno a scelta tra: Economia delle Aziende di Credito 2 Economia e gestione delle imprese 2 Organizzazione Aziendale (Aziende Private) Politica Economica 2* Attività formativa a scelta dello studente Insegnamento Diritto Commerciale 1 Uno a scelta tra: Econometria Economia dell’Impresa Economia delle Istituzioni Economia dei Mercati Agroalimentari Economia del Lavoro Insegnamento Diritto Commerciale 2** Sociologia dei processi economici e lavorativi Laboratorio/Tirocinio Prova finale I periodo Ambito Economico Aziendale II periodo Ambito Settore ING-INF/05 SECS-P/02 SECS-P/11 Crediti 1 5 5 5 16 Settore ING-INF/05 Crediti 2 Aziendale Aziendale Aziendale Economico SECS-P11 SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/02 5 5 5 5 5 17/22 III periodo Ambito Giuridico Settore IUS/04 Crediti 5 Economico Economico Economico Economico Economico SECS-P/05 SECS-P/06 SECS-P/06 AGR/01 SECS-P/06 5 5 5 5 5 20 IV periodo Ambito Giuridico Sociologico Settore IUS/04 SPS/09 Crediti 5 5 5 2 17/12 * In alternativa a Scienza delle Finanze (attività formativa del secondo anno) ** In alternativa a Istituzioni di Diritto Pubblico 2 (attività formativa del secondo anno) Prerequisiti I periodo Insegnamento Propedeuticità Laboratorio Informatico di Nessuna base Microeconomia; Macroeconomia Politica Economica 1 Economia delle Aziende di Credito 1 Insegnamento Diritto Commerciale 1 II periodo Insegnamento Propedeuticità Laboratorio Informatico di Nessuna base Economia delle Aziende di Nessuna Credito 2 Economia e gestione delle Economia e gestione delle imprese 2 imprese 1 Economia Aziendale Organizzazione Aziendale Economia e Gestione delle (Aziende Private) Imprese 1-2 Politica Economica 2 Politica Economica 1 Nessuna III periodo Propedeuticità Ist. di Diritto Privato 1-2 Insegnamento Diritto Commerciale 2 7 IV periodo Propedeuticità Diritto Commerciale 1 Econometria Economia dell’Impresa Economia delle Istituzioni Economia dei Mercati Agroalimentari Economia del Lavoro Microeconomia, Macroeconomia, Statistica Microeconomia Microeconomia Microeconomia, Metodi Matematici per l’Economia Nessuna Sociologia dei processi economici e lavorativi Nessuna Prova finale Aver acquisito 178 crediti Tabella 2 Piani di Studio - Economia Studenti immatricolati nell’A.A. 2005/2006 II Anno Insegnamento Matematica Finanziaria (mod. 1) Istituzioni di Diritto Privato 1 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 Lingua Inglese (mod.3) Lingua Tedesca (mod. 1)* I periodo Ambito Statistico-Matematico Giuridico Giuridico Lingua straniera Lingua straniera Settore SECS-S/06 IUS/01 IUS/09 L-LIN/12 L-LIN/14 Crediti 5 5 5 2 1 17/18 Insegnamento Matematica Finanziaria (mod. 2) Istituzioni di Diritto Privato 2 Istituzioni di Diritto Pubblico 2** Scienza delle Finanze*** Lingua Francese (mod. 1)**** Lingua Tedesca (mod. 2)* II periodo Ambito Statistico-Matematico Giuridico Giuridico Economico Lingua straniera Lingua straniera Settore SECS-S/06 IUS/01 IUS/09 SECS-P/03 L-LIN/04 L-LIN/14 Crediti 5 5 5 5 3 1 11/13/16/1 8/21/23 Insegnamento Ragioneria Generale ed Applicata (mod.1) Macroeconomia (mod. 1) Lingua Francese (mod. 2)**** Lingua Tedesca (mod. 3)* III periodo Ambito Aziendale Economico Lingua straniera Lingua straniera Settore SECS-P/07 SECS-P/01 L-LIN/04 L-LIN/14 Crediti 5 5 2 3 12/13 Insegnamento Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 2) Macroeconomia (mod. 2) IV periodo Ambito Aziendale Economico Settore SECS-P/07 SECS-P/01 Crediti 5 5 10 * In alternativa a Lingua Francese ** In alternativa a Diritto Commerciale 2 (attività formativa del terzo anno) ***In alternativa a Politica Economica 2 (attività formativa del terzo anno) ****In alternativa a Lingua Tedesca Prerequisiti I periodo II periodo Insegnamento Propedeuticità Insegnamento Propedeuticità Matematica Finanziaria Met. Mat. per l’Economia Matematica Finanziaria Met. Mat. per l’Economia Ist. di Diritto Privato 1 Nessuna Ist. di Diritto Privato 2 Ist. di Diritto Privato 1 Ist. di Diritto Pubblico 1 Nessuna Ist. di Diritto Pubblico 2 Ist. di Diritto Pubblico 1 Lingua Tedesca (mod.1) Nessuna Scienza delle Finanze Microeconomia Lingua Inglese (mod. 3) Lingua Inglese (mod. 2) Lingua Francese (mod. 1) Nessuna 8 Lingua Tedesca (mod. 2) III periodo Insegnamento Propedeuticità Ragioneria Economia Aziendale Macroeconomia Nessuna Lingua Francese (mod. 2) Lingua Francese (mod. 1) Lingua Tedesca (mod. 3) Lingua Tedesca (mod. 2) Insegnamento Ragioneria Macroeconomia Lingua Tedesca (mod.1) IV periodo Propedeuticità Economia Aziendale Nessuna Tabella 2 Piani di Studio - Economia Studenti immatricolati nell’A.A. 2005/2006 III Anno Insegnamento Laboratorio informatico di base (mod. 1) Attività formativa a scelta dello studente Politica Economica 1 Economia delle Aziende di Credito 1 Insegnamento Laboratorio informatico di base (mod. 2) Uno a scelta tra: Economia delle Aziende di Credito 2 Economia e Gestione delle Imprese 2 Organizzazione Aziendale (Aziende Private) Politica Economica 2* Attività formativa a scelta dello studente Insegnamento Diritto Commerciale 1 Uno a scelta tra: Econometria Economia dell’Impresa Economia delle Istituzioni Economia dei Mercati Agroalimentari Economia del Lavoro Insegnamento Diritto Commerciale 2** Sociologia dei processi economici e lavorativi Laboratorio/Tirocinio Prova finale I periodo Ambito Economico Aziendale II periodo Ambito Settore ING-INF/05 SECS-P/02 SECS-P/11 Crediti 1 5 5 5 16 Settore ING-INF/05 Crediti 2 Aziendale Aziendale Aziendale Economico SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-P/10 SECS-P/02 5 5 5 5 5 17/22 III periodo Ambito Giuridico Settore IUS/04 Crediti 5 Economico Economico Economico Economico Economico SECS-P/05 SECS-P/06 SECS-P/06 AGR/01 SECS-P/06 5 5 5 5 5 20 IV periodo Ambito Giuridico Sociologico Settore IUS/04 SPS/09 Crediti 5 5 5 2 12/17 * In alternativa a Scienze delle Finanze (attività formativa del secondo anno) ** In alternativa a Istituzioni di Diritto Pubblico 2 (attività formativa del secondo anno) Prerequisiti I periodo Insegnamento Propedeuticità Laboratorio Informatico di Nessuna base Microeconomia; Politica Economica 1 Macroeconomia II periodo Insegnamento Propedeuticità Laboratorio Informatico di Nessuna base Economia delle Aziende di Nessuna Credito 2 9 Economia e gestione delle imprese 2 Economia delle Aziende di Credito 1 Nessuna Organizzazione Aziendale (Aziende Private) Politica Economica 2 III periodo Propedeuticità Ist. di Diritto Privato 1-2 Microeconomia, Macroeconomia, Statistica Economia dell’Impresa Microeconomia Economia delle Istituzioni Microeconomia Economia dei Mercati Microeconomia, Metodi Agroalimentari Matematici per l’Economia Economia del Lavoro Nessuna Insegnamento Diritto Commerciale 1 Econometria Insegnamento Diritto Commerciale 2 Sociologia dei processi economici e lavorativi Economia e gestione delle imprese 1 Economia Aziendale Economia e Gestione delle Imprese 1-2 Politica Economica 1 IV periodo Propedeuticità Diritto Commerciale 1 Nessuna Prova finale Aver acquisito 178 crediti Tabella 3 Piani di Studio - Economia Studenti immatricolati nell’A.A. 2004-2005 III Anno Insegnamento Laboratorio informatico di base (mod. 1) Attività formativa a scelta dello studente Economia delle Aziende di Credito 1 Insegnamento Laboratorio informatico di base (mod. 2) Uno a scelta tra: Economia delle Aziende di Credito 2 Economia e Gestione delle Imprese 2 Organizzazione Aziendale (Aziende Private) Attività formativa a scelta dello studente Insegnamento Diritto Commerciale 1 Uno a scelta tra: Econometria Economia dell’Impresa Economia delle Istituzioni Economia dei Mercati Agroalimentari* Economia del Lavoro Insegnamento Diritto Commerciale 2** Sociologia dei processi economici e lavorativi Laboratorio/Tirocinio Prova finale I periodo Ambito Aziendale II periodo Ambito Settore ING-INF/05 SECS-P/11 Crediti 1 5 5 11 Settore ING-INF/05 Crediti 2 Aziendale Aziendale Aziendale SECS-P/11 SECS-P/08 SECS-P/10 5 5 5 5 17 III periodo Ambito Giuridico Settore IUS/04 Crediti 5 Economico Economico Economico Economico Economico SECS-P/05 SECS-P/06 SECS-P/06 AGR/01 SECS-P/06 5 5 5 5 5 20 IV periodo Ambito Giuridico Sociologico Settore IUS/04 SPS/09 Crediti 5 5 5 2 17/12 * In alternativa a Storia Economica 2 (attività formativa del secondo anno) ** In alternativa a Istituzioni di Diritto Pubblico 2 (attività formativa del secondo anno) 10 Prerequisiti I periodo Insegnamento Propedeuticità Laboratorio Informatico di Nessuna base Economia delle Aziende di Nessuna Credito 1 III periodo Propedeuticità Ist. di Diritto Privato 1-2 Microeconomia, Macroeconomia, Statistica Economia dell’Impresa Microeconomia Economia delle Istituzioni Microeconomia Economia dei Mercati Microeconomia, Metodi Agroalimentari Matematici per l’Economia Economia del Lavoro Nessuna Insegnamento Diritto Commerciale 1 Econometria II periodo Insegnamento Propedeuticità Laboratorio Informatico di Nessuna base Economia delle Aziende di Nessuna Credito 2 Economia e gestione delle Economia e gestione delle imprese 2 imprese 1 Organizzazione Aziendale Economia Aziendale 1-2 (Aziende Private) Economia e Gestione delle Imprese 1-2 Insegnamento Diritto Commerciale 2 Sociologia dei processi economici e lavorativi Prova finale 11 IV periodo Propedeuticità Diritto Commerciale 1 Nessuna Aver acquisito 178 crediti Tabella 4 - Piani di Studio attribuiti agli studenti che non lo presentano (studenti impegnati negli studi non a tempo pieno) I Anno I periodo Insegnamento Crediti Metodi Matematici per l'Economia (mod. 1) 5 Storia Economica 1 5 10 II periodo Insegnamento Crediti Metodi Matematici per l'Economia (mod. 2) 5 5 III periodo Insegnamento Microeconomia (mod. 1) Lingua Inglese (mod. 1) IV periodo Insegnamento Microeconomia (mod. 2) Lingua Inglese (mod. 2) Crediti 5 2 7 Crediti 5 1 6 II Anno I periodo Insegnamento Economia Aziendale (mod. 1) Ist. di Diritto Privato 1 Lingua Inglese (mod. 3) II periodo Insegnamento Economia Aziendale (mod. 2) Istituzioni di Diritto Privato 2 Crediti 5 5 2 12 Crediti 5 5 10 III periodo Insegnamento Statistica (mod. 1) IV periodo Insegnamento Statistica (mod. 2) Economia e Gestione delle Imprese 1 Crediti 5 5 Crediti 5 5 10 12 III Anno I periodo Insegnamento Ist. di Diritto pubblico 1 II periodo Insegnamento Attività formativa a scelta dello studente Crediti 5 5 Crediti 5 5 III periodo Insegnamento Macroeconomia (mod. 1) Politica Economica 1 Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 1) IV periodo Insegnamento Macroeconomia (mod. 2) Politica Economica 2 Ragioneria Generale ed Applicata (mod. 2) Crediti 5 5 5 15 Crediti 5 5 5 15 IV Anno I periodo Insegnamento Lingua Tedesca (mod. 1)* Matematica Finanziaria (mod.1) II periodo Insegnamento Lingua Francese (mod. 1)** Lingua Tedesca (mod. 2)* Matematica Finanziaria (mod.2) Crediti 1 5 5/6 Crediti 3 1 5 6/8 III periodo Insegnamento Corso di Economia Applicata*** Diritto Commerciale 1 Lingua Francese (mod. 2)** Lingua tedesca (mod. 3)* IV periodo Insegnamento Sociologia dei proc.ec.e lavorativi Diritto Commerciale 2 Crediti 5 5 2 3 12/13 Crediti 5 5 10 * In alternativa a Lingua Francese **In alternativa a Lingua Tedesca *** da scegliersi tra Economia dei Mercati Agroalimentari ed Econometria 13 V Anno I periodo Insegnamento Ec. Az. Credito 1 Crediti 5 5 II periodo Insegnamento Organizz. Aziendale (Az. Priv.) Crediti 5 5 III periodo Insegnamento Economia dell’Impresa Economia del Lavoro Attività formativa a scelta dello studente Crediti 5 5 5 15 IV periodo Insegnamento Laboratorio/Tirocinio Crediti 5 5 VI Anno I periodo Insegnamento Laboratorio Informatico di base (mod. 1) II periodo Insegnamento Economia e Gestione delle Imprese 2 Laboratorio Informatico di base (mod. 2) Prova finale Crediti 1 1 Crediti 5 2 2 9 14 Tabella 5 - Piano di Studio attribuito agli studenti che non lo presentano I Anno Insegnamento Metodi Matematici per l’Economia Economia Aziendale Storia Economica 1 Microeconomia Statistica Lingua Inglese (mod. 1-2) Economia e Gestione delle Imprese 1 II Anno Insegnamento Matematica Finanziaria Istituzioni di Diritto Privato 1 Istituzioni di Diritto Privato 2 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 Lingua Inglese (mod.3) Ragioneria Generale ed Applicata Macroeconomia Lingua Francese III Anno Insegnamento Laboratorio informatico di base Economia delle Aziende di Credito 1 Politica Economica 1 Politica Economica 2 Economia e gestione delle imprese 2 Organizzazione Aziendale (Aziende Private) Attività formativa a scelta dello studente Diritto Commerciale 1 Economia dell’Impresa Economia dei Mercati Agroalimentari Economia del Lavoro Attività formativa a scelta dello studente Diritto Commerciale 2 Sociologia dei processi economici e lavorativi Laboratorio/Tirocinio Prova finale 15 Tabella 6 - Piano di Studio attribuito agli studenti immatricolati nell’a.a. 2004/2005 che non lo presentano I Anno Insegnamento Metodi Matematici per l’Economia Economia Aziendale Storia Economica 1 Microeconomia Statistica Lingua Inglese (mod. 1-2) Economia e Gestione delle Imprese 1 II Anno Insegnamento Matematica Finanziaria Istituzioni di Diritto Privato 1 Istituzioni di Diritto Privato 2 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 Lingua Inglese (mod.3) Ragioneria Generale ed Applicata Politica Economica 1 Macroeconomia Lingua Francese Politica Economica 2 III Anno Insegnamento Laboratorio informatico di base Economia delle Aziende di Credito 1 Economia e gestione delle imprese 2 Organizzazione Aziendale (Aziende Private) Attività formativa a scelta dello studente Diritto Commerciale 1 Economia dell’Impresa Economia dei Mercati Agroalimentari Economia del Lavoro Attività formativa a scelta dello studente Diritto Commerciale 2 Sociologia dei processi economici e lavorativi Laboratorio/Tirocinio Prova finale 16 Allegato 1 Programmi degli insegnamenti Disciplina DIRITTO COMMERCIALE 1 Settore disciplinare IUS/04 - Diritto commerciale Numero crediti 5 Propedeuticità Istituzioni di Diritto Privato 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale. Contenuti L’imprenditore e l’impresa. I titoli di credito. Le procedure concorsuali. Disciplina DIRITTO COMMERCIALE 2 Settore disciplinare IUS/04 - Diritto commerciale Numero crediti 5 Propedeuticità Diritto Commerciale 1 Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale. Contenuti Le società in generale. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative. Disciplina ECONOMETRIA Settore disciplinare SECS-P/05 - Econometria Numero crediti 5 Propedeuticità Microeconomia 1-2, Macroeconomia1-2, Statistica 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (due domande teoriche e un esercizio). Prova orale facoltativa. Contenuti Costruzione di un modello econometrico. Il modello di regressione semplice. Il modello di regressione multipla. La rimozione delle ipotesi del modello classico di regressione. Estensioni ed approfondimento del modello di regressione multipla. Disciplina ECONOMIA AZIENDALE Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia aziendale Numero crediti 10 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta informatizzata e successiva prova orale. Alla prova orale possono accedere gli studenti risultati idonei alla prova scritta. Contenuti I bisogni umani e l’azienda. Cenni sulla teoria dei sistemi. Il sistema aziendale e le sue caratteristiche. La scomposizione del sistema aziendale in sub-sistemi. Soggetto giuridico e soggetto economico. La separazione tra proprietà e governo dell’impresa. I gruppi aziendali. Le forme giuridiche: azienda individuale e collettiva, società di persone e società di capitali. La classificazione delle aziende: aziende di produzione e di erogazione, aziende pubbliche e private. L’evoluzione degli studi economicoaziendali. Il percorso storico dell’economia aziendale. Alcune tendenze evolutive. Le interazioni tra impresa e ambiente. L’ambiente generale dell’impresa. I sub-ambienti dell’ambiente generale. L’ambiente specifico dell’impresa. Il finalismo dell’impresa. I modelli di governo dell’impresa. La dimensione dell’impresa. La gestione strategica dell’impresa. I concetti base di organizzazione aziendale, le variabili organizzative. I principali modelli di struttura organizzativa: plurifunzionale, multidivisionale e a matrice. I sistemi operativi: sistema informativo, sistema di comunicazione, sistema di pianificazione, programmazione e controllo, sistema di gestione del personale. Gli stili di leadership: autoritario, democratico e permissivo. Le categorie di operazioni nella gestione d’impresa: provvista, finanziamento, trasformazione e scambio. Gli aspetti finanziario ed economico della gestione: i valori numerari, i valori economici di reddito e di capitale, i valori finanziari. L’economicità e le condizioni di equilibrio economico. Il fabbisogno finanziario, la sua copertura e le condizioni di equilibrio finanziario. Il reddito totale e il reddito d’esercizio. Il capitale negli aspetti qualitativo e quantitativo: classificazioni di investimenti e di finanziamenti; attività, passività e fondo netto di valori. Le relazioni tra capitale e reddito. L’autofinanziamento. Gli oggetti e le finalità della rilevazione. I sistemi e il metodo di rilevazione: sistema del reddito, sistema del capitale e del risultato economico, metodo della partita doppia. Esempi di scritture contabili di esercizio e di scritture di assestamento. La formazione del bilancio di esercizio (cenni). Disciplina ECONOMIA DEI MERCATI AGROALIMENTARI 17 Settore disciplinare AGR/01- Economia ed estimo rurale Numero crediti 5 Propedeuticità Microeconomia 1-2, Metodi Matematici per l’Economia 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame La valutazione finale sarà basata su un esame scritto. Contenuti La domanda di prodotti agro-alimentari. Le determinanti delle scelte dei consumatori. Differenziazioni dei consumi agro-alimentari nello spazio e nel tempo. Il problema dell’accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo. L’offerta di prodotti agricoli nel breve e nel lungo periodo. La stagionalità. Il rischio. Le specificità strutturali delle aziende agricole della Calabria nel contesto competitivo italiano ed europeo. Il progresso tecnico in agricoltura: costi e benefici. Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente. Forme e potere di mercato nelle filiere agro-alimentari. Relazioni spaziali tra i prezzi. Relazioni temporali tra i prezzi. La moderna distribuzione commerciale. Il commercio elettronico di prodotti agro-alimentari. Cos’è la qualità per i prodotti agroalimentari? I mercati per i prodotti di qualità: comportamento dei consumatori e dei produttori in presenza di asimmetria informativa. Le politiche per la qualità dell’Unione Europea (i prodotti DOC, DOP e IGP; i prodotti dell’agricoltura biologica). I prodotti DOC, DOP, IGP e dell’agricoltura biologica in Calabria. Disciplina ECONOMIA DEL LAVORO Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (quesiti a risposta libera). E’ inoltre possibile effettuare una prova orale se quella scritta è stata superata. Contenuti Il corso intende fornire gli strumenti necessari all’analisi del funzionamento del mercato del lavoro nei paesi industriali. Sono esaminati i fattori che determinano la domanda di lavoro da parte delle imprese e le variabili che influenzano la scelta partecipativa individuale. La teoria dell’investimento in capitale umano, con la conseguente valutazione dei costi e dei benefici privati e sociali, è illustrata in modo approfondito mettendo in evidenza il ruolo e l’impatto sulla crescita economica. Alcune teorie relative alla determinazione del salario nelle imprese che operano in mercati non concorrenziali vengono inoltre prese in esame. Disciplina ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO 1 Settore disciplinare SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale. Contenuti Azioni, obbligazioni, strumenti derivati. Gestioni individuali e gestioni collettive del risparmio. Servizi di sottoscrizione e collocamento. La cartolarizzazione. Gli investitori istituzionali nel capitale di rischio. Disciplina ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO 2 Settore disciplinare SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale. Contenuti Il bilancio della banca. Asset and liability management. Le operazioni di raccolta e di impiego in banca. Leasing, factoring. Basilea 2. Banche virtuali e banca-assicurazione. L’analisi di fido. Strumenti di capitalizzazione bancaria. Mercato interbancario. Crediti di firma. Mezzanine finance. Disciplina ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata Numero crediti 5 Propedeuticità Microeconomia 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta: compito da svolgere in aula. Prova orale: discussione del compito svolto e di altri argomenti affrontati durante le lezioni. Contenuti Introduzione all’Economia delle istituzioni. Istituzionalismo e neo istituzionalismo. Cosa sono le istituzioni? Tre interpretazioni a confronto I costi delle transazioni. La razionalità limitata e l’opportunismo. La natura dei contratti. Risorse specifiche e quasi rendite. Le asimmetrie informative. Le origini e le funzioni delle istituzioni I modi di funzionamento delle istituzioni pubbliche e private La performance delle istituzioni private e pubbliche. Le istituzioni pubbliche in ambito internazionale. Le istituzioni pubbliche internazionali. Le istituzioni pubbliche su base regionale: l’UE. I costi di una valuta comune. La teoria delle aree valutarie ottimali: una critica. I benefici di una valuta comune. Costi e benefici di una valuta comune a confronto. La politica fiscale in un’area valutaria. Il SEBC e la politica monetaria. Le istituzioni pubbliche: lo Stato. Il ruolo e le funzioni dello Stato. Intervento diretto o indiretto: il modello di Poole. Il decentramento delle funzioni dello 18 Stato: l’analisi di Mundell . Regole e discrezionalità nell’azione pubblica. Fallimenti dello Stato. Il mercato come istituzione. Il mercato come istituzione. Mercato e Stato. I fallimenti del mercato. Il problema dei beni pubblici e delle risorse comuni. Le esternalità e il teorema di Coase. Le asimmetrie informative e la qualità dei prodotti. Mercati non concorrenziali e mercati incompleti. I fallimenti macroeconomici:la disoccupazione. Il mercato del lavoro come istituzione sociale. Disciplina ECONOMIA DELL’IMPRESA Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata Numero crediti 5 Propedeuticità Microeconomia 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame Compito scritto da svolgere in aula. Contenuti Impresa e mercato. Cos’è un’impresa?. La teoria di Coase. L’economia dei costi di transazione. Gli sviluppi in chiave neoistituzionalista: una panoramica. Le teorie basate sulla ricerca delle rendite. Alcune evidenze empiriche. L’impresa come insieme di risorse. L’impresa come finzione legale. Multitasking e sistemi di incentivo. Produzione di squadra e free riding. La teoria dell’adattamento. L’impresa portatrice di reputazione. Gli sviluppi in chiave neoistituzionalista: i modelli. Hold up e diritti di proprietà (l’impresa come insieme di risorse). Un modello di monopolio bilaterale. I diritti residui di controllo. L’approccio dei diritti di proprietà. Il livello di investimento migliore in assoluto. Il second best. Il caso di integrazione all’indietro. Il caso di integrazione in avanti. La struttura proprietaria ottimale. Struttura proprietaria e incentivi delle risorse umane. Fiducia, reputazione e cultura d’impresa (l’impresa portatrice di reputazione). Il gioco statico della fiducia. Il supergioco della fiducia. Il ruolo della reputazione. Il capitale reputazionale delle organizzazioni. Il ruolo della cultura d’impresa. La reputazione come risorsa tradeable. La reputazione “collettiva. Teoria degli incentivi (l’impresa come finzione legale; multitasking e problemi di incentivo). Opportunismo dei manager e struttura di proprietà. La separazione tra proprietà e controllo. Il controllo. Il trade off tra incentivi e assicurazione. L’atteggiamento nei confronti del rischio. La relazione principale – agente. La misurazione della performance. Incentivi basati sulle misure della performance. Agenti con compiti multipli (multitasking). I contratti relazionali. Incentivi e teoria dell’impresa. I costi delle gerarchie. Costi delle gerarchie e autorità. Le attività e i costi di influence. Un esempio: l’assegnazione di un posto “chiave”. Le strategie d decisione – partecipazione. Azioni non osservabili e politica di promozione. Centralizzazione e delega di autorità. Il trade off tra controllo e incentivo. L’allocazione ottimale dell’autorità decisionale. Delega e contratti relazionali. Le forme istituzionali dell’impresa. Classificazioni relative alla proprietà del capitale. L’impresa capitalistica. L’impresa manageriale. Le imprese cooperative. Le organizzazioni non profit. Efficienza e organizzazione delle imprese. Le forme organizzative dell’impresa. Il gruppo. Le reti di imprese .Piccole imprese e distretti industriali. Grandi imprese, imprese traslocali e nuove tecnologie. I mercati e l’efficienza delle imprese. Quando opera la “mano invisibile”.Quando opera la “mano invisibile” e gli incentivi interni. La minaccia di scalata. La crescita dell’impresa. Motivi delle acquisizioni. Disciplina ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 1 Settore disciplinare SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese Numero crediti 5 Propedeuticità obbligatoria nessuna; fortemente consigliata: Economia Aziendale Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (sette domande chiuse e tre aperte) e orale. Contenuti Per il I modulo del corso di Economia e Gestione delle Imprese saranno previste delle lezioni tradizionali comprendenti attività istituzionali su principi di economia e governo dell’impresa. Le cinque unità didattiche del corso hanno un obiettivo ambizioso: guidare l’esplorazione dell’impresa dal ‘di dentro’, nel senso più letterale del termine, per capirne le logiche di funzionamento. Svolgendo i contenuti a lezione, infatti, affronteremo in prima battuta le diverse prospettive attraverso cui leggere i processi d’impresa, utilizzando le chiavi di lettura offerteci dalle più importanti teorie sull’impresa. Poi, nella seconda unità, entreremo nel vivo di tali processi, e cercheremo di coglierne l’essenza. Cioè, proveremo a capire in base a cosa le imprese funzionano (o non funzionano, a volte). In questa fase, le risorse su cui le imprese possono fare leva per conquistare il vantaggio competitivo saranno l’obiettivo della nostra indagine. Risorse che possono avere tanti nomi, come vedremo, ma che vertono sempre sulla conoscenza che le imprese riescono a dispiegare dinamicamente. Nella terza settimana alzeremo, quindi, il livello della nostra esplorazione fino a parlare di strategie d’impresa, di analisi competitiva e di dinamica concorrenziale. L’obiettivo è avere una prima impressione sull’intricato e intrigante mondo dello Strategic Management. Approfondiremo poi la nostra indagine nella quarta unità, quella dedicata all’Innovazione e alla Ricerca&Sviluppo. L’innovazione è il cuore dell’economia di mercato, comprenderne le dinamiche e avere una prima impressione su cosa le orienti e come gestirle è fondamentale. 19 Disciplina ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 2 Settore disciplinare SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese Numero crediti 5 Propedeuticità Economia e Gestione delle Imprese 1 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (sette domande chiuse e tre aperte) e prova orale. Contenuti Il secondo modulo di Economia e Gestione delle Imprese approfondisce l’esame di modelli, metodologie e tecniche di gestione delle singole attività funzionali: la funzione commerciale, la funzione finanziaria, la funzione di produzione e le operation, gli approvvigionamenti, la logistica, e così via. Per ogni funzione aziendale vengono presentate ed esemplificate metodologie e tecniche, idonee ad affrontare operativamente i principali problemi gestionali. Per ciascuna attività funzionale, vengono, inoltre, posti in evidenza i nuovi orientamenti gestionali determinati dalla diffusione delle tecnologie digitali e della rete Internet. Il modulo si conclude con due unità didattiche squisitamente tecniche: la prima riguardante la misurazione delle performance aziendali in una prospettiva “bilanciata” che riguarda sia gli effetti conseguiti dalla gestione passata (indicatori ritardati) sia quelli delle scelte di gestione le cui conseguenze sono ancora in itinere (indicatori anticipati) sia, infine, gli effetti delle scelte di gestione che saranno possibili a ragione delle risorse aziendali cumulate nel corso del tempo (capitale relazionale, capitale intellettuale e capitale emozionale). Ai metodi e alle tecniche di misurazione delle performance segue una unità didattica interamente dedicata alle tecniche di analisi e di sostegno alle decisioni della gestione (previsione delle vendite, gestione delle scorte, ecc. ecc.). Si intende in tal modo proporre agli studenti l’aspetto più operativo della gestione d’impresa, e nondimeno di rilevanza massima ai fini della concreta realizzazione degli obiettivi imprenditoriali. Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1 Settore disciplinare IUS/01 - Diritto privato Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale. Contenuti Nozioni introduttive e principi fondamentali. Realtà sociale e ordinamento giuridico. Principi. Fatto ed effetto giuridico. Situazioni soggettive e rapporto giuridico. Dinamica delle situazioni soggettive. Metodo giuridico e interpretazione. Diritto internazionale privato. Persone fisiche e persone giuridiche. Persone fisiche. Persone giuridiche. Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 2 Settore disciplinare IUS/01 - Diritto privato Numero crediti 5 Propedeuticità Istituzioni di Diritto Privato 1 Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale. Contenuti Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza. Autonomia negoziale. Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale. Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale. Singoli contratti. Promesse unilaterali e titoli di credito. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito. Responsabilità da fatto illecito. Responsabilità c.d. speciali. Illecito e danno. Famiglia e rapporti parentali Nozioni generali. Matrimonio. Rapporti personali tra coniugi. Rapporti patrimoniali tra coniugi. Separazione personale dei coniugi. Scioglimento del matrimonio. Filiazione. Adozioni e affidamento. Successioni per causa di morte. Principi e limiti. Procedimento successorio. Acquisto e perdita dell’eredità. Successione dei legittimari. Successione legittima. Successione testamentaria. Comunione ereditaria e divisione ereditaria. Tutela giurisdizionale e prove. Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 1 Settore disciplinare IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale sugli argomenti oggetto del programma e sui contenuti delle esercitazioni tenutesi durante il corso. Contenuti Parte I – Lo Stato: politica e diritto. Il potere politico. Lo Stato e i suoi elementi costitutivi: sovranità, territorio, cittadinanza.Lo Stato come apparato. Parte II – Forme di Stato. Le forme di stato: I modelli e l’evoluzione storica. Lo Stato di democrazia pluralista. La rappresentanza politica, la separazione dei poteri, la regola di maggioranza. Stato unitario, Stato federale, Stato regionale. Ordinamenti sovranazionali: L’Unione Europea. Parte III – Forme di governo. Le forme di governo dello Stato liberale. Le 20 forme di governo nella democrazia pluralista: il sistema parlamentare, il presidenzialismo, il semipresidenzialismo, le altre forme di governo. Parte IV – Teoria generale delle fonti del diritto. Le fonti del diritto: nozioni generali e classificazioni. Tecniche di rinvio ad altri ordinamenti. L’interpretazione. Le antinomie e le tecniche di risoluzione. Il criterio cronologico e l’abrogazione. Il criterio gerarchico e l’annullamento. Il criterio della specialità. Il criterio della competenza. Riserve di legge e principio di legalità. Parte V – La Costituzione. La Costituzione: significati e tipologia. Il potere costituente e i poteri costituiti. Costituzioni flessibili e costituzioni rigide. La Costituzione italiana. Parte VI – Le fonti del diritto dell’ordinamento italiano. Le fonti costituzionali: Costituzione e leggi costituzionali. La legge formale ordinaria, le leggi a procedura rinforzata e le fonti atipiche. Gli atti con forza di legge: decreti legislativi, decreti legge, altri atti con forza di legge. I regolamenti parlamentari. Il referendum abrogativo. I regolamenti dell’esecutivo. Le fonti comunitarie: tipologia e caratteristiche. I rapporti tra diritto comunitario e diritto interno. L’attuazione delle norme comunitarie. Le fonti delle autonomie: Statuti regionali, leggi regionali, regolamenti regionali, fonti degli enti locali. Parte VII – Diritti e libertà: profili generali. Libertà e diritti. Il principio di eguaglianza. L’applicazione delle garanzie costituzionali. Il bilanciamento dei diritti. Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 2 Settore disciplinare IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico Numero crediti 5 Propedeuticità Istituzioni di Diritto Pubblico 1 Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale sugli argomenti oggetto del programma e sui contenuti delle esercitazioni tenutesi durante il corso. Contenuti Parte I - L’organizzazione costituzionale in Italia. La forma di governo italiana. Il Governo: profili strutturali. La funzione di indirizzo politico e i settori della politica governativa. Il Parlamento: profili strutturali. Il funzionamento del Parlamento e le sue funzioni. Parlamento e Comunità Europea. Il processo di bilancio tra Governo e Parlamento. I sistemi elettorali. Il Presidente della Repubblica . Gli atti presidenziali. Parte II – Regioni e Governo locale. Le regioni e gli enti locali nell’ordinamento italiano. La ripartizione delle competenze e i raccordi tra i diversi livelli territoriali . Finanza regionale e finanza locale. La forma di governo regionale. La forma di governo degli enti locali. Parte III – Diritti e libertà. I diritti nella sfera individuale. I diritti nella sfera pubblica. I diritti sociali. I diritti nella sfera economica. I diritti nella sfera politica. I doveri costituzionali. Parte IV – L’amministrazione della giustizia. Giudici ordinari e giudici speciali. Principi costituzionali in tema di giurisdizione. Lo status giuridico dei magistrati ordinari. Il Consiglio Superiore della Magistratura. Il Ministro della Giustizia. Parte V – Giustizia Costituzionale. La giustizia costituzionale: i modelli. La Corte Costituzionale: composizione, funzionamento, status dei giudici costituzionali. Il controllo di costituzionalità delle leggi: Atti sindacabili e parametri nei giudizi di costituzionalità. Il giudizio incidentale. Il giudizio principale. Le pronunce della Corte: decisioni di inammissibilità, di rigetto, di accoglimento, interpretative, manipolative. I conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato. I conflitti di attribuzione tra Stato e regioni. Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo. La “giustizia politica” Disciplina LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA Numero crediti 5 Propedeuticità Microeconomia 1-2, Macroeconomia 1-2, Statistica 1-2 Modalità di svolgimento della prova di verifica Preparazione e presentazione in aula di un progetto di ricerca legato al tema concordato con il docente del modulo. Contenuti Le fonti statistiche. Alcuni metodi di analisi economica legati alla raccolta e all’elaborazione di dati statistici. Finalità ed obiettivi delle indagini dirette. Disciplina LABORATORIO INFORMATICO DI BASE Settore disciplinare ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni Numero crediti 3 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento della prova di verifica Attività di laboratorio di informatica in parte assistita ed in parte individuale. Per l’acquisizione dei crediti è necessario aver frequentato le attività di laboratorio pianificate e superato la Prova Finale. Contenuti Organizzazione ed uso di un personal computer. Sistemi operativi per personal computer (Microsoft Windows e DOS) - L’automazione d’ufficio e gli strumenti di produttività: word processor (Microsoft Word) e fogli elettronici (Microsoft Excel) - Servizi Internet: Posta elettronica (Microsoft Outlook Express), Trasferimento file, Terminale remoto. Il World Wide Web. Strumenti per la navigazione WEB (Microsoft Internet Explorer). 21 Disciplina LINGUA FRANCESE Settore disciplinare L-LIN/04 - Lingua e traduzione Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta. Contenuti Il programma del corso monografico prevede la lettura, l’analisi e la riflessione linguistica e tematica di brani economici, politici, e sociali tratti dai principali quotidiani o riviste francesi. Il corso sarà integrato dalle esercitazioni dedicate al consolidamento delle abilità di comprensione, in modo particolare di quelle orali. Disciplina LINGUA INGLESE Settore disciplinare L-LIN/12 - Lingua e traduzione Numero crediti 5 Propedeuticità Per iscriversi al Corso di Lingua Inglese è necessario sostenere un entry test che ha lo scopo di individuare le competenze di base degli studenti che saranno, di conseguenza, suddivisi in gruppi di studio omogenei. Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta in cui si valutano le competenze raggiunte nei seguenti aspetti linguistici: capacità di rendere un testo coeso e coerente, conoscenze lessicali e strutturali, comprensione e analisi di un breve testo autentico. Valutazione con voto in 30esimi. Contenuti Le esercitazioni offrono l’opportunità di migliorare la capacità di: comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula; comprendere/interagire su temi di uso quotidiano (es.: so parlare delle attività che svolgo in Facoltà o a casa); interagire in situazioni semplici tipiche del contesto professionale (es.: so rispondere al telefono, so annotare un messaggio, riesco a dare delle informazioni); utilizzare il lessico di base specifico del contesto economico. Il self-study offre l’opportunità di: migliorare la pronuncia; migliorare l’abilità di ascolto; riflettere su strutture grammaticali; interiorizzare strategie di studio in autonomia. Le lezioni in aula, con impostazione didattica di tipo comunicativo ed umanistico, offrono l’opportunità di un avvio ad acquisire competenze linguistico-accademiche relative a: (a) study skills (es.: l’uso accurato di un dizionario monolingue, il prender nota attraverso l’ascolto e la lettura, il saper relazionare, anche se brevemente e con linguaggio semplice, con l’aiuto delle note); (b) reading skills di base necessari per la comprensione di testi brevi ma specialistici ed autentici (es.: articoli estratti da riviste economiche), con avvio all’analisi testuale focalizzata su aspetti tipici del linguaggio economico. Disciplina LINGUA TEDESCA Settore disciplinare L-LIN/14 - Lingua e traduzione Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta ed orale sia per tedesco 1 che 2; valutazione in trentesimi. Alla fine del 2° periodo didattico si sostiene l'esame di grammatica che vale 2 crediti. L’esame scritto consiste in tre parti: una prova grammaticale multiple choice che conta la metà dell’esame e le altre due parti sul programma e su un brano con domande libere. Contenuti Tratti fondamentali della storia tedesca prima e dopo il 1945, geografia politica: i Länder della Repubblica Federale Tedesca, Organizzazione dello Stato, alcuni articoli della Costituzione Tedesca e il Preambolo tratti da Fatti sulla Germania, Societäs-Verlag, Francoforte sul Meno 2003, Letture tratte dal libro di testo Economia, Politica e Società in Lingua tedesca, Letture ed esercizi per Tedesco I e II, Centro Editoriale e Librario UNICAL 2001 con i seguenti argomenti Economia Aziendale, Economia Politica, Diritto Europeo e articoli tratti da quotidiani e settimanali tedeschi come Der Spiegel, Die Zeit, Deutschland. Disciplina MACROECONOMIA Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia politica Numero crediti 10 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Esame scritto 22 Contenuti Introduzione allo studio della macroeconomia 1. La produzione aggregata. - 2. Le altre principali variabili macroeconomiche. Il mercato dei beni 1. La composizione del PIL. - 2. La determinazione della domanda. - 3. La determinazione della produzione di equilibrio. - 4. L’eguaglianza tra investimento e risparmio. I mercati finanziari. 1. La domanda di moneta. - 2. La determinazione del tasso di interesse: il ruolo della banca centrale. - 3. La determinazione del tasso di interesse: il ruolo delle banche. I mercati dei beni e delle attività finanziarie: il modello IS-LM 1. Il mercato dei beni e la curva IS. - 2. I mercati finanziari e la curva LM. - 3. Il modello IS-LM: equilibrio. Le aspettative: nozioni di base.1. Tassi di interesse nominali e reali. - 2. Valore presente scontato atteso. L'economia aperta. 1. Alcuni cenni introduttivi L’ECONOMIA APERTA I mercati finanziari e reali in economia aperta 1. La curva IS in economia aperta. - 2. Produzione di equilibrio e bilancia dei pagamenti. - 3. Aumenti della domanda estera o nazionale. - 4. Deprezzamento, bilancia commerciale e produzione. - 5. La curva J. - 6. Risparmio, investimento e disavanzo commerciale. Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio. 1. L'equilibrio del mercato dei beni. - 2. L'equilibrio dei mercati finanziari. - 3. Un'analisi congiunta dei mercati reali e finanziari. - 4. Gli effetti della politica economica in economia aperta. - 5. Tassi di cambio fissi. - L'OFFERTA Il mercato del lavoro 1. La determinazione di salari. - 2. La determinazione dei prezzi. - 3. Il tasso naturale di disoccupazione. Mercati reali, finanziari e del lavoro: un'analisi di equilibrio generale. 1. L'offerta aggregata. 2. La domanda aggregata. - 3. Variazioni della produzione e dei prezzi. - 4. Gli effetti di un'espansione monetaria. - 5. Una riduzione del disavanzo di bilancio. - 6. Gli effetti di uno shock all’offerta. La curva di Phillips. 1. Inflazione, inflazione attesa e disoccupazione. - 2. La curva di Phillips. - 3. Dall'offerta aggregata alla curva di Phillips. Disciplina MATEMATICA FINANZIARIA Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie Numero crediti 10 Propedeuticità Metodi Matematici per l’Economia Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale. Contenuti 1. Grandezze fondamentali della matematica finanziaria. Interesse e tasso d'interesse di una operazione finanziaria. Operazioni finanziarie composte. La legge degli interessi semplici e quella degli interessi composti, loro proprietà geometriche ed analitiche. Interesse, tasso d'interesse e di sconto, fattore di capitalizzazione e di sconto, intensità di interesse e di sconto, intensità istantanea di interesse e di sconto di una generica funzione valore. Tassi equivalenti in capitalizzazione semplice e composta. Tassi nominali. I titoli obbligazionari a cedola nulla e a cedola fissa. 2. Rendite e piani di ammortamento. Definizioni preliminari. Valore attuale e montante di rendite temporanee a rate costanti (anticipate e posticipate, immediate e differite). Rendite perpetue. Rendite frazionate. Le operazioni di rendita nell'aspetto dinamico. Rendita anticipata e posticipata a rata costante. Rendita posticipata a rata variabile. Il piano d'ammortamento a rate costanti posticipate, a quote capitali costanti e a rimborso unico. Preammortamento. Piani di ammortamento a periodicità frazionata. 3. La valutazione delle operazioni finanziarie. Il Criterio del risultato economico attualizzato (REA). Il criterio del tasso interno di rendimento (TIR). Caso di pagamenti periodici. Richiami sul Teorema fondamentale dell'Algebra. Teorema di Cartesio. Determinazione del TIR mediante interpolazione lineare. Caso di pagamenti non periodici. 4. Indici temporali e di variabilità. Scadenza, vita a scadenza, scadenza media aritmetica, scadenza media e duration di un flusso di importi. Duration di rendite posticipate e di titoli obbligazionari con cedole. Misure di dispersione temporale di un flusso di importi. Variazione relativa di un flusso di importi. Duration di un portafoglio. 5. La funzione valore e prezzi di mercato. Le ipotesi del mercato: non frizionalità, competitività e assenza di arbitraggi e le loro conseguenze. Titoli a cedola nulla unitari e non unitari. La linearità del valore attuale. La funzione valore di un contratto a pronti e a termine e relative proprietà. Tassi impliciti. La struttura per scadenza dei tassi d'interesse. 6. Introduzione alla teoria dell’immunizzazione finanziaria. Il rischio di tasso d’interesse. L’immunizzazione finanziaria classica. L’ipotesi di shift additivi. Il teorema di Fisher e Weil. Il teorema di Redington. 7. Cenni di Calcolo delle Probabilità. Eventi. Definizione assiomatica della probabilità. -algebra degli eventi. Teoremi elementari del calcolo delle probabilità. Probabilità condizionata. Indipendenza stocastica. Variabili aleatorie. La distribuzione di probabilità. Funzione di ripartizione e sue proprietà. Distribuzioni discrete e continue. Densità. Valore atteso e varianza di una variabile aleatoria. 8. Elementi di teoria dell'utilità. Il problema delle scelte tra operazioni finanziarie aleatorie. Cenni sull'impostazione assiomatica. Ordinamento delle preferenze nell'insieme delle opportunità. Dominanza stocastica del prim’ordine. Teorema di von Neumann e Morgenstern (o De Finetti-Kolmogorov-Nagumo). Il criterio della speranza matematica. Il paradosso di San Pietroburgo. Il principio dell'utilità attesa (equivalente certo). Avversione, propensione e indifferenza al rischio. Proprietà differenziali della funzione di utilità. Misura assoluta di avversione al rischio. Alcuni tipi di funzioni di utilità (utilità logaritmica, esponenziale e quadratica). Approssimazione quadratica della funzione di utilità. L’equivalente certo. Il criterio media- 23 varianza. 9. I contratti di assicurazione e la teoria dell’utilità. Polizze a copertura totale. Polizze a copertura parziale. Valutazione di vantaggiosità con approssimazione quadratica. Disciplina METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie Numero crediti 10 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Sono previste prove intermedie di accertamento del profitto. Contenuti Successioni e serie numeriche - Algebra lineare I numeri naturali, relativi, razionali, irrazionali, reali, densità dei razionali sulla retta, intervalli e valore assoluto di un numero reale, disuguaglianze con il valore assoluto, massimo e minimo di un insieme, estremo superiore ed inferiore, insiemi limitati e non, ampliamento di R. Successioni di numeri reali: problemi economici di lungo periodo, definizione di successione, esempi, ricostruzione del termine generale di una successione, rappresentazioni grafiche; successioni definite per ricorrenza: successioni aritmetiche e media aritmetica, successioni geometriche, proprietà grafiche, interesse semplice, interesse composto, applicazione della disuguaglianza di Bernoulli per il confronto tra le leggi di capitalizzazione; successioni monotone, successioni limitate; comportamento asintotico di una successione, esempi per via grafica, concetto di limite: successioni convergenti, divergenti, irregolari, esempi, unicità del limite, operazioni con i limiti, limite di polinomi e del rapporto di polinomi, limiti e disuguaglianze: teoremi del confronto e della permanenza del segno; limite di successioni monotone, limite di successioni aritmetiche e geometriche; il numero e. Un accenno alle serie numeriche: definizione di serie, convergenza, esempi, serie geometriche e numeri periodici, qualche criterio di convergenza per le serie a termini non negativi e convergenza delle serie a segni alterni; applicazioni: valore attuale di una rendita, utilizzo delle serie per il calcolo di aree. Matrici e sistemi lineari: il modello di Walras per un mercato con due soli beni: ricerca dei prezzi di equilibrio mediante la risoluzione di un sistema di due equazioni in due incognite per via grafica e per sostituzione; il modello di Walras per un mercato con n beni: sistema di n equazioni lineari in n incognite; matrici associate ad un sistema, operazioni con matrici e loro proprietà, operazioni elementari, riduzione di una matrice, determinante, operazioni elementari e determinante (proprietà dei determinanti). Applicazione alla risoluzione dei sistemi lineari: il metodo di Gauss per la risoluzione di un sistema (3 equazioni in 3 incognite), il metodo di Cramer. Soluzioni di un sistema omogeneo. Calcolo differenziale e calcolo integrale - Elementi di calcolo differenziale per funzioni di due (o più di due) variabili. Strumenti matematici per la costruzione di modelli economici, esempi di problemi di scelta ottima: il modello del consumatore; relazioni tra gli elementi di un insieme, relazioni di preferenza, funzioni, funzioni di utilità. Funzioni: rappresentazione grafica, funzioni invertibili, funzioni lineari e lineari affini (funzioni di domanda/offerta ed equilibrio del mercato), funzioni quadratiche e quadratiche inverse (parabola, iperbole, l’andamento qualitativo della funzione profitto, grafico della funzione domanda), funzioni elementari (funzione potenza, esponenziale, logaritmica, valore assoluto); funzioni composte, dominio di una funzione composta, funzioni monotone; convessità e suo significato economico. Funzioni continue: significato intuitivo della continuità, definizione di funzione continua attraverso i limiti di successioni; continuità delle funzioni composte da funzioni elementari; esempi di funzioni non continue; Teorema di Bolzano ed applicazioni: teorema degli zeri e soluzioni approssimate di equazioni del tipo f(x)=0; limiti di funzioni elementari ed approssimazione, limiti di funzioni composte mediante funzioni elementari, limite di polinomi e del rapporto di polinomi; funzione rapporto incrementale e sua interpretazione geometrica, rapporto incrementale e monotonia, derivate delle funzioni elementari e significato geometrico; differenziale e suo significato geometrico; applicazioni della derivata: studio della monotonia, grafico; massimi e minimi: Teorema di Weierstrass; condizioni necessarie del primo ordine per la determinazioni di massimi e minimi; soluzione di problemi di ottimizzazione libera. Integrali: calcolo dell’area di una figura piana e valore medio di una grandezza: integrale definito; calcolo dell’integrale: primitiva, Teorema fondamentale del calcolo integrale; alcuni metodi di integrazione. Cenni al calcolo differenziale in più variabili: funzioni in due variabili: dominio, linee di livello, curve di indifferenza; limiti di funzioni in più variabili, derivate parziali e differenziale: equazione del piano tangente (cenni); condizioni necessarie del primo ordine per la determinazione dei massimi e minimi, esempi di soluzione di problemi di ottimizzazione libera e vincolata: il caso di vincolo esplicitabile, esempi: distanza di un punto da una retta, ottimizzazione del profitto e fattori di produzione, il problema del consumatore Disciplina MICROECONOMIA Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia politica 24 Numero crediti 10 Propedeuticità Nessuna. Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta: compito da svolgere in aula. Prova orale: discussione del compito svolto e di altri argomenti affrontati durante le lezioni. Contenuti Introduzione alla microeconomia: mercati e prezzi. I temi della microeconomia. Teorie e modelli. Analisi positiva e analisi normativa. Definizione di mercato e mercato concorrenziale. Prezzi costanti e prezzi correnti. Domanda e offerta. Il meccanismo di mercato. Variazioni dell’equilibrio di mercato. Elasticità della domanda e dell’offerta. Effetti dell’intervento pubblico: la regolamentazione dei prezzi. Il comportamento del consumatore. Le preferenze del consumatore. Gli assiomi fondamentali. Le curve di indifferenza. Il saggio marginale di sostituzione. Beni perfettamente sostituti e beni perfettamente complementari. L’utilità e le funzioni di utilità. L’utilità marginale . Utilità ordinale e cardinale. I vincoli di bilancio. La retta di bilancio. Gli effetti di variazioni del reddito e dei prezzi. La scelta del consumatore. La soluzione d’angolo. L’utilità marginale e la scelta del consumatore. Domanda individuale e domanda di mercato. La domanda individuale. Le variazioni dei prezzi. La curva di domanda individuale. Le variazioni del reddito. Beni normali e beni inferiori. Le curve di Engel. Beni sostitutivi e beni complementari. L’effetto reddito e l’effetto sostituzione. Un caso particolare: il bene di Giffen. La domanda di mercato. Dalla domanda individuale alla domanda di mercato. L’elasticità della domanda. La rendita del consumatore. Le scelte in condizioni di incertezza. La descrizione del rischio. La probabilità. Il valore atteso. Le differenti preferenze nei confronti del rischio. Le attitudini verso il rischio. Il premio per il rischio. Avversione al rischio e reddito. Avversione al rischio e curve di indifferenza. La produzione. La tecnologia di produzione. La funzione di produzione. Gli isoquanti di produzione. La produzione con un solo fattore produttivo variabile. Prodotto medio e prodotto marginale. La pendenza della curva del prodotto. La legge dei rendimenti decrescenti. La curva del prodotto medio del lavoro. La curva del prodotto marginale del lavoro. La relazione tra prodotto medio e prodotto marginale. La produttività del lavoro. La produzione con due fattori produttivi variabili. Sostituzione tra fattori produttivi. I rendimenti marginali decrescenti. Il saggio marginale di sostituzione tecnica. Particolari funzioni di produzione. I rendimenti di scala: crescenti, costanti, decrescenti. I costi di produzione. Il costo di breve periodo. Costi fissi e costi variabili. Costi irrecuperabili. Costo totale, costo marginale, costo medio. La forma delle curve di costo. Il costo di lungo periodo. Il costo di utilizzo del capitale. La scelta dei fattori produttivi che minimizzano i costi. La retta di isocosto. La minimizzazione del costo con livelli di produzione variabili. Le curve di costo di breve e di lungo periodo. La rigidità della produzione di breve periodo. Il costo medio di lungo periodo. Economie e diseconomie di scala. La relazione tra costo di breve e costo di lungo periodo. La massimizzazione del profitto e l’offerta concorrenziale. I mercati perfettamente concorrenziali. La massimizzazione del profitto. Ricavo marginale, costo marginale e massimizzazione del profitto. La scelta del livello di produzione nel breve periodo. La massimizzazione del profitto nel breve periodo da parte di un’impresa concorrenziale. Il profitto di breve periodo di un’impresa concorrenziale. La curva di offerta dell’impresa concorrenziale nel breve periodo. La curva di offerta di mercato di brve periodo. La rendita del produttore nel breve periodo. La scelta del livello di produzione nel lungo periodo. La massimizzazione del profitto nel lungo periodo. L’equilibrio concorrenziale di lungo periodo. La curva di offerta di lungo periodo di un settore industriale: il caso del settore industriale a costi costanti. L’analisi dei mercati concorrenziali. Riesame della rendita del produttore e del consumatore. L’efficienza del mercato perfettamente concorrenziale. Le variazioni delle rendite del consumatore e del produttore causate dalla regolamentazione dei prezzi. Il monopolio. Ricavo medio e ricavo marginale. La decisione di produzione del monopolista. Una regola pratica per la determinazione del prezzo (mark – up; indice di Lerner). Il potere monopolistico. I costi sociali del potere monopolistico. La determinazione del prezzo in presenza di potere di mercato. L’appropriazione della rendita del consumatore. La discriminazione di prezzo di primo, di secondo e di terzo grado. Concorrenza monopolistica e oligopolio. La concorrenza monopolistica e l’equilibrio di breve e di lungo periodo. Concorrenza monopolistica ed efficienza economica. L’equilibrio in un mercato oligopolistico. L’equilibrio di Nash. Il modello di Cournot. Il modello di Stackelberg. Il modello di Bertrand. La competizione di prezzo nel caso dei prodotti differenziati. Concorrenza e collusione: il dilemma del prigioniero. L’analisi di equilibrio economico generale. L’efficienza nello scambio. La scatola di Edgeworth. Allocazioni efficienti. La curva dei contratti. La frontiera delle utilità raggiungibili. L’efficienza nella produzione. La produzione nella scatola di Edgeworth. L’efficienza dei fattori produttivi. La curva dei contratti nella produzione. La frontiera delle possibilità di produzione. Il saggio marginale di trasformazione. N.B. Costituiscono Parte integrante del programma di esame gli esercizi svolti durante le esercitazioni. Disciplina ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (AZIENDE PRIVATE) Settore disciplinare SECS-P/10 - Organizzazione aziendale Numero crediti 5 Propedeuticità Economia e gestione delle imprese 1-2, Economia Aziendale 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. 25 Contenuti Strategia e assetto organizzativo. Approccio classico, sistemico-contingente, economicoorganizzativo, evolutivo e istituzionale. Variabili e criteri di valutazione nell’analisi e nella progettazione organizzativa. Le persone (razionalità decisionale, motivazione e competenze), le relazioni, l’ambiente. Forme organizzative unitarie e divisionali. Forme organizzative matriciali e per l’innovazione. Gestione per processi. Forme organizzative professionali ed organizzazione della microstruttura Disciplina POLITICA ECONOMICA 1 Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica economica Numero crediti 5 Propedeuticità Microeconomia 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta. Contenuti La definizione degli obiettivi della politica economica. Teoria delle votazioni: votazioni all'unanimità, a maggioranza, altri metodi di votazione. Teoria assiomatica delle scelte sociali: criteri di aggregazione delle preferenze individuali. Funzioni di preferenza collettive. Disciplina POLITICA ECONOMICA 2 Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica economica Numero crediti 5 Propedeuticità Politica Economica 1 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta. Contenuti Le ragioni dell'intervento dello Stato. Lo Stato minimale. I fallimenti del mercato: effetti esterni, esigenze del coordinamento. Controllo diretto e indiretto del sistema economico. Regole e discrezionalità nell'intervento dello Stato. Il modello dei bureau. I fallimenti dell'intervento statale. Disciplina RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia Aziendale Numero crediti 10 Propedeuticità Economia Aziendale 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Il superamento della prima consente l’accesso alla seconda. Contenuti LA CONTABILITÀ GENERALE. 1. Oggetto e scopi della contabilità generale. 2. La misurazione dei fatti di gestione. 3. La rilevazione e i suoi strumenti. 4. Il metodo della partita doppia applicato al sistema del reddito. 5. I registri contabili. 6. Gli acquisti e le vendite di merci. 7. La compravendita di servizi. 8. I resi su acquisti e su vendite. 9. Le scritture relative al personale. 10. Incassi e pagamenti: gli effetti. 11. Lo smobilizzo degli effetti: lo sconto cambiario. 12 L’insolvenza del debitore cambiario: il protesto. 13. Le ricevute bancarie: incasso. 14. Le ricevute bancarie: la smobilizzo (accredito s.b.f.). 15. L’anticipazione bancaria. 16. I mutui passivi. 17. La distinzione tra costi d’esercizio e costi sospesi: l’inventario. 18. L’ammortamento “diretto” ed “indiretto”. 19. Le rimanenze di merci. 20. I “risconti” attivi e passivi. 21. I fondi spese e i fondi rischi. 22. I “ratei” attivi e passivi. IL BILANCIO D’ESERCIZIO E LA NORMATIVA CIVILE E FISCALE IN TEMA DI VALUTAZIONE DI BILANCIO. 1. Nozioni generali. 2. Il bilancio quale strumento di informazione. 3. I principi generali del bilancio. 4. Contenuto del bilancio di esercizio. 5. La struttura dello Stato Patrimoniale. Norme civili e fiscali in tema di valutazione di: 5.1. immobilizzazioni materiali; 5.2. immobilizzazioni immateriali; 5.3. titoli e partecipazioni; 5.4. rimanenze; 5.5. crediti; 5.6. debiti; 5.7. fondi spese future e fondi rischi; 5.8. fondi di riserva. 6. La struttura del Conto Economico. 7. La Nota Integrativa. 8. La relazione sulla gestione. Disciplina SCIENZA DELLE FINANZE Settore disciplinare SECS-P/03 - Scienza delle finanze Numero crediti 5 Propedeuticità Microeconomia 1-2 Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta con domande a risposta aperta. Contenuti Analisi economica delle politiche sociali. Obiettivo del corso è quello di presentare il contributo che la teoria economica può offrire per affrontare tale questione analizzando gli strumenti per lo studio dell’attività finanziaria pubblica, la spesa pubblica, la spesa sociale e, nell’ultima parte del corso, la struttura impositiva dello Stato. Esistono ragioni di efficienza che possono motivare l’intervento pubblico in ambito sociale oppure le politiche sociali implicano perdite inevitabili di efficienza? I temi trattati includono: Analisi positiva e analisi normativa; l’economia del benessere; il primo teorema fondamentale dell’economia del benessere; il secondo teorema fondamentale dell’economia del benessere; il ruolo dell’equità e il secondo teorema fondamentale dell’economia del benessere; equità, efficienza e giusitizia distributiva; beni pubblici; le esternalità; la teoria delle scelte collettive; la redistribuzione del reddito; 26 il sistema sanitario, previdenziale ed assistenziale; critiche all’intervento pubblico; la teoria del federalismo fiscale; tassazione e distribuzione del reddito; tassazione ed efficienza: il trade-off tra equità ed efficienza. Disciplina SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E LAVORATIVI Settore disciplinare SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta. Contenuti Il corso avrà come argomento principale le Relazioni Industriali, ovvero quel filone della sociologia del lavoro che ha per oggetto lo studio dei fenomeni e dei processi sociali legati alla regolazione delle prestazioni di lavoro dipendente. Riprendendo una delle più diffuse e convincenti definizioni di “Relazioni industriali”, il corso si svilupperà prendendo in considerazione le NORME (contratti di lavoro, accordi aziendali, patti multilaterali), il loro valore e ambito di applicazione; i METODI praticati per definirle e applicarle (contrattazione collettiva, legiferazione); gli ATTORI collettivi che si costituiscono e operano a questo scopo (rappresentanze sindacali, istituzioni pubbliche); i PROCESSI ai quali essi danno luogo (collaborativi, conflittuali, antagonisti). La natura di queste componenti e le loro interazioni – da cui si originano i “sistemi di relazioni industriali” che accomunano le società più evolute sui versanti economico e politico – verranno discussi in termini generali e successivamente approfonditi con riferimento all’esperienza italiana, i cui connotati emblematici verranno delineati attraverso i necessari richiami alla storia sociale, politica ed economica del nostro paese a partire dalla conclusione del XIX sec. Alle tendenze emerse nel corso degli anni più recenti verrà prestata particolare attenzione utilizzando, oltre al testo di riferimento, tabelle statistiche e una documentazione delle più rilevanti intese concertative. Infine, allo scopo di dare adeguato rilievo al funzionamento delle relazioni industriali in un contesto aziendale, agli studenti verranno forniti gli elementi fondamentali per uno “studio di caso” che avrà per oggetto l’azienda Enel. A questo argomento fa riferimento il testo integrativo, sul cui utilizzo verranno forniti indicazioni e suggerimenti durante lo svolgimento delle lezioni. Disciplina STATISTICA Settore disciplinare SECS-S/01 - Statistica Numero crediti 10 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Il superamento della prima consente l’accesso alla seconda. Contenuti Definizione di Statistica; le Popolazioni statistiche; Le Unità statistiche; i Caratteri (qualitativi ordinabili e sconnessi, quantitativi discreti e continui); le Modalità; raggruppamento in Classi di modalità; ampiezza e valore centrale delle classi. Distribuzioni Univariate. Rappresentazioni tabellari e grafiche: distribuzioni di frequenze ed istogrammi. Frequenze: assolute, relative, relative percentuali, cumulate assolute e percentuali, specifiche (densità); ogive di frequenze. Misure di centralità. Le medie di posizione (e relative proprietà): la moda, la mediana, i quartini. Le medie algebriche (e relative proprietà): la media aritmetica; la media geometrica; la media armonica; le media funzionale alla Chisini; le medie di potenziate di ordine k; ordinamento delle medie potenziate. La media aritmetica di più gruppi parziali. Misure di variabilità (e relative proprietà): il campo di variazione, la distanza interquartilica; misure di dispersione che dipendono da tutte le modalità. La varianza di più gruppi parziali: la varianza tra i gruppi ed entro i gruppi. Misure relative di variabilità: il coefficiente di variazione. La Concentrazione: definizione e simbologia. La spezzata di Lorenz e l’indice di concentrazione di Gini. Simmetria e Asimmetria. Misure di asimmetria. Trasformazione dei dati per ottenere distribuzioni simmetriche. Rilevazione di più caratteri sulle unità statistiche. Organizzazione delle rilevazioni congiunte in tabelle a più entrate. Distribuzioni Bivariate. Rappresentazioni tabellari e grafiche per coppie di caratteri. Frequenze: assolute congiunte, assolute marginali; relative congiunte, marginali e condizionate. Media e varianza delle distribuzioni marginali e condizionate. Indipendenza tra due caratteri. Dipendenza statistica. Frequenze congiunte teoriche di indipendenza. Le contingenze. Interpretazione e proprietà delle contingenze. Misure di dipendenza assolute e relative. Formulazioni alternative del Chi-quadrato di Pearson. Massimo del Chiquadrato di Pearson. Relazioni tra caratteri quantitativi. Relazione lineare. La correlazione: definizione e interpretazione. La covarianza. Proprietà della covarianza. L’indice di correlazione. Proprietà dell’indice di correlazione. Interpolazione per punti e fra punti noti. Retta di regressione e metodo dei minimi quadrati. Determinazione ed Interpretazione dei parametri della retta ai minimi quadrati. Esempi numerici. Scomposizione della varianza osservata. Misure di bontà di adattamento della regressione. Analisi dei residui. Estensione multivariata. Estensione non-lineare. I principali Rapporti Statistici. Numeri indici. Introduzione alla problematica; numeri indici semplici; numeri indici composti; criteri di costruzione dei numeri indici; principali numeri indici costruiti in Italia. 27 Introduzione alla Probabilità. Prova, evento e probabilità. Algebra degli eventi: operazioni (unione, intersezione e negazione), relazioni e proprietà. Leggi di De Morgan. Spazio campionario e spazio degli eventi. Postulati del Calcolo delle Probabilità e principali teoremi. Teorema di Bayes. Applicazioni. Definizione di variabile casuale. Caso continuo e caso discreto. Funzioni di densità e di probabilità. Funzione di ripartizione e sue proprietà. Operatori Valore atteso e Varianza: principali proprietà. Valore atteso e varianza di combinazioni lineari di variabili casuali. I Momenti di ordine k. La funzione generatrice dei momenti. Disciplina STORIA ECONOMICA 1 Settore disciplinare SECS-P/12 - Storia Economica Numero crediti 5 Propedeuticità Nessuna Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale. Contenuti I caratteri fondamentali delle economie preindustriali. Nascita del capitalismo mercantile e di uno spazio economico europeo. Le premesse delle rivoluzioni economiche settecentesche. La rivoluzione industriale inglese. Aspetti economico-istituzionali della rivoluzione francese. Il diffondersi del processo di industrializzazione a metà Ottocento. L'età del libero scambio. Alcuni percorsi di modernizzazione economica: Germania, Stati Uniti, Italia, Giappone, Russia. La seconda rivoluzione industriale e il declino industriale britannico. La grande depressione e l’età dell’imperialismo: le premesse della prima guerra mondiale. 28