PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMUNE DI BOLOGNA E LA CNA (CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA) DI BOLOGNA PER LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI DI SINGOLI CONTRATTI AVENTI AD OGGETTO INTERVENTI DI MANUTENZIONE E RESTAURO CONSERVATIVO DELLE PORTE MONUMENTALI DELLA CITTA’. Premesso: che il 2005 vede la celebrazione del sessantesimo anniversario della fondazione della CNA; che la medesima CNA intende con le proprie aziende associate manifestare alla città di Bologna, nella figura della sua Amministrazione, la gratitudine per la fattiva collaborazione sviluppatasi nel corso di questi decenni; che la CNA ha individuato negli interventi di restauro conservativo e manutenzione delle Porte di Bologna una significativa e meritoria azione volta a perseguire l’obiettivo del mantenimento della qualità urbana della Città; che, all’uopo, la CNA, con i suoi tecnici e talune delle imprese ad essa associate, ha elaborato, un progetto generale di massima finalizzato al restauro e alla manutenzione di 7 delle 10 porte monumentali rimanenti dell’antica cinta muraria dei secoli XIII-XIV; che tale progetto ha già ottenuto il preventivo parere favorevole di massima da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio, prot. Nr.4473 del 14/03/2005; che la CNA realizzerà il progetto avvalendosi di sue consociate in possesso della idonea qualificazione ai sensi dell’art.8 della Legge 109/1994 e successive modificazioni; che per la copertura finanziaria del progetto la CNA potrà avvalersi di sponsor le cui proposte saranno preventivamente autorizzate dal Comune di Bologna; che le modalità di esecuzione e pubblicitarie dell’iniziativa sono regolate dal presente protocollo e dalle successive singole convenzioni, tutto ciò premesso In Bologna, il giorno …….. del mese di …………………… dell’anno …………. tra il Comune di Bologna, rappresentato da ……………………………………….. , e la CNA (Confederazione Nazionale della Piccola e Media Impresa) con sede legale in Via Aldo Moro 22 - Bologna, legalmente rappresentata da …………………………………………………. , nella sua qualità di …………………………………….., con domicilio fiscale in Via ………………………………………….. . SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 Le premesse fanno parte integrante del presente protocollo. Il presente Protocollo d’Intesa definisce il rapporto fra il Comune di Bologna e la CNA al fine del perseguimento dell’obiettivo già descritto in premessa e consistente nella riqualificazione architettonica di 7 delle 10 porte monumentali due-trecentesche della città. 1 La regolamentazione delle modalità di attuazione degli interventi sarà contenuta nei futuri contratti da stipulare con gli esecutori, ciascuno per ognuno degli otto interventi qui di seguito elencati: - Porta Maggiore (l’attuale Porta Mazzini); - Porta Santo Stefano 1(*); - Porta Santo Stefano 2(*); - Porta Castiglione; - Porta San Felice; - Porta Mascarella; - Porta San Donato; - Porta San Vitale. (*) I lavori inerenti Porta Santo Stefano saranno oggetto di due distinti contratti. ART. 2 La CNA si impegna a definire, finanziare ed eseguire, per mezzo di imprese qualificate ai sensi della normativa vigente, i lavori di pulitura e restauro conservativo dei monumenti indicati all’articolo 1 del presente Protocollo d’intesa. La CNA si avvarrà principalmente, per la esecuzione degli interventi, di imprese ad essa associate, in ogni caso in possesso di idonea qualificazione. Il finanziamento di ogni singolo intervento avverrà mediante l’individuazione, da parte delle imprese, di sponsor qualificati la cui proposta di sponsorizzazione sarà sottoposta al vaglio del competente Ufficio dell’Amministrazione Comunale, con i quali CNA stipulerà apposite convenzioni. Ciascuno degli otto interventi, descritti nelle loro linee generali nel progetto di massima, provvisto di parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio (prot. Nr. 4473 del 14/03/2005), sarà preceduto da un progetto preliminare, corredato da una stima sommaria della spesa e da un capitolato speciale prestazionale, redatto a cura e spese della CNA, e per essa da Aziende ad essa consociate, che dovrà essere sottoposto a specifica autorizzazione dal parte della Soprintendenza e dal competente Ufficio tecnico del Comune di Bologna, pena la mancata sottoscrizione della relativa convenzione tra le parti. I termini per la presentazione del primo progetto preliminare, e congiuntamente della proposta di sponsorizzazione, sono fissati in giorni quarantacinque a decorrere dal relativo contratto tra le parti. ART. 3 Sono a carico della CNA tutti gli oneri necessari alla esecuzione degli interventi, compresa la direzione lavori ed il coordinamento per la sicurezza. Il Comune di Bologna vigilerà sulla corretta esecuzione delle opere incaricando un tecnico del Settore LL.PP. che espleterà le funzioni di Alta Sorveglianza (A.S.). ART. 4 2 La CNA, previo parere favorevole del Comune di Bologna relativo al progetto preliminare e alla proposta di sponsorizzazione, redigerà il progetto esecutivo corredato di progetto delle opere provvisionali e di progetto dei pannelli pubblicitari da sottoporre al vaglio del competente settore del comune. Il progetto dovrà essere altresì redatto ai sensi della normativa vigente sulla base delle prescrizioni tecniche dei capitolati in uso presso il Comune di Bologna, oltre che conformemente alle indicazioni impartite dall’Alta Sorveglianza e dovrà ottenere il parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio. Ottemperati tali obblighi il Comune di Bologna rilascerà il titolo abilitativo alla esecuzione dell’opera consistente nella determina di approvazione del progetto, successivamente si procederà, in contraddittorio tra le parti, alla consegna dell’immobile certificata da apposito verbale. A partire da questo momento potrà essere installato l’impianto di cantiere e conseguentemente le già approvate forme di pubblicità. Dell’avvenuto inizio lavori, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data suddetta, deve essere data immediata comunicazione all’A.S. pena la decadenza del singolo contratto. Il Comune di Bologna si riserva altresì la facoltà di designare il collaudatore in corso d’opera degli interventi il cui compenso sarà posto a carico della CNA. ART. 5 Gli impianti pubblicitari sui ponteggi, così come definiti per caratteristiche e dimensioni dal regolamento comunale sulla pubblicità e previa autorizzazione dell’Amministrazione circa il contenuto del messaggio pubblicitario, saranno posizionati per il tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori. I pannelli pubblicitari non potranno occupare più del 30% della superficie del ponteggio a cui verranno affissi. L’esposizione della pubblicità sarà soggetta all’imposta di pubblicità in “regime agevolato” ed in misura che sarà definita con la prima convenzione. Le strutture di cantiere non saranno soggette al canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche. L’impresa e lo sponsor avranno diritto di utilizzare le immagini dei monumenti restaurati per ogni propria esigenza promozionale e pubblicitaria. Alla CNA è riconosciuta la facoltà di esporre il proprio marchio sull’impianto di cantiere, unitamente al logo del Comune di Bologna. Anche in seguito all’esecuzione dei lavori di restauro conservativo lo sponsor avrà diritto ad essere riconosciuto finanziatore dell’intervento. La CNA si impegna a garantire che nel rapporto con i singoli esecutori degli interventi, con i quali verranno sottoscritti appositi fogli condizioni contenenti le specifiche tecniche relative ai singoli interventi, vengano osservate le seguenti disposizioni: 3 L’impresa esecutrice sarà tenuta, per il periodo di esecuzione dei lavori e sino alla emissione del certificato di regolare esecuzione, o dell’eventuale certificato di collaudo, a conservare i monumenti nelle migliori condizioni di manutenzione al fine di garantirne la tutela. l’impresa esecutrice s’impegnerà a sollevare l’Amministrazione Comunale dalla responsabilità per eventuali danni che possano occorrere a persone e a cose durante l’esecuzione dei lavori di restauro. A copertura della responsabilità civile per i danni di cui al comma precedente, l’impresa esecutrice fornirà idonea polizza assicurativa “Tutti i rischi del costruttore” (CAR) comprensiva di RCT (Responsabilità civile del costruttore), specifica per ogni singolo intervento, con primaria compagnia, per i dovuti capitali/massimali, da definire economicamente all’atto della stipula di ciascun contratto. L’impresa esecutrice dovrà altresì dimostrare (fornendone copia all’Amministrazione e garantendone il mantenimento nel tempo, nonché informando su qualsiasi recesso o disdetta relativa alla polizza) di avere acceso, per ciascun intervento, copertura di Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, con un massimale non inferiore a 1 milione di euro per sinistro, e 500.000 euro per persona. Il Comune di Bologna si riserva altresì la facoltà di risolvere in qualsiasi momento ciascun singolo rapporto contrattuale in caso di inadempienza della impresa agli obblighi derivanti dall’atto sottoscritto. Ultimati i lavori inerenti ogni singolo monumento l’impresa sarà tenuta altresì alla immediata rimozione dell’impianto di cantiere e di qualsivoglia forma di pubblicità ed al corretto ripristino di tutta l’intera area. L’impresa esecutrice dovrà trasmettere, entro trenta giorni dal completamento dei lavori relativi a ciascun intervento, la relazione di consuntivo scientifico redatta dal direttore dei lavori, e corredata da opportuna documentazione fotografica, contenente una dettagliata descrizione degli interventi eseguiti e la specificazione dei prodotti impiegati per il restauro. Ai sensi delle vigente normativa dovrà essere redatto certificato di regolare esecuzione o certificato di collaudo. Il presente Protocollo, relativo agli interventi sulle sette Porte Monumentali, ha validità ventiquattro mesi a partire dalla data di sottoscrizione del medesimo. ART. 6 La CNA detiene la facoltà di organizzare, in collaborazione con l'Ufficio Stampa del Comune di Bologna, con la Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio ed i soggetti “sponsor”, una cerimonia di riconsegna dei monumenti restaurati alla presenza delle Autorità comunali e della stampa. Tutte le spese inerenti e conseguenti i singoli contratti sono a carico dell’impresa. Per quanto concerne l’IVA trova applicazione la disciplina di cui all’art.11 del DPR 633/1972 e s.m.. 4 Qualsivoglia controversia che dovesse sorgere tra le parti nell’interpretazione o nell’esecuzione del presente Protocollo d’Intesa, e dei futuri contratti che saranno stipulati con le imprese esecutrici; saranno devolute al giudice ordinario; è competente il Foro di Bologna. Bologna, il Letto, confermato e sottoscritto. Il Direttore del Settore ___________________ CNA Bologna del Comune di Bologna Il Presidente ______________________ ___________________ 5