29 Se uno riesce effettivamente ad eliminare tutte quelle negatività, questo sistema malvagio, crea in noi, veramente, diventa una luce per gli altri. Gesù, in Matteo 5: 16, dice: Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre eccellenti opere e diano gloria al Padre vostro che è nei cieli. Perché, non nomina lo spirito santo e se stesso? Se sono tre, non è giusto, lodarne uno e trascurare gli altri due! E nel caso che Cristo dovesse essere Dio (per come dicono i cattolici e gli evangelisti), perché Cristo non dice: e mi diano la gloria, come padre vostro che sono sceso sulla terra, e che avete davanti? Invece, Gesù dice: diano gloria al Padre vostro che è nei cieli. Se Gesù dice, che Dio era nei cieli, quando lui si trovava sulla terra, questo vuol dire, che Dio, non è lui. E' inutile, che vengano a dire, che sono tre in uno! Gesù, chiama queste persone, anticristi. Insegnano cose, che attribuiscono a Cristo, quando sono tradizioni umani, e le insegnano, come dottrine di Cristo. In 1 Timoteo 1: 3, Paolo, raccomanda a Timoteo: Affinché tu comandi a certuni di non insegnare diversa dottrina. E Gesù, in Matteo 15: 9, cita le parole di Geova scritte in Isaia, dove dice: Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano come dottrine, comandi di uomini. Invece, chi fa la volontà di Dio, risplende agli occhi degli altri, perché la propria condotta, è un modello di virtù. Chi non manifesta queste qualità, viene sconosciuto da Cristo, per come spiega egli stesso in Matteo 7: 1923, dove dice: Ogni albero che non produce frutti eccellenti, è tagliato e gettato nel fuoco (non all'inferno). 20 Realmente, quindi, riconoscerete quegli uomini dai loro frutti. 21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo, compiuto molte opere potenti? 23 E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti! Andatevene via da me operatori d'illegalità. Qui, si rivolge, a quelle persone che avrebbero dovuto operare la legalità, invece, in quella legalità che avrebbero amministrato, l'avrebbero amministrata, senza rispetto della legge. Invece di essere luce, erano il Luce. 1 contrario: buio. Invece di fare ciò che era giusto, facevano quello che era sbagliato. Come avrebbe potuto riconoscerli Cristo, come suoi seguaci? Addirittura, questi dicono di difendere gli interessi di Cristo sulla terra (e si arricchiscono facendo affari col mondo) e mungendo denaro da tutte le nazioni, con l'8 x 1000 che gli viene devoluto. Essendo un provvedimento fatto dallo stesso Geova, per gli israeliti, di donare alla classe sacerdotale il 10 per 100, di quello che si guadagnava durante l'anno, questi signori, affermando di rappresentare Dio sulla terra (questo, lo dichiarano loro. Se è vero o meno (e tutti i capi dello stato sanno che non hanno niente a che vedere con Dio, perché conoscono la loro storia), non gli importa, l'importante è: che li finanziano e loro, a loro volta, li appoggiano politicamente). Queste persone, che emettevano una luce propria luciferina, avrebbe tentato di oscurare la vera luce divina, come spiega Gesù in vari punti, facendo perdere la speranza della fede, perché chi guardava queste false guide, notando che erano solo degli imbroglioni, si dicevano in se stessi: se i sacerdoti si comportano così, è perché Dio non deve esistere. Invece, non è perché Dio non esiste, ma, sono loro che non servono e non hanno Dio. Se noi cerchiamo di vedere Geova nelle azioni di Satana, dovremmo attendere all'infinito. Tra non molto, Satana, dovrà essere portato a uno stato d'impotenza e in un secondo tempo, cancellato. Questo, perché si ribellò, volendosi svincolare da sotto il controllo Divino, portando così la creazione, a soffrire; come dice Paolo in romani 8: 20, 22: Poiché la creazione fu sottoposta alla futilità, non di propria volontà ma per mezzo di colui che la sottopose. 22 Poiché sappiamo che tutta la creazione continua a gemere insieme e ad essere in pena insieme fino ad ora. Ma il 21, dice La creazione stessa sarà pure resa libera dalla schiavitù della corruzione e avrà la gloriosa libertà dei figli di Dio. I figli di Dio e i figli di Satana, si sarebbero distinti dalla loro luce. Queste cose, la Bibbia, le ha sempre dette, ma noi, non le abbiamo mai comprese, perché non abbiamo mai letto o compreso la parola di Dio. La nostra colpa, è stata sempre di trasferire queste parole, addosso a quelli che appartengono alle altre religioni, mentre queste 29 parole, sono dette ai sacerdoti della nostra religione. Che un adoratore di un altro dio, non faccia quello che dice Geova, è normale, ma uno che dice di seguire il Cristo, come può fare quello che Cristo detesta? Uno dovrebbe chiedersi: I sacerdoti della religione che io seguo, fanno come dice la Bibbia? Io, faccio, quel che la Bibbia dice? Tutti quelli che si dichiarano seguaci di Cristo, ma non fanno quello che Gesù dice, anzi, facendo il contrario di quello che lui insegnò, dimostrano di non avere fede e chiunque guarda loro, i sacerdoti, come esempi, vedendo tutte le malefatte commesse (dalla morte degli apostoli sino ad oggi) dalla chiesa cattolica, si arriva alla conclusione, che è tutta una presa in giro, e se loro che sono sacerdoti si comportano per come si comportano, dev'essere perché Dio, non esiste. Questa è la conclusione che hanno tratto molte persone che hanno osservato la chiesa cattolica e che poi da questa, è venuta fuori l'ortodossa, l'evangelica, la religione dei santi degli ultimi giorni, i Mormoni ecc ecc. Tutte le religioni che hanno a che vedere con Cristo, derivano dalla chiesa Cattolica Apostolica Romana, e si sono distaccate dalla religione madre, perché non vedevano il Cristo in quello che la chiesa faceva e diceva. Quindi, anche se quelli appartenevano alla stessa religione, si dissociarono dalla chiesa madre che era a Roma. Ora, se c'è stata una scissione tra loro stessi, per come si sono sempre comportati, il popolo, che vive fuori da questa organizzazione religiosa e che è costretto a mantenerla, vedendola in molti, come il fumo negli occhi, si auto= convincono che queste guide sono false e se sono false loro, sarà falso anche il Dio che loro predicano. Questo, è un errore madornale! Loro sono falsi, per come è falso il dio che loro seguono, mentre Dio, il vero Dio, è reale! Sentite cosa dice Piergiorgio Odifreddi, socio dell'unione degli atei e agnostici razionalisti, in una intervista di E Polis di Milano, del 4 aprile 2007, manifestando astio e ironia su quello che diceva riguardo alla gerarchia ecclesiastica e al loro modo di fare e di essere. Il giornalista chiede: Interessante la metafora da lei coniata circa l'uso che teologi e gerarchie ecclesiastiche farebbero della testualità biblica: una calzamaglia elastica da allargare e restringere a seconda della necessità dottrinarie e di catechesi. Piergiorgio Odifreddi: Pensiamo alla Luce. 2 Genesi, che è l'unico libro della Bibbia esposto anche a critiche di tipo scientifico. Probabilmente non ci sono più preti che credono che il mondo sia stato creato in sei giorni, anzi loro stessi dicono che si tratta di un linguaggio metaforico e poetico. Tra non molto, faranno apparire Dio, il Creatore, una specie di cantastorie che cerca di essere poeta e narratore. Sì, Odifreddi ha ragione a contestare le bugie e falsità della chiesa cattolica, ma non deve credere perché la chiesa non dica e non si attenga alla parola di Dio, che Dio non esiste. Anzi, ha anche un nome che la chiesa ha sempre cercato di eliminarlo dalle Bibbie che lei ha permesso che si pubblicassero, e che invece di far adorare Geova, ha sempre fatto adorare Cristo. Geova, e anche Gesù, dicono di non adorare immagini e la chiesa cosa fa, adotta le statue, chiamandole per nome e sperando in esse, pensano di ricevere qualche grazia. Che lo facciano loro, a me, importa poco, ma che lo impongano al popolo, mi irrita molto. Qui, non voglio parlare della chiesa, ma voglio rispondere al Sig. Odifreddi, riguardo alla creazione e dei suoi sei giorni. Ribadisco, che la chiesa cattolica, ortodossa, evangelica, vari monasteri e sette esoteriche, non hanno mai avuto niente a che fare con Dio, anche se loro, si sono sempre professati seguaci di Cristo. Se la chiesa fosse appartenuta a Dio, non avrebbero potuto dire che la terra è il centro dell'universo e che il sole gira intorno alla terra, e che la terra fosse piatta, quando la Bibbia parlava della sfericità della terra già 4000 anni prima che si intuisse che la terra fosse tonda. Lo diceva in Giobbe, 22: 14 E cammina sulla volta del cielo o che la terra fosse sospesa sul nulla, come c'è scritto al 26: 7, prima che il popolo Israelita, prendesse possesso delle terra promessa. Che Odifreddi critichi la cristianità, lo sostengo, ma che lui possa mettere in dubbio il Creatore, si sbaglia di grosso. Contendere con i falsi sacerdoti, è un conto, ma contendere con Dio, è molto diverso per come disse un certo Gamaliele nel sinedrio, quando non sapevano cosa fare agli apostoli per il fatto che non smettevano di predicare: Lasciateli stare: se questo progetto o quest'opera proviene dagli uomini, sarà rovesciata, ma se proviene da Dio, non li potrete rovesciare; altrimenti potreste trovarvi a combattere effettivamente contro Dio. La stessa 29 cosa consiglio io, a Odifreddi. Quando il Sig. Odifreddi (affermato matematico) parla dei sei giorni creativi, tiene in conto per come dice Pietro nella sua lettera in 2 Pietro 3: 8 Comunque, non sfugga alla vostra attenzione questo solo fatto, diletti, che un giorno è presso Geova come mille anni, e mille anni, come un giorno? Il Sig. Odifreddi conosceva questa scrittura? Qui, non si parla come pensa Odifreddi di 24 ore letterali, ma periodi di tempo, quando ancora il tempo, non esisteva. Genesi 1: 2, dice: Ora la terra risultò essere informe e vuota e c'erano tenebre sulla superficie delle acque dell'abisso; e la forza attiva di Dio (e la concentrazione di Dio, o l'impegno di Dio) si muoveva (era) sulla superficie delle acque. Qui, la terra e l'acqua, sono già formate ma ancora il tempo, non esiste. Questi personaggi scientifici al quale lui fa riferimento e che si permettono di criticare la cronologia della creazione, sanno che ci fu un tempo in cui il tempo, non esisteva? La creazione di queste cose, cominciò quando Geova cercò un'idea per creare qualcosa di stabile e da mettere nello spazio, creando così l'atomo e poi la terra. Quanto tempo sarà passato dalla riflessione, alla creazione dell'atomo, alla creazione della terra? Pensare che in 24 ore letterali, o che in una settimana terrestre, sia stato creato tutto, è da fuori di testa. Ecco, perché, Odifreddi ha ragione che non è vero quanto afferma la chiesa, ma non è neanche come dice lui, che siamo nati per caso, dal caso. Come si può pensare che il sole sia stato formato in 24 ore, quando per fare una baracca di tavole, richiede minimo tre giorni? Per formare il sole, quanti angeli hanno dovuto lavorarci e quanto tempo, è stato impiegato? Supponiamo anche, che il sole, sia stato formato in un mese, per fare tutte le stelle che esistono nell'universo, quanti mesi del nostro tempo, sarebbero occorsi? Il Sig. Odifreddi, invece di cercare di smentire il clero di qualsiasi religione, può ragionare direttamente con Dio, leggendo la parola e cercando di comprendere quel che Geova vuole anche da lui. Fin quando contende con chi non appartiene al Creatore, Odifreddi avrà sempre ragione, ma questa sua ragione, non lo porta da nessuna parte. Agli occhi della gente, si comprende che quel che dice è la verità, che la religione in ogni parte del mondo, è Luce. 3 stata sempre una dittatura, ma che Odifreddi screditi la chiesa, a Dio, cosa può importare? Geova, sicuramente preferirebbe, che invece di screditare il clero, si accertasse meglio di quanto afferma e su quanto dice Geova, nel suo libro. Invece di criticare la chiesa, suscitando critiche dubbiose sull'autenticità della Bibbia, il sig. Odifreddi, prima di parlare della Bibbia, dovrebbe accertarsi e dopo, eventualmente esprimere opinioni; perché se esprime opinioni preconcette, tutti quelli che sono come lui, dubbiosi della Bibbia e dell'esistenza di Dio, lui, il Sig. Odifreddi, con le sue domande alle quali non è in grado di darsi una risposta, non che la risposta non esiste, ma, che non le trova lui, fa capire: che Dio, non esiste, convincendo così (tutti coloro che non comprendono molto riguardo Dio), influenzandoli col suo modo di affrontare l'argomento Dio, che Dio, non esiste; quando invece e lui, che cerca Dio, in una maniera sbagliata. Se il sig. Odifreddi, vorrebbe conoscere Geova Dio, il nostro Creatore, potrei prendere l'impegno di farglielo conoscere personalmente. Poi, il Sig. Odifreddi, dice, che se Adamo ed Eva, non avessero peccato, non ci sarebbe stata redenzione; normale! Se uno non ruba, non dovrebbe finire in prigione, se Satana non si sarebbe ribellato, non ci sarebbe stato bisogno che Geova prendesse il provvedimento di riscatto per gli angeli e gli umani e Geova, sarebbe stato il Dio di tutti ma, siccome le cose non andarono così, a Dio parve giusto trovare una via d'uscita per portarci fuori da questa situazione, ingarbugliata e nebulosa; se non avesse preso il provvedimento del riscatto di Gesù, per noi, avrebbe voluto dire: la nostra non nascita. Se avesse fatto morire all'istante i nostri primogenitori, sarebbe stato costretto a creare un altro Adamo ed Eva, e al nostro posto, sarebbero nati altri nostri simili, ma quelli che siamo nati sino adesso, non saremmo potuti nascere, perché noi tutti che siamo passati da sopra questa terra, l'abbiamo potuto fare, grazie al primo Adamo. Se questo fosse stato cancellato, insieme a lui, Dio, avrebbe tolto anche la nostra possibilità di venire al mondo ed essendo che al posto del primo Adamo avrebbe dovuto fare un altro Adamo, nella discendenza del secondo Adamo, ci sarebbero state altre persone e non noi; e perché io non avrei 29 dovuto nascere, quando la colpa dell'errore era solamente dei miei progenitori? Per amore di questa giustizia, per chi ormai era predestinato che dovesse nascere, per non togliere ad ogni probabile nascituro, il suo diritto di venire in vita, per come dice Gesù, Geova permise che crescessimo insieme al peccato per come il grano è stato lasciato crescere insieme alle zizzanie, e col sacrificio di Cristo, dopo, alla fine, avrebbe raccolto il grano, separandolo dall'erba selvatica, che la soffocava. Odifreddi, parla anche della follia del cristianesimo. Devo riprendere questa espressione, per dirgli, che la follia non esiste nel cristianesimo ma nella cristianità (religione cattolica cristiana) e nelle altre forme religiose, dove si facevano e si prosegue a fare sacrifici umani. Nel cristianesimo, cioè, nel seguire le orme di Cristo, la follia l'avrebbero avuta gli altri verso i seguaci di Cristo, e questo Gesù, lo dice chiarissimo, ma nella fede di Cristo, non esiste follia. E folle solamente chi vive senza Dio o con un falso dio. Voglio prendere alcuni personaggi storici e contemporanei, che ci danno l'esempio di come si possa vivere senza Dio: Al tempo di quando Gesù era un bambino, Erode, per timore che Gesù gli potesse prendere il trono, fece uccidere tutti i bambini di due anni in giù, che c'erano a Betlemme, facendo una strage. Erode, viveva senza Dio o con un falso Dio. Lenin, Hitler, Stalin, Mao, Pol pot, Saddam, Milosevic e tanti, tanti altri; tutti questi, vissero senza Dio o con un falso dio, per come sono vissute sinora tutte le false religioni che sono nate nel mondo. L'apostolo Paolo, in 1 Corinti 1: 21-25, dice: Poiché siccome nella sapienza di Dio, le persone del mondo per mezzo della propria sapienza non ha conosciuto Dio, Dio a ritenuto bene di salvare quelli che credono per mezzo della stoltezza di ciò che viene predicato (Le persone, per mezzo della propria intelligenza, si sarebbero rifiutati di conoscere Geova, perché avrebbero fatto affidamento più sul loro intelletto, che su Dio. Ognuno di questi, si sarà detto: Sono talmente intelligente, che sono riuscito a comprendere che Dio, non esiste). 22 Poiché i giudei chiedono segni e i greci cercano sapienza; 23 però noi predichiamo Cristo al palo, per i giudei causa d'inciampo ma, per le nazioni, stoltezza; 24 comunque, per quelli che sono i chiamati, sia Luce. 4 giudei che greci, da Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio. 25 Perché una cosa stolta di Dio è più saggia della saggezza degli uomini e una cosa debole di Dio, è più forte di qualsiasi uomo. In questo caso, parla anche con il Sig. Odifreddi. Gli sta dicendo: Che una cosa insignificante di Dio, è molto più intelligente della più grande genialità che può avere lui. Il Sig. Odifreddi, non crede che sia esistito il personaggio Gesù, per come viene descritto nei Vangeli, dicendo: Non credo sia mai vissuta una persona cui siano attribuibili i fatti di cui si parla nel Vangelo. A questo, voglio rispondere personalmente al Sig. Odifreddi: sa che Gesù è il più grande uomo che sia mai esistito? Lei, che dubita di Gesù, riesce a fare cambiare le persone in meglio, per come ha fatto Gesù? Essere più verace di Cristo? Dimostrare che quello che dice lei, è vero, mentre quello che testimoniano migliaia di persone, di Cristo, è falso? Sig. Odifreddi, se la prenda pure con le religioni, ma lasci stare Dio! Gesù, è un suo rappresentante. Quello che dicono ed insegnano i sacerdoti, li aggredisca pure verbalmente, visto che dichiarano il falso, ma per cortesia, abbi rispetto del Creatore e chi gli appartiene. Poi, paragona Gesù, a Attila. Siccome Attila, quello che faceva lo attribuiva ai suoi dei, ma che sicuramente non doveva appartenere a un Dio d'amore, come quello che predicò il Cristo, e non manifestando queste qualità, Attila, non apparteneva a Dio e di riflesso, per come non poteva appartenere Attila a Geova, altrettanto dicasi di Gesù. Ma chi l'ha detto questo!? Attila serviva i suoi dei e Gesù, servi amorevolmente (il contrario di come fece Attila) il vero Dio e Padre, chiamando a se persone del mondo, per formare un regno, per giudicare questo sistema. Poi, aggiunge Odifreddi: Semplicemente l'Europa com'è oggi non deve dire grazie al cristianesimo e alla chiesa ma a chi si è opposto coi fatti ad essa. Galileo appunto.. A questo, io, aggiungo: se fosse dipeso dalla chiesa, ancora non sapremmo né scrivere e né leggere e se non saremmo andati in chiesa e avremmo battezzato i nostri figli, saremmo precipitati direttamente all'inferno, sempre, se non ci mandavano loro, direttamente, uccidendoci come faceva l'inquisizione. Galileo insegna! Il signor Odifreddi, non deve mettere in relazione la 29 Chiesa Cattolica Apostolica Romana, con Cristo. Gesù, spiegò come fare per riconoscere i suoi seguaci: basterebbe osservare se hanno amore fra di loro. Informatevi delle stragi che volle e che permise, la chiesa cattolica, associandosi al potente di turno, nell'arco della sua esistenza. Il sig. Odifreddi, trova spunto ad attaccare la chiesa cattolica e ha anche ragione, però, si fermi lì, non vada oltre, attribuendo a Geova quello che fanno i falsi adoratori. Gesù, disse: dare a Cesare quel che è di Cesare e (di) dare a Dio, quello che è di Dio. Anche in questo caso dovremmo fare così e dare alle false religioni, quello che è delle false religioni e non attribuiamo a Dio, le colpe di questi, che sbagliano. Quindi, le scritture, non hanno nessuna intenzione di dare risalto all'eloquenza oratoria di Gesù, ma se le sue parole sono state scritte, e perché devono trasmettere i suoi comandi, per portare la creazione nuovamente sotto il volere di Geova, immolandosi e dando l'esempio, di come avrebbero dovuto amare Dio. In Giovanni 1: 5, 9, ci sta scritto: E la luce, risplenda nelle tenebre. 9 La vera luce che illumina ogni sorta di uomo stava per venire nel mondo. Qui, non si parla della scoperta dell’elettricità, qui, si sta parlando della manifestazione di Gesù Cristo, che avrebbe dovuto intraprendere la missione per la quale era venuto, il ministero terreno, e il suo messaggio e la sua condotta, avrebbero emesso una luce, che avrebbe illuminato il cammino dell'umanità. E al 3: 19, aggiunge: La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato le tenebre. Nel 12: 46, Gesù stesso conferma che questa luce era lui, dicendo: Io sono venuto come luce nel mondo, affinché chiunque ripone fede in me, non rimanga nelle tenebre. Di quali tenebre parla? Parla delle tenebre che si hanno riguardo alla conoscenza di Dio e quando Gesù dice: e la verità vi renderà liberi, si riferisce proprio alla confusione che c'è in noi, riguardo a chi si adora e al modo di come si adora. Per come Gesù è stato una luce per i suoi seguaci, anche i suoi seguaci hanno dovuto essere una luce come Cristo, per i propri discepoli e fratelli; e quelli che ascoltano questi messaggi, oggi, anche loro devono emettere luce per chi gli sta attorno. Gandhi, nonostante tutto che non conoscesse Geova, è stato una fervida Luce. 5 luce per tutto il popolo indiano, ma non so, quanto sia valso agli occhi di Geova. Oltre all'amore che praticava Gandhi, gli sarebbe servito anche la conoscenza di Geova, per come Dice Gesù in Giovanni 17: 3, dove dice: Questo significa vita eterna, Che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. Gandhi, non adorava Geova, essendo indù, anche se ha avuto parole di rispetto per Gesù, ma non riconosceva Cristo, quale figlio di Dio e Messia; anche se manifestava amore al suo prossimo, non so quanto possa valere il fatto di non conoscere Dio, anche se si manifesta amore. La stessa cosa, si può dire di madre Teresa di Calcutta. Nella sua vita, manifestò amore a molti degenti dell'India e anche in altre parti del mondo, dove c'era qualche struttura ospedaliera o qualche centro di nutrizione, che portava il suo nome, ma non conosceva ne Cristo e neanche Geova. Quanto sarà valso agli occhi di Geova, questo lo può sapere soltanto Lui e suo Figlio. Nessuno può immaginare cosa o come può pensare Geova. Però, non nego che sono stati due personaggi che tanto hanno amato il prossimo. Se questi che non conoscevano il Cristo e soprattutto Geova, riuscirono ad amare il loro prossimo, non dovremmo altrettanto, fare noi (anzi, meglio di questi), per come ci ordina Geova Dio e suo figlio Gesù, per come spiega nei due comandamenti in ordine di importanza, dove Gesù, in Luca 10: 27, dice: Devi amare Geova tuo Dio ... e il tuo prossimo, come te stesso. Se l'hanno fatto sia Gandhi che madre Teresa di Calcutta, non possiamo farlo noi, che amiamo Geova? Tutti i giorni, noi conviviamo con noi stessi, nutrendoci e rispettandoci 24 ore al giorno, nella stessa maniera, dovremmo pensare sia a Dio, che al nostro prossimo. Gesù, in questi due comandamenti, racchiude tutte le leggi universali, per come dice in Marco 12: 31 Non c'è altro comandamento più grande di questi.