29
Se uno riesce effettivamente ad eliminare tutte
quelle negatività, questo sistema malvagio, crea in
noi, veramente, diventa una luce per gli altri.
Gesù, in Matteo 5: 16, dice: Così risplenda la
vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano
le vostre eccellenti opere e diano gloria al Padre
vostro che è nei cieli. Perché, non nomina lo
spirito santo e se stesso? Se sono tre, non è giusto,
lodarne uno e trascurare gli altri due! E nel caso
che Cristo dovesse essere Dio (per come dicono i
cattolici e gli evangelisti), perché Cristo non dice: e
mi diano la gloria, come padre vostro che sono
sceso sulla terra, e che avete davanti? Invece, Gesù
dice: diano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Se Gesù dice, che Dio era nei cieli, quando lui si
trovava sulla terra, questo vuol dire, che Dio, non è
lui. E' inutile, che vengano a dire, che sono tre in
uno! Gesù, chiama queste persone, anticristi.
Insegnano cose, che attribuiscono a Cristo, quando
sono tradizioni umani, e le insegnano, come
dottrine di Cristo. In 1 Timoteo 1: 3, Paolo,
raccomanda a Timoteo: Affinché tu comandi a
certuni di non insegnare diversa dottrina. E
Gesù, in Matteo 15: 9, cita le parole di Geova
scritte in Isaia, dove dice: Invano continuano ad
adorarmi, perché insegnano come dottrine,
comandi di uomini. Invece, chi fa la volontà di
Dio, risplende agli occhi degli altri, perché la
propria condotta, è un modello di virtù. Chi non
manifesta queste qualità, viene sconosciuto da
Cristo, per come spiega egli stesso in Matteo 7: 1923, dove dice: Ogni albero che non produce
frutti eccellenti, è tagliato e gettato nel fuoco
(non all'inferno). 20
Realmente, quindi,
riconoscerete quegli uomini dai loro frutti. 21
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà
nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del
Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno
in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo
profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso
demoni, e in nome tuo, compiuto molte opere
potenti? 23 E allora io confesserò loro: Non vi
ho mai conosciuti! Andatevene via da me
operatori d'illegalità. Qui, si rivolge, a quelle
persone che avrebbero dovuto operare la legalità,
invece, in quella legalità che avrebbero
amministrato, l'avrebbero amministrata, senza
rispetto della legge. Invece di essere luce, erano il
Luce.
1
contrario: buio. Invece di fare ciò che era giusto,
facevano quello che era sbagliato. Come avrebbe
potuto riconoscerli Cristo, come suoi seguaci?
Addirittura, questi dicono di difendere gli interessi
di Cristo sulla terra (e si arricchiscono facendo
affari col mondo) e mungendo denaro da tutte le
nazioni, con l'8 x 1000 che gli viene devoluto.
Essendo un provvedimento fatto dallo stesso
Geova, per gli israeliti, di donare alla classe
sacerdotale il 10 per 100, di quello che si
guadagnava durante l'anno, questi signori,
affermando di rappresentare Dio sulla terra
(questo, lo dichiarano loro. Se è vero o meno (e
tutti i capi dello stato sanno che non hanno niente a
che vedere con Dio, perché conoscono la loro
storia), non gli importa, l'importante è: che li
finanziano e loro, a loro volta, li appoggiano
politicamente). Queste persone, che emettevano
una luce propria luciferina, avrebbe tentato di
oscurare la vera luce divina, come spiega Gesù in
vari punti, facendo perdere la speranza della fede,
perché chi guardava queste false guide, notando
che erano solo degli imbroglioni, si dicevano in se
stessi: se i sacerdoti si comportano così, è perché
Dio non deve esistere. Invece, non è perché Dio
non esiste, ma, sono loro che non servono e non
hanno Dio. Se noi cerchiamo di vedere Geova nelle
azioni di Satana, dovremmo attendere all'infinito.
Tra non molto, Satana, dovrà essere portato a uno
stato d'impotenza e in un secondo tempo,
cancellato. Questo, perché si ribellò, volendosi
svincolare da sotto il controllo Divino, portando
così la creazione, a soffrire; come dice Paolo in
romani 8: 20, 22: Poiché la creazione fu
sottoposta alla futilità, non di propria volontà
ma per mezzo di colui che la sottopose. 22
Poiché sappiamo che tutta la creazione continua
a gemere insieme e ad essere in pena insieme
fino ad ora. Ma il 21, dice La creazione stessa
sarà pure resa libera dalla schiavitù della
corruzione e avrà la gloriosa libertà dei figli di
Dio. I figli di Dio e i figli di Satana, si sarebbero
distinti dalla loro luce. Queste cose, la Bibbia, le
ha sempre dette, ma noi, non le abbiamo mai
comprese, perché non abbiamo mai letto o
compreso la parola di Dio. La nostra colpa, è stata
sempre di trasferire queste parole, addosso a quelli
che appartengono alle altre religioni, mentre queste
29
parole, sono dette ai sacerdoti della nostra
religione. Che un adoratore di un altro dio, non
faccia quello che dice Geova, è normale, ma uno
che dice di seguire il Cristo, come può fare quello
che Cristo detesta? Uno dovrebbe chiedersi: I
sacerdoti della religione che io seguo, fanno come
dice la Bibbia? Io, faccio, quel che la Bibbia dice?
Tutti quelli che si dichiarano seguaci di Cristo, ma
non fanno quello che Gesù dice, anzi, facendo il
contrario di quello che lui insegnò, dimostrano di
non avere fede e chiunque guarda loro, i sacerdoti,
come esempi, vedendo tutte le malefatte commesse
(dalla morte degli apostoli sino ad oggi) dalla
chiesa cattolica, si arriva alla conclusione, che è
tutta una presa in giro, e se loro che sono sacerdoti
si comportano per come si comportano, dev'essere
perché Dio, non esiste. Questa è la conclusione che
hanno tratto molte persone che hanno osservato la
chiesa cattolica e che poi da questa, è venuta fuori
l'ortodossa, l'evangelica, la religione dei santi degli
ultimi giorni, i Mormoni ecc ecc. Tutte le religioni
che hanno a che vedere con Cristo, derivano dalla
chiesa Cattolica Apostolica Romana, e si sono
distaccate dalla religione madre, perché non
vedevano il Cristo in quello che la chiesa faceva e
diceva. Quindi, anche se quelli appartenevano alla
stessa religione, si dissociarono dalla chiesa madre
che era a Roma. Ora, se c'è stata una scissione tra
loro stessi, per come si sono sempre comportati, il
popolo, che vive fuori da questa organizzazione
religiosa e che è costretto a mantenerla, vedendola
in molti, come il fumo negli occhi, si auto=
convincono che queste guide sono false e se sono
false loro, sarà falso anche il Dio che loro
predicano. Questo, è un errore madornale! Loro
sono falsi, per come è falso il dio che loro seguono,
mentre Dio, il vero Dio, è reale! Sentite cosa dice
Piergiorgio Odifreddi, socio dell'unione degli atei
e agnostici razionalisti, in una intervista di E Polis
di Milano, del 4 aprile 2007, manifestando astio e
ironia su quello che diceva riguardo alla gerarchia
ecclesiastica e al loro modo di fare e di essere. Il
giornalista chiede: Interessante la metafora da lei
coniata circa l'uso che teologi e gerarchie
ecclesiastiche farebbero della testualità biblica:
una calzamaglia elastica da allargare e restringere
a seconda della necessità dottrinarie e di
catechesi. Piergiorgio Odifreddi: Pensiamo alla
Luce.
2
Genesi, che è l'unico libro della Bibbia esposto
anche a critiche di tipo scientifico. Probabilmente
non ci sono più preti che credono che il mondo sia
stato creato in sei giorni, anzi loro stessi dicono
che si tratta di un linguaggio metaforico e poetico.
Tra non molto, faranno apparire Dio, il Creatore,
una specie di cantastorie che cerca di essere poeta e
narratore. Sì, Odifreddi ha ragione a contestare le
bugie e falsità della chiesa cattolica, ma non deve
credere perché la chiesa non dica e non si attenga
alla parola di Dio, che Dio non esiste. Anzi, ha
anche un nome che la chiesa ha sempre cercato di
eliminarlo dalle Bibbie che lei ha permesso che si
pubblicassero, e che invece di far adorare Geova,
ha sempre fatto adorare Cristo. Geova, e anche
Gesù, dicono di non adorare immagini e la chiesa
cosa fa, adotta le statue, chiamandole per nome e
sperando in esse, pensano di ricevere qualche
grazia. Che lo facciano loro, a me, importa poco,
ma che lo impongano al popolo, mi irrita molto.
Qui, non voglio parlare della chiesa, ma voglio
rispondere al Sig. Odifreddi, riguardo alla
creazione e dei suoi sei giorni. Ribadisco, che la
chiesa cattolica, ortodossa, evangelica, vari
monasteri e sette esoteriche, non hanno mai avuto
niente a che fare con Dio, anche se loro, si sono
sempre professati seguaci di Cristo. Se la chiesa
fosse appartenuta a Dio, non avrebbero potuto dire
che la terra è il centro dell'universo e che il sole
gira intorno alla terra, e che la terra fosse piatta,
quando la Bibbia parlava della sfericità della terra
già 4000 anni prima che si intuisse che la terra
fosse tonda. Lo diceva in Giobbe, 22: 14 E
cammina sulla volta del cielo o che la terra fosse
sospesa sul nulla, come c'è scritto al 26: 7, prima
che il popolo Israelita, prendesse possesso delle
terra promessa. Che Odifreddi critichi la cristianità,
lo sostengo, ma che lui possa mettere in dubbio il
Creatore, si sbaglia di grosso. Contendere con i
falsi sacerdoti, è un conto, ma contendere con Dio,
è molto diverso per come disse un certo Gamaliele
nel sinedrio, quando non sapevano cosa fare agli
apostoli per il fatto che non smettevano di
predicare: Lasciateli stare: se questo progetto o
quest'opera proviene dagli uomini, sarà
rovesciata, ma se proviene da Dio, non li potrete
rovesciare; altrimenti potreste trovarvi a
combattere effettivamente contro Dio. La stessa
29
cosa consiglio io, a Odifreddi. Quando il Sig.
Odifreddi (affermato matematico) parla dei sei
giorni creativi, tiene in conto per come dice Pietro
nella sua lettera in 2 Pietro 3: 8 Comunque, non
sfugga alla vostra attenzione questo solo fatto,
diletti, che un giorno è presso Geova come mille
anni, e mille anni, come un giorno? Il Sig.
Odifreddi conosceva questa scrittura? Qui, non si
parla come pensa Odifreddi di 24 ore letterali, ma
periodi di tempo, quando ancora il tempo, non
esisteva. Genesi 1: 2, dice: Ora la terra risultò
essere informe e vuota e c'erano tenebre sulla
superficie delle acque dell'abisso; e la forza
attiva di Dio (e la concentrazione di Dio, o
l'impegno di Dio) si muoveva (era) sulla
superficie delle acque. Qui, la terra e l'acqua,
sono già formate ma ancora il tempo, non esiste.
Questi personaggi scientifici al quale lui fa
riferimento e che si permettono di criticare la
cronologia della creazione, sanno che ci fu un
tempo in cui il tempo, non esisteva? La creazione
di queste cose, cominciò quando Geova cercò
un'idea per creare qualcosa di stabile e da mettere
nello spazio, creando così l'atomo e poi la terra.
Quanto tempo sarà passato dalla riflessione, alla
creazione dell'atomo, alla creazione della terra?
Pensare che in 24 ore letterali, o che in una
settimana terrestre, sia stato creato tutto, è da fuori
di testa. Ecco, perché, Odifreddi ha ragione che
non è vero quanto afferma la chiesa, ma non è
neanche come dice lui, che siamo nati per caso, dal
caso. Come si può pensare che il sole sia stato
formato in 24 ore, quando per fare una baracca di
tavole, richiede minimo tre giorni? Per formare il
sole, quanti angeli hanno dovuto lavorarci e quanto
tempo, è stato impiegato? Supponiamo anche, che
il sole, sia stato formato in un mese, per fare tutte
le stelle che esistono nell'universo, quanti mesi del
nostro tempo, sarebbero occorsi? Il Sig. Odifreddi,
invece di cercare di smentire il clero di qualsiasi
religione, può ragionare direttamente con Dio,
leggendo la parola e cercando di comprendere quel
che Geova vuole anche da lui. Fin quando
contende con chi non appartiene al Creatore,
Odifreddi avrà sempre ragione, ma questa sua
ragione, non lo porta da nessuna parte. Agli occhi
della gente, si comprende che quel che dice è la
verità, che la religione in ogni parte del mondo, è
Luce.
3
stata sempre una dittatura, ma che Odifreddi
screditi la chiesa, a Dio, cosa può importare?
Geova, sicuramente preferirebbe, che invece di
screditare il clero, si accertasse meglio di quanto
afferma e su quanto dice Geova, nel suo libro.
Invece di criticare la chiesa, suscitando critiche
dubbiose sull'autenticità della Bibbia, il sig.
Odifreddi, prima di parlare della Bibbia, dovrebbe
accertarsi e dopo, eventualmente esprimere
opinioni; perché se esprime opinioni preconcette,
tutti quelli che sono come lui, dubbiosi della
Bibbia e dell'esistenza di Dio, lui, il Sig. Odifreddi,
con le sue domande alle quali non è in grado di
darsi una risposta, non che la risposta non esiste,
ma, che non le trova lui, fa capire: che Dio, non
esiste, convincendo così (tutti coloro che non
comprendono molto riguardo Dio), influenzandoli
col suo modo di affrontare l'argomento Dio, che
Dio, non esiste; quando invece e lui, che cerca Dio,
in una maniera sbagliata. Se il sig. Odifreddi,
vorrebbe conoscere Geova Dio, il nostro Creatore,
potrei prendere l'impegno di farglielo conoscere
personalmente. Poi, il Sig. Odifreddi, dice, che se
Adamo ed Eva, non avessero peccato, non ci
sarebbe stata redenzione; normale! Se uno non
ruba, non dovrebbe finire in prigione, se Satana
non si sarebbe ribellato, non ci sarebbe stato
bisogno che Geova prendesse il provvedimento di
riscatto per gli angeli e gli umani e Geova, sarebbe
stato il Dio di tutti ma, siccome le cose non
andarono così, a Dio parve giusto trovare una via
d'uscita per portarci fuori da questa situazione,
ingarbugliata e nebulosa; se non avesse preso il
provvedimento del riscatto di Gesù, per noi,
avrebbe voluto dire: la nostra non nascita. Se
avesse fatto morire all'istante i nostri
primogenitori, sarebbe stato costretto a creare un
altro Adamo ed Eva, e al nostro posto, sarebbero
nati altri nostri simili, ma quelli che siamo nati sino
adesso, non saremmo potuti nascere, perché noi
tutti che siamo passati da sopra questa terra,
l'abbiamo potuto fare, grazie al primo Adamo. Se
questo fosse stato cancellato, insieme a lui, Dio,
avrebbe tolto anche la nostra possibilità di venire al
mondo ed essendo che al posto del primo Adamo
avrebbe dovuto fare un altro Adamo, nella
discendenza del secondo Adamo, ci sarebbero state
altre persone e non noi; e perché io non avrei
29
dovuto nascere, quando la colpa dell'errore era
solamente dei miei progenitori? Per amore di
questa giustizia, per chi ormai era predestinato che
dovesse nascere, per non togliere ad ogni probabile
nascituro, il suo diritto di venire in vita, per come
dice Gesù, Geova permise che crescessimo insieme
al peccato per come il grano è stato lasciato
crescere insieme alle zizzanie, e col sacrificio di
Cristo, dopo, alla fine, avrebbe raccolto il grano,
separandolo dall'erba selvatica, che la soffocava.
Odifreddi, parla anche della follia del
cristianesimo. Devo riprendere questa espressione,
per dirgli, che la follia non esiste nel cristianesimo
ma nella cristianità (religione cattolica cristiana) e
nelle altre forme religiose, dove si facevano e si
prosegue a fare sacrifici umani. Nel cristianesimo,
cioè, nel seguire le orme di Cristo, la follia
l'avrebbero avuta gli altri verso i seguaci di Cristo,
e questo Gesù, lo dice chiarissimo, ma nella fede di
Cristo, non esiste follia. E folle solamente chi vive
senza Dio o con un falso dio. Voglio prendere
alcuni personaggi storici e contemporanei, che ci
danno l'esempio di come si possa vivere senza Dio:
Al tempo di quando Gesù era un bambino, Erode,
per timore che Gesù gli potesse prendere il trono,
fece uccidere tutti i bambini di due anni in giù, che
c'erano a Betlemme, facendo una strage. Erode,
viveva senza Dio o con un falso Dio. Lenin, Hitler,
Stalin, Mao, Pol pot, Saddam, Milosevic e tanti,
tanti altri; tutti questi, vissero senza Dio o con un
falso dio, per come sono vissute sinora tutte le false
religioni che sono nate nel mondo. L'apostolo
Paolo, in 1 Corinti 1: 21-25, dice: Poiché siccome
nella sapienza di Dio, le persone del mondo per
mezzo della propria sapienza non ha conosciuto
Dio, Dio a ritenuto bene di salvare quelli che
credono per mezzo della stoltezza di ciò che
viene predicato (Le persone, per mezzo della
propria intelligenza, si sarebbero rifiutati di
conoscere Geova, perché avrebbero fatto
affidamento più sul loro intelletto, che su Dio.
Ognuno di questi, si sarà detto: Sono talmente
intelligente, che sono riuscito a comprendere che
Dio, non esiste). 22 Poiché i giudei chiedono
segni e i greci cercano sapienza; 23 però noi
predichiamo Cristo al palo, per i giudei causa
d'inciampo ma, per le nazioni, stoltezza; 24
comunque, per quelli che sono i chiamati, sia
Luce.
4
giudei che greci, da Cristo, potenza di Dio e
sapienza di Dio. 25 Perché una cosa stolta di
Dio è più saggia della saggezza degli uomini e
una cosa debole di Dio, è più forte di qualsiasi
uomo. In questo caso, parla anche con il Sig.
Odifreddi. Gli sta dicendo: Che una cosa
insignificante di Dio, è molto più intelligente della
più grande genialità che può avere lui. Il Sig.
Odifreddi, non crede che sia esistito il personaggio
Gesù, per come viene descritto nei Vangeli,
dicendo: Non credo sia mai vissuta una persona
cui siano attribuibili i fatti di cui si parla nel
Vangelo.
A
questo,
voglio
rispondere
personalmente al Sig. Odifreddi: sa che Gesù è il
più grande uomo che sia mai esistito? Lei, che
dubita di Gesù, riesce a fare cambiare le persone in
meglio, per come ha fatto Gesù? Essere più verace
di Cristo? Dimostrare che quello che dice lei, è
vero, mentre quello che testimoniano migliaia di
persone, di Cristo, è falso? Sig. Odifreddi, se la
prenda pure con le religioni, ma lasci stare Dio!
Gesù, è un suo rappresentante. Quello che dicono
ed insegnano i sacerdoti, li aggredisca pure
verbalmente, visto che dichiarano il falso, ma per
cortesia, abbi rispetto del Creatore e chi gli
appartiene. Poi, paragona Gesù, a Attila. Siccome
Attila, quello che faceva lo attribuiva ai suoi dei,
ma che sicuramente non doveva appartenere a un
Dio d'amore, come quello che predicò il Cristo, e
non manifestando queste qualità, Attila, non
apparteneva a Dio e di riflesso, per come non
poteva appartenere Attila a Geova, altrettanto
dicasi di Gesù. Ma chi l'ha detto questo!? Attila
serviva i suoi dei e Gesù, servi amorevolmente (il
contrario di come fece Attila) il vero Dio e Padre,
chiamando a se persone del mondo, per formare un
regno, per giudicare questo sistema. Poi, aggiunge
Odifreddi: Semplicemente l'Europa com'è oggi
non deve dire grazie al cristianesimo e alla chiesa
ma a chi si è opposto coi fatti ad essa. Galileo
appunto.. A questo, io, aggiungo: se fosse dipeso
dalla chiesa, ancora non sapremmo né scrivere e né
leggere e se non saremmo andati in chiesa e
avremmo battezzato i nostri figli, saremmo
precipitati direttamente all'inferno, sempre, se non
ci mandavano loro, direttamente, uccidendoci
come faceva l'inquisizione. Galileo insegna! Il
signor Odifreddi, non deve mettere in relazione la
29
Chiesa Cattolica Apostolica Romana, con Cristo.
Gesù, spiegò come fare per riconoscere i suoi
seguaci: basterebbe osservare se hanno amore fra
di loro. Informatevi delle stragi che volle e che
permise, la chiesa cattolica, associandosi al potente
di turno, nell'arco della sua esistenza. Il sig.
Odifreddi, trova spunto ad attaccare la chiesa
cattolica e ha anche ragione, però, si fermi lì, non
vada oltre, attribuendo a Geova quello che fanno i
falsi adoratori. Gesù, disse: dare a Cesare quel
che è di Cesare e (di) dare a Dio, quello che è di
Dio. Anche in questo caso dovremmo fare così e
dare alle false religioni, quello che è delle false
religioni e non attribuiamo a Dio, le colpe di
questi, che sbagliano. Quindi, le scritture, non
hanno nessuna intenzione di dare risalto
all'eloquenza oratoria di Gesù, ma se le sue parole
sono state scritte, e perché devono trasmettere i
suoi comandi, per portare la creazione nuovamente
sotto il volere di Geova, immolandosi e dando
l'esempio, di come avrebbero dovuto amare Dio.
In Giovanni 1: 5, 9, ci sta scritto: E la luce,
risplenda nelle tenebre. 9 La vera luce che
illumina ogni sorta di uomo stava per venire nel
mondo. Qui, non si parla della scoperta
dell’elettricità, qui, si sta parlando della
manifestazione di Gesù Cristo, che avrebbe dovuto
intraprendere la missione per la quale era venuto, il
ministero terreno, e il suo messaggio e la sua
condotta, avrebbero emesso una luce, che avrebbe
illuminato il cammino dell'umanità. E al 3: 19,
aggiunge: La luce è venuta nel mondo, ma gli
uomini hanno amato le tenebre. Nel 12: 46,
Gesù stesso conferma che questa luce era lui,
dicendo: Io sono venuto come luce nel mondo,
affinché chiunque ripone fede in me, non
rimanga nelle tenebre. Di quali tenebre parla?
Parla delle tenebre che si hanno riguardo alla
conoscenza di Dio e quando Gesù dice: e la verità
vi renderà liberi, si riferisce proprio alla
confusione che c'è in noi, riguardo a chi si adora e
al modo di come si adora. Per come Gesù è stato
una luce per i suoi seguaci, anche i suoi seguaci
hanno dovuto essere una luce come Cristo, per i
propri discepoli e fratelli; e quelli che ascoltano
questi messaggi, oggi, anche loro devono emettere
luce per chi gli sta attorno. Gandhi, nonostante
tutto che non conoscesse Geova, è stato una fervida
Luce.
5
luce per tutto il popolo indiano, ma non so, quanto
sia valso agli occhi di Geova. Oltre all'amore che
praticava Gandhi, gli sarebbe servito anche la
conoscenza di Geova, per come Dice Gesù in
Giovanni 17: 3, dove dice: Questo significa vita
eterna, Che acquistino conoscenza di te, il solo
vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù
Cristo. Gandhi, non adorava Geova, essendo indù,
anche se ha avuto parole di rispetto per Gesù, ma
non riconosceva Cristo, quale figlio di Dio e
Messia; anche se manifestava amore al suo
prossimo, non so quanto possa valere il fatto di non
conoscere Dio, anche se si manifesta amore. La
stessa cosa, si può dire di madre Teresa di Calcutta.
Nella sua vita, manifestò amore a molti degenti
dell'India e anche in altre parti del mondo, dove
c'era qualche struttura ospedaliera o qualche centro
di nutrizione, che portava il suo nome, ma non
conosceva ne Cristo e neanche Geova. Quanto sarà
valso agli occhi di Geova, questo lo può sapere
soltanto Lui e suo Figlio. Nessuno può immaginare
cosa o come può pensare Geova. Però, non nego
che sono stati due personaggi che tanto hanno
amato il prossimo. Se questi che non conoscevano
il Cristo e soprattutto Geova, riuscirono ad amare il
loro prossimo, non dovremmo altrettanto, fare noi
(anzi, meglio di questi), per come ci ordina Geova
Dio e suo figlio Gesù, per come spiega nei due
comandamenti in ordine di importanza, dove Gesù,
in Luca 10: 27, dice: Devi amare Geova tuo Dio
... e il tuo prossimo, come te stesso. Se l'hanno
fatto sia Gandhi che madre Teresa di Calcutta, non
possiamo farlo noi, che amiamo Geova? Tutti i
giorni, noi conviviamo con noi stessi, nutrendoci e
rispettandoci 24 ore al giorno, nella stessa maniera,
dovremmo pensare sia a Dio, che al nostro
prossimo. Gesù, in questi due comandamenti,
racchiude tutte le leggi universali, per come dice in
Marco 12: 31 Non c'è altro comandamento più
grande di questi.