La breve vita di Anne Frank - Blog del prof. Andrea Venturini

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Testo del filmato “La breve vita di Anne Frank”
"Sarò mai capace di scrivere qualcosa di importante, lo spero proprio, perchè scrivendo
posso confidare alla carta tutti i miei pensieri, i miei ideali, i miei sogni"
Anne Frank scrisse questa frase nel suo diario durante la seconda guerra mondiale.
Dopo la guerra del diario è stato tratto un libro che è divenuto famoso.
Oggi questa frase è scritta sul muro di quella che fu la scuola di Anne. Un anno dopo aver
scritto questa frase Anne Frank fu uccisa perchè ebrea, la sua vita fu breve, morì a soli 15
anni.
"Spero di poterti confidare tutto come non ho mai potuto fare con nessun e che mi sarai
di grande conforto.
Anne Frank - 12 Giugno 1942"
La storia di Anne ci è nota perchè lei stessa l'ha scritta nel suo diario che iniziò a tenere
quando compì 13 anni e ne scrisse la maggior parte nella casa in cui visse nascosta per più
di due anni.
Anne Frank è nata il 12 Giugno 1929, la sorella Margot ha 3 anni, Edith la madre è
casalinga, il padre Otto lavora in banca. La famiglia vive in Germania a Francoforte sul
Meno, una grande città antica.
I genitori di Anne sono ebrei tedeschi che frequentano saltuariamente la sinagoga, Anne a
Margot giocano con i bambini del vicinato felici e spensierate.
Nel 1933 in Germania sale al potere un partito antisemita che predica l'odio contro gli
ebrei. Il capo è Adolf Hitler, i membri del partito sono chiamati nazisti. La Germania è una
nazione povera e Hitler promette di rimetterla in sesto. A suo parere i tedeschi devono
essere orgogliosi del loro paese, hanno bisogno di un uomo forte che li guidi e devono
unirsi contro i nemici che li minacciano. Secondo i nazisti questi nemici sono soprattutto
gli ebrei e lo proclamano in tutti i modi. Da secoli si addossano sugli ebrei tutte le colpe e
proprio per questo i tedeschi credono ad Hitler.
I nazisti non perdono tempo, arrestano tutti quelli che hanno idee diverse dalle loro e li
rinchiudono un campi, bruciano i libri di scrittori ebrei e di avversari politici, approvano
leggi antisemite, insegnanti e funzionari statali di origine semita sono licenziati. Gli allievi
ebrei sono tenuti in classi separate, anche i portatori di handicap, gli zingari e gli
omosessuali sono discriminati. I nazisti impediscono alla gente di fare acquisti nei negozi
di ebrei........I nazisti sono ovunque.
Per gli ebrei la situazione diventa pericolosa. I genitori di Anne non vogliono più vivere in
Germania e decisono di andarsene. Otto Frank inizia a cercare lavoro e ha l'opportunità di
avviare una ditta in Olanda e così la famiglia Frank giunge ad Amsterdam, Anne ha quasi
5 anni.
La loro abitazione si trova in un quartiere di recente costruzione ed Anne si sente ben
presto a casa, va a scuola ed impara l'olandese, ha amichette olandesi e tedesche e non è
l'unica fuggiasca ebrea del vicinato.
Anne accompagna qualche volta il padre al lavoro. La ditta di Otto Frank si chiama
Opekta, dal nome della sostanza usata per fare la marmellata. Otto deve lavorare sodo e
passa poco tempo a casa.
La madre di Anne ha nostalgia della Germania, intrattiene una fitta corrispondenza con
familiari e amici, vorrebbe tornare in patria, ma non è possibile, gli ebrei infatti vengono
sempre più discriminati.
Agli ebrei non è permesso essere proprietari di ditte, ne sposarsi con non ebrei, i nazisti in
realtà vogliono un'unica cosa: liberarsi degli ebrei.
Nel 1938, durante la notte dei cristalli, in tutta la Germania sinagoghe, abitazioni e negozi
di ebrei vennero distrutti e dati alle fiamme. Molti ebrei sono picchiati ed arrestati, a
migliaia abbandonano la Germania, se ci riescono, perchè non sempre gli altri paesi li
accolgono. La nonna di Anne viene in Olanda a 73 anni, qui i Frank sperano di essere al
sicuro.
Hitler e i nazisti intendono conquistare l'Europa e perciò costruiscono armi. Nel 1939 la
Germania invade la Polonia e da quel momento è in guerra anche l'Inghilterra e la Francia,
alleate della Polonia.
La seconda guerra mondiale è iniziata.
Il 10 Maggio 1940 la Germania attacca l'Olanda, le truppe tedesche sono così forti che , in
un paio di giorni, riescono ad occupare l'intero paese. Solo in poche zone incontrano
resistenza, ma a quel punto bombardano Rotterdam, del centro rimane solo un cumulo di
macerie. Quando il comando tedesco minaccia di bombardare altre
città l'esercito olandese si arrende.
Ora i nazisti sono al potere anche in Olanda ed anche qui prendono misure contro gli ebrei
come hanno fatto in Germania. L'esercito tedesco continua la sua avanzata invadendo il
Belgio e la Francia. I confini sono chiusi, fuggire è ormai impossibile.
Inizialmente l'occupazione tedesca non è dura Anne e Margot hanno piena libertà di
movimento, la vita sembra continuare immutata.
Un paio di mesi più tardi Anne e Margot dovranno andare ad un'altra scuola, il liceo
ebraico, perchè è vietato ad ebrei e non ebrei frequentare lo stesso istituto.
I nazisti introducono leggi che poco alla volta limitano la libertà degli ebrei, non possono
più lavorare come dipendenti statali, devono trasferire le ditte di loro proprietà ai nazisti,
ricevono una carta d'identità contrassegnata con una J, cioè ebreo, non possono più
frequentare gli stessi locali dei non ebrei. Infine devono indossare una stella gialla così che
tutti possono vedere che sono ebrei.
Per il suo tredicesimo compleanno Anne riceve in dono un diario, è contentissima del
regalo ed inizia immediatamente a scrivere....."domenica 14 Giugno 1942 Non sai ancora
nulla, inizierò dal momento in cui ti ho ricevuto in dono....." Anne finge che il diario sia
un'amichetta non sa ancora che tre settimane più tardi non
rivedrà più le sue amiche in carne ed ossa perchè dovrà nascondersi.
Succede di domenica mentre Anne sta leggendo seduta al sole, suonano alla porta, è un
postino che recapita una convocazione per andare a lavorare in Germania, indirizzata a
Margot. Non si tratta di una convocazione libera, se Margot si presenta è molto probabile
che non torni più, ma se non si presenta verrà prelevata con la forza della
polizia e l'intera famiglia sarà punita.
"Ero terrorizzata, una convocazione, tutti sanno cosa significa. Vedevo davanti a me le
immagini di campi di concentramento, di celle solitarie..."
I genitori di Anne avevano previsto che sarebbe accaduto ed avevano pensato di
nascondersi. In quel momento decisero di mettere immediatamente in atto il loro piano.
La mattina dopo, molto presto, Miep viene a prendere Margot, insieme se ne vanno in
bicicletta. Più tardi Anne ed i genitori lasciano la casa portando con se il maggior numero
possibile di abiti ed oggetti, senza però attirare l'attenzione, devono camminare per un'ora.
Il padre di Anne racconta che il nascondiglio si trova nella ditta, nel centro della città,
vicino al campanile Westertoren. L'edificio della ditta è diviso in due, una parte anteriore
con gli uffici e il magazzino e sul retro un'altra casa, proprio qui si nasconderanno.
I dipendenti dell'ufficio sono a conoscenza del piano, Miep, Bep, il signor Kluger e
Kleiman aiutano già da tempo il padre di Anne ad arredare il nascondiglio ed hanno
promesso di portare cibo ed altre suppellettili. Essi corrono un grande rischio perchè
aiutare gli ebrei è un reato severamente punito.
Dieci giorni più tardi un'altra famiglia ebrea, i Van Pels si unisce a loro. Hermann Van Pels
è direttore assieme ad Otto della Opekta, lui e la moglie sono amici di vecchia data dei
Frank.
Dal loro figlio Peter, Anne non si aspetta granchè, lo giudica noiso e pigro.
Il nascondiglio nella casa sul retro ha due piani ed una soffitta. La famiglia Frank abita di
sotto in due stanze, una per Otto ed Edith ed una per Anne e Margot. Sopra vi è una
grande stanza e qui vi dormiranno Hermann e Auguste Von Pels. La stanza funge anche
da sala da pranzo e da cucina per tutti. Peter ha la cameretta accanto. Salendo la scala si
arriva in soffitta dove vengono immagazzinate le provviste.
"Ci è vietato guardare fuori dalla finestra o uscire, dobbiamo badare anche a non fare
rumore perchè di sotto potrebbero sentirci, ho tanta paura che ci scoprano, che ci
fucilino"
Il nascondiglio deve rimanere segreto anche per i vicini delle case che si affacciano sul
retro e perciò le finestre sono coperte da tende. Sotto l'intera superficie, dalla strada al
giardino, vi è un grande magazzino e chi lavora qui non deve notare la presenza dei
clandestini. Anche i visitatori devono rimanere all'oscuro del nascondiglio, i rumori si
diffondono rapidamente nella casa e per questo di giorno gli inquilini segreti devono
essere silenziosi.
La porta d'accesso alla casa sul retro è nascosta da un armadio.
Tra gli abitanti dell'alloggio segreto grande è il sollievo per aver salvato Margot dalla
deportazione, soprattutto quando vengono a conoscenza del destino degli ebrei che non
hanno potuto o osato nascondersi.
"Tutti i nostri conoscenti ebrei vengono presi in gruppetti, trasportati in vagoni per il
bestiame a Westerbork, il campo di raccolta degli ebrei, fuggire è impossibile. Se in
Olanda è già tanto terribile, come potranno sopravvivere nelle lontane ed apre regioni
dove vengono mandati? Pensiamo che la maggior parte venga uccisa. La radio inglese
parla di omicidi con il gas, forse la morte più rapida. Sono sconvolta."
In novembre un nuovo clandestino arriva nell'alloggio segreto, Fritz Pfeffer, dentista, una
vecchia conoscenza dei Frank. Gli viene assegnato un letto nella stanza di Anne, d'ora in
poi Margot dormirà nella camera dei genitori.
Anne non va molto d'accordo con il nuovo compagno di stanza, un uomo severo che la
rimprovera quando fa qualcosa che non va e lo comunica alla madre di lei. Litigano
spesso.
Anche tra gli altri clandestini ci sono tensioni, è difficile vivere in 8 in uno spazio tanto
angusto.
All'atmosfera soffocante si aggiunge la continua paura di essere scoperti.
Pfeffer racconta come i nazisti e i loro aiutanti abbiano bloccato intere strade e strappato
dalle loro case tutti gli ebrei, anche i bambini, i vecchi, i malati.
Ad Amsterdam da settimane sono in corso rastrellamenti di migliaia di ebrei che vengono
deportati a Westerbork, da qui vengono poi portati in treno verso i campi dell'Europa
dell'Est. I negozi e le strade sono svuotate, le strade sono silenziose. Sam l'amica di Anne si
trova a Westerbork, sei mesi dopo anche Anne sarà catturata.
Anne si sente in colpa...
"mi sento male, io nel mio letto caldo, mentre le mie migliori amiche sono fuori, gettate
o finite chissà dove, e solo perchè sono ebree"
Con angoscia sente che il capo della polizia tedesca ha affermato che entro il 1° luglio tutti
gli ebrei in Olanda devono essere deportati nei campi in Polonia. I nazisti in gran segreto
hanno deciso di uccidere il maggior numero possibile di ebrei che vivono in Europa. Anne
si fa coraggio, quando sente notizie della resistenza contro i
tedeschi.
Un gruppo di partigiani ha incendiato l'ufficio del registro di Amsterdam rendendo molto
più difficile la ricerca degli ebrei.
Alla radio i clandestini seguono gli sviluppi della guerra all'estero. Le truppe di varie
nazioni cercano di scacciare i nazisti.
Nel luglio 1943 le truppe dell'esercito tedesco sono sconfitte nell'Africa del Nord e truppe
americane, inglesi e canadesi sbarcano in Sicilia.
L'esercito tedesco è circondato.
All'est combatte l'Armata Rossa, dall'Inghilterra partono ogni notte aerei che vanno a
bombardare la Germania.
Anne li sente passare....
"i bombardamenti aerei sulle città tedesche crescono di intensità di giorno in giorno. Di
notte non abbiamo pace, ho le occhiaie per la mancanza di sonno"
Fabbriche e città sono distrutte, a volte anche Amsterdam viene bombardata. Gli inglesi
cercano di colpire una fabbrica di aeroplani ma, le bombe, cadono su un quartiere di
abitazioni ad appena qualche chilometro dall'alloggio segreto.
"La distruzione deve essere terribile. Ho ancora i brividi quando penso al tonfo sordo,
rimbombante in lontananza, che ci ha annunciato il disastro"
"Carissima Kitty,
stamane quando mi sono recata in soffitta Peter stava riordinando, ha finito
velocemente e, quando mi sono seduta per terra nel mio posticino, si è avvicinato. Stava
in piedi mentre io ero seduta, respiravamo a pieni polmoni guardando fuori e
sentivamo entrambi che era un momento da non interrompere. Proprio allora ho capito
che era un bravo ragazzo, un tesoro"
Trascorrono molto tempo insieme, ma dopo qualche mese Anne è meno innamorata e si
allontana da Peter.
"29 Marzo 1944
Cara Kitty,
ieri sera per Radio Orange ha parlato Bolkestein e ha detto che alla fine della guerra
sarà fatta una raccolta di diari e lettere di questa guerra. Naturalmente tutti si sono
buttati sul mio diario. Pensa quanto sarebbe interessante se pubblicassi un romanzo
sull'alloggio segreto, già dal titolo la gente penserebbe che si tratti di un giallo"
Per il suo libro Anne ricomincia a scrivere tutto su fogli sciolti.
"6 Giugno 1944
Cara Kitty,
questo è D Day, ha annunciato la radio inglese a mezzogiorno! Infatti questo è D Day,
l'invasione è iniziata!"
Lo sbarco sorprende i tedeschi, gli alleati sono forti, ma la loro avanzata procede
lentamente. L'esercito tedesco resiste. Quando è finita la costruzione di un porto gli alleati
possono conquistare terreno.
Sulla cartina della Normandia Otto Frank segna con degli spilli l'avanzata delle forze
alleate.
Ogni giorno i clandestini ascoltano la radio per essere al corrente delle ultime notizie.
"La tanto attesa liberazione sta davvero per arrivare. Oh Kitty, la cosa più bella
dell'invasione è la sensazione che stiano raggiungendo degli amici"
Anne e Margot sperano di ritornare a scuola in ottobre. Hanno già dei piani per il futuro,
Margot vuole diventare ostetrica, Anne scrittrice e giornalista.
Anne non riscrive soltanto il diario ma continua a tenerlo aggiornato, riflette più
profondamente su se stessa e sul mondo che la cirdonda.
"Noi giovani facciamo doppia fatica a tenere saldi i nostri principi in un'epoca che
distrugge tutti gli ideali, in cui gli uomini mostrano il loro lato peggiore e si dubita
della verità, della giustizia, dell'esistenza di Dio. È davvero un miracolo che io non
abbia perso tutte le speranze benchè sembrano assurde e irrealizzabili, eppure le
conservo nonostante tutto perchè credo nell'intima bontà dell'uomo. Non posso
costruire tutto sulla morte, sulla miseria e sul caos"
Anne non vedrà la pace, gli alleati non sono ancora giunti a Parigi quando il 4 Agosto 1944
una persona la cui identità non è nota, telefona alla polizia tedesca ad Amsterdam
comunicando che al numero 263 della Prinsengracht sono nascosti degli ebrei.
Un ufficiale delle SS si reca immediatamente sul posto con dei poliziotti olandesi, si dirige
nell'ufficio. Le persone che aiutano i clandestini sono colte di sorpresa e non possono fare
più nulla.
I Keiman e Victor Kugler sono arrestati, la polizia irrompe nell'alloggio segreto, cattura i
clandestini e li porta tutti in prigione.
Bep e Miep sono rimaste in ufficio, più tardi, quel giorno, si recano nell'alloggio segreto,
ora vuoto. I poliziotti hanno messo tutto a soqqadro mentre cercavano oggetti di valore e,
tra le cose sparse al suolo, si trovano i fogli del diario di Anne. Miep li conserva per Anne,
in attesa del suo ritorno.
Dopo l'arresto Anne Frank è deportata da un campo di concentramento all'altro.
Innanzitutto insieme ai coinquilini dell'alloggio segreto giunge a Westerbork, poi un mese
più tardi dopo un viaggio di tre giorni senza cibo ed acqua arriverà ad Auschwitz, il più
grande campo di sterminio in Polonia.
Quasi due mesi dopo viene deportata con Margot a Bergen-Belsen, qui sopravvivrà altri
cinque mesi ma, nel marzo del 1945, muore di fame, di freddo e di malattia.
Un paio di settimane più tardi il campo sarà liberato dagli inglesi che vi troveranno più
morti che vivi.
Margot è sempre rimasta con Anne ed è morta di tifo poco prima della sorella.
Edith Frank è morta per gli stenti e la fame ad Auschwitz.
Auguste Van Pels è morta durante il trasferimento a Theresienstadt.
Hermann Van Pels è stato ucciso in una camera a gas ad Auschwitz.
Peter Van Pels è morto a Mauthausen il 5 Maggio 1945, due giorni prima della liberazione
del campo.
Fitz Pfeffer è morto nel campo di concentramento di Neuengamme.
Solo Otto Frank è sopravvissuto al campo di concentramento.
Nel maggio 1945 la Germania è sconfitta, i nazisti hanno perduto.
Nel giugno 1945 Otto Frank torna in Olanda. Kugler e Kleiman sono sopravvissuti alla
prigione.
Miep consegna il diario di Anne ad Otto solo quando egli è venuto a conoscere il destino
della moglie e delle figlie.
Otto legge tutto ciò che Anne ha scritto, anche la sua aspirazione a trarre un libro dal
diario e decide di portare a compimento questo desiderio della figlia.
Dai molti appunti compone un libro realizzando il sogno di Anne di diventare scrittrice.
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