LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PIANO ANNUALE DI LAVORO Prof. Ennio Tarzariol CL. 4 SEZ. C MATERIA: Fisica 1. LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO La classe è composta da 24 allievi, 3 dei quali registravano debito formativo in Fisica al termine dello scrutinio di giugno. Di essi un'allieva proviene da altro liceo scientifico cittadino. E' tuttavia da rilevare che bisogna svolgere una consistente parte di programma non svolto in 3a . Dopo le prime lezioni viene confermata l’impressione di una classe mediamente dotata di buona capacità intellettiva, abbastanza disposta all’attenzione e all’impegno costanti. La somministrazione di una prova d'ingresso sul programma svolto in terza ha dato esiti molto meno tragici del previsto: 18 dei 22 allievi che hanno sostenuto la prova hanno conseguito valutazioni dal sufficiente all'ottimo, solo 4 hanno conseguito un risultato insufficiente. Attualmente la classe si dimostra abbastanza disponibile a partecipare al dialogo educativo e a svolgere i compiti domestici assegnati. 2. OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, capacità, competenze): Conoscere esaper analizzare cinematicamente e dinamicamente il moto del corpo rigido, conoscere e saper applicare le leggi di gravitazione universale, conoscere e saper applicare I principi relativi allo studio dei fluidi, conoscere e saper applicare alle trasformazioni fondamentali le relative leggi termodinamiche, conoscere e saper applicare le formule relative ai fenomeni ondulatori, in particolare quelli meccanici; conoscere e saper risolvere I fondamentali problemi di ottica geometrica di riflessione e rifrazione. 2.1 Obiettivi minimi che l'allievo deve aver acquisito per il passaggio alla classe successiva: Al termine dell'anno l'allievo dovrà conoscere: i principi di conservazione, la cinematica e la dinamica del corpo rigido, le leggi di gravitazione universale, la fluidostatica e la fluidodinalica, la termodinamica, le onde e l'ottica geometrica. 3. SCANSIONE DEI CONTENUTI : Programmazione dell’attività didattica in base ai periodi valutativi deliberati dal collegio dei docenti (trimestre e pentamestre). 1° trimestre Ripasso del programma di Meccanica svolto in 3a e suo completamento con Il corpo rigido. Momento di una forza (prodotto vettoriale). Baricentro e centro di massa di un corpo. Energia cinetica nel moto rotatorio. Momento d'inerzia Equazioni cardinali della dinamica del corpo rigido. PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Sistema isolato. Conservazione della massa Conservazione della quantità di moto. Urti elastici, anelastici, totalmente anelastici. Momento della quantità di moto o momento angolare. Conservazione del momento angolare. Leggi di Keplero. Legge di Gravitazione Universale di Newton. Esperimento di Cavendish. Moto orbitale di un satellite artificiale: velocità di fuga. Lavoro della forza di gravità. Campo gravitazionale: superfici equipotenziali, forze centrali. Energia potenziale gravitazionale Potenza e rendimento. Statica dei fluidi. Pressione in un fluido. Viscosità. Principio di Pascal. Torchio idraulico. Legge di Stevino. Vasi comunicanti. Principio di Archimede. Galleggiamento. Misura della pressione atmosferica: esperimento di Torricelli. Densità e peso specifico. Fluidodinamica. Fluido perfetto. Regime stazionario. Portata. Equazione di continuità. Equazione di Bernoulli: la conservazione dell’energia per i fluidi. 2° pentamestre Temperatura e calore. Termometri. Scale termometriche. Leggi dei gas. Temperatura assoluta. Dilatazione termica. Principio 0 della termodinamica. Calore specifico e capacità termica. Propagazione del calore per conduzione, convezione, irraggiamento. Cambiamenti di stato. Comportamento dei gas perfetti. Teoria cinetica dei gas. Equivalenza calore-lavoro. Primo Principio della Termodinamica. Energia interna di un gas perfetto. Trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche, cicliche. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Macchine termiche. Secondo Principio della Termodinamica. Enunciati di Kelvin e Clausius. Rendimento di una macchina termica. Ciclo di Carnot (figlio Sadi) Macchine frigorifere e pompe di calore. Entropia. Funzione di stato vista come diminuzione di capacità di compiere lavoro da parte di un sistema oppure come aumento del disordine del sistema. Interpretazione probabilistica. Richiami sul Moto circolare : forza centripeta Forza centrifuga apparente. Moto armonico semplice. Onde armoniche. Onde progressive e regressive. Onde materiali e non materiali. Onde longitudinali e onde trasversali. Energia di un’onda. Principio di sovrapposizione. Interferenza. Principio di Huygens. Onde stazionarie. Risonanza. Onde sonore. Velocità e intensità del suono. Battimenti. Effetto Doppler. Eco. Ottica geometrica: Riflessione e rifrazione. Riflessione totale. Rifrazione atmosferica. Specchi e lenti. Microscopio. Cannocchiale. 3.1 Eventuali raccordi interdisciplinari Gli argomenti studiati sono strettamente legati al parallelo corso di Scienze e all'uso degli strumenti matematici ma sono anche connessi con le abilità di rappresentazione grafica che si conseguono nell'ambito del Disegno tecnico. 4. METODI E STRUMENTI 4.1 Metodologia di lavoro: verrà utilizzata soprattutto la lezione frontale dialogata; verrà utilizzata, quando possibile, la LIM del Laboratorio di Fisica per applicazioni di Fisica con il programma GEOGEBRA 4.0 4.2 Strumenti e materiali didattici: appunti autoallestiti, libro di testo; quando disponibile, laboratorio di Fisica . Testi adottati: Ugo Amaldi: La fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti vol. 1 e 2, Zanichelli 5. Attività integrative proposte Se si dovesse rendere necessario si propone un corso di recupero da attuare con modalità definite dal Collegio Docenti 6. VERIFICA E VALUTAZIONE 6.1 Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre) La valutazione si articola in: Valutazione orale: basata su 1 interrogazione orale per ciascun allievo e un test scritto costituito da quesiti a risposta multipla e a risposta aperta nel 1° trimestre; 2 interrogazioni orali per ciascun allievo nel 2° pentamestre. 6.2. Criteri e griglie di valutazione (possono essere allegate) Quanto ai criteri di valutazione si rimanda a quanto concordato e verbalizzato in sede di riunione di dipartimento e affisso nella bacheca di classe. Selvazzano Dentro, 26/10/2012 Il docente (prof. Ennio Tarzariol)