BRUNO DE SIMONE Baritono Riconosciuto come un punto di riferimento del repertorio belcantistico, Bruno de Simone è uno dei cantanti-attori più apprezzati del mondo operistico internazionale. Nato a Napoli, contemporaneamente agli studi classici e universitari si dedica alla musica e al canto sotto la guida di Sesto Bruscantini. Vince sei concorsi di canto e, ben presto, spicca come interprete ideale del dramma giocoso sette-ottocentesco e dell’opera buffa, in particolare nel repertorio rossiniano e donizettiano. Nella sua prolifica carriera partecipa a importanti riprese di composizioni rare del ’700, tra tutte ricordiamo Lo frate ‘nnamorato di Pergolesi messa in scena alla Scala di Milano nel 1990. È ospite dei più prestigiosi Teatri in Italia e si esibisce numerose volte nelle più importanti stagioni operistiche internazionali collaborando con grandi direttori quali Roberto Abbado, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Jesus Lopez Cobos, Zubin Metha, Riccardo Muti, Daniel Oren e con importanti registi come Gianfranco Cobelli, Hugo De Ana, Mario Martone, Luca Ronconi, Pierluigi Pizzi, Emilio Sagi, Toni Servillo e Franco Zeffirelli. Nel 2007 come riconoscimento per le magistrali interpretazioni nel repertorio Rossiniano, ruoli giocati sui palcoscenici dei principali teatri del mondo, riceve il prestigioso premio Rossini d’Oro. Nel repertorio mozartiano si distingue nella trilogia di Da Ponte come notevole interprete delle Nozze di Figaro nei ruoli di Figaro e Conte, Così fan tutte come Don Alfonso e in Don Giovanni apprezzato Leporello. Nei più noti ruoli donizzettiani è più volte protagonista di successo, dal Don Pasquale a Malatesta, al Marchese Boifleuri in Linda di Chamounix, Dulcamara e Belcore nell’Elisir d’Amore. A riprova della sua peculiare versatilità vocale ed interpretativa, è applaudito più volte anche come interprete nelle opere di Puccini, da Gianni Schicchi a Manon Lescaut e nei ruoli di Marcello e Schaunard nella Bhoème; e in quelle di Mascagni (Kyoto nell’Iris) e di Cilea (Michonnet in Adriana Lecouvreur). Nell’ultima stagione lirica affronta con successo importanti debutti: al Gran Teatro del Liceu a Barcelona con Linda di Chamonix, Adriana Lecouvreur, e nel ruolo di Fra’ Melitone nella Forza del destino di Verdi; all’Opera di Parigi con Cenerentola di Rossini come Don Magnifico, con grande risalto personale. Vince numerosi premi tra i quali ricordiamo il “Tiberini d’Oro” nel 2005, l’ “Alfredo Catalani - Città di Lucca” nel 2008 e il “Domenico Cimarosa” nel 2009; recentemente viene insignito del prestigioso Premio “Le Muse”, consegnato a Palazzo Vecchio a Firenze nel corso di una cerimonia solenne. Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 1988 interpretando Taddeo nell’Italiana in Algeri di Rossini; canta poi L’Idolo cinese di Paisiello e I Turchi amanti di Cimarosa nel 1997, L’Elisir d’Amore di Donizetti e le Donne curiose di Wolf-Ferrari nel 2003, Barbiere di Siviglia nel 2006. Nel 2012 interpreta Kyoto in Iris di Mascagni; nel 2013 torna nei panni di Dulcamara nell’Elisir d’amore di Donizetti. All’Arena di Verona debutta nel 2007 come Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia, opera che interpreta anche nel 2009 e nel 2011. Nel 2012 è Leporello in Don Giovanni di Mozart. Per il Festival areniano 2015 torna nel ruolo di Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia diretto da Giacomo Sagripanti e con al regia di Hugo de Ana. OMAR MONTANARI Baritono Nato a Riccione, Omar Montanari si diploma al Conservatorio Rossini di Pesaro e partecipa a vari corsi di perfezionamento. Vincitore del 59° Concorso “Belli” di Spoleto, nel 2000 debutta nel ruolo di Æneas in Dido and Æneas di Purcell all’Auditorium Pedrotti di Pesaro. Prende parte a diverse produzioni: Il Viaggio a Reims di Rossini a Piacenza, Trento e al Rossini Opera Festival di Pesaro; Il Matrimonio segreto di Cimarosa a Bilbao, Dordrecht, Istanbul, Ankara, Spoleto; Le Nozze di Figaro di Mozart a Spoleto e Tokyo; La Bohème di Puccini a Spoleto; Arrighetto di Carlo Coccia al ROF di Pesaro ed a Novara; interpreta Leporello in Don Giovanni di Mozart a Bilbao e a Venezia; Malatesta in Don Pasquale di Donizetti a Fano; canta nell’Elisir d’Amore di Donizetti in scena nel circuito As.Li.Co. ed a Venezia, in Così fan tutte di Mozart a Brescia, Cremona, Como, Pavia, Bergamo e Sassari, nel Barbiere di Siviglia di Rossini a Tokyo, Venezia, Dordrecht, Messina; interpreta La Cenerentola di Rossini nei panni di Dandini a Spoleto, Tokyo, Osaka, Nagoya, Atri, Fermo ed Ortona, e in quelli di Don Magnifico per il circuito As.Li.Co. ed a Piacenza; interpreta La Cecchina di Niccolò Piccinni a Sassari; Werther di Massenet a Parma; I Due Figaro di Mercadante a Salisburgo, Madrid, Ravenna e Buenos Aires diretto da Riccardo Muti; L’Inganno felice, L’Occasione fa il ladro, La Cambiale di matrimonio e La Scala di seta di Rossini al Teatro Malibran di Venezia; Cléopâtre di Massenet al Festival di Salisburgo; Il Barbiere di Siviglia all’Arriaga di Bilbao, a Dordrecht, Tokyo, Messina, Doha, alla Fenice ed al Malibran di Venezia, alle Terme di Caracalla per l’Opera di Roma e a Tel Aviv diretto da Omer Meir Wellber. Collabora con direttori quali Riccardo Muti, Giuliano Carella, Leopold Hager, Omer Meir Wellber, Pietro Rizzo, Marcello Rota, Marcello Panni, Diego Fasolis, Carlo Palleschi e con registi come Dario Fo, Beppe de Tommasi, Ezio Toffolutti, Emilio Sagi, Giovanni Scandella, Giorgio Pressburger, Rosetta Cucchi, Roberto Recchia, Massimo Ranieri, Antonio Albanese. Al Teatro Filarmonico debutta nel 2012 nella Gazza ladra di Rossini e per la Stagione 2013-2014 canta nell’opera inaugurale Don Pasquale di Donizetti. Torna al Filarmonico per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 nel ruolo di Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia. Debutta all’Arena di Verona nel ruolo di Bartolo nel Barbiere di Siviglia in scena per il Festival 2015.