I rom e la loro storia 2 (corso di Torino INSETROM 3)

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A. PRESENTAZIONE
1. Modulo:
TITOLO: STORIA DEI ROM
Docente: Luca BRAVI
Rom e sinti nella storia e nella memoria dei non-zingari. La
rieducazione e la persecuzione.
2. Titolo delle sessioni e ordine: (1)
La storia dei rom e dei sinti attraverso gli stereotipi culturalmente
condivisi dai non-zingari
3. Durata delle sessioni:
4. Finalità:
5. Modalità di svolgimento delle sessioni:
6. Letture consigliate
2 ore
Comprendere che le vicende trascorse dei rom e quelle dei gruppi
di cultura maggioritaria appartengono ad un medesimo continuum
storico all’interno della storia d’Europa. Individuare negli stereotipi
condivisi a livello culturale da parte dei non-zingari la causa di
pratiche di rieducazione e persecuzione rivolte ai rom fin dal XVI
secolo.
Presentazione e discussione di gruppo
vedi Riferimenti bibliografici
7. Struttura delle sessioni
Riflessioni di gruppo, Presentazione introduttiva; nuove riflessioni
individuali e collettive, conclusioni (2 ore)
B.DESCRIZIONE ANALITICA
2
SESSIONE
STORIA DEI ROM
OBIETTIVI:
Comprendere che
cultura
maggioritaria e
minoranze etniche
fanno parte da
sempre di un
medesimo percorso
storico durante il
quale si influenzano
vicendevolmente.
Analizzare la
continuità con cui
gli stereotipi relativi
ai cosiddetti
“zingari” si sono
diffusi e sono
rimasti inalterati
lungo il tempo e
nella memoria dei
non-zingari fino ad
oggi. Individuare
come le immagini
condivise che
furono utilizzate a
giustificazione delle
pratiche rieducative
e persecutorie nate
all’interno dei
regimi del
Novecento siano
attive tutt’oggi e
generino anche nel
XXI secolo pratiche
concrete di
esclusione dalla
vita politica e civile
della minoranza
rom.
Modalità di
svolgimento
Lavoro di gruppo
iniziale, Presentazione
introduttiva; riflessioni
individuali e collettive,
conclusioni (2 ore)
Materiali
vedi Riferimenti
bibliografici
Valutazione
3
Introduzione
Lavoro di gruppo
sugli stereotipi
condivisi sui
cosiddetti “zingari”.
Presentazione della
storia dei rom e dei
sinti all’interno
della storia dei
principali stati
d’Europa che
avviarono pratiche
di etnocidio e di
genocidio verso
questa minoranza.
Analisi specifica
delle pratiche di
persecuzione
attuate nel periodo
del nazi-fascismo in
Germania e in Italia.
Analisi della realtà
specifica della
Svizzera e del
progetto “Les
enfants de la
grande route” come
esempio di
permanenza degli
stereotipi avversi ai
rom all’interno della
cultura
maggioritaria nel
post-Auschwitz.
Riferimenti alla
realtà italiana e alle
specifiche politiche
rivolte a rom e sinti
pesantemente
inficiate da
stereotipi rimasti
attivi nel tempo del
post-Auschwitz.
Presentazione del
docente e del modulo.
Aspettative e
presentazione dei
partecipanti, lavoro di
gruppo sulle
conoscenze
conoscenze pregresse
4
Attività
Conclusionevalutazione
Lavoro di gruppo
iniziale sugli
stereotipi condivisi
in fatto di “zingari”.
Discussione di
gruppo su
“Chi sono gli
zingari?”. I
partecipanti
saranno invitati in
avvio di
presentazione a
riflettere sugli
aggettivi che
vengono
normalmente
associati alla parola
“zingaro” e
dovranno indicare
quali caratteristiche
sono secondo loro
effettivamente
corrispondenti alla
cultura romanì.
Discussione di gruppo
finalizzata
all’individuazione di
alcune “informazioni
cardine” dalle quali
partire per
comprendere le
vicende storiche prese
in considerazione
durante la
presentazione
Riflessioni e
valutazioni dei
partecipanti su queste
attività e
riflessioni/indicazioni
su come estenderla
all’odierna didattica
della storia.
Saperi,
esperienze e
riflessioni dei
membri dei
gruppi.
Eventuale
discussione di
alcuni testi
indicati nei
riferimenti
bibliografici.
(v. riferimenti
bibliografici)
Riflessioni e
valutazioni dei
partecipanti su queste
attività e
riflessioni/indicazioni
su come estenderla
all’odierna didattica
della storia
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Bibliografia per le attività di gruppo
L. Bravi e N. Sigona (2006), “Educazione e rieducazione nei campi per nomadi in
Italia. Una storia” in “Studi Emigrazione”, Dicembre 2006, n. 164, pp. 857-874.
L. Piasere (1996), “Che cos’è un campo nomadi”, in “Achab. Rivista di
Antropologia”, luglio 2006, n.8, pp. 8-16.
“Il genocidio dimenticato”, estratto del libro P. Petruzzelli (2008), Non chiamarmi
zingaro, Chiarelettere, Milano, pp. 195-222
Bibliografia per l’approfondimento storiografico
L. Bravi, Rom e non-zingari. Vicende storiche e pratiche rieducative sotto il regime
fascista, Cisu, Roma, 2007.
L. Bravi, Altre tracce sul sentiero per Auschwitz, Cisu, Roma, 2002
L. Piasere, I rom d’Europa. Una storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2006