Fazil Say, il grande pianista turco condannato per oltraggio all'Islam, esegue in prima italiana una sua composizione dedicata alle manifestazioni di Gezi Park a Istanbul del 2013 Recital di Fazil Say sabato 7 febbraio alle 17.30 nell'Aula Magna della Sapienza per la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti. Il famoso pianista turco eseguirà musiche di Mozart e sue proprie: infatti non è solo un interprete sempre originale e trascinante ma anche un interessante compositore, che fa dialogare la tradizione musicale del suo paese con la musica classica europea, gettando un ponte musicale tra oriente e occidente. Nella sua musica accoglie infatti gli stimoli più diversi provenienti dalla sua formazione cosmopolita (si è perfezionato musicalmente in Germania) ma rimane anche molto legato alla cultura e alle tradizioni musicali del suo paese. Le sue opere comprendono composizioni per pianoforte solo, musica da camera, concerti solistici e importanti brani per orchestra e sono eseguite nei cinque continenti. Nel 2001 il Ministero della Cultura della Turchia gli ha commissionato Nazim, un brano per coro e orchestra su testi del grande poeta turco Nazim Hikmet, la cui esecuzione a Istanbul davanti a un numerosissimo pubblico ha avuto un importante significato politico, in considerazione del fatto che Hikmet era stato a lungo incarcerato per le sue idee. Ma da allora l'atteggiamento del governo è cambiato. Say stesso nel 2013 è stato condannato a dieci mesi di prigione per aver scritto dei tweet ironici sull'Islam, un'accusa che egli respinge decisamente. Continua tuttavia vivere ad Istanbul in attesa della sentenza del tribunale d'appello. Da venticinque anni Say tocca l'animo degli ascoltatori in un modo divenuto ormai raro nel sempre più materialista e rigidamente programmato mondo della musica classica. I suoi concerti sono diversi, sono più diretti, più aperti, più stimolanti. Sia come interprete che come compositore Say va dritto al cuore dell'ascoltatore. In questo concerto romano presenterà tre sue composizioni: "Nietzsche e Wagner", "Three ballads" e - in prima esecuzione italiana - il recentissimo "Gezi Park 2 op. 52", che gli è stato ispirato dalle dimostrazioni di Piazza Taksim che hanno scosso Istanbul nel 2013. Prima eseguirà la Sonata in do minore K 457 e la Sonata in do maggiore K 330, due delle più note e amate composizioni per pianoforte solo di Wolfgang Amadeus Mozart: sicuramente saranno interpretazioni originali e trascinanti, come sempre è il repertorio più tradizionale sotto le mani di Say, che miscela raffinata sensibilità e brillante virtuosismo. Il concerto sarà registrato da Rai Radio3 per successive trasmissioni. Sabato 7 febbraio 2015, ore 17.30 Aula Magna – Sapienza Università di Roma Piazzale Aldo Moro 5 Fazil Say pianoforte Mozart Sonata in do minore K 457 Mozart Sonata in do maggiore K 330 ISTITUZIONE UNIVERSITARIA DEI CONCERTI Say Gezi Park 2 op. 52 (2014)* Say Nietzsche und Wagner Say Three Ballads * in prima italiana BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro) under 30: 8 euro under 14: 5 euro INFO per il pubblico: tel. 06 3610051/2 www.concertiiuc.it [email protected] Ufficio stampa dell'Istituzione Universitaria dei Concerti: Mauro Mariani email: [email protected] tel. 335 5725816 Lungotevere Flaminio 50 - 00196 Roma - tel. 063610051/52 - [email protected] - www.concertiiuc.it