MONOMI MONOMIO: espressione letterale scritta come prodotto tra un numero e alcune lettere .Il numero si dice coefficiente del monomio , le lettere costituiscono la parte letterale. Esempio : -2a3b4x6 ; 3 xyt ; a3b2c 5 MONOMIO NULLO : è il monomio di coefficiente 0 MONOMIO RIDOTTO IN FORMA NORMALE : è scritto come prodotto di un numero e una o più lettre tutte diverse tra loro . Esempio : -2a3b4x6 è ridotto in forma normale 10 ab3a3b2c non è ridotto in forma normale GRADO DI UN MONOMIO: è la somma degli esponenti di tutte le lettere che compaiono nel monomio Esempio : 4 a3b2c è un monomio di grado 6 , perché 3+2+1 = 6 GRADO DI UN MONOMIO RISPETTO AD UNA LETTERA : è l’esponente al quale è elevata la lettera considerata , purchè il monomio sia scritto in forma normale Esempio : -7x3y2t rispetto alla lettera x ha grado 3 ; rispetto alla lettera y ha grado 2 ; rispetto alla lettera t ha grado 1 . MONOMI SIMILI : due o più monomi sono simili quando hanno la stessa parte letterale Esempio : 2ab ; - 3ab ; 5ba MONOMI OPPOSTI : SONO DUE MONOMI SIMILI , MA CON COEFFICIENTI OPPOSTI Esempio : - 2ab e + 2ab La somma di 2 monomi opposti è il monomio 0 OPERAZIONI TRA MONOMI a) ADDIZIONE E SOTTRAZIONE DI MONOMI L’addizione e sottrazione tra monomi si può eseguire solo tra monomi simili. Il risultato è un monomio simile , avente la stessa parte letterale e come coefficiente la somma algebrica dei coefficienti Esempio : -3ac + 5ac – 6a + 2a = ( -3 + 5) ac + (- 6 + 2 ) a = 2ac – 4° b) MOLTIPLICAZIONE DI MONOMI Il prodotto tra 2 o più monomi è un monomio avente per coefficiente il prodotto dei coefficienti e come parte letterale il prodotto delle lettere NB per il prodotto delle lettere uguali applicare la proprietà delle potenze con ugual base ( addizione degli esponenti delle lettere uguali) per il prodotto dei coefficienti ricordare le regole del segno del prodotto di 2 numeri relativi. Esempio : 2ax3. ( -3x2y4) .( 5 5 5 6 5 4 a )=axy 12 2 c) DIVISIONE DI MONOMI Il quoziente tra 2 monomi è un monomio avente per coefficiente il quoziente dei coefficienti e come parte letterale il quoziente delle lettere NB per il quoziente delle lettere uguali applicare la proprietà delle potenze con ugual base ( sottrazione degli esponenti delle lettere uguali) per il quoziente dei coefficienti ricordare le regole del segno del quoziente di 2 numeri relativi. Esempio : 5ax3: ( -2x2y4) = - 5ax 5 1-0 3-2 0-4 5 a x y = - a1x1y -4 = 2 2 2y4 1 NB Se in un monomio qualche lettera compare al denominatore , tale monomio si dice FRATTO. d) POTENZA DI UN MONOMIO : per elevare a potenza un monomio , basta elevare a quella potenza sia il coefficiente che tutte le lettere della parte letterale. Esempio : ( - 3a2b3xy5 ) 2 = ( - 3 ) 2 (a2 ) 2( b3 ) 2(x ) 2( y5 ) 2 = 9a4b6x2y10 POLINOMI POLINOMIO : somma algebrica di 2 o più monomi non simili ( i monomi che compaiono in un polinomio si dicono TERMINI del polinomio ) Esempio : 2a + 3b ; 4axy – 3x + 5 a ; GRADO COMPLESSIVO DI UN POLINOMIO : è il grado del suo monomio di grado maggiore Esempio : il polinomio ( 3a4xy5 – 2x) ha grado complessivo 10 , perché tra i 2 monomi che formano il polinomio , il 1° monomio ha grado maggiore e vale 10 GRADO DI UN POLINOMIO RISPETTO AD UNA LETTERA è il massimo esponente con cui compare quella lettera Esempio : il polinomio - 5 2 3 4 5 3 a bc xy z 7 9 è un polinomio di grado complessivo 9 è di 1° grado rispetto alle lettere b e x è di 2° grado rispetto alla lettera a è di 3° grado rispetto alle lettere c e z è di 5° grado rispetto alle lettere y POLINOMIO ORDINATO IN MODO CRESCENTE RISPETTO A UNA LETTERA : se i suoi termini sono disposti in modo tale che gli esponenti di quella lettera sono in ordine crescente Esempio : 8x5y – 5x6y2 + 7 x8 è ordinato secondo potenze crescenti di x POLINOMIO ORDINATO IN MODO DECRESCENTE RISPETTO A UNA LETTERA : se i suoi termini sono disposti in modo tale che gli esponenti di quella lettera sono in ordine decrescente Esempio : 8x6y3 – 5x2y2 + 7 xy1 POLINOMIO COMPLETO RISPETTO AD UNA LETTERA : se per tale lettera si presentano tutte le potenze dal grado massimo fino al grado 0 Esempio : 2a3 + a2 – 7a + 8 POLINOMIO OMOGENEO : se tutti i suoi termini hanno lo stesso grado Esempio : 2a3 + a2b – 7ab2 + 8 b3 OPERAZIONI TRA POLINOMI a) ADDIZIONE E SOTTRAZIONE TRA POLINOMI Per addizionare o sottrarre 2 o più polinomi si scrivono uno di seguito all’altro eliminando le parentesi e sommando i termini simili Per eliminare le parentesi si applicano le regole già note: se la parentesi è preceduta da un segno + , i termini in essa contenuti non cambiano segno se la parentesi è preceduta da un segno - , i termini in essa contenuti cambiano segno 2 b) MOLTIPLICAZIONE DI UN MONOMIO PER UN POLINOMIO Basta applicare la proprietà distributiva della moltiplicazione , moltiplicando ogni termine del polinomio per il monomio ( ricordando la proprietà della moltiplicazione tra potenze di lettere uguali ……) Esempio : ( 3a - b + 5ab ) . ( - 3a2b ) = - 9 a2b + 3 a2 b2 – 15 a3 b2 c) DIVISIONE DI UN POLINOMIO PER UN MONOMIO Basta applicare la proprietà distributiva della divisione, dividendo ogni termine del polinomio per il monomio ( ricordando la proprietà della divisione tra potenze di lettere uguali ……) Es1) (12a2 – 9ab + 6a ) : ( - 3 a ) = - 4 a + 3b – 2 Es2) ( x + 3y – 4 ) : 2x = 1 3y 2 + 2 2x x c) MOLTIPLICAZIONE TRA DUE POLINOMI Basta moltiplicare ogni termine del primo polinomio , per ogni termine del secondo polinomio Esempio : ( 2a - 3b ) . ( -3ab + 5ax + 1 ) = - 6a2b + 10 a2x + 2a + 9ab2- 15abx – 3b DIVISIONE TRA DUE POLINOMI Dati due polinomi A e B , il loro quoziente Q , è quel polinomio per cui si ha A : B = Q se Q . B = A Q è il quoziente esatto della divisione tra 2 polinomi Se Q non è il quoziente esatto della divisione tra i polinomi A e B , allora : Q . B + R = A dividendo divisore resto Esempio ( 2 a3 – 1 + 3a – 5a2 + a4 ) : ( 3 – 2a+ a2 ) Per calcolare il quoziente Q si deve : a) ordinare in modo decrescente i polinomi A e B b) dividere il 1° termine di A per il 1° termine di B si ottiene il 1° termine del quoziente c) moltiplicare il quoziente ottenuto per ogni termine del divisore B , scrivendo il risultato del prodotto , cambiato di segno , sotto il dividendo e si esegue la somma d) dividere il 1° termine del 1° resto parziale ( + 4a 3 ) per il 1° termine del divisore ( a2 ) e si ottiene il 2° termine del quoziente e) procedere come nel punto c) NB: la divisione finisce quando il grado del resto parziale è minore del grado del polinomio divisore. VERIFICA del risultato ottenuto : se Q . B + R = A allora il risultato è esatto. 3