PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO WORK EXPERIENCES – MANUALE AZIENDE - UFFICIO INCLUSIONE E COLLOCAMENTO DISABILI - Anno 2010 P.O Regione Liguria OB. “Competitività regionale e Occupazione” FSE 2007 – 2013 Disposizioni per l’Accordo Quadro ai sensi dell’Intesa Stato – Regioni del 12 febbraio 2009 per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga (D.G.R. 835/2009) Indirizzi operativi per l’applicazione dell’Accordo Quadro di attuazione del Piano Straordinario di Interventi a sostegno dell’Occupazione a seguito della crisi economica in atto (D.G.R. 835/2009) Marzo 2010 ------Approvato con D.D. del COSA SONO LE WORK-EXPERIENCES Al fine di dare una risposta al problema occupazionale e sociale dei lavoratori coinvolti nei processi di riorganizzazione/ristrutturazione che stanno subendo varie aziende sul territorio provinciale, la Provincia di Genova mette a disposizione una pluralità di misure formative, di orientamento e di accompagnamento, fruibili in forma individuale o collettiva, ricercandone la coerenza con le modalità previste dai provvedimenti di autorizzazione ai trattamenti di CIG e di Mobilità. L’obiettivo è attivare interventi facenti parti di un unico Progetto Integrato mirato alla qualificazione o alla riqualificazione delle persone interessate, nell’ambito di due grandi aree di intervento tra loro coordinate ed integrate: i servizi al lavoro ed i servizi formativi. Tra le misure attivabili per favorire il rientro al lavoro o la ricollocazione dei soggetti coinvolti dalla crisi rientra l’attivazione di Work - Experiences Le WE rappresentano momenti di formazione in azienda durante i quali è possibile acquisire nuove competenze certificabili e spendibili nella ricerca di un’occupazione. Non rappresentano un rapporto di lavoro e, di conseguenza, non vincolano le aziende ospitanti all’assunzione al termine dell’esperienza formativa. Oltre ad agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, le WE sono uno strumento a sostegno del processo di accoglienza delle imprese verso i giovani e verso le persone in uscita dal mercato del lavoro, favorendo in alcuni casi, l'inserimento o il reinserimento lavorativo di soggetti in difficoltà. Le WE prevedono la stipula di un contratto formativo fra tre soggetti: l’azienda, il lavoratore inserito e il soggetto promotore (Provincia di Genova), quale garante del regolare svolgimento dell’esperienza Le WE prevedono l’erogazione di un’indennità di partecipazione ai lavoratori inseriti in azienda. Tale indennità può essere erogata dalla Provincia, dall’azienda ospitante o da un soggetto terzo. I soggetti promotori Le WE sono promosse dall’Ufficio Inclusione sociale e Collocamento disabili della Provincia di Genova, attraverso i Servizi integrati di Orientamento e Mediazione al lavoro e i Soggetti privati convenzionati (di seguito Servizi di mediazione promotori). PER CHI È ATTIVABILE LA WORK EXPERIENCE persone in carico all’Ufficio Inclusione socio-lavorativa e collocamento disabili, tutti aventi residenza o domicilio nel territorio provinciale, in una delle seguenti situazioni: 1. lavoratori in mobilità in deroga, lavoratori in CIG in deroga (più di 60 giorni all’anno consecutivi) per i quali non è previsto il rientro in azienda o lavoratori in CIG in deroga per cui è previsto il rientro, compatibilmente con i tempi di svolgimento della WE. 2. lavoratori subordinati a tempo indeterminato ammessi in trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) e di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) per cessazione dell’attività o per procedure concorsuali con cessazione dell’esercizio dell’impresa per i quali non sia previsto il rientro in azienda ai sensi della vigente normativa nazionale; lavoratori in mobilità indennizzata; disoccupati (anche in mobilità non indennizzata); 3. inoccupati 4. occupati in ricollocazione 2 TIPOLOGIA E DURATA Le WE possono avere durata variabile da uno a sei mesi e possono essere attivate sia con orario part time sia full time. La WE non può essere prorogata, ma può essere attivata una nuova WE fino ad un periodo complessivo massimo pari a 6 mesi. Può essere inoltre valutata l’attivazione di una nuova WE presso la stessa azienda per raggiungere gli obiettivi indicati nel progetto formativo, in linea con il percorso di presa in carico della persona presso i Servizi, condiviso tra lavoratore, azienda ospitante e Servizio di mediazione promotore. E’ considerata part time la WE che prevede una presenza settimanale in azienda per un monte ore minimo di 10 ad un massimo di 25 ore. L’orario settimanale della WE full time è fissato in base ai relativi CCNL. Per l’erogazione dell’indennità di partecipazione a favore del lavoratore, se prevista, è ammessa un’assenza massima del 30%, calcolata su base mensile (quantificando solo i giorni lavorativi). Per i lavoratori di cui al punto 1) non è prevista la corresponsione di un’indennità a carico della Provincia, per i lavoratori di cui al punto 2) e al punto 3) è invece prevista. L’importo dell’indennità di partecipazione mensile corrisposta dalla Provincia al lavoratore impegnato nell’esperienza formativa varia a seconda della tipologia di WE attivata come da tabella seguente: TIPOLOGIE Full time Part time Breve DURATA (in mesi) da 1 a 6 mesi da 1 a 6 mesi da 1 a 3 settimane INDENNITA’ MENSILE 309,87 € 200 € 100 € IL SOGGETTO OSPITANTE: QUALI AZIENDE POSSONO ATTIVARE WORK EXPERIENCES Tutte le aziende possono candidarsi per realizzare WE1. Il numero di persone che ciascuna azienda può accogliere contemporaneamente in work-experiences varia in base al numero di dipendenti a tempo indeterminato come indicato nella seguente tabella: N° dipendenti a tempo indeterminato Da 0 a 5 Da 6 a 19 Maggiore o uguale a 20 N° WE attivabili contemporaneamente 1 2 fino al 10% del n° dei dipendenti a tempo indeterminato Qualora l’azienda sottoscriva un accordo sindacale con impegno di assunzione dei lavoratori inseriti in WE, in accordo con la Provincia, è possibile derogare a tale principio numerico. MODALITÀ DI ATTUAZIONE E MONITORAGGIO Se l’azienda è interessata ad accogliere lavoratori in WE deve comunicare la disponibilità al Servizio di Mediaizone promotore, specificando le caratteristiche del lavoratore ricercato e della WE stessa L’incrocio fra lavoratore ed azienda ospitante viene effettuato dai Servizi di mediazione promotore. 1 A patto che, in relazione alle sedi situate nel territorio regionale, non abbia in corso procedure di sospensione dei rapporti o di riduzione dell’orario, con diritto al trattamento di integrazione salariale, che interessino lavoratori con le medesime mansioni e competenze a cui si riferisce la WE e di non abbia attuato licenziamenti di personale adibito alle medesime mansioni e competenze nei sei mesi antecedenti la data di avvio della WE, escluse le ipotesi di licenziamento per giusta causa. 3 L’attivazione della WE avverrà previo accordo tra i soggetti coinvolti e successiva predisposizione di un contratto formativo. I contenuti del contratto e i requisiti dell’azienda saranno poi validati da parte del Responsabile del CPI. Il contratto definisce le modalità organizzative dell’esperienza in azienda e i suoi obiettivi: è elaborato dal tutor dell’azienda ospitante, con il supporto del tutor del Servizio di mediazione promotore e deve essere dettagliatamente illustrato al lavoratore e condiviso dallo stesso2. Il Servizio può non promuovere una WE, qualora il contratto formativo non sia congruo con il profilo professionale del lavoratore o qualora non si ritenga che l’esperienza abbia carattere prettamente formativo. I tutor svolgono l’attività di monitoraggio dell’esperienza formativa e devono intervenire in tutte le situazioni che richiedano una mediazione. L’inserimento del lavoratore in azienda viene accompagnato dalla partecipazione obbligatoria ad un breve seminario inerente la contrattualistica e il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’organizzazione di questi momenti formativi è a carico dei Centri per l’Impiego che periodicamente calendarizzano gli appuntamenti formativi e ne danno notizia ai lavoratori, l’azienda è tenuta a garantire la partecipazione del lavoratore al seminario. L’azienda ospitante puo’ garantire al lavoratore sia il rimborso delle spese di trasporto se sostenute utilizzando mezzi pubblici, sia le spese per il pasto, nel caso in cui la WE sia svolta secondo un orario comprensivo di pausa pranzo; per i pasti l’azienda può utilizzare i ticket mensa, dare la possibilità di utilizzare la mensa aziendale o corrispondere al lavoratore un rimborso di € 7,00 al giorno per la durata della WE. La copertura assicurativa INAIL e RCT sono a carico del soggetto promotore. In caso di infortunio, durante lo svolgimento della WE, il soggetto ospitante dovrà avvertire tempestivamente il Servizio di Mediazione promotore. Non sono di norma attivate WE presso quei datori di lavoro che non abbiano assunto a tempo indeterminato almeno il 50% delle persone precedentemente accolte. COME VIENE RICONOSCIUTA L’INDENNITÀ DI TUTORAGGIO Al datore di lavoro privato che accoglie un lavoratore percettore di ammortizzatore sociale, anche in deroga, o un disoccupato in work-experience spetta il riconoscimento di un rimborso spese per attività di assistenza e tutoraggio. In caso di attivazione di WE full time il rimborso mensile sarà di € 250 per la durata della WE, mentre in caso di attivazione di WE part time il rimborso sarà di € 125 al mese per la durata della WE. L’indennità di tutoraggio verrà corrisposta fino ad esaurimento fondi. Il rimborso all’azienda sarà riconosciuto solo nel caso in cui le assenze del lavoratore non siano superiori al 30% delle giornate di work-experience; il calcolo viene effettuato su base mensile. La domanda di rimborso deve essere presentata al Servizio di Mediazione promotore al termine della WE. L’importo erogato per l’attività di assistenza e tutoraggio all’impresa rientra nell’ambito degli aiuti soggetti alla regola del “de minimis” di cui al Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 pubblicato nella GUUE L 379/5 del 28/12/2006 e dei regolamenti 875/07, 1535/07 e dalla Circolare della Regione Liguria n. 25241/750 del 18/02/2008 relativa agli adempimenti amministrativi connessi all’applicazione del “Regime de minimis”. Non è possibile concedere l’indennità all’azienda in caso di: WE attivate presso Enti Pubblici, ad eccezione di quelle attivate con lavoratori in CIG in deroga o mobilità in deroga. Documentazione da predisporre, le aziende devono presentare al Servizio di Mediazione promotore la seguente documentazione: prima dell’avvio della WE: Contratto formativo per Work Experience concordato e siglato dal Servizio di Mediazione promotore (legale rappresentante) , legale rappresentante dell’azienda e da lavoratore (copia del contratto deve essere tenuta da ciascuno dei tre firmatari) 2 L’attivazione di work experiences che prevedano lo svolgimento dell’esperienza nei giorni di sabato e/o domenica deve essere motivata unicamente dal raggiungimento degli obiettivi del progetto formativo. 4 Scheda Informativa generale e dichiarazione di capacità formativa interna, con allegato copia del documento di identità del legale rappresentante Dati anagrafici e modalità di pagamento Domanda di ammissione al contributo entro sette giorni dal termine della WE: Fogli firma in originale compilati mensilmente dal tutor aziendale e dal lavoratore Dichiarazione finale competenze acquisite nella Work-Experience” , controfirmata dal lavoratore, Fotocopia del documento di identità del legale rappresentante. Le modalità di compilazione della documentazione verranno illustrate dal tutor del Servizio di Mediazione promotore La liquidazione del contributo avviene a seguito di acquisizione di Dichiarazione di regolarità contributiva (DURC) regolare in corso di validità e Dichiarazione su Aiuti de Minimis. Le azioni descritte sono finanziate attraverso risorse del P.O Regione Liguria OB. “Competitività regionale e Occupazione” FSE 2007 – 2013, Asse II e possono essere integrate da ulteriori linee di finanziamento e tipologie di risorse che dovessero essere disponibili nel corso del periodo di programmazione. 5