Facebook e Time Warner contro il bullismo

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Webnews.it, Mercoledì 13 Luglio 2011
Facebook e Time Warner contro il bullismo
Facebook e Time Warner stanno unendo le forze per risolvere una piaga
sociale che si sta riverberando sulle nuove generazioni, ovvero quello
del bullismo. I due gruppi hanno infatti appena annunciato una partnership per
lanciare una grande campagna multimediale per bloccare questo fenomeno:
si chiama Stop Bullying: Speak Up e coinvolgerà social media, stampa,
trasmissioni TV e radio per educare genitori, insegnanti e ragazzi su ciò che si
può fare per proteggere i più piccoli dai bulli.
Facebook, che oggi conta circa 750 milioni di iscritti, è divenuto nel tempo un
luogo popolato anche da molestatori, dunque ai vertici della società di Palo Alto
si sta cercando di lavorare sui problemi che più rappresentano una minaccia
per gli adolescenti di oggi. Nel momento in cui i bambini torneranno nelle scuole
dopo le vacanze estive, il social network introdurrà una nuova applicazione,
con cui si promette di fermare i bulli o i “cyber bulli”.
Secondo un sondaggio condotto dalla Associated Press, ben la metà dei
ragazzi tra i 14 ed i 24 anni hanno subito episodi di cyber-bullismo e
numeri di questo tipo dettano l’urgenza culturale di una reazione da parte delle
aziende interessate al mercato online.
Time Warner ha lavorato negli ultimi due anni a stretto contatto con Facebook
per espandere la campagna di prevenzione contro il bullismo avviata da
Cartoon Network. Grazie alla stretta di mano annunciata ufficialmente tra il
gruppo di produzione ed il social network,, sarà dunque possibile estendere la
campagna dal network televisivo ad un pubblico nettamente più ampio, quale è
quello di Facebook, nel tentativo di far comprendere all’utenza quanto sia
importante prendere provvedimenti contro il bullismo: fermare i “bambini cattivi”
avrebbe importanti ricadute sulla salubrità dell’ambiente digitale e sui rapporti
sociali delle potenziali vittime.
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