CAMPANIA. MADE IN ITALY. ELENA SHISHLOVA TOURISTPAGE http://touristpage.weebly.com/ INDICE PAGINE 1. Introduzione 3 2. Lavoro 4 3. Chi è il turista russo? 4-5 4. Perché l’Italia? Perché la Campania? 5-6 5. L’analisi del mercato russo 7-8 6. La strategia 8-9 7. Come fare? 10-11 8. Valutazione 12 9. Conclusione 13-15 2 Introduzione L’Italia è una delle mete culturale più amate dai turisti russi. Le loro presenze stanno crescendo in modo esponenziale e nel 2010 hanno sfiorato il + 117% rispetto al 2005. Il turismo russo mantiene una certa costanza durante tutto l’arco dell’anno. Continuano ad essere richieste le città d’arte, le destinazioni balneari con particolare riferimento al Sud Italia ed alle isole. La regione Campania si posiziona al settimo posto fra le regioni italiane più visitate dai turisti russi ma il mercato non ha ancora spiccato il vero salto di qualità. Ci sono molte possibilità di prodotti e interessi per questo mercato dal turismo culturale, termale, dal benessere all’enogastronomia, all’artigianato e i prodotti locali d’eccellenza come le produzioni vitivinicoli e gastronomiche locali ma anche i viaggi di lusso per i super ricchi e esigenti consumatori con un elevato potere di acquisto disposti a pagare per un’offerta di qualità. Per incrementare i flussi turistici in Campania bisognerebbe puntare sulla promozione del turismo in questa regione come esperienza rappresentativa dell’Italia e del “Made in Italy”. Oltre ai luoghi conosciuti sarebbe necessario presentare e promuovere anche i posti “alternativi” con grandi potenzialità nel ambito turistico. Internet è lo strumento centrale di comunicazione che rappresenta il canale informativo più potente della popolazione russa. Il turismo russo non riguarda più solo la classe dei super ricchi, ma anche la classe media. Questi 2 gruppi hanno le esigenze e le aspettative piuttosto differenti per quanti riguarda la vacanza “Made in Italy/Campania”. 3 Lavoro Durante il progetto verranno raccolte le informazioni sul mercato del turismo russo in Italia, il posizionamento dell’Italia e successivamente della Campania come destinazione delle vacanze all’estero dei turisti russi. Verrà definito l’identikit del turista russo: l’età, il sesso, il livello d’istruzione, il reddito e la composizione di famiglia. Si analizzeranno le abitudini dei due principali gruppi dei viaggiatori, della cosiddetta classe media e della classe dei viaggiatori benestanti, le loro preferenze e le motivazioni nelle scelte delle destinazioni italiane e campane attraverso un dettagliato target di domanda. Verranno definiti i punti di forza e di debolezza nella domanda e l’offerta turistica. Verrà programmata una strategia basata su una maggiore specializzazione dei prodotti turistici italiani con l’obiettivo di aumentare le quote del mercato russo anche attraverso l’individuazione dei nuovi “alternativi” luoghi d’interesse. Dopo l’analisi del comportamento turistico russo in Italia verranno elaborate le azioni promozionali e definiti gli strumenti di comunicazione per influenzare le decisioni dei viaggiatori. Infine le linee guida verranno valutate. Chi è il turista russo? Nel segmento del turismo organizzato, l’Italia è una delle destinazioni più richieste per i turisti russi. La prima destinazione estera è la Turchia (20,6% dei viaggi all’estero nel 2009), seguita dall’Egitto (16,9%) e dalla Cina (10,5%). L’Italia è la sesta meta (ha accolto il 3,5% delle vacanze fatte dai russi nel 2009). Il turismo non riguarda più solo la classe dei super ricchi, ma anche la classe media: adulti tra i 30 e i 45 anni, professionisti, manager, dirigenti ed impiegati di reddito medio-alto. A questi si aggiungono: 4 In Campania oltre 60% i turisti sono le donne tra i 31 e 40 anni, single (il 43%), con elevato titolo di studio (dati forniti dalla Camera di Commercio di Napoli). Se il gruppo della classe media predilige la vacanza “all inclusive” – un pacchetto-vacanza che comprende normalmente il volo charter, il soggiorno nell’hotel da 2 a 3 stelle, la mezza o piena pensione nelle principali città d’arte, ai laghi, al mare, nelle terme & SPA e copre principalmente le famiglie con i bambini; il gruppo più piccolo dei viaggiatori benestanti aspetta la vacanza organizzata su misura spendendo le cifre molto alte per passare il tempo indimenticabile e copre di solito i viaggiatori single o le coppie senza figli. Perché l’Italia? Perché la Campania? Shopping (27,9%), relax (22,3%) e divertimento (22,1%) sono le motivazioni principali che spingono il turista russo a scegliere l’Italia. Meno frequenti le vacanze motivate dall’ospitalità di amici e parenti 5 (12,5%), dallo sport (11%) e dal patrimonio storico e culturale (10,7%) (Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo, 2011). Le coste dell’Emilia Romagna sono la destinazione di punta per il turismo russo in Italia. Al settimo posto si posiziona la Campania con Napoli e le isole. Top 10 delle destinazioni in Campania dei turisti russi sono: 1. Napoli 2. Museo e Gallerie di Capodimonte 3. Villa Comunale di Napoli 4. Parco Regionale Roccamonfina e Foce Garigliano 5. Pompei 6. Paestum 7. Reggia di Caserta 8. Parco nazionale del Vesuvio 9. Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano 10. Costiera Amalfitana Mentre per i viaggiatori della media classe sono in aumento negli ultimi anni le vacanze balneari ma anche tour (in pullman) e città d’arte, Il gruppo dei viaggiatori benestanti vuole invece le vacanze costose nei posti esclusivi e spesso isolati, senza badare alle spese. Al primo posto si posiziona il mare Al secondo posto lo shopping Si è rivelato anche l’interesse russo per il turismo religioso I percorsi culturali napoletani con una forte preferenza delle sale da ballo 6 IL’analisi del mercato turistico russo Nel 2012 più di 15,3 milioni di turisti russi si sono recati all’estero. I flussi turistici in uscita della Federazione russa sono i primi nell’ambito dei paesi BRICS: i russi fanno 1,3 volte più viaggi all’estero dei cinesi; 3,4 rispetto agli indiani e 4,6 più dei brasiliani. Il numero dei viaggiatori è aumentato negli ultimi 5 anni del 50%. Il margine del mercato rimane comunque ancora ampio. Attualmente solo il 15% dei 141 milioni di abitanti della Russia viaggia all’estero. Secondo i dati di Banca d’Italia, la spesa turistica russa in Italia nel 2012 è stata pari a 1.191 milioni di euro (nel 2011 era stata di 925 milioni). Nel 2011 inoltre l’Ufficio consolare di Mosca ha emesso quasi 600 mila visti. Circa il 50% dei turisti russi spende molto e predilige alberghi a 4 e 5 stelle. Il turista russo è quello che ha una capacità media di spesa più cospicua spendendo 194 euro di media al giorno per viaggiare e classificandosi come il “top spender” in Italia. La verifica dei punti di debolezza: Assenza campagne pubblicitarie sui media Necessità del visto d’ingresso Mancata accoglienza ed assistenza in lingua russa 7 Assenza sito informativo sull’Italia in lingua russa La strategia 1. Indispensabile per moltiplicare le presenze russe in Campania sono i voli diretti da e per Napoli. Nel 2012 circa 300 russi hanno viaggiato ogni settimana da Mosca per arrivare a Napoli con scali a Monaco di Baviera, Nizza e Francoforte. E se le agenzie russe turistiche predisponessero voli charter da 300-400 euro a posto (andata e ritorno) venduti nel pacchetto-vacanza, l’obiettivo a breve termine delle autorità campane è istituire la tratta diretta Mosca-Napoli. Il processo di liberalizzazione dei visti ha portato non solo all'aumento del numero dei voli settimanali, ma anche ad un calo del prezzo del biglietto aereo(-50 %). Dal 1 giugno 2014 la compagnia aera Meridiana Fly ha attivato nuovi diretti collegamenti da e per Napoli fra cui il nuovo collegamento no stop con Mosca, servita fino a 3 volte la settimana. 2. Per quanto riguardano i visti d’ingresso l’Italia adotta da tempo una politica di facilitazione nel rilascio dei visti a cittadini russi che ha consentito dal 2008 al 2012 di raddoppiare il numero dei visti concessi dai Consolati Generali italiani nella Federazione Russa. L’Italia rilascia in Russia oltre un terzo dei visti concessi da tutta la rete italiana all’estero. In occasione dell’Anno incrociato del Turismo e in previsione dell’Expo di Milano 2015, nel rispetto della normativa Schengen e dell’Accordo di facilitazione UE — Russia, sono previste ulteriori iniziative per agevolare il rilascio dei visti e favorire una crescita dei flussi turistici russi verso l’Italia. 3. L’importanza del turismo organizzato si rileva dalla quota di chi ha utilizzato l’intermediazione per la vacanza in Italia, pari al 24,7% dei turisti russi, tra coloro che hanno acquistato in agenzia un pacchetto all inclusive (61%), il solo viaggio (22,9%) o il solo alloggio (15,3%). Ci vogliono le offerte “all inclusive” soprattutto nella bassa stagione per 8 attirare i viaggiatori della media classe e le offerte esclusive per i viaggiatori benestanti. 4. Dopo che il 2011 è stato decretato “Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e della lingua russa in Italia” la collaborazione fra i due Stati, che ha favorito numerosi progetti e scambi interculturali, non si è più fermata. Tra le varie iniziative di promozione del “Made in Italy” a Mosca dal 12 settembre all’8 gennaio 2013 si è svolto inoltre "Eccellenze italiane d'oggi", evento che si prefigge di ampliare il mercato di un settore, quello eno-gastronomico, che negli ultimi undici anni ha visto un aumento del 554% (contro l’87% segnato a livello mondiale). Incontri, mostre, seminari, conferenze sono quindi dedicati alla promozione enogastronomica e turistica ma anche a tutto il “Made in Italy”: cultura, architettura, design, mostre, abbigliamento e innovazioni tecnologiche. 5. Presentata in Ambasciata italiana in Russia la Travel Card realizzata da Banca Intesa in occasione dell’Anno Incrociato del Turismo Italia-Russia prevede un pacchetto di servizi per i viaggiatori russi, tra cui la possibilità di accumulare miglia con il sistema Travel Miles, che consente di effettuare acquisiti dal sito iGlobe.ru; sconti per acquisto di beni e servizi presso alcuni grandi marchi e compagnie internazionali; sconti del 10% per l’ingresso in numerosi Musei e una SIM Card internazionale gratuita con possibilità di utilizzare il numero telefonico russo anche all’estero. 9 Come fare? Secondo i dati di “Internet World Stats” gli utenti d’internet in Russia rappresentano il 13,1% dell’intero bacino di utenti europei. La Russia è al primo posto nella classifica mondiale dei paesi per livello di sviluppo e penetrazione di internet. La quantità degli utenti ha raggiunto il 50% della popolazione. Il principale canale che influenza le scelte di vacanza dei russi è internet. Oltre a Internet i principali canali di influenza sulle scelte di vacanza dei russi sono il passaparola di amici e parenti, le guide turistiche, i consigli degli enti e uffici turistici consultati in patria e quelli degli agenti di viaggio, la pubblicità sulla stampa e i programmi televisivi. Pubblicità digitale 1. Indispensabile è la creazione di un video che presenta la regione Campania come quelli di Valle d’Aosta, Liguria e Friuli Venezia Giulia in lingua russa. In occasione dell’Expo 2015 a Milano è stato creato un video in lingua russa che pubblicizza non solo l’Expo 2015 ma anche Milano e tutta l’Italia http://www.youtube.com/watch?v=jQDFrLLkvyw e a base di questo video bisognerebbe presentare anche la regione Campania con qualche specifica destinazione (per esempio la costiera Amalfitana o le isole). 2. Il sito ufficiale della regione www.incampania.com esiste solo in italiano e in inglese. Per aumentare il flusso dei turisti russi bisognerebbe tradurlo anche in lingua russa perché contiene tante informazioni molto utile come l’organizzazione del viaggio, i numeri utili in Campania, le informazioni sul trasporto, salute, cibo e alloggi. Ci sono anche le guide turistiche da scaricare che però non sono accessibili per gli utenti che non parlano la lingua italiana. 3. In occasione di questo progetto è stata creata una pagina web http://touristpage.weebly.com/ 10 Che come l’obiettivo dovrebbe dare il benvenuto ai turisti russi in Campania e incuriosirli a prenotare un viaggio tramite l’agenzia TOURISTPAGE. Pubblicità sulla stampa 4. Oltre la pubblicità digitale è anche importante la pubblicità sulla stampa come i depliant, le brochure di viaggio e i cataloghi distribuiti nei centri culturali italiani nelle città russe, nelle agenzie di viaggio e nell’ambasciata italiana in Russia. Le brochure create per questo progetto pubblicizzano due tipi di vacanze per i già indicati gruppi di viaggiatori: quelli della media classe e quelli benestanti. Ogni brochure è stata scritta sia in lingua russa sia in lingua italiana per sottolineare la collaborazione fra due stati. La brochure sviluppata per i turisti della media classe offre una vacanza del tipo “all inclusive” con il volo charter, l’alloggio in una struttura alberghiera con una mezza o piena pensione e le escursioni in lingua russa. E’ una vacanza di gruppo completamente organizzata. La regione Campania si adatta perfettamente alle esigenze turistiche. Fra vari attrattive spicca la capitale della regione – Napoli con il suo patrimonio storico-culturale. La seconda brochure è adatta alla classe dei turisti più esigenti, quelli che preferiscono una vacanza individuale su misura. L’obiettivo della brochure è nel offrire vari possibilità al viaggiatore come la vacanza in Campania come il viaggio di nozze oppure potrebbe essere un viaggio alle scoperte enogastronomiche. Il viaggiatore benestante russo non corrisponde più al cliché del nuovo ricco russo. Anche le attività fisiche possono offrire una nicchia nell’organizzazione dei viaggi per questo tipo di viaggiatori come il golf oppure la passeggiate a cavallo. 11 Valutazione Definiti come “viaggiatori molto entusiasti”, i russi dispongono di un’elevata capacità di spesa e sono tra i principali acquirenti di prodotti tax free di lusso insieme a giapponesi e statunitensi. I russi sono in media molto soddisfatti dalla vacanza in Italia, cui attribuiscono un giudizio medio di 8,5 (in una scala da 1 a 10). I fattori ritenuti importanti per la riuscita della vacanza, però, non corrispondono sempre a quelli che sono stati giudicati nel corso del soggiorno: I turisti russi valutano fondamentali la qualità del mangiare e del bere (38,8%), la cortesia e l’ospitalità della gente (38,2%) e l’offerta di intrattenimento. Nel loro soggiorno in Italia giudicano con voti eccellenti la pulizia dell’alloggio (8,8), la qualità del mangiare e del bere (8,1), l’accoglienza da parte delle strutture ricettive (8,1) e le informazioni turistiche (8,1). Un certo scarto con le aspettative si rileva per l’ospitalità della gente (magari anche per problemi di comunicazione) ma soprattutto rispetto all’offerta di intrattenimento ottiene un voto medio pari a 7,6, lontano dalla media ottenuta dall’offerta turistica nel suo complesso. L’Anno incrociato del turismo potrà essere un’occasione di incremento, una possibilità insieme all’EXPO 2015 di aumentare il flusso dei turisti russi in Italia e specificamente in Campania. La campagna pubblicitaria sull’Italia lanciata per il mercato russo che abbina alla promozione del patrimonio artistico storico e ambientale quella del Made in Italy e della manifattura d’eccellenza, attraverso una combinazione tra prodotto manifatturiero ed esperienza turistica porterà all’incremento delle presenze dei viaggiatori russi sia della classe media sia della fascia con il reddito alto.. Vacanze Made in Italy diventeranno anche sinonimo di esperienza “fatta su misura”, in grado di rispondere alle tante aspettative e ai diversi gusti e interessi dei viaggiatori russi.” L’Italia resta sempre e comunque nell’obiettivo dei russi. 12 Conclusione Nel corso della sua vita circa il 15 % della popolazione russa compie almeno un viaggio all’estero. I più produttivi sono i moscoviti che vanno in vacanza almeno una volta l’anno scegliendo le destinazioni balneari. Si calcola che mediamente il 5-10% della popolazione compia viaggi all’estero con una cadenza periodica di 2-3 mesi (“Market insights” – European Travel Commission). Il turismo non riguarda più solo la classe dei super ricchi, ma ha coinvolto negli ultimi anni la middle class: adulti tra i 30 e i 45 anni con un elevato titolo di studio. Tra le destinazioni estere, l’Italia gode di una posizione privilegiata nelle preferenze di vacanze, ma risulta penalizzata dall’obbligo del visto. La natura e la cultura emergono tra le motivazioni principali: il 43,8% fa escursioni, il 25,4% visita musei e il 17;6% i monumenti, il 23,5% degusta i prodotti tipici del territorio. Il 22,7% si dedica allo shopping, mentre il 18,7% pratica sport. Perchè il Russo sceglie l’Italia: - Ricco patrimonio culturale - Presenza di risorse turistiche naturali - Offerta enogastronomica varia e di ottima qualità - Lo shopping che va dagli outlet di abbigliamento, scarpe, occhiali, ecc. alle gioiellerie agli antiquari 13 - Collegamento aereo diretto con varie città italiane (aumento del numero e della frequenza dei voli di linea e charter) - Maggiore assistenza in lingua russa presso le strutture ricettive italiane - Ulteriore snellimento delle procedure di rilascio dei visti per effetto della esternalizzazione del servizio visti da parte dei Consolati di Mosca e San Pietroburgo Il web si conferma il principale canale di comunicazione per la vacanza in Italia: il 35,5% dei turisti è stato influenzato da Internet, tra le offerte commerciali (21,5%), le informazioni (12,6%), i social network (1,6%). Il 7,3% ha scaricato un’App per lo smart phone. Contenuta al 20,9% dei turisti l’influenza del passaparola, con un’incidenza di poco superiore a quella di mostre o fiere (195) e dell’esperienza personale precedente (18,5%). Il 13,5% invece ha seguito il consiglio dell’agenzia di viaggi e il 5,8% si è lasciato guidare dai cataloghi. Occorre infine una promozione più mirata che leghi le destinazioni turistiche ai prodotti dell’eccellenza dalle grandi firme ai prodotti di nicchia e meno noti al grande pubblico (come le produzioni vitivinicoli e gastronomiche locali), agendo attraverso i brand per legare l’immagine dei luoghi a quello dei prodotti. Inoltre il messaggio di questo progetto è quello del turismo in Campania come esperienza multisettoriale, nella quale la visita del territorio è legata alla conoscenza del “Made in Italy”. Oltre a promuovere i luoghi di soggiorno tradizionali come Amalfi, Positano, Sorrento, Capri ect. Più conosciuti e rappresentativi della regione Campania, sarà necessario far conoscere anche le città e i borghi “minori” che possono diventare le mete alternative. E’ importante attivare una campagna promozionale nelle più grandi città russe per rappresentare al potenziale turista russo le specialità dell’offerta turistica in Campania comprese le destinazioni meno 14 conosciute. Materiale promozionale potrà essere distribuito tramite i punti di raccolta visti, i Consolati generali in Russia e le agenzie di viaggio. Tali iniziative veranno accompagnate da una serie di misure volte a semplificare l’emissione dei visti. Le ricerche calcolano che entro il 2016 il turismo proveniente dall’Est potrebbe aumentare fino a 60 milioni di viaggiatori. 15