A VILLA BARETTONI DI NOVE RISUONANO LE NOTE DEL
BAROCCO ITALIANO
L'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta protagonista di un concerto
con musiche di Scarlatti
Giovedì 19 luglio ore 21.20 torna il tradizionale appuntamento ambientato nella
suggestiva Villa Barettoni di Nove dedicato quest’anno al Barocco Italiano. La serata,
che vede protagonista l'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, è promossa dal
Comune di Nove ed è inserita nel ricco cartellone di Operaestate Festival Veneto
2012, il festival promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le
altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la
Provincia di Vicenza – Reteventi Cultura e le aziende del Club Amici del Festival.
In programma un autore come Alessandro Scarlatti, noto soprattutto per il suo impegno in
ambito operistico, che nei brani scelti rivela la ricchezza stilistica della sua produzione
strumentale. Si tratta di tre sinfonie e due cantate per piccola orchestra, che a tratti
riecheggiano alcuni tipici luoghi del melodramma.
Non si conoscono le ragioni che portarono Alessandro Scarlatti ad investigare, con improvviso
impeto, il repertorio strumentale, dopo 36 anni di riforme e nobili eccitazioni in privilegiato
rapporto con la voce fatta teatro. Si può pensare ad una possibile commissione esterna.
Oppure a calcoli editoriali, visto l’improvviso successo di vendite che l’anno precedente aveva
consacrato la pubblicazione postuma dei Concerti grossi dell’op.VI scritti da Arcangelo Corelli.
Ma quando se ne colgono le raffinate polifonie, pure e diafane, non si può fare a meno di
immaginare quest’uomo di 55 anni che crea il suo palcoscenico immaginario lontano da quel
fecondarsi di verso e suono che trascinava dentro l’orchestra l’imprevedibilità della psiche
umana. Oltre all’imponente corpus delle circa 555 Sonate per clavicembalo, che ci consente di
definire Scarlatti il più originale compositore per tastiera del suo secolo, la qualità, la varietà,
la difficoltà tecnica e musicale di tutti i suoi componimenti strumentali, hanno consentito una
grande diffusione degli stessi, e ha permesso all’opera clavicembalistica di Domenico Scarlatti,
di assumere un ruolo primario all’interno della formazione pianistica nei secoli a venire, a
partire dall’800.
In programma la Sinfonia n. 1 in FA maggiore per due flauti, archi e basso continuo, la
Sinfonia n. 4 in MI minore per flauto, oboe, archi e basso continuo, la Cantata “Filen, mio caro
bene” per contralto, flauto, archi e basso continuo, la Sinfonia n. 5 in RE minore per due
flauti, archi e basso continuo e per concludere la Cantata “Tu sei quella che al nome” per
contralto, flauto, archi e basso continuo.
A dirigere l'Orchestra Regionale Filarmonica Veneta il maestro Sergio Balestracci, contralto
Giovanna Diserra Bragadin, flauto ed oboe solista Arrigo Pietrobon.
In caso di maltempo il concerto sarà trasferito presso la Sala Parrocchiale di Nove. Biglietteria
del Festival in via Vendramini a Bassano: tel. 0424 524214 – 0424 519811. Numero Verde:
800 99 11 06 www.operaestate.it