UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social 07.21 - Il modo infinito L’infinito, come il participio ed il gerundio è un modo indefinito. I modi indefiniti non permettono di identificare la persona e il numero, con l’eccezione del participio, in cui si può distinguere il singolare dal plurale. L'infinito, dunque esprime l'idea generica del verbo senza determinazione di persona e di numero. I tempi dell’infinito L’infinito ha due tempi: il presente (essere, avere, amare, temere, servire) ed il passato (essere stato, avere avuto, avere amato, avere temuto, avere servito). L’infinito passato, che indica un’azione passata, si costruisce col participio passato preceduto dall’infinito del verbo ausiliare, essere o avere. Esempi con l’infinito passato: Dopo aver studiato tanto, ho superato l’esame; Luigi è stato condannato per aver rubato un motorino. Uso dell’infinito Si usa generalmente in dipendenza da un altro verbo, ma si può usare anche come verbo principale per indicare ordini, desideri, consigli. Esempio: Uscire subito! L'infinito ricorre assai spesso in combinazione con un verbo servile. Esempi: Devo essere all’università alle dieci. Voglio mangiare una pizza; Posso andare a casa. L’infinito, oltre che con i verbi servili, si usa anche in combinazione con altri verbi, come desiderare, fare, lasciare, preferire, sentire, usare, vedere e simili; con tutti questi verbi si usa senza preposizione. Esempi: Desiderei partire subito; Facciamo uscire prima gli anziani; Lasciamo cadere la cosa; Preferisco andare in treno; Sento suonare la porta; Uso alzarmi all’alba; Ogni giorno vedo uscire di scuola i bambini. Quando l’infinito è retto da un verbo, eccetto i servili e quelli citati sopra, generalmente è preceduto da una preposizione; in particolare con i verbi avvenire, cercare, parere, sembrare, sperare, toccare è preceduto dalla preposizione “di”. Esempi: Talvolta avviene di sbagliare; Cerco di arrivare in tempo; Mi pare di sognare; Con tutta questa nebbia, sembra di essere a Londra; Speravo di trovare la soluzione; Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 1 UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social Spesso mi tocca di fare il turno di notte; L’infinito in combinazione con altri verbi spesso è preceduto da altre preposizioni. Esempi: Vado a studiare con Giuseppe; Esco per cercare un negozio aperto. Infinito e pronomi personali Quando il soggetto dell'infinito è un pronome personale di prima e seconda persona, il pronome si mette dopo il verbo nella forma soggettiva (io, tu); se abbiamo un pronome di terza persona (egli, lui, lei, loro, esso, essa, essi, esse) si mette sempre dopo il verbo ma nella forma oggettiva (lui, lei, loro). Esempi: Credevo di essere io il più alto; Credevano di essere stati loro a vincere il primo premio. Infinito in funzione di sostantivo L’infinito, oltre che svolgere la funzione verbale, può essere utilizzato come sostantivo, facendolo precedere dall’articolo, che a volte è assente perché sottinteso. Esempi: Il correre giova alla salute (correre = sostantivo); Correre giova alla salute (correre = sostantivo); Il bere alcol mentre si guida, è pericoloso (bere = sostantivo); Bere alcol mentre si guida, è pericoloso (bere = sostantivo). La coniugazione dell’infinito di alcuni verbi Infinito presente Essere Amare Servire Potere Lavare Pettinare Decidere Andare Entrare Salire Stare Sapere Fare Dare Infinito passato Essere stato Avere amato Avere servito Avere potuto Avere lavato Avere pettinato Avere deciso Essere andato Essere entrato Essere salito Essere stato Avere saputo Avere fatto Avere dato Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu Infinito presente Avere Temere Dovere Volere Lavarsi Pettinarsi Decidersi Venire Uscire Scendere Rimanere Mangiare Bere Dire Infinito passato Avere avuto Avere temuto Avere dovuto Avere voluto Essersi lavato Essersi pettinato Essersi deciso Essere venuto Essere uscito Essere sceso Essere rimasto Avere mangiato Avere bevuto Avere detto 2