Collezione Liceo Scientifico Alessandro Serpieri Rimini 33.1 Tubo Braun - Thomson x = 60 cm y = 14 cm z = 16 cm m = 1250 g Descrizione Tubo di vetro vuoto munito di due elettrodi e di un diaframma in alluminio che intercetta i raggi catodici e ne fa passare un sottile pennello, una coppia di elettrodi piani e paralleli sul cammino dei raggi serve a deflettere il pennello. All’estremità opposta del catodo il tubo si allarga ad imbuto formando uno schermo circolare cosparso di sostanza fluorescente. Montato su supporto di legno. Non firmato, databile attorno agli anni ’30-’40. Cenni storici Ideato da Karl Ferdinand Braun (1850 – 1918) fisico tedesco insignito del premio Nobel nel 1909. Elihu Thomson (1853 – 1937) prolifico inventore nordamericano, perfezionò il tubo Braun. Funzionamento Il potenziale applicato fra anodo e catodo estrae i raggi catodici che attraversando il diaframma raggiungono lo schermo fluorescente e generano una traccia puntiforme al centro dello schermo stesso. Applicando un d.d.p. agli elettrodi piani si ottiene una deflessione della traccia dalla parte dell’elettrodo positivo denunciando che la carica dei raggi è negativa. Con l’ausilio di un campo magnetico esterno prodotto da una normale calamita si può mostrare che la deflessione dei raggi segue la regola della mano sinistra e pertanto i raggi catodici sono assimilabili a cariche negative, probabilmente elettroni. Uso Per mostrare la natura dei raggi catodici ed il principio di funzionamento dell’oscilloscopio a raggi catodici. Carlo M. Fabbri 2004