premessa - Nuova Rafi srl

annuncio pubblicitario
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
MANUALE USO E MANUTENZIONE
CENTRALI FRIGO
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 1 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
INDICE
PREMESSA…………………………………………………………………………………………………………………………………………..3
SIMBOLI UTILIZZATI………………………………………………………………………………………………………………………………..3
SCOPO E APPLICAZIONI………………………………………………………………………………………………………………………….3
PRESENTAZIONE…………………………………………………………………………………………………………………………………..4
CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA…………………………………………………………………………………………………………4
CONTROLLI PRELIMINARI………………………………………………………………………………………………………………………..7
AVVERTENZE……………………………………………………………………………………………………………………………………….8
POSIZIONAMENTO…………………………………………………………………………………………………………………………………8
MESSA IN FUNZIONE…………………………………………………………………………………………………………………………… 10
COLLEGAMENTI ELETTRICI…………………………………………………………………………………………………………………….10
TARATURA E CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE DI RELOGAZIONE E SICUREZZA……………………………………….12
COMPONENTI PRINCIPALI DELLA CENTRALE FRIGO…………………………………………………………………...………………..11
CARICA DEL REFRIGERANTE - AGGIUNTA DEL REFRIGERANTE………………………………………………………………………12
ANALISI GUASTI E SOLUZIONI A POSSIBILI INCONVENIENTI……………………………………………………………………………12
LISTA RICAMBI ..................................................................................................................................................................................... 14
NOTA PER IL COMMITTENTE ............................................................................................................................................................. 14
CONDIZIONI DI GARANZIA.................................................................................................................................................................. 15
REGISTRO DELLA CENTRALE FRIGO ............................................................................................................................................... 16
ALLEGATI : Manuale del compressore Bitzer
Manuale del separatore d'olio Bitzer
Manuale del raffreddatore olio Onda
Manuale economizzatore Alfa Laval
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 2 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
PREMESSA
Questo manuale fornisce le informazioni necessarie all’installazione, utilizzo, e manutenzione delle centrali frigo
I
realizzate dalla Nuova Rafi, utilizzando materiali e componenti prodotti in ottemperanza alle
vigenti norme nel Settore tecnico e nel campo della sicurezza. Ogni componente ed apparato
usato o installato è munito della documentazione necessaria a dimostrare la sua qualità e la sua conformità per
l’applicazione in oggetto.
Il presente manuale descrive le operazioni necessarie per la gestione dell’impianto in oggetto e deve essere messo
a disposizione dell’operatore o degli operatori addetti affinché ne prendano visione prima della messa in esercizio.
E’ fatto divieto assoluto, il consentire l’uso, la manutenzione o il semplice accesso alla centrale frigo a
personale non qualificato, non al corrente delle modalità di funzionamento o non addestrato per l’uso della centrale
stessa.
Ogni operazione effettuata sulla centrale frigo deve essere condotta nel rispetto delle leggi antinfortunistiche e
adottando ogni accorgimento pratico finalizzato alla sicurezza sul lavoro.
Il presente manuale è costituito da 14 pagine; ed è fornito in singola copia al Committente, che provvederà a
metterla a disposizione dell’operatore addetto alla centrale. In caso di smarrimento richiedere copia del presente
manuale alla Nuova Rafi.
SIMBOLI UTILIZZATI
Prestare attenzione ai diversi simboli riportati nel manuale:
I
INFORMAZIONE; Importanti informazioni cui prestare attenzione; Istruzioni che debbono essere eseguite
scrupolosamente per il corretto utilizzo, funzionamento e manutenzione dell’attrezzatura, apparato.
Attenzione; segnalazione di un pericolo o di particolari attenzioni.
Divieto di accesso a personale non autorizzato
SCOPO E APPLICAZIONI
L’unità è stata costruita secondo le attuali e vigenti norme di sicurezza. Il suo impiego specifico è nel settore dei processi
industriali della refrigerazione in genere. Non sono consentiti impieghi diversi da quei settori sopra elencati.
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 3 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
1 - PRESENTAZIONE
Prima di eseguire l’installazione, il commissioning, la messa in marcia, la gestione o qualsiasi operazione di
manutenzione tutte le persone interessate dovrebbero avere acquisito la massima familiarità con i contenuti di
questo manuale, nonché con i dati caratteristici dell’impianto.
Le centrali frigo sono progettate per offrire caratteristiche di sicurezza ottimali durante la loro installazione, messa
in marcia, gestione e manutenzione. Se fatte funzionare entro il loro campo di applicazione queste unità possono
funzionare a lungo in condizioni di massima sicurezza. Questo manuale contiene le informazioni che sono
necessarie per acquisire con il sistema di controllo la familiarità che è necessaria per porre in marcia
l’apparecchio. Le procedure riportate in questo manuale sono organizzate con lo stesso ordine che serve per
installare, avviare, gestire o manutenere queste centrali. E’ indispensabile assicurarsi di avere compreso appieno
e di porre in atto tutte le procedure e le precauzioni di sicurezza che sono fornite con la centrale, nonché quelle
elencate in questo manuale.
2 -CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA
La centrale deve essere attentamente ispezionata una volta che è stata ricevuta in cantiere e quando la stessa è
pronta per essere installata o reinstallata, nonché prima che sia posta in marcia. In particolare occorre accertarsi
che il(i) circuito(i) frigorifero(i) sia(no) integro(i) e che nessun componente risulti deformato per esempio a causa
di un trauma. In caso di dubbio è bene eseguire una prova di tenuta ed accertarsi con il costruttore che l’integrità
del circuito non sia stata compromessa. Se viene rilevato un danno al momento del ricevimento dell’unità è
indispensabile inoltrare immediatamente un reclamo scritto al vettore. Questi apparecchi possono venire
movimentati per mezzo di un muletto a forche, a patto che queste ultime vengano inserite esclusivamente nelle
posizioni indicate sull’apparecchio stesso ed in posizione centrale. La sicurezza è garantita solo a patto che tali
istruzioni vengano seguite con il massimo scrupolo. In caso contrario vi sono gravi rischi di danneggiare le
apparecchiature e di provocare infortuni alle persone. Non coprire mai i dispositivi di sicurezza. Tale
accorgimento vale sia per la valvola di sicurezza inserita nel circuito idraulico, se presente, che per
la(e)valvola(e) di sicurezza inserita(e) nel(i) circuito(i) frigorifero(i). Prima di porre in funzione l’unità è necessario
controllare che tutte le valvole di sicurezza siano state correttamente installate. Le linee di scarico devono essere
collegate ad un sistema di drenaggio in prossimità di ogni valvola in modo da evitare qualsiasi accumulo di
condensa o di acqua piovana. Accertarsi che il refrigerante che potrebbe eventualmente sfuggire delle valvole di
sicurezza del circuito frigorifero non si possa accumulare all’interno dell’edificio. L’uscita di tali valvole deve
quindi essere debitamente convogliata verso l’esterno. La centrale frigorifera deve essere debitamente ventilata
nel caso di installazione all’interno di locali, in quanto ogni eventuale accumulo di refrigerante all’interno di uno
spazio chiuso può impoverire il tenore di ossigeno dell’aria provocando asfissia ed esplosioni. Inalazione di aria
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 4 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
inquinata da refrigerante in forte concentrazione è dannosa e può provocare irregolarità cardiache, perdita di
coscienza o al limite morte. I vapori di refrigeranti hanno una densità maggiore di quella dell’aria e quindi negli
ambienti chiusi possono ridurre la quantità di ossigeno a disposizione per la respirazione. I refrigeranti possono
causare irritazioni dermatologiche ed oculari. I sottoprodotti della loro decomposizione sono pericolosi.
2.2 - Apparecchiature e componenti sotto pressione
Questa linea di prodotti incorpora apparecchiature e componenti sotto pressione, costruiti da primarie aziende
secondo le norme vigenti. Le caratteristiche di quest’apparecchiatura/questi componenti sono in ogni caso
indicate sulla targhetta di identificazione o sulla documentazione fornita a corredo dei prodotti (la lista dei
componenti è allegata al presente manuale).
2.3 - Considerazioni sulla sicurezza per la manutenzione
I tecnici che operano su componenti elettrici o frigoriferi devono essere opportunamente autorizzati, qualificati ed
addestrati. Tutte le riparazioni dei circuiti frigoriferi devono venire esclusivamente eseguite da parte di personale
addestrato e pienamente qualificato per intervenire su queste apparecchiaturei. L’addestramento di tale
personale deve inoltre essere stato specificatamente focalizzato sulla conoscenza di queste unità e sulla
risoluzione delle loro problematiche di installazione. Tutte le operazioni di saldatura che potrebbero risultare
necessarie devono venire eseguite da saldatori specializzati. Non eseguire mai alcun’operazione di
manutenzione su unità che siano ancora sotto tensione. Non eseguire mai lavori su componenti elettrici delle
unità a meno di non avere preventivamente interrotto il circuito di alimentazione aprendo il(i) sezionatore(i) che si
trovano nel(nei) quadro(i) di controllo.
Prima di intraprendere qualsiasi operazione di manutenzione è indispensabile aprire e bloccare in apertura il
circuito di alimentazione in un punto a monte della centrale. In caso di interruzione dei lavori di manutenzione,
prima della loro ripresa è vitale accertarsi che tutti i circuiti non siano sotto tensione.
ATTENZIONE: anche dopo la disattivazione dei motori dei compressori il circuito di alimentazione
rimane sotto tensione salvo che non siano stato aperto il sezionatore generale dell’unità o dei suoi circuiti. Per
maggiori dettagli in merito fare riferimento agli schemi elettrici. Dopo l’apertura di un sezionatore è necessario
apporvi un cartello di sicurezza che dica di non richiuderlo in quanto sono in corso dei lavori sull’apparecchio.
Una volta all’anno è necessario controllare che il pressostato di alta sia correttamente collegato e che intervenga
quando la pressione raggiunge il valore corretto. I dispositivi di protezione (valvole) devono venire ispezionati a
fondo almeno una volta all’anno. Se la centrale funziona in un luogo la cui atmosfera sia corrosiva l’ispezione dei
dispositivi di protezione deve essere seguita con una frequenza maggiore. Eseguire periodicamente la ricerca
delle fughe eliminando immediatamente tutte quelle che venissero eventualmente scoperte.
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 5 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
2.4 - Considerazioni sulla sicurezza per le riparazioni
Il personale preposto deve manutenere tutte le parti dell’impianto in modo da evitare ogni deterioramento dei
materiali ed ogni infortunio alle persone. Tutti i difetti e le fughe che venissero scoperti devono essere eliminati
immediatamente. Il tecnico di manutenzione deve avere la facoltà di riparare immediatamente ogni guasto che
venisse scoperto. Dopo l’esecuzione di ogni riparazione è indispensabile ricontrollare la funzionalità dei
dispositivi di sicurezza. Quando viene scoperta una fuga è necessario estrarre il refrigerante dal circuito che, una
volta eliminata la fuga, deve venire ricaricato con l’esatto ammontare di carico. Alcune parti dei circuiti frigoriferi
possono venire intercettate. Ogni rabbocco deve essere eseguito con il refrigerante indicato sulla targa che deve
essere introdotto in fase liquida attraverso la valvola di servizio che si trova sulla linea del liquido. Prima di
ricaricare l’apparecchio è indispensabile accertarsi che il refrigerante a disposizione sia di tipo adatto.
L’esecuzione della carica con un refrigerante diverso da quello indicato ha un impatto negativo sul
funzionamento della centrale ed al limite può provocare la distruzione dei compressori. I compressori che
funzionano con refrigerante di questo tipo sono lubrificati con olio sintetico di tipo poliestere. Per lo spurgo delle
linee e/o per la pressatura del circuito frigorifero non deve mai venire usato ossigeno. L’ossigeno reagisce
violentemente con l’olio, i grassi ed altre sostanze di uso piuttosto comune. Le massime pressioni di
funzionamento indicate non devono mai essere superate. Le massime pressioni di prova alle quali possono
venire sottoposto il lato di bassa ed il lato di alta del circuito frigorifero possono venire rilevate su questo manuale
e sulla targhetta dell’unità. Non usare mai aria per eseguire la ricerca delle fughe. A tale scopo deve essere
usato solo refrigerante o azoto anidro. Le linee frigorifere ed i componenti del circuito non devono mai essere
dissaldate o tagliate tramite fiamma prima che tutto il refrigerante allo stato liquido ed allo stato gassoso sia stato
estratto dal circuito stesso. Le ultime tracce di vapore possono venire espulse dal circuito mediante insufflazione
di azoto anidro. In presenza di fiamma libera il refrigerante si decompone producendo sottoprodotti tossici. Per
questo motivo occorre avere a disposizione i necessari mezzi di protezione ed avere a portata di mano un
sistema di spegnimento delle fiamme che risulti adatto alle caratteristiche dell’apparecchio ed al tipo di
refrigerante che in esso viene usato. Il refrigerante non deve essere mai travasato per sifonatura.Evitare che del
refrigerante liquido possa venire a contatto con l’epidermide o venire spruzzato negli occhi. Per prevenire
incidenti di questo tipo è necessario indossare sempre guantoni ed occhiali di sicurezza. Se del refrigerante
cadesse sulla pelle è necessario lavare la parte con abbondante acqua e sapone. Se il refrigerante venisse
spruzzato negli occhi occorre sciacquarli immediatamente con acqua corrente e poi consultare subito un medico.
Non applicare mai fiamme vive o vapore alle bombole di refrigerante in quanto in caso contrario al loro interno si
potrebbero sviluppare pressioni pericolose. Usare solo acqua calda se fosse necessario riscaldare una bombola
di refrigerante. Non riusare mai le bombole a gettare (cioè quelle non restituibili), né tanto meno tentare di
riempirle una volta vuote: tale comportamento sarebbe pericoloso ed illegale. Quando una bombola è vuota
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 6 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
occorre sfogare la pressione residua di refrigerante, allentare la clip e poi svitare e gettare l’otturatore della
valvola. Non tentare mai di distruggere le bombole con il fuoco. Non tentare di smontare raccordi, componenti,
ecc. quando l'interno dell'apparecchio è sotto pressione o mentre l'apparecchio stesso è in funzione. Prima di
aprire un collegamento del circuito frigorifero occorre accertarsi che la pressione all'interno del circuito stesso
corrisponda a 0 kPa. Non tentare mai di revisionare o di riparare una valvola di sicurezza se essa presenta
tracce di corrosione o accumuli di sostanze estranee, come per esempio ruggine, sporcizia, incrostazioni, ecc.,
sul corpo o sui meccanismi. In questi casi la valvola di sicurezza deve essere sostituita senza alcun indugio. Non
installare riduttori di pressione in serie o con il flusso in direzione errata.
ATTENZIONE: Non camminare sulle tubazioni del refrigerante. In caso contrario esse potrebbero
rompersi provocando una fuoriuscita di refrigerante con grave pericolo all’integrità fisica delle persone. Non
arrampicarsi mai sull’apparecchio. Usare sempre una piattaforma o un ponteggio. Per il sollevamento dei
componenti più pesanti è indispensabile avvalersi di dispositivi adatti (gru, paranchi, verricelli, ecc.).Se il
sollevamento a mano di un componente anche leggero può pregiudicare l’equilibrio dell’operatore è bene
eseguire tale sollevamento per mezzo di un dispositivo meccanico. Per le sostituzioni dei componenti della
centrale frigo usare esclusivamente parti di ricambio originali aventi il part number specificato nell’elenco dei
ricambi suggeriti. Non pulire o drenare mai i circuiti idraulici contenenti miscele incongelabili industriali prima di
avere consultato il responsabile alla sicurezza dell’immobile o un Ente di controllo competente in materia. Prima
di intraprendere qualsiasi operazione sui componenti del circuito idraulico (nelle centrali con condensazione ad
acqua) è necessario chiudere le valvole d’intercettazione poste sugli attacchi di ingresso e di uscita dell’acqua
del condensatore evaporativo e poi drenare il circuito stesso. Ispezionare periodicamente tutte le valvole, gli
attacchi e le tubazioni sia del circuito idraulico che del circuito del refrigerante per assicurarsi che non presentino
tracce di corrosione o di perdite.
3 - CONTROLLI PRELIMINARI
Controllo delle apparecchiature ricevute:
• Verificare che l’unità non abbia subito danni durante il trasporto e che siano state consegnate tutte le parti citate
nel DDT. Se si riscontrassero danni o fossero mancanti alcune parti inoltrare immediatamente un reclamo scritto
al Vettore.
• Verificare che i dati riportati sulla targhetta d’identificazione dell’unità corrispondano all’ordine ed al DDT.
• Verificare che ogni accessorio da montare in cantiere sia stato consegnato e che non abbia subito alcun danno.
.
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 7 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
4 - AVVERTENZE
Le centrali frigorifere sono sistemi destinati a far parte di un impianto e come tali non possono funzionare
autonomamente senza effettuare adeguata installazione.
Quindi si fa divieto di messa in servizio prima che l’impianto in cui saranno incorporate sarà dichiarato conforme
alle disposizioni della Direttiva PED e alle altre direttive applicabili.
Questo manuale si rivolge pertanto a personale tecnicamente qualificato ad operare su impianti frigoriferi e in
particolar modo, che conosca appieno i rischi connessi a macchine contenenti refrigeranti in pressione. Solo a
personale esperto ed addestrato è permesso installare, collegare elettricamente , avviare o riparare tali
apparecchiature..
La parte dell’impianto da noi fornita non deve essere accessibile all’utente finale: l’accesso deve essere riservato
solamente a personale qualificato.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sulla documentazione tecnica fornita, quali Elenchi parti di
ricambio.
A - POSIZIONAMENTO
Prima di posizionare l’apparecchio è indispensabile controllare che nella posizione prescelta siano disponibili gli
spazi necessari per il collegamento dell’unità e per l’esecuzione delle necessarie opere di manutenzione.
Tubazioni del refrigerante
Lo studio e l’installazione delle tubazioni deve essere realizzato con estrema attenzione.
Bisogna considerare che il flusso del refrigerante in ogni impianto trascina dell’olio che si può raccogliere in certe
posizioni e che non ritorna al compressore se le tubazioni non sono dimensionate in modo corretto.
Le tubazioni di aspirazione, in modo particolare, devono essere dimensionate tenendo conto delle seguenti
esigenze:
1. E’ necessario avere una velocità minima del gas aspirato all’interno dei tubi per permettere all’olio di
ritornare dall’evaporatore al compressore.
2. Le tubazioni orizzontali devono avere la pendenza nella direzione del flusso del refrigerante.
3. La velocità del gas deve essere al minimo di 4m/sec nei tratti orizzontali.
4. Se le tubazioni del gas aspirato hanno tratti verticali è necessario prevedere appositi sifoni: la velocità del
gas aspirato, nelle tubazioni verticali deve raggiungere almeno 8 m/sec o, addirittura, i 15 m/sec se la
temperatura di evaporazione è molto bassa.
Pulizia del circuito
Utilizzare gas inerte all’interno dei tubi durante le saldature. Utilizzare solo materiali e componenti riconosciuti
adatti ai circuiti frigoriferi. Prima della messa in funzione, per evitare guasti, è essenziale rimuovere dall’impianto
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 8 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
tutte le impurità (sporcizia, residui di saldature, scorie, ecc). Queste impurità possono danneggiare il/i
compressore/i. Per questo motivo si raccomanda, sulla tubazione di aspirazione, l’uso di un filtro largamente
dimensionato che produca solo una modesta perdita di carico.
Prova di tenuta
Dopo aver installato la centrale nel circuito, i rubinetti di aspirazione e mandata del compressore devono
rimanere chiusi. La prova dei tenuta dell’impianto per evitare l’ingresso di aria e di umidità. La pressione di prova
(con azoto secco) non deve superare quella indicata sulla targhetta del compressore. Se la massima pressione
di lavoro ammessa dai dispositivi di regolazione e da altri componenti è inferiore al valore specificato limitare la
pressione di prova a questo valore.
Evacuazione (disidratazione)
Per ottenere un funzionamento regolare, il circuito deve essere evacuato fino ad un valore di pressione di
almeno 0.3 mbar
mantenendo chiusi i rubinetti del compressore . Successivamente evacuare anche il
compressore. Non è consentito impiegare il compressore per l’evacuazione dell’impianto, pena il rischio di archi
interni con distruzione totale o parziale dell’isolamento.
Ritorno liquido
Durante gli arresti del/i compressore/i può verificarsi una migrazione del refrigerante verso il compressore stesso
e la sua miscelazione con l’olio lubrificante. La miscela di olio e refrigerante è determinata dalla miscibilità dei
due fluidi, dalla pressione del gas e dalla temperatura dell’olio. Sebbene le caratteristiche costruttive dei
compressori riducano il numero dei problemi che si presentano durante la fase di avviamento, è comunque
necessario adottare i seguenti accorgimenti nel circuito:
Resistenza olio: Quando l’impianto è fermo, una resistenza olio previene l’assorbimento di refrigerante liquido
da parte dell’olio e quindi la riduzione della viscosità. Questa miscela olio/refrigerante all’atto dell’avviamento del
compressore provocherebbe la formazione di abbondante schiuma che potrebbe generare colpi di liquido. La
resistenza dell’olio deve avere una alimentazione elettrica indipendente da quella del compressore; perciò
quando il compressore viene arrestato il riscaldatore rimane inserito. Dopo un fermo prolungato la resistenza
deve venire inserito almeno 24 ore prima dell’avviamento dell’impianto.
Separatore: Un separatore si rende necessario quando del refrigerante liquido può entrare nella linea di
aspirazione, ad es. nel caso di impianti per bassa temperatura in fase di sbrinamento, pompe di calore e unita’ di
refrigerazione per messi mobili. Il separatore contribuisce a far pervenire il refrigerante al compressore in forma
di vapore. Nella scelta e installazione del separatore è necessario accertarsi che anche l’olio, il quale si separa
nell’accumulatore possa ritornare al compressore.
Carica d’olio
All’inizio del funzionamento di un impianto accade normalmente che il refrigerante si mescoli con l’olio e che una
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 9 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
certa quantità di olio rimanga nell’impianto. Di conseguenza la quantità di olio rimasta nella riserva sarà scarsa.
E’ perciò necessario, per i primi tempi, tenere sotto controllo il livello dell’olio.
5 - MESSA IN FUNZIONE EFFETTIVA

L’avviamento dell’impianto deve essere eseguito sotto la supervisione di un frigorista qualificato.

L’avviamento e la prova di funzionamento devono essere effettuati con l’impianto sotto carico.

Tutte le regolazione dei set point e le prove di funzionamento dei dispositivi di controllo devono essere
eseguite prima dell’avviamento dell’apparecchio

Fare riferimento ai manuali allegati del compressore e dei vari componenti della centrale..
6 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Alimentazione elettrica
Il collegamento delle unità al quadro elettrico dovrà essere effettuato da personale tecnico qualificato e
responsabile che dovrà riferirsi agli schemi riportati all'interno della scatola morsettiera del compressore e degli
altri componenti. La scelta del sezionatore, dei contattori, relè termici, fusibili, sezione ed isolamento dei cavi di
potenza e dei circuiti ausiliari dovrà essere effettuata tenendo conto delle normative vigenti e delle caratteristiche
elettriche riportate nelle targhe delle macchine e nella documentazione a disposizione.
N.B.: la tolleranza massima ammessa sulla tensione di alimentazione del compressore è di: +/- 10%.
7 - TARATURA E CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE DI REGOLAZIONE E SICUREZZA
Una volta terminata l'installazione dell'impianto, è necessario procedere al controllo dell'intervento delle
apparecchiature di regolazione e sicurezza.
Pressostato di bassa pressione: (fissa il limite o sicurezza). Se ne provoca l'intervento arrestando
l'alimentazione del liquido all'evaporatore, tramite la chiusura della valvola a solenoide o del rubinetto di partenza
dal ricevitore. Controllare il valore di intervento con un manometro. Il successivo riattacco (riaprendo solenoide o
rubinetto) permetterà di verificare il corretto valore del differenziale.
Pressostato di alta pressione: (limite, sicurezza). Se ne provoca l'intervento facendo aumentare artificialmente
la pressione di condensazione (arresto di uno o più ventilatori, ostacolo al regolare flusso d'aria, interruzione del
flusso / d’acqua nei gruppi con condensazione ad acqua).Controllare il valore di Intervento con un manometro. Il
successivo riattacco (rimuovendo la causa di aumento della pressione) permetterà di verificare il corretto valore
del differenziale.
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 10 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
8 - COMPONENTI PRINCIPALI DELLA CENTRALE FIGORIFERA
(Fare riferimento alla lista dei componenti dei componenti allegati alla presente)
8.1 – COMPRESSORE
A seconda del modello le centrali frigo possono essere dotate di:
- E Compressori ermetici dotati di resistenza di riscaldamento del carter, protezione termica interna e sistema
di iniezione liquido ove necessario.
- S Compressori semi ermetici alternativi dotati di resistenza di riscaldamento del carter, protezione termica
interna e sistema di iniezione liquido ove necessario.
- B Compressori semi ermetici alternativi bistadio, indicato per temperature molto bassi di evaporazione, dotati
di resistenza carter, protezione termica integrale e sistema eco.
- Compressori semiermetici a vite, completi di separatore di olio e raffreddatore ove necessario e sistema eco,
completo di ogni accessorio.
8.2 – SEPARATORE D’OLIO PER COMPRESSORI A VITE
Nelle centrali con compressore a vite, viene installato un separatore/riserva d’olio che è un recipiente a
pressione. Vedi manuale allegato.
8.3 – ECONOMIZZATORE
L’economizzatore è installato sulle centrali realizzate con i compressori di tipo scroll, vite e alternativi a doppio
stadio. L’economizzatore oltre ad assicurare il raffreddamento del motore, incrementa il rendimento
termodinamico della centrale. Gli economizzatori utilizzati in queste centrali sono ad espansione diretta con
costruzione del tipo a piastre.
8.4 – RAFFREDATORE OLIO NELLE CENTRALI CON COMPRESSORI A VITE
Ad acqua:
- a fascio tubiero
- a piastre
Ad aria:
- con batteria in rame ed alette in alluminio
- con elettroventilatori
Vedi manuale del costruttore allegato
9 – CARICA DEL REFRIGERANTE – AGGIUNTA REFRIGERANTE
IMPORTANTE : queste centrali sono state progettate per funzionare solo con fluidi HFC del tipo specificato sulla
targa. NON UTILIZZARE ALTRO TIPO DI REFRIGERANTE.
PRECAUZIONE: NON SOVRACCARICARE di refrigerante i circuiti. Ogni eccesso di carica provoca un aumento
della pressione di mandata, il quale a sua volta comporta un aumento del consumo e della potenza assorbita
Scaricare la pressione della centrale. A collegamenti ultimati occorre alla messa a vuoto dell’impianto.
Non utilizzare il/i compressore/i per detta operazione, ma le apposite pompe reperibili in commercio.
a: Prima di caricare il refrigerante
- inserire la resistenza dell’olio
- controllare il livello dell’olio
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 11 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
-
non inserire il compressore
b: Caricare il refrigerante liquido direttamente nel condensatore o nel raccoglitore; in caso di evaporatori allegati
eventualmente nell’evaporatore.
c: Dopo la messa in servizio può rendersi necessario aggiungere del refrigerante. Con il compressore in moto
caricare il refrigerante sul lato di aspirazione, preferibilmente all’ingresso dell’evaporatore.
9.1 - DETERMINAZIONE DELLA SCARSITA’ DI CARICA NEI CIRCUITI
NOTA: per verificare la scarsità della carica di un circuito di una centrale devono essere tenuti in considerazione
svariati fattori. Ad esempio la sola apparizione di bolle di gas nel vetro spia non indica necessariamente una
scarsità di carica. In effetti esistono svariate condizioni che possono provocare la formazione di bolle di gas
anche quando il funzionamento è del tutto normale. I dispositivi di laminazione sono progettati per funzionare in
modo ottimale alle condizioni di seguito precisate:
accertarsi che la centrale stia funzionando in condizioni a pieno carico e che la temperatura di condensazione
sia di progetto; nelle centrali con compressori a vite bisogna mantenere la temperatura del gas di mandata
almeno a 20K (R507) al di sopra della temperatura di condensazione. Per forzare la centrale a lavorare a pieno
carico potrebbe essere necessario attivare un controllo manuale delle apparecchiature. Una volta che la centrale
sta lavorando a pieno carico, controllare che le pressioni siano quelle di progetto. In tali condizioni osservare il
refrigerante attraverso il vetro spia inserito sulla linea del liquido. Se si osserva un liquido netto e del tutto privo di
bolle di gas, significa che la carica del circuito è adeguata. Se nel liquido appaiono bolle di refrigerante,
probabilmente la carica è scarsa. La mancanza di refrigerante provoca una bassa pressione di aspirazione e un
surriscaldamento notevole.
9.2 - INTRODURRE LA QUANTITA’ DI REFRIGERANTE FINO AD EQUILIBRARE
Introdurre sempre del refrigerante in fase liquida attraverso la valvola di carica e poi ripetere le operazioni di cui
sopra.
10 - ANALISI GUASTI E SOLUZIONI A POSSIBILI INCONVENIENTI
Di seguito sono riportate alcune cause tra le più comuni che possono provocare le anomalie sotto riportate. Tali
cause sono riconducibili a problemi dell'impianto frigorifero, a problemi interni al quadro elettrico o al blocco di
qualche sicurezza.
In caso d’anomalie di funzionamento è obbligatorio scollegare l’alimentazione prima di tentare qualsiasi
operazione diagnostica.
SINTOMO CAUSA RIMEDIO
EFFETTI / PROBLEMI
1.
Il compressore non
funziona
PROBABILE CAUSA
Apertura della linea d’alimentazione
Intervento del magnetotermico
Intervento del termostato di sicurezza
Blocco in apertura del contattore
Allentamento dei morsetti
Errore di collegamento dei controlli
Bassa tensione di linea
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
RIMEDI
Riarmare il magnetotermico
Ricercare scarichi a terra o cortocircuiti nel circuito di
controllo, eliminarli e riarmare il magnetotermico
Riarmare il termostato
Sostituire il contattore
Controllare il serraggio dei morsetti
Controllare ed eventualmente rettificare i collegamenti
Controllare la tensione di linea, individuare ed eliminare
la causa della caduta di tensione
pag. 12 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
Avaria del motore del compressore
Grippaggio del compressore
Apertura flussostato acqua refrigerata
2.
3.
4.
5.
Arresto del
compressore per
intervento del
pressostato di bassa
Arresto del
compressore per
intervento del
pressostato d’alta
Mancanza di circolazione del fluido
Malfunzionamento del pressostato di bassa
Chiusura parziale valvola di mandata del
Compressore
Scarsità della carica di refrigerante
Intasamento filtro d’aspirazione del compressore
Formazione di ghiaccio all’interno dei circuiti dello
Evaporatore
Malfunzionamento del pressostato d’alta
Chiusura parziale della valvola di mandata del
compressore
Presenza d’aria nel circuito frigorifero
Mancato funzionamento o funzionamento con bassa
portata del(i) ventilatore(i)
Mancato funzionamento della pompa dell’acqua,
batteria sporca o tubi intasati di calcio.
L’unità funziona a lungo Scarsità della carica di refrigerante
senza arrestarsi
Fusione di contatti dei controlli
Il L’unità è
eccessivamente
rumorosa
Controllare se gli avvolgimenti del motore sono aperti o
in corto. Se necessario sostituire il compressore
Sostituire il compressore
Controllare la pompa dell’acqua refrigerata ed il
flussostato
Verificare lo stato del fluido
Incrementare l’impostazione del differenziale, controllare
se il capillare è pizzicottato o sostituire lo strumento
Aprire la valvola di mandata del compressore
Rabboccare la carica di refrigerante
Pulire il filtro
Controllare la soluzione incongelabile
Controllare se il capillare è pizzicottato Ritarare lo
strumento
Aprire la valvola di mandata del compressore
Spurgare l’aria dal circuito frigorifero
Controllare motore e collegamenti elettrici
Pulire batterie o tubazioni con lavaggio
Rabboccare la carica di refrigerante
Sostituire l’elemento danneggiato
Presenza d’aria nel circuito frigorifero
Spurgare l’aria dal circuito frigorifero
Intasamento parziale o completo del filtro della
valvola d’espansione
Isolamento carente
Pulire o sostituire il filtro
Calo d’efficienza del compressore
Controllare e sostituire se necessario le valvole del
compressore
Vibrazione delle tubazioni
Vincolare meglio le tubazioni Controllare il serraggio dei
connettori delle tubazioni
Sibilo della valvola d’espansione
Rumorosità del compressore
Rabboccare la carica di refrigerante Controllare che il
filtro del liquido non sia intasato
Controllare la piastra valvole. Sostituire il compressore
se i cuscinetti sono usurati. Controllare il serraggio delle
viti d’ancoraggio del compressore
Sostituire o riparare l’isolamento
6.
Il compressore perde
olio
Durante gli arresti non funziona l’elettroriscaldatore
dell’olio
Sostituire l’elettroriscaldatore, controllarne i collegamenti
elettrici
7.
La linea d’aspirazione è
bagnata o coperta di
brina
La valvola d’espansione lascia passare troppo
refrigerante
Ritarare la valvola d’espansione
8.
La linea del liquido è
troppo calda
Perdita di carica dovuta ad una fuga di refrigerante
Chiusura troppo rapida della valvola di espansione
Individuare ed eliminare la fuga Ritarare la valvola
d’espansione
9.
La linea del liquido è
ricoperta di brina
Intasamento del filtro disidratatore
Sostituire il filtro disidratatore
Bruciatura della bobina di parzializzazione
Perdite dal pistone di by pass
Errore di collegamento della solenoide
Allentamento della molla del pistone di by pass
Sostituire la bobina di parzializzazione
Sostituire
Correggere l’errore di collegamento
Sostituire
10. Il compressore non si
parzializza
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 13 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
11. Il compressore non si
carica
Danneggiamento del pistone di by pass
Sostituire
Errore di collegamento della solenoide
Correggere l’errore di collegamento
Occlusione del filtro della luce di by pass (lato di
alta)
Pulire il filtro
11 - LISTA RICAMBI
Si consulti l’Elenco componenti con i relativi codici di identificazione allegato.
Utilizzare sempre ricambi originali. La sostituzione di componenti va’ eseguita solo da personale
specializzato.
La Nuova Rafi consiglia, per qualsiasi operazione di manutenzione, o per la soluzione di eventuali problemi
l’utilizzo esclusivo di personale tecnico specializzato e l’utilizzo di quelle parti di ricambio riportate nella lista,
compatibili con l’impianto.
Per altre operazioni di manutenzione ordinaria si faccia inoltre riferimento alle modalità operative riportate sui
manuali di uso e manutenzione, realizzati dalle aziende produttrici dei componenti installati. Tali manuali
dettagliano anche le modalità con cui eseguire gli interventi di manutenzione.
In caso di smantellamento dell’impianto occorre recuperare e smaltire le parti secondo le norme
vigenti. Tutte le parti degli impianti di refrigerazione, per esempio il fluido frigorigeno, l’olio, il vettore termico, il
filtro, l'essiccatore, il materiale isolante, devono essere recuperate, riutilizzate, e/o eliminate convenientemente
in connessione con gli interventi di manutenzione, di riparazione e di rottamazione.
ATTENZIONE: PRIMA DI EFFETTUARE QUALSIASI OPERAZIONE DI MANUTENZIONE
E/O RIPARAZIONE, TOGLIERE L’ALIMENTAZIONE AGENDO SUL SEZIONATORE DEL
QUADRO ELETTRICO, LUCCHETTANDO L’INTERRUTTORE.
14 - NOTA PER IL COMMITTENTE
La Nuova Rafi non si assume alcuna responsabilità in relazione a quanto segue:
all’alimentazione dell’impianto ed alla realizzazione del quadro elettrico di gestione che va effettuato secondo le
vigenti leggi;
N. B. OGNI OPERAZIONE EFFETTUATA SULLE VARIE PARTI DEL GRUPPO DEVE
ESSERE CONDOTTA RISPETTANDO LE VIGENTI NORME ANTINFORTUNISTICHE E
ADOTTANDO OGNI ACCORGIMENTO FINALIZZATO ALLA SICUREZZA
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 14 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
12 – CONDIZIONI DI GARANZIA
I Componenti delle unità condensatrici hanno una garanzia di 24 mesi dalla data di consegna.
Nel caso di guasto l'apparecchiatura ci dovrà essere restituita in porto franco previa nostra autorizzazione.
Saranno respinti tutti i materiali che ci perverranno privi del nostro consenso al reso.
Tutti i rischi dovuti al trasporto, danneggiamento, smarrimento ecc. sono a totale carico del cliente.
LA GARANZIA E' ESCLUSA PER:
Danneggiamento o manomissione dovuto a incuria o imperizia dell'utilizzatore. Montaggio non corretto da parte
dell'installatore.
Comportamento non conforme alle prescrizioni ed istruzioni del Costruttore. Interventi di manutenzione effettuati
da personale non autorizzato.
In tali casi tutti i costi per le riparazioni saranno interamente addebitati al Cliente.
La nostra Organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni diretti ed indiretti a persone, animali o
cose in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nel manuale d'uso e nella
collegata documentazione consegnata.
Per ogni controversia è competente il foro di Ancona.
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 15 di 18
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
SCHEMA DELL’IMPIANTO
L’impianto è
costituito come
riportato come
nello schema
seguente:
REV.
DATA
DESCRIZIONE
TECNICO
LOCALITA'
OGGETTO
CONTRATTO
SCALA
TECNICO
CLIENTE
DATA
Scoccia CONTROLLO
FILE
NUOVA RAFI s.r.l.
S.S. Adriatica km. 309.545 ASPIO DI OSIMO (AN)
Tel. 071 7202158 - 071 7202157 Fax 071 7202159
DIS. STR1_04
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 16 di 18ì
APPR.
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
Registro Manutenzione Centrale Frigo
Pag.
Descrizione Intervento
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Data
Rev. 1 del 18/05/2005
Firma Operatore
pag. 17 di 18ì
Note
di
NUOVA RAFI S.r.l. Accessori ricambi Frigo Termici
S.S. Adriatica Km. 309.545, 60027 Aspio di Osimo (AN) Tel. 071/7202158/7 Fax 071/7202159 E-mail [email protected]
RIFERIMENTI AZIENDALI E DATI DI TARGA
Manuale Installazione, Uso e Manutenzione Centrali Frigorifere
Rev. 1 del 18/05/2005
pag. 18 di 18
Scarica