DOCUMENTO TECNICO DI UNIVIRTUAL

annuncio pubblicitario
Per un CdS erogato con
tecnologie telematiche a
distanza, in modalità blended
STAFF UNIVIRTUAL
Cognome e Nome
Ruolo
Descrizione del ruolo
Prof. UMBERTO
MARGIOTTA
Project Leader
Dott.ssa ROBERTA
D’ARGENIO
Segreteria Generale di
Univirtual e Business
Development
System Manager
Ideazione, Indirizzo,
Coordinamento e controllo di
qualità
Individua, progetta e
costruisce azioni di business
Dott.ssa ROBERTA
SCUTTARI
Dott.ssa ANNALISA
ZAPPERINI
Community Manager
MARCO TREVISAN
Assistant Community
Manager
Dott. ANDREA CESCON
Doctorate Scholar
Web Editing & Content
Manager
Dott. PAOLO TOSATO
Informatico
Web Programmer
Dott.ssa ALIDA
FAVARETTO
Doctorate Scholar
Web Project Manager
Dott. GIOVANNI FEDERLE
Doctorate Scholar
Web Designer
2
Amministratore di sistema
(web master+LMS+CMS) e
coordinamento organizzativo
dell’offerta formativa
Il community manager tiene le
fila ed i rapporti con gli utenti,
e progetta servizi aggiuntivi.
L’assistent community
manager supporta l’attività del
community manager
Cura i contenuti da pubblicare
su Internet , è interfaccia dei
Docenti autori, e procede alla
catalogazione di tutti i
materiali didattici
Si occupa della progettazione
e dell'aggiornamento dei
software specifici per la
rete, implementati in base a
specifiche funzioni, adattandoli
poi alle esigenze dell'utente
finale
Realizza il progetto di un sito
nella sua completezza. E' il
punto di contatto tra l'area del
design e dell’offerta formativa
Assicura la realizzazione
grafica dei siti internet, sia
nella struttura, sia nei logo;
cura la comunicazione
INDICE
1.
Le tecnologie
Premessa
di
rete
a
supporto
di
un
CdS
p.03
1.1 Caratteristiche dell’offerta CdS online
p.03
1.2 L’ambiente di apprendimento: MOODLE
p.04
1.3 Conformità agli standard e al decreto 17.04 2003
complementari
2. Servizi e organizzazione didattica on-line
p.04
p.06
2.1
Criteri qualitativi per l’organizzazione dei servizi
p.06
2.2
L’articolazione dell’offerta
p.06
2.3
La qualità eLearning del servizio
p.07
2.4
La qualità degli interventi tramite Video-Podcast
p.08
2.5
La struttura del servizio didattico: sistemi e strumenti
p.08
per la produzione dei materiali
2.6
Sistemi e strumenti per la valutazione
p.10
2.7
Il sistema di monitoraggio
p.15
2.8
Servizi e Tools per studenti
p.16
2.9
Servizi e Tools per docenti e tutor
p.19
2.10 Il corso online: come iscriversi e come frequentare
3. Business plan
p.20
p.24
3
1. TECNOLOGIE DI RETE A SUPPORTO DEI
CORSI DI STUDIO
Premessa
Allorchè un CdS è pensato per essere erogato on-line1 esso può
utilizzare il portale Univirtual. L’ambiente virtuale di apprendimento si
avvale di un sistema multi-piattaforma, implementato a seconda
delle caratteristiche formative che si intende adottare per il singolo CdS.
La piattaforma privilegiata per la formazione superiore, erogata per
via telematica a distanza, è Moodle ( 1.8.3), personalizzata secondo il
modello formativo di Univirtual. La filosofia che guida l’implementazione
della piattaforma è connessa alla “pedagogia del costruzionismo
sociale”, focalizzata sulla costruzione attiva del sapere attraverso
l’interazione in rete.
L’équipe Univirtual dedicata alla gestione della piattaforma ne
implementerà, in collaborazione con il Learning Designer e gli autori (o
referenti del Corso) l’archittetura, le opzioni metodologiche, il
calendario, le attività e i diversi ruoli formativi, aprendo gli spazi che
meglio permetteranno lo svolgimento e la fruizione delle attività on-line.
1.1.
CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA DEL CdS ONLINE
Gli elementi che caratterizzano l'offerta del Corso di Laurea in
Scienze della Formazione sono:






Online blended;
personalizzazione del percorso formativo;
modularità, scalabilità e affidabilità dei contenuti;
erogazione di contenuti a grandi comunità di utenti;
focalizzazione sulla propria attività principale, mantenendo la
proprietà e il controllo di qualità sui contenuti;
aderenza agli standard del decreto ministeriale del 17 Aprile
2003;
1
In una delle modalità oggi accreditate:
Modello di formazione in autoapprendimento (online): l’evento formativo è soprattutto
individuale, e permette un approccio personale ai materiali depositati in rete, con
scelta e programmazione di tempi, scadenze e percorsi, lasciati al soggetto in
formazione.
Modello di formazione assistita (blended): l’evento formativo è inserito in una
situazione strutturata che prevede la fruizione individuale dei materiali prelevati dalla
rete e l’interazione sulla stessa con il sostegno di un assistente o un tutor online e con
altri utenti (esperti e corsisti).
Modello di formazione collaborativo (enriched enviroment learning - eel ): l’evento
formativo ha la caratteristica di costruzione di tipo sociale e avviene in una situazione
strutturata che prevede la fruizione individuale dei materiali prelevati dalla rete e
attività collaborative e cooperative all’interno di comunità virtuali di apprendimento.
-
4
Il corso on-line sarà basato su di una struttura modulare e non
sequenziale, si trasformerà pertanto in un ambiente nel quale si
possono combinare tra loro:
.





Materiali: file in formato PDF o HTML;
Tutoring: tutor docente, tutor d’aula virtual;
Groupware: di classe, tematici, di corso;
Strumenti di comunicazione: sincrona e asincrona con groupware,
webforum, newsgroup e chat (solo per piccoli gruppi), mail,
videoconferenze (video, video & slide e video chat);
Strumenti di verifica: test a scelta multipla, Domande a risposta
aperta, Studi di caso.
Sono rilevabili altre caratteristiche distintive quali:




Modalità: da “uno a molti” a "molti a molti"
Modello: distribuito e situato, basato sulla collaborazione e sulla
negoziazione dei significati.
Classi virtuali: da 25/30
Laboratori: Project Work
Il CdS offre un corredo di funzionalità integrate, fruibili in maniera
modulare. L’intelaiatura degli insegnamenti è semplice e funzionale. Le
pagine sono tutte in formato HTML; la tracciabilità e la registrazione dei
dati sono garantite sul server dedicato.
1.2. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO: MOODLE
L’ambiente Virtuale di Apprendimento è basato su Moodle, una
applicazione web-oriented per la gestione e l’erogazione di corsi di
formazione on-line (LCMS - Learning Content Management System).
Il design e lo sviluppo di Moodle sono guidati da una particolare
filosofia dell'apprendimento, un modo di pensare che può anche essere
definito "pedagogia del costruzionismo sociale".
Moodle è in grado di operare indifferentemente su piattaforma Unix,
Linux, Windows e altri sistemi che supportano il linguaggio di scripting
PHP.
I dati sono memorizzati su un Database: MySQL sono supportati
nativamente, è possibile comunque utilizzare altre basi di dati.
Le funzioni principali del software sono:








la gestione dei corsi e degli utenti;
la gestione dei contenuti;
la gestione e la tracciatura dell'interazione tra studenti e contenuti,
tra studenti e studenti e tra studenti e docenti. Ecco qui sotto un
tipico esempio di tracciatura dei dati. In ogni momento è possibile
risalire all’operazione effettuata.
Attivazione e gestione di forum asincroni
Attivazione e gestione di chat uno a molti sincrona
Attivazione e gestione di blog tematici dedicati
Attivazione e gestione di video chat
Collegamenti a database
5
1.3. CONFORMITA’ AGLI STANDARD DEL DECRETO MIUR
17/04/2003
L’insieme dei servizi erogati da UNIVIRTUAL risponde agli standard
richiesti dal decreto citato e consente:
“L’accesso all’insieme dei servizi di un corso di studio on line deve
avvenire attraverso un sistema integrato, tramite una procedura di
identificazione e accoglienza univoca e sicura.
Questa procedura consente l’accesso a tutte le componenti del
sistema e ai relativi servizi, senza la necessità di ulteriori procedure di
identificazione.
Nell’ipotesi in cui le parti e i servizi del sistema non siano accessibili
da tutti i profili (ad esempio: docenti, tutor, studenti, addetti
amministrazione, amministratore di sistema), il sistema deve contenere
un data base e un sistema di profilatura dell’accesso, nonché la
possibilità di effettuare l’inserimento e la modifica di dati personali.
In particolare dal sistema dovrà essere possibile accedere a:



piattaforma di erogazione contenuti didattici;
piattaforma di gestione dei contenuti;
sistema per la gestione delle attività sincrone e asincrone.”
6
2. SERVIZI E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
ONLINE
2.1 CRITERI QUALITATIVI PER L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
La struttura di erogazione del Corso di Laurea è caratterizzato da:





localizzazione fisica (Venezia);
offerta formativa basata su percorsi misti (distanza/presenza), che
utilizzano supporti telematici e multimediali, che si avvalgono anche
di supporti esterni;
possibilità di costituzione di un network territoriale con altri Centri,
anche di vocazione non esclusivamente formativa;
erogazione di servizi di assistenza formativa (tutoring, ecc.)
comunicazione (forum, chat, ecc.) e counselling formativo nel settore
e-learning;
governo del sistema supportato da un accurato monitoraggio.
La struttura di erogazione dei servizi rivolti al Corso e gestiti dal
portale UNIVIRTUAL ha maturato nuovi schemi e modelli culturali
rispetto alle specificità del media costituito dalla rete.
L’impegno di progettare formazione in rete non si risolve solo nell’uso
di nuove tecnologie applicate alla didattica tradizionale, o nel facilitare
l’accesso a moduli formativi che utilizzano interattività, simulazioni,
grafica e audio, video e che prevedono l’interazione tra persone grazie a
mail, newsgroup, videoconferenze, ma anche nello sforzo di organizzare,
di pianificare, di gestire una realtà complessa, articolata, ampia e
dinamica come quella generata dai grandi volumi di utenti all’interno di
ambienti di e-learning.
2.2. L’ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA
La completezza dell’offerta per la didattica online che viene proposta
dal Corso di Laurea è certamente condizione di successo.
Si prevedono, da subito, attività formative coerenti con i fabbisogni
formativi degli studenti, identificati a cura dei responsabili del CdS; ma
si prevede anche l’arricchimento progressivo delle attività sulla base dei
dati che il sistema di erogazione raccoglie (aggiornamento del sistema in
itinere).
Sono stati in ogni caso previsti:





momenti ed eventi informativi – dimostrativi: videoconferencing,
podcasting, videochatting (etc.);
attività di tipo corsuale;
fornitura di tool professionali;
selezione, organizzazione e messa in rete di informazioni ed
esperienze di autoapprendimento;
assistenza e consulenza a tutte le figure formative coinvolte.
7
Il quadro è composto da un mix di servizi rivolti agli studenti e da
servizi che attraverso questi ultimi retroagiscono sui docenti, e
collaboratori didattici.
2.3. LA QUALITA’ E-LEARNING DEL SERVIZIO
L’elaborazione di WBT basati su di una struttura modulare e non
sequenziale contribuisce a garantire efficacia a chi accede alla
formazione.
In questo modo infatti un percorso formativo completo può essere
riorganizzato individuando unità didattiche minime (didattica modulare),
focalizzate ciascuna su di un particolare apprendimento dei contenuti di
studio.
Questi moduli possono essere fruiti dagli utenti in maniera
indipendente e non sequenziale, compatibilmente con gli impegni di
lavoro che svolgono.
In sostanza si passa dall’offrire un “corso”, definito e chiuso, al
mettere a disposizione un ambiente nel quale ci si può misurare con
diversi materiali di stimolo; ma soprattutto si impara ad apprendere
attraverso la discussione in rete. Qui citiamo solo alcuni elementi (per
approfondimento vedere la parte sui modelli formativi):








lezioni/moduli;
attività didattiche online;
ambienti virtuali di comunicazione ( piattaforme di e-learning ecc.);
simulatori;
tool;
casi;
feed-back/discussion;
esercitazioni/verifiche.
I moduli sono così vere e proprie “unità formative base” che possono
essere utilizzati e combinati per realizzare diversi percorsi formativi,
adatti a diversi profili di utenza.
Per la fruizione possono essere contemplate le seguenti possibilità:


il sistema reagisce al profilo dell’utente in ingresso e organizza nel
proprio database un percorso ottimale offerto, lasciando comunque
libera la possibilità di muoversi differentemente
il sistema è totalmente aperto con due soli vincoli, i test di
apprendimento e la quantità di oggetti da consultare in un tempo
determinato, guidati sotto l’attenta regia didattica e metodologica del
tutoring.
2.4. LA QUALITA’ DEGLI INCONTRI NELLA PIATTAFORMA ELEARNING TRAMITE VIDEO PODCAST
Gli incontri possono essere liberi da compiti di trasmissione di
informazioni e di gestione di simulazioni o di esperienze. Il docente è
quindi libero di:
8






trattare i problemi emersi durante la fase di autoapprendimento, o
selezionati dai tutor che gestiscono le classi virtuali e rispondere alle
domande poste dai singoli corsisti
facilitare l’approfondimento della comprensione dei temi trattati dai
pacchetti didattici (rinforzo dell’apprendimento)
assistere gli utenti nell’acquisire consapevolezza sui risultati
intermedi conseguiti
utilizzare e condividere le risposte date dai singoli partecipanti alle
attività proposte dai materiali didattici al fine di accrescere e
socializzare l’apprendimento in presenza
fornire consulenza diretta ai corsisti sull’applicazione in ambito
scolastico di quanto appreso
ricavare elementi per l’aggiornamento, se necessario, dei contenuti
dei moduli didattici online.
2.5. LA STRUTTURA DEL SERVIZIO DIDATTICO: SISTEMI E
STRUMENTI PER LA PRODUZIONE DEI MATERIALI
Il centro avrà una sezione dedicata alla produzione dei materiali la
quale dovrà rispondere ai seguenti criteri di qualità.
a.
Aspetti generali dell’editing
Il personale preposto al webediting dei materiali avrà il compito di
organizzare gli stessi sulla base dei fabbisogni così da rispettare gli
standard di produzione presenti.
Il percorso sarà organizzato in modo da rispettare le principali regole
e/o standard di produzione dell’ eLearning, possedere caratteristiche
riconoscibili, e rispettare i criteri di usabilità e cioè:



Comprensibilità, cioè porre l’utente nelle condizioni di comprendere
come può essere utilizzato ogni componente del prodotto;
Apprendibilità, cioè applicazioni prodotte in modo da facilitare
l’utente ad apprenderne l’uso;
Operabilità, cioè porre l’utente
nelle condizioni di compiere
operazioni adatte al contesto dell’istituzione scolastica.
Gli standard di
tecnologica.2
b.
webediting riguardano principalmente la parte
La struttura modulare del percorso formativo
In generale il l’insegnamento si configurerà e sarà costituito dalle
seguenti parti:
1. una Guida autore che descrive la struttura del prodotto, gli elementi
costituenti, i percorsi formativi realizzabili, gli obiettivi formativi
generali e specifici, gli obiettivi operativi per ogni sezione univoca
dei contenuti, l’approccio formativo, la struttura del pacchetto di
formazione da erogare/fruire on line, le attività concorrenti alla
formazione (tutoring, controllo della formazione, prove di verifica,
2
Nello sviluppo del prodotto, però, la struttura di gestione del sistema di eLearning, che
veicola il prodotto, può esercitare anche un impatto sul tipo di costruzione e
organizzazione dei contenuti. Nello stesso tempo il prodotto stesso può esercitare una
forte influenza sulla qualità e sulla quantità dell’organizzazione di supporto necessaria alla
fruizione.
9
certificazione, ecc), strumenti tecnologici specifici, ecc.. Una mappa
che evidenzia tutti i componenti, la suddivisione dei contenuti, il loro
ordine, i legami, gli obiettivi, i risultati previsti, il pacchetto
formativo, ecc. è da inserire in modo da facilitare la visione del
prodotto nel suo complesso;
2. indicazioni per l’uniformazione dei testi;
3. il pacchetto di formazione eLearning pronto per essere utilizzato on
line sulla rete(costruito secondo quanto esplicitato successivamente)
comprendente la descrizione di:
a.
b.
c.
d.
organizzazione modulare dei contenuti;
unità formative vere e proprie;
obiettivi specifici e operativi da raggiungere, suddivisi per
moduli e sezioni (all’interno anche per unità didattiche nel caso
ci siano);
tipologia dell’accertamento, feed back ed eventuali rinforzi per
ogni modulo e sezione dei contenuti.
4. uno o più testi d’esame che integrano i materiali didattici online;
5. materiali di riferimento e/o approfondimento per lo studio personale;
6. direttive per gli eventuali tutor e i gruppi di sostegno on line;
7. materiali di simulazione, di laboratorio, di esercitazione, basati su
software interattivi da consegnare a latere;
8. altri materiali (ad esempio kit di software open source ovvero
simulator, ecc…);
9. informazioni pratiche sull’organizzazione delle sessioni del corso, sui
supporti di formazione a distanza, sui luoghi in cui reperire maggiori
informazioni, ecc..
10. informazioni riguardanti la piattaforma di erogazione, gli eventuali
elementi software aggiuntivi da utilizzare, ovvero le aggiunte da
inserire in applicazioni software commerciali, il manuale d’uso della
piattaforma se necessario, le eventuali caratteristiche delle stazioni
di lavoro ( configurazione hardware e software).
Tutti i punti da 1 a 10 sono presentati in forma digitale con una
breve presentazione in forma cartacea che spiega le varie componenti.
Si intende che gli esami e i laboratori previsti dal CdS sono in
presenza.
2.6 SISTEMI E STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO E IL
CONTROLLO DI QUALITA’
Il controllo di qualità dell’intervento formativo porta alla
evidenziazione della qualità complessiva dell’intervento stesso; occorre
in generale prendere in considerazione alcuni elementi che si possono
definire "fattori di qualità".
10
I fattori di qualità sono diversi e si raccolgono rispetto alla tipologia e
oggetto di valutazione. Di seguito è presentata una suddivisione dei
fattori, adottati da Univirtual per il controllo di qualità dei processi, in
ragione della diversa tipologia di valutazione dei progetti di formazione 3.
Il primo tipo rappresenta i fattori che riguardano il possesso di forme
di certificazione/accreditamento, l'esperienza pregressa, la dotazione
strumentale, le risorse. Essi sono posseduti dal fornitore in quanto
certificati, altri (qui indicati con un *) possono essere posseduti in gradi
diversi.
1. Fattori di qualità del portale UNIVIRTUAL a supporto del Corso di
Laurea online

accreditamento rilasciato dal MIUR;

possesso di ulteriori certificazioni (es. certificazione di Sistema
Qualità secondo le UNI EN ISO 9000 ecc.);

appartenenza all'albo dei fornitori qualificati di un ente e vari
ministeri (MPI, ministero interno, Indire);

* iI possesso di una esperienza specifica pregressa (in termini di
tecnologia utilizzata, di piattaforme proprietarie, di contenuti, di
competenze dei tut or e docenti, di uso di metodologie) sui
servizi formativi di eLearning richiesti;

*

* le competenze professionali
disposizione;

* la competenza e l'esperienza nell'uso di metodologie adatte alla
formazione di eLearning e al fabbisogno formativo e alle
caratteristiche dell'utenza (es, training on the job, organizzazione
stage, ecc.).
la presenza sul territorio, attraverso poli territoriali; aule
attrezzate a livello locale; di impianti tecnologici posseduti; di
architetture software di erogazione della formazione on line
sviluppate;
delle risorse umane messe a
I fattori presi in considerazione in questo quadro da UNIVIRTUAL
sono di seguito indicati.
2. Fattori di valutazione ex ante

coerenza
con
gli
dall’amministrazione;
obiettivi

chiara individuazione dei destinatari e delle loro caratteristiche di
curriculum professionale e di studi pregressi;

conformità della proposta alle strategie formative
dall'amministrazione e "racchiuse"nella richiesta;
3
della
formazione
definiti
formulate
Vedi anche Unione Europea: “Progetto MEANS, Evaluating socio-economics programmes, 6 voll.,
European Commission, Office for Official Publications of the European Communities, Luxenbourg .”
11

pertinenza dell’architettura di formazione eLearning proposta, dei
contenuti, dei
metodi, dei dispositivi di erogazione, controllo,
accesso, di navigazione, di supporto, di tutoring, di monitoraggio e
valutazione interna, rispetto agli obiettivi formativi che si intende
perseguire;

congruenza rispetto all'attività nel suo insieme dei profili
professionali (docenti, tutor, coordinatori, ecc.) che la proposta
intende utilizzare;

adeguatezza e pertinenza dei materiali didattici;

funzionalità del sistema tecnologico e delle attrezzature per
l’erogazione della formazione rispetto alle caratteristiche del
progetto da realizzare;

coerenza della struttura, dei costi e della sua formulazione in
rapporto alle indicazioni assegnate.
3. Fattori di valutazione in itinere

andamento del programma, verificato in punti temporalmente
predefiniti e scanditi da tappe intermedie del processo, individuate
in sede di progettazione;

efficacia e adeguatezza delle tecnologie e delle attrezzature;

efficacia e adeguatezza delle strutture logistiche;

efficacia, chiarezza, utilità dei materiali didattici;

soddisfazione dei partecipanti (con riferimento a aspettative,
modalità di svolgimento dell'attività formativa e di comunicazione,
efficacia, chiarezza e competenza dei docenti, efficacia ed
efficienza dei servizi di supporto, efficacia dei materiali);

capacità di individuare e mettere in atto tempestivamente
procedure di recupero efficaci nel caso in cui emergano difficoltà o
problemi.
4. Fattori di valutazione ex post

Analisi dei risultati riferiti alle competenze acquisite dai
partecipanti in rapporto agli obiettivi formativi definiti in sede di
progettazione.

Analisi degli scostamenti tra quanto realizzato e quanto progettato.

Soddisfazione dei partecipanti rispetto a:
contenuti delle attività;
prestazioni dei docenti, dei tutor, ecc.;
metodi di lavoro didattico;
tecnologie e attrezzature;
logistica e, più in generale, organizzazione delle attività;
o
o
o
o
o
12
o
o
o
o
o
aspettative rispetto agli obiettivi fissati;
clima d’aula nelle classi virtuali;
efficacia dei materiali;
efficienza dei sistemi tecnologici;
pertinenza dell’intervento formativo.
5. Fattori di valutazione differita

soddisfazione
dell’intervento
di
dell'amministrazione-committente;

coerenza rispetto
dichiarate;

aumento del coinvolgimento dei
nell'unità organizzativa di riferimento;

trasferimento degli apprendimenti acquisiti nella situazione di
lavoro;

trasferimento
dell’impianto
e
dell’architettura
utilizzata per altri interventi di formazione;

analisi dei risultati acquisiti dal punto di vista dell'unità
organizzativa di destinazione dei partecipanti in termini di effetti
di miglioramento delle attività svolte a seguito dell'attività
formativa;

copertura effettiva dei fabbisogni necessari;

trasferibilità dell'attività formativa ad altri progetti formativi e/o
ad altre aree formative;

analisi dei punti critici relativamente all’approccio di formazione
utilizzato.
formazione
alle strategie formative
e
da
parte
organizzative
partecipanti
all'attività
formativa
2.7 IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
Il monitoraggio del corso on-line è una delle fasi più delicate e
importanti del processo formativo. Permette infatti di tenere sotto
costante osservazione il sistema di erogazione dei corsi.
Per tale motivo, l’équipe Univirtual svolge i seguenti servizi per la
valutazione di processo:

Analisi statistico-quantitativa dei messaggi dei forum (il web
master eroga i forum di discussione e garantisce la gestionemanutenzione durante tutta lo svolgimento del corso. Nel caso in
cui il docente volesse essere amministratore del proprio forum,
ogni responsabilità di gestione e manutenzione saranno assunte
dal docente stesso).
13

L’analisi dei registri riportati dai tutor relativi ai moduli on-line con
voti espressi in trentesimi (l’esempio di registro sarà inviato
all’inizio del corso dalla Segreteria on-line).

Analisi e comparazione dei registri dei tutor di uno stesso corso.

Analisi e comparazione delle valutazioni attribuite dai tutor e dal
docente.

Analisi e comparazione tra le valutazioni di diversi corsi.
14
2.8 SERVIZI E TOOLS PER STUDENTI
I servizi e tools per gli studenti che accedono agli ambienti virtuali di
apprendimento (le piattaforme) mediante login e password sono: Profilo,
Diario, Chat, Forum, Messaggi, Mediateca, Biblioteca, ItemBanking,
WorkSpace.
IL Diario è uno strumento di comunicazione asincrona con la stessa
funzione di un diario di bordo tradizionale, ossia mostrare tutte le
attività previste in relazione al calendario.
La Bacheca è uno strumento di comunicazione asincrona che
consente agli utenti abilitati di affiggere brevi segnalazioni/messaggi di
testo.
La Chat è uno strumento di interazione sincrona che consente agli
utenti di scambiarsi in tempo reale messaggi testuali e di visualizzare
disegni “a mano libera”, realizzati con la tavoletta grafica (Lavagna
condivisa) o anche con il cursore di un comune mouse dal docente o dal
tutor.
Il Forum è uno strumento di interazione asincrona che consente agli
utenti di scambiarsi messaggi di testo a cui possono allegare documenti
in qualunque formato.
Messaggi è un servizio di messaggeria (tramite cellulare) per
l'interazione tra tutti gli utenti del Sistema Corsi on-Line. Per ogni corso
online sarà attivato un numero telefonico al quale gli utenti dei singoli
corsi invieranno dei brevi messaggi.
Biblioteca è l’area nella quale gli studenti potranno, in base al
proprio profilo e in base ai permessi di UNIVIRTUAL, scaricare sul
proprio computer pubblicazioni e saggi relativi ad un determinato
argomento.
Item Banking contiene tutti gli item dei test utilizzati nei corsi
online recedenti. È evidente, ma giova sottolinearlo, che l’ingresso in
tale “area” servirà agli studenti solo per “allenarsi” e sondare la
propria preparazione.
Work Space è uno “strumento” fondamentale che permette allo
studente di navigare (partendo dal proprio spazio) fra tutte le cartelle
dei corsi ai quali è stato invitato (ovvero tutti i corsi ai quali sta
partecipando).
L’ambiente di apprendimento virtuale permette di realizzare
molteplici attività:
 RISORSA Le risorse sono il materiale didattico del corso. Una risorsa
può essere un file creato precedentemente (supporta i formati più
comuni), oppure semplice testo inserito direttamente attraverso un
apposito editor integrato nella piattaforma. Tutti i file inseriti nella
piattaforma sono delle risorse.
 FORUM È una delle attività più importanti di Moodle: lo spazio
virtuale delle discussioni. Quando il docente aggiunge un nuovo
15
forum, può sceglierne il tipo: discussione di un singolo argomento,
forum generale per tutti (studenti e argomenti), oppure una
discussione specifica per studente. Il forum è un sistema molto utile
per ricevere e scambiare informazioni. I messaggi dei forum sono
visibili a tutti coloro che possono accedere al corso. I forum possono
essere di tre tipi a seconda della modalità di partecipazione:
1. forum unidirezionali, cioè si
inseriti da tutor e docenti senza
forum degli annunci generali del
“forum news”. L’iscrizione a
obbligatoria;
possono solo leggere i messaggi
rispondere, generalmente sono i
corso come “avvisi del corso” o
questi forum è generalmente
2. forum parzialmente aperti, in cui si può rispondere alle
discussioni aperte dai docenti o tutor. Generalmente si è tutti iscritti
ma ci si può cancellare;
3. forum aperti in cui è possibile sia rispondere che aprire
discussioni. Generalmente si è tutti iscritti ma ci si può cancellare.
 CHAT La Chat permette ai partecipanti di avere una discussione
sincrona in tempo reale via web. Il modulo di Chat contiene varie
caratteristiche per gestire e rivedere successivamente le discussioni.
 COMPITO Per compito, il docente specifica un’attività con una
scadenza e un voto massimo. Gli studenti possono caricare
direttamente sulla piattaforma il compito da correggere. Il docente ha
quindi una pagina per aprire i compiti caricati, correggerli, ed indicare
il voto e i relativi commenti. 30 minuti dopo la correzione del
compito, lo studente riceverà un’e-mail avvertendolo che il compito è
stato corretto.
 QUIZ Questa attività permette al docente di creare dei test
(domande a scelte multiple, vero/falso, domande con risposte brevi)
e all’utente di rispondere alle domande del test. Queste domande
sono conservate in un database per categoria e possono essere
riutilizzate durante i corsi oppure fra i corsi. Lo studente, a seconda
delle impostazioni, può compilare il quiz più volte. A ciascun tentativo
viene dato un voto, e il docente può scegliere se fare commenti o far
vedere le risposte giuste.
 DIARIO È un’attività di riflessione dello studente guidata
opportunamente dal docente attraverso stimoli e domande. Le
scritture del diario sono visibili solo dal docente e dallo stesso
studente. Il docente può commentare gli interventi degli studenti e
questi ultimi vengono avvertiti via e-mail di questo feedback.
 GLOSSARIO Glossario di riferimento del corso; i contenuti del corso
possono essere filtrati dalla piattaforma facendo sì che le parole
riconosciute siano collegate mediante link alla relativa definizione.
 SCELTA Il docente fa una domanda, e specifica le possibili risposte.
Gli studenti rispondono e il docente ha a disposizione una pagina di
report con i risultati. Può essere usato ad esempio per fare sondaggi
fra gli studenti.
16
 WORKSHOP È un’attività di valutazione tra studenti per un utilizzo
molto avanzato della piattaforma.
 FEEDBACK, SONDAGGIO, INCHIESTA, INDAGINE Il modulo
d’indagine mette a disposizione del docente alcuni esami predefiniti,
utili per valutare e comprendere il livello della classe. Al momento
comprendono gli strumenti ‘COLLES’ (Constructivist On-Line Learning
Environment
Survey
indagine
costruttivista
d’ambiente
d’apprendimento on line) e ‘ATTLS’ (Attitudes to Thinking and
Learning Survey - attitudini a pensare e indagini d'apprendimento).
L'indagine può essere proposta agli studenti sia al principio del corso,
come strumento di valutazione iniziale, sia alla fine, come momento
di verifica. Questi sondaggi possono essere molto utili se usati con
frequenza settimanale per monitorare l’andamento della classe.
Funzioni ausiliarie:
 Forum Insegnanti: riservato ai docenti del corso, può essere usato
per appunti privati o comunicazioni fra gli insegnati di uno stesso
corso.
 Tracciatura delle attività dei corsisti: è disponibile una reportistica
completa sia per utente che per attività.
2.9 SERVIZI E TOOLS PER DOCENTI E TUTOR
I servizi e i tools per docenti sono: Attivazione del corso online,
Amministrazione del corso online, Aggiornamento dei corsi online,
Agenda, Chat, Forum, Messaggi, Mediateca, Biblioteca, ItemBanking,
WorkSpace.
Attivazione del corso online. Qualsiasi docente UNIVIRTUAL può
attivare un corso online dopo avere compilato la scheda corso
contenente le seguenti informazioni:
1.
2.
3.
4.
nome esatto e codice del corso;
nome completo e numero di matricola del docente titolare;
corso di studi e sede di riferimento;
nomi di eventuali collaboratori.
Subito dopo al docente si offrono due possibilità:
1. Gestione personale in assoluta autonomia, secondo le modalità
indicate nella guida della piattaforma sulla quale dovrà essere
pubblicato il corso .
2. Gestione del corso da parte dei webeditor UNIVIRTUAL conoscitore
della piattaforma sulla quale sarà pubblicato il corso.
Amministrazione del corso online. Anche in questo caso le possibilità
sono due:
1. Amministrazione in completa “autonomia” (e’ il docente o il tutor
ad amministrare il corso);
2. Amministrazione mediata dai webeditor di UNIVIRTUAL esperti
delle piattaforme sulla quali sono erogati i corsi.
17
Aggiornamento dei corsi online. Qualsiasi docente può aggiornare in
completa “autonomia” il proprio corso on line oppure può chiedere ai
webeditor di UNIVIRTUAL l’aggiornamento dello stesso comunicando gli
aggiornamenti e inviando via e-mail i materiali da pubblicare nel corso
online.
Gli altri strumenti: Agenda, Chat, Forum, Messaggi, Mediateca,
Biblioteca, ItemBanking, WorkSpace sono gli stessi di quelli visti nella
sezione precedente ma sono amministrati dai docenti e tutor a un
“livello” superiore (inserimento di messaggi in Agenda e Bacheca,
inserimento di date in Agenda, inserimento di pubblicazioni nella
Biblioteca e di “media” nella Mediateca).
18
2.10. IL CORSO ONLINE: come iscriversi e come frequentare
Normalmente la procedura che viene adottata per effettuare
l’iscrizione ai corsi online è la seguente:
 Assegnazione di un profilo di accesso: Ogni utente, riceverà una
e-mail nella quale sono indicate USERNAME e Password. (ad es.
User: andrea Pw: 123456)
 Iscrizione al corso: in una fase successiva verrà comunicata la
chiave di accesso utile all’iscrizione ad ogni singolo corso.
 Accesso alla piattaforma: avviene in seguito alla doppia fase di
autenticazione (login e inserimento della chiave di accesso)
La classe on line
Gli iscritti sono suddivisi in classi virtuali (organizzati di solito in
ordine alfabetico), che sono pubblicate nella sezione “la classe” nel sito
del corso on line.
Ciascuna classe è assistita da un tutor on line, esperto della materia,
che ha il compito di guidare didatticamente gli specializzandi, durante il
loro percorso di apprendimento.
All’interno della sezione “la classe” del sito web del corso on line,
sono indicati i nomi dei componenti delle classi on line e il nome nonché
l’indirizzo di posta elettronica del tutor a cui è stata affidata la classe.
La comunicazione nei corsi on line
I corsi sono caratterizzati da un altissimo tasso di interattività tra
studenti, tutor e docenti attraverso l’uso della posta elettronica, dei
forum web di discussione o newsgroup.
Il forum web (o il newsgroup) è uno spazio condiviso, è un luogo di
scambio di idee, è un ambiente collettivo.
Il forum è uno spazio riservato solo agli specializzandi che seguiranno
il corso.
19
Esempio di Lesson Template Content Design
Informazione
Titolo della lezione
Scrivere un titolo che faccia chiaramente capire l’oggetto della
lezione
Riferimenti docente
Cognome e nome del docente, titoli, eventuale e-mail
Esplicitare gli obiettivi
Quali obiettivi si propone la lezione? Al termine della stessa
quali concetti chiave dovrebbero apprendere gli studenti?
Definire i tempi
Quanto tempo dovrà essere speso per completare le quattro
fasi di una lezione. Quanto tempo per l’informazione, quanto
per il laboratorio, quanto per la verifica e quanto per la
personalizzazione?
Fornire un breve
abstract
Oltre al titolo che definisce l’oggetto della lezione è necessaria
una breve sintesi. Scrivere una breve sintesi: al massimo dieci
righe.
Fornire gli organizzatori
anticipatori (glossario,
schede, tavole
sinottiche)
Gli organizzatori anticipatori di Ausubel4 sono estremamente
utili. Quali sono gli anticipatori necessari per seguire la lezione
senza incontrare grosse difficoltà? Un glossario dei termini più
utilizzati nella lezione, delle tavole sinottiche, delle brevi
schede su autori citati nella lezione sono strumenti informativi
iniziali di notevole potere informativo.
Contestualizzare
Come si inserisce la lezione nel quadro del modulo e dell’intero
corso? Quali concetti richiama? Quali possibili relazioni ha una
determinata lezione nel quadro più ampio del corso o
insegnamento?
A questo punto si tratta di inserire il contenuto (come testo)
della lezione rispettando alcune regole fondamentali .
Innanzitutto la regola della organizzazione sequenziale delle
informazioni che si esplicita in una scrittura a “blocchi” in cui
ad ogni blocco corrisponde un concetto e le regole di leggibilità.
Il testo è fondamentale qualora il corso è interamente online.
In un corso blended (pensiamo ad un corso di laurea o un
master) il docente può fornire i contenuti direttamente
(parlando e facendo schemi alla lavagna o utilizzando delle
slide) ma ovviamente tale erogazione richiede la presenza dello
studente in aula nello stesso momento dell’erogazione. Le
modalità di erogazione in un tempo differito comunque
permettono di utilizzare tale erogazione o registrando l’audio
oppure il video per poi inserire i file audio o video nell’ambiente
virtuale di apprendimento. In ogni caso, testo, audio o video
possono comunque essere considerati come una “fornitura” del
contenuto.
Fornire il contenuto5
(diretto, scritto6, audio,
video)
Laboratorio7
Porre domande sui
concetti chiave
Una lezione non è tale se il docente di tanto in tanto non pone
delle domande sui concetti chiave. Quali sono i concetti chiave
della lezione? La domanda o le domande del docente poste in
quest’ottica mirano a creare nell’allievo una riflessione sulle
conoscenze che sta apprendendo ponendole in relazione con
4
Il riferimento è alla teoria dell’apprendimento significativo di David Paul Ausubel
Nel caso dei corsi blended (presenza e online) il contenuto viene fornito anche nel modo
diretto: con lezione frontale ma col rispetto comunque delle funzioni formative presenti
nello stadio dell’Informazione.
5
Ovviamente nella scrittura dei contenuti bisogna rispettare le regole della organizzazione
sequenziale delle informazioni che si esplicita in una scrittura a “blocchi” in cui ad ogni
blocco corrisponde un concetto e le regole di leggibilità.
6
In una situazione mista (blended) il laboratorio può essere svolto anche in presenza. La
decisione se attivare tale fase in presenza dipende dal tipo di corso e dal tipo di risultato
che si intende conseguire. Un laboratorio di chimica o di fisica è difficilmente mutuabile
online, in questi casi conviene attivare le esercitazioni in presenza e proporre dei forum
per le risposte alle domande e ai temi proposti.
7
20
conoscenze apprese in precedenza.
Proporre temi per la
discussione
Il docente oltre a porre domande propone dei temi per le
discussioni che saranno svolte o in classe (in presenza) oppure
nei forum di discussione. Quale tema vorrei che fosse discusso
dalla classe in modo che dal confronto possano nascere delle
ipotesi di soluzione?
Proporre un caso
La proposta di un caso allarga i confini delle possibili interazioni
di gruppo. Il caso predispone gli studenti a cercare di tirare
fuori non tanto conoscenze dichiarative ma conoscenze
procedurali. Ovviamente un caso deve essere costruito ad arte
in base agli obiettivi della lezione. Il docente si ponga la
seguente domanda:” Ho un caso da proporre?”
Proporre un problema
Come mettere in attività le conoscenze immaginative?
Proponendo una situazione problema. Questa funzione
formativa è di vitale importanza e trova nella fase di
laboratorio la sua degna cornice. Nella soluzione del problema
intervengono forze propulsive di notevole portata. Si pensi alla
fase di richiamo dei concetti che una qualsiasi situazione
problematica propone in un’ottica di riconfigurazione del campo
cognitivo.
Fornire il feedback
Ovviamente non ha senso proporre tutte le funzioni formative
del laboratorio se il docente (o il tutor che l’assiste) non
fornisce i feedback necessari. Il feedback in questo caso è la
riformulazione dei concetti chiave, le risposte ai temi proposti
nella discussione, la validazione delle ipotesi di soluzione alle
soluzioni problematiche proposte.
Verifica
Verificare conoscenze
(conoscenze
dichiarative)
Quali sono le conoscenze dichiarative fondamentali della
lezione? Come verificarle? Sicuramente il modo più veloce è
quello di proporre un test articolato in almeno dieci item. Per
ogni item il docente fornisce le possibili risposte alternative e
indica nel correttore le alternative corrette. In una ottica di
recupero dell’errore fornisce anche le risposte compensative
per ogni item.
Quali item propongo?
Verificare competenze
(conoscenze
procedurali)
Per verificare l’efficacia formativa di una lezione non bastano
gli item sulle conoscenze dichiarative che comunque sono i
mattoni base della conoscenza. Occorre uno sforzo aggiuntivo:
verificare le competenze che nella maggior parte dei casi sono
frutto di collegamenti di conoscenze procedurali. Quali
competenze richiama la lezione o il percorso formativo fino ad
ora svolto? Per verificarle il modo migliore è quello di chiedere
delle ipotesi di soluzione a dei compiti formulati con una più
domande aperte. Quale domanda aperta vorresti porre al
termine della lezione?
Verificare abilità di
problem solving
(conoscenze
immaginative)
Il problem solving è una metodologia aperta nel quale al
solutore (l’allievo) non è chiesta solo la soluzione a quella
determinata situazione problematica ma una generalizzazione e
la creazione di una nuova regola che comprende diverse
situazioni problematiche che comunque sono assimilabili ad
una categoria. Quale situazione problematiche proporre? La
proposta di soluzione sarà individuale o frutto dell’interazione
tra gli allievi?
Personalizzazione
Fornire una bibliografia
ragionata
Indicare itinerari
La bibliografia deve essere ragionata. Non un lungo elenco di
titoli e di fonti spesso introvabili. Nel pensare ad una
bibliografia ragionata il docente deve fare uno sforzo di sintesi.
Creare un low-profile (bibliografia per i soggetti che nella fase
di verifica hanno fatto registrare delle insufficienze) un middleprofile (bibliografia per i soggetti che hanno fatto registrare
delle risposte idonee) e un high-profile (bibliografia per
soggetti che hanno fatto registrare dei buoni risultati).
Nell’indicare degli itinerari alternativi il docente propone dei
21
alternativi
percorsi che superano i profili indicati sopra nell’ottica della
massima diversificazione. In sostanza fornisce all’allievo una
sorta di guida per il completamento del percorso formativo
basato non tanto sulle lacune manifestate ma sul
potenziamento ed ampliamento delle abilità manifestate.
Creare documentazione
a sostegno
L’ultima funzione formativa è strettamente legata alla
precedente. Mentre nell’indicazione degli itinerari c’è solo una
descrizione del percorso qui il docente predispone materiali
integrativi. Ovviamente tutti possono accedere ai materiali. La
filosofia di questa funzione formativa non è tanto quella di
spingere materiali “push” verso i soggetti che ne hanno
bisogno piuttosto di attendere che essi richiamino (pull) i
materiali quando ritengono di essere in grado di assimilarli
senza incontrare nessuna difficoltà.
22
3. BUSINESS PLAN
PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE
Elenco delle procedure necessarie per implementare
un CdS online blended
1. Analisi dei
fabbisogni
Sistema di analisi dei fabbisogni in presenza (attraverso una serie di
incontri con la Committenza) e online.
2. Learning
Design (brevetto
ULDS)
Servizio di progettazione del corso di laurea triennale, secondo i diversi
modelli di erogazione della formazione ispirati alla FOUR LEAVES
TAXONOMY .
3.
Implementazione
del processo di
instructional
design (brevetto
UIDP)
Implementazione del corso di laurea secondo i diversi modelli di
apprendimento privilegiati: autoapprendimento; apprendimento assistito;
apprendimento collaborativo)
4.Progettazione
dell'ambiente
virtuale (VLE)
L’ambiente Virtuale di Apprendimento (Virtual Learning Environment) è
basato su Moodle che è una applicazione web-oriented per la gestione e
l’erogazione di corsi di formazione online (LCMS - Learning Content
Management System)
5.
Implementazione
del un corso
online (brevetto
UMLE)
Costruzione di ambiente di apprendimento personalizzato realizzato sulle
esigenze del corso di laurea
6. Progettazione
ed
implementazione
dei contenuti
(brevetto Lesson
Template ULTCD)
Assistenza al docente per la redazione dei contenuti secondo un modello
- Lesson Template Model - ispirato alla tassonomia per l'apprendimento
online FOUR LEAVES TAXONOMY
23
ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO
Univirtual ottimizza le sinergie tra mondo universitario e mondo del
1. Coordinamento lavoro, pertanto è in grado di garantire una supervisione scientifica
scientifico
ad alto livello, con esperti provenienti dall'Università e dal privato e
conosciuti a livello internazionale
2. Coordinamento
didattico
Ciascun percorso formativo si avvale di un coordinamento
3. Coordinamento didattico, metodologico e organizzativo. Univirtual consiglia di
implementare un duplice coordinamento, da una parte il
metodologico
Committente del corso, dall'altra lo staff specializzato Univirtual, in
modo da garantire la sinergia e il continuo monitoraggio
4. Coordinamento dell'anadamento del corso stesso
organizzativo
ATTIVITA’ DI TUTORSHIP
Il modello formativo di Univirtual si ispira al costruttivismo e
all'interazionismo sociale di Bruner, pertanto il tutoring online è
1. Formazione dei
una delle componenti distintive del sistema formativo, in quanto
tutor “esperti” per
garantisce un apprendimento di tipo interattivo e secondo un
il corso
approccio di negoziazione, condivisione e costruzione della
conoscenza. Univirtual può contare su 400 tutor certificati.
2.Fornitura tutor
online certificati
SSIS
Univirtual può fornire su richiesta tutor online specializzati nei
diversi settori disciplinari. Grazie al know-how della SSIS del
Veneto, e al corso di perfesionamento in "Metodologie della
Formazione in rete: il tutor online", Univirtual dispone di tutor che
hanno coordinato classi virtuali per corsi dell'area scientifica,
linguistica, umanistica, economico-giuridica.
24
SERVIZI TECNOLOGICI
1. Costruzione di pagine informative
2. Creazione di uno spazio su piattaforma
3. Personalizzazione della piattaforma
4. Web Mastering
5. Web Editing
6. Web Packaging
7. Servizi di video-conferencing
ASSISTENZA TECNOLOGICA
8. Formazione di docenti/tutor sull'uso della piattaforma
9. Help online
10. Help telefonico
25
IPOTESI DI BILANCIO DEL CORSO
Il bilancio risulta dall’ ipotesi di struttura di un corso di laurea triennale
erogato in modalità blended, da un minimo di 400 ad un massimo di 600
ore per anno.
- 180 CFU per la laurea triennale, pari a 60 CFU per ogni anno
accademico;
- I 60 CFU annuali si acquisiscono superando esami che
attribuiscono un numero di CFU pari a 6;
- Ciascun insegnamento online consiste di almeno 30 ore di
didattica a cui va aggiunto un numero di ore per lo studio
personale;
- Ogni CFU prevede circa 10h di attività didattica comunque
erogata e fruita, e 15h dedicate allo studio personale.
Pertanto va calcolato che, per ogni anno di corso, e in ragione del
piano di studi, gli studenti fruiranno da un minimo di 350 a un
massimo di 500 ore di didattica erogata;
- Considerata come ipotesi minimale l’iscrizione di 100 studenti, il
budget previsto per ciascun anno può essere simulato come di
seguito indicato:
26
ARCHITETTURA COSTI PER ANNO
Calcolo quota e-learning CORSO DI LAUREA TRIENNALE (100 STUDENTI –60 CREDITI )
SERVIZI UNIVIRTUAL
SPECIFICHE
ORE
EROGATE
COSTO
ORARIO
TOTALE
COSTI UNA TANTUM:
implementazione dell'ambiente virtuale di
apprendimento e apertura spazio su server
dedicato
4
€
60,00
€ 240,00
affitto spazio server
progettazione e personalizzazione
servizio/spazio
€ 300,00
Incontri di progettazione
per la customizzazione del
servizio
5
€
60,00
€ 300,00
4
€
60,00
€ 240,00
49
€
40,00
€ 1960,00
5
€ 30,00
€ 150,00
14
€ 60,00
€840,00
14
€ 60,00
€ 840,00
Formazione dei tutor più
servizio di tutoraggio
durante tutto l’anno
accademico
1000
€ 4000,00
€ 5000,00
€ 9000,00
Assistenza tecnologica
(soluzione problematiche
legate all'accesso in
piattaforma) telefonica e
via mail
200
€ 30,00
€ 6000,00
€ 2500,00
€ 17500,00
€ 900,00
€ 25200,00
costruzione pagina informativa sul sito
univirtual e collegamento a moodle
Editing dei documenti
7 ore x 7 insegnamenti
gestione memoria - cash
COSTI VARIABILI:
Iscrizione studenti in
piattaforma, fornitura
login e password,
costruzione dello spazio in piattaforma (per un creazione classe virtuale
massimo di 100 studenti)
(2 ore x 7 insegnamenti)
caricamento materiale (2 ore x insegnamento)
apertura forum e servizi di video-conferencing 2 ore x 7 insegnamento
Tutoraggio
formazione tutor
servizio di coordinamento e controllo
attività di tutorsip
help desk
DOCENTI AUTORI:
Materiale prodotto dai docenti
7 insegnamenti x anno
TUTORS (1 x25)
4x7= 28
Totale
€ 62.370,00
quota e-learning: totale delle spese / 100
studenti
€ 623.70
NOTE:Il calcolo della quota individuale annuale è stato fatto sulla
fattispecie di un corso di laurea per 100 studenti. Il costo procapite
annuo è di € 623.70
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