Collezione Liceo Scientifico Alessandro Serpieri Rimini 44.1 Solenoide Descrizione Un solenoide di rame che fa capo a due morsetti serrafilo in ottone è montato su di una basetta di legno. Un foglio di cartone è disposto su di un piano passante per l’asse del solenoide. Autocostruito (Luigi Mazza ?) anni ’50. Cenni storici x = 51 cm y = 15,5 cm z = 6 cm m = 540 g Questa esperienza fa parte della serie di esperienze sugli effetti magnetici delle correnti cosiddette del “banco di Ampere” André Marie Ampere, fisico francese (1775 – 1836) Funzionamento Alimentando il solenoide con una tensione continua si ottiene un campo magnetico che può essere considerato uniforme all’interno del solenoide stesso con il nord dalla parte dalla quale un osservatore che guardi le spire “vede” circolare la corrente in senso antiorario. Il valore del campo di induzione magnetica vale: B0 = 0ni/l Dove : B0 = campo di induzione magnetica (T) 0 = permeabilità magnetica assoluta del vuoto (H/m) n = numero di spire i = corrente elettrica (A) l = lunghezza del solenoide (m) Uso Per mostrare lo spettro magnetico del campo prodotto da un solenoide: spolverando con limatura di ferro il cartoncino ed alimentando il solenoide saranno chiaramente leggibili le linee di forza costituite da segmenti paralleli all’asse del solenoide. Carlo M. Fabbri 2004