Prismas.Fase 2 SOMMARIO INTRODUZIONE pag. 1 1. IL DATABASE 1 2. IL SOFTWARE DI GESTIONE DEL LABORATORIO MOBILE 2 3. IL SOFTWARE SPECIFICO DI TRATTAMENTO DATI 3 4. IL PROGRAMMA DI COLLEGAMENTO DEI SOFTWARES 3 5. IL GIS 3 Regione Umbria, Area Ambiente e Infrastrututre Prismas.Fase 2 WP 2.1d02 RAPPORTO SUI SISTEMI INFORMATIVI UTILIZZATI Regione Umbria, Area Ambiente e Infrastrututre Prismas.Fase 2 INTRODUZIONE Una buona organizzazione concettuale della banca dati, sia grafica che alfanumerica, assume importanza basilare nella riuscita del progetto. I sistemi informativi prescelti (Microsoft Access per i dati alfanumerici e ArcView per i dati grafici), garantiscono un’ottima conformità agli standard informatici, affidabilità e buone caratteristiche relazionali, prestandosi, di per sé, ad essere validi strumenti di analisi. In più, essendo programmi diffusi e sempre in aggiornamento, permettono una maggiore facilità di utilizzo rispetto a strumenti sicuramente tecnologicamente più avanzati ma riservati a specialisti informatici. Un buon equilibrio tra qualità dei supporti informatici e “semplicità” di utilizzo garantisce maggiore possibilità di gestione nell’ambito della pubblica amministrazione, con la possibilità di disporre di tecnici in grado di utilizzare i sistemi con un semplice formazione ad hoc. Elaborazioni specifiche o più complesse saranno previste in un programma interattivo dei sistemi informatici che permetterà di trasformare i dati alfanumerici secondo le necessità di pacchetti specifici ( di geostatistica, di analisi chimica, ecc..) , per poi riversare i nuovi output direttamente in formato grafico in modo da poter visualizzarli su basi cartografiche georeferenziate. 1. IL DATABASE Il database, realizzato in Microsoft Access, è stato progettato in modo da garantire la maggiore flessibilità possibile, lo sfruttamento ottimale delle risorse, l'input controllato e guidato dei dati. La realizzazione del pacchetto ha previsto le seguenti attività: 1.1 Creazione di un programma per la gestione dei dati, in ambiente Microsoft Access 97, corredato di maschere ad input controllato per l'inserimento dati, di queries di ricerca, di accesso guidato tramite macro-comandi e di reports di documentazione. 1.2 Inserimento, nelle tabelle del programma dei dati esistenti provenienti da un database affine. 1.3 Controllo consuntivo delle schede raccolte, integrazioni con i rimanenti dati (immagini, foto, dati di laboratorio, ecc.). 1.4 Collegamento delle schede alla rappresentazione grafica (in ambiente ArcView) del reticolo minimale dei punti acquiferi. 1.5 Elaborazione di queries tipiche e di analisi spaziali generiche. 1.6 Predisposizione dell'ambiente grafico all'inserimento di nuovi tematismi, sia risultanti da queries spaziali, sia digitalizzati ex-novo (purché compatibili geograficamente e logicamente con i tematismi in oggetto). 1.7 Eventuali procedure di generazione della topologia per i tematismi aggiunti. 1.8 Produzione di reports grafico-alfanumerici (ex. Bollettino Regionale Qualità delle Acque) non complessi. Il programma realizzato in Microsoft Access, prevede: - tabelle di database strutturate in modo relazionale - controlli di formato dell'input (non verranno accettati dati sintatticamente non compatibili con il formato - carattere, numero, data, etc - previsto). - controlli di integrità referenziale (non potranno essere validate le funzioni che compromettono la significatività del record del Punto d'Acqua nel Database) - controlli di validità (valori compresi tra minimi e massimi storici) 1 Regione Umbria, Area Ambiente e Infrastrututre Prismas.Fase 2 - funzioni di input automatico dei dati strumentali inserimento di dati tramite scelta da elenchi a discesa. Il database PRISMAS si avvale di parte della banca dati elaborata nell’ambito del Piano Regionale Risanamento Acque, con la collaborazione del progetto Prismas stesso, che consiste in archivi in formato Microsoft Access 2.0 contenenti, per ogni punto d’acqua, alcuni dati anagrafici e la raccolta delle misurazioni periodiche (analisi quantitative, qualitative e chimiche) pregresse. 2. IL SOFTWARE DI GESTIONE DEL LABORATORIO MOBILE La strumentazione installata sul laboratorio mobile permette di effettuare operazioni di misura informatizzate con registrazione discreta o in continuo dei parametri misurabili: Temperatura esterna, temperatura del campione, Ph, conducibilità elettrica specifica a 25°, Ossigeno disciolto, potenziale Redox e Ione bicarbonato. I dati, immagazzinati su un apposito software, possono essere acquisiti dal Database Access previo controllo di compatibilità e validazione automatica e manuale. Il programma, messo a punto da un tecnico dell’Università di Perugia, Lab. Geochimico del Dip. scienze della Terra, consente una taratura ottimale della strumentazione e sua verifica nel tempo in modo da garantire la riproducibilità dei dati acquisiti nelle differenti campagne. L’Help in linea riporta tutte le indicazioni per la corretta taratura degli strumenti, la loro manutenzione e le operazioni da svolgere in caso di malfunzionamento. Le schermate principali del programma sono riportate in fondo al presente rapporto. 2 Regione Umbria, Area Ambiente e Infrastrututre Prismas.Fase 2 3. IL SOFTWARE SPECIFICO DI TRATTAMENTO DATI Le necessità eleborative del progetto Prismas richiedono l’utilizzo di pacchetti specifici tanto per la validazione dei punti del reticolo che per il controllo e l’elaborazione dei dati. L’analisi geostatistica per l’ottimizzazione delle reti potrà svilupparsi attraverso programmi del tipo GEOEAS (EPA), in grado di effettuare un lavoro di implementazione di punti significativi del reticolo ed anche di eliminazione di punti superflui. Programmi analoghi sono WINSURF, che, più limitato nell’analisi geostatistica, permette una migliore rappresentazione grafica degli output: i due programmi possono essere usati insieme. Programmi di rappresentazione possono essere anche IDROWIN o altri simili. Una verifica del miglior sistema a cascata ottenibile e proponibile a scala regionale sarà frutto di una sperimentazione iniziale sui software disponibili, da attuare non appena saranno disponibili i dati della prima campagna di monitoraggio sul reticolo preliminare. Per quanto riguarda gli aspetti chimici ci si potrà avvalere di programmi noti come PHREEQC, NETPATH, PLOTCHEM, ciascuno in grado di dare risposte a problemi e trattazioni specifiche, siano essi aspetti areali, elaborazioni chimiche di base ( controllo qualità, classificazione, diagrammi, ecc.) o modelli. 4. IL PROGRAMMA DI COLLEGAMENTO DEI SOFTWARES Nell’ottica di facilitare e migliorare le capacità operative del pacchetto informatico PRISMAS si prevede di realizzare un programma di collegamento tra i singoli softwares, capace di rendere amichevole l’interfaccia database-programmi specifici-GIS e di permettere a semplici operatori utenti normali- di poter operare in ogni livello della gestione del dato. 5. IL GIS Il sistema informativo prescelto è ArcView della ESRI: garantisce un’ottima conformità agli standard, affidabilità e buone caratteristiche relazionali, prestandosi ad essere valido strumenti di rappresentazione cartografica dei dati e risultati del monitoraggio. Il suo utilizzo base sarà collegato alla rappresentazione cartografica delle informazioni estratta dal database e/o elaborate dai softwares specifici di geostatistica ed analisi chimica. Si avvarrà poi della banca dati cartografica elaborata nell’ambito del Piano Regionale Risanamento Acque, con la collaborazione del progetto Prismas stesso, che consiste in: Reticolo dei punti d’acqua dei reticoli locali (pozzi); Perimetro del bacino e dei sottobacini del Tevere e degli acquiferi; Inquadramento geologico, idrogeologico e chimico degli acquiferi alluvionali; Aste fluviali. 3 Regione Umbria, Area Ambiente e Infrastrututre