BARREA
CENTRI
STORICI
Provincia
L’Aquila
Come arrivare
A24/A25 RM-PE uscita Pescina/ SS 83/ SP 17 direzione Bisegna/ Pescasseroli/ Opi/
Villetta Barrea/ Barrea
da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/
Roccaraso/ Alfedena/ Barrea
Emergenze culturali
Chiesa di S. Tommaso Apostolo
La parrocchiale di Barrea, dedicata al patrono S. Tommaso Apostolo, fu edificata
nella seconda metà del XIII secolo e consacrata il 2 aprile 1300 da Giacomo,
vescovo di Trivento.
L’edificio fu più volte danneggiato e rimaneggiato nel corso dei secoli e
attualmente presenta una pianta a tre navate e un interno decorato con stucchi e
dorature in stile barocco.
Si possono inoltre ammirare altari in stile barocco di particolare fattura con tarsie
in marmi policromi e bassorilievi, un prezioso crocifisso ligneo e confessionali
del ‘700.
Gli affreschi che decorano le pareti risalgono alla seconda metà del ‘700 e furono
realizzati da Paolo Gamba da Ripabottoni e Pio Silvio Ercoli (affreschi in parte
perduti).
Sulla facciata principale è presente un portale tardo-rinascimentale in pietra
locale. Il campanile è stato ricostruito nel 1710 dopo che il precedente era
crollato nel terremoto del 1706.
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STORICI
Fig. 1 – Chiesa di S. Tommaso Apostolo, veduta (foto www.panoramio.com)
Chiesa di S. Maria delle Grazie
Fuori dal centro abitato di Barrea, in località Baia, c’è la bellissima chiesa di S.
Maria delle Grazie, nota anche come S. Maria della Baia.
La chiesa, caratteristica per la sua elegante e bella facciata con i tre rosoni
sovrapposti ai tre portali, fu edificata nel XIV secolo e consacrata nel 1345 da
Andrea da Valleregia, vescovo della città di Larino, probabilmente sui resti di un
preesistente edificio di culto più antico.
Nel 1950, in seguito alla realizzazione del nuovo lago artificiale, sotto il cui
livello la chiesa si trovava, essa fu ricostruita nella posizione attuale, con
struttura quasi identica all’originale e riutilizzandone gli elementi architettonici
principali tra cui il portale e gli altari.
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Lo "Studio"
Raro esempio di convento fortezza, lo “Studio” fu edificato intorno all’anno
Mille (1081) da monaci benedettini per scopi difensivi dopo la distruzione del
monastero di S. Michele Arcangelo in Barreggio da parte dei saraceni.
L’edificio, già in stato di abbandono, ha subito gravi danni a causa del terremoto
del 1984, che ha provocato il crollo della parete nord. Nell’inverno 2006 la
struttura ha subito un nuovo cedimento che ha portato al crollo di parte della
parete ovest.
Il Castello
Il castello di Barrea, costruito dai feudatari Di Sangro nell’XI o XII secolo,
comprende una torre a pianta quadrata più antica e una torre a pianta circolare
aggiunta nel XV secolo per controllare l’accesso principale del paese.
Le due torri sono collegate da mura che nel complesso formano una struttura
difensiva a pianta irregolare.
La struttura fu danneggiata dal terremoto del 1984 e in seguito fu acquisita dal
Comune di Barrea (2006) e destinata ad ospitare eventi culturali secondo un
progetto di recupero in fase di attuazione.
Fig. 2 – Torre circolare del castello (foto www.fotografieitalia.it)
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STORICI
Necropoli
Le testimonianze più antiche di forme di culto dei morti nel territorio di Barrea
sono le sepolture della necropoli arcaica di Colleciglio risalente al VI-VII secolo
a.C..
Le indagini archeologiche sul sito hanno permesso anche di ricostruire alcuni
aspetti dei riti funebri dei più antichi abitanti della valle.
Fontana del Mammarino
La Fontana del Mammarino è composta da un muro che sorregge un sovrastante
terrazzo, accessibile da una scala laterale, in cui si aprono un piccolo fornice ad
arco a tutto sesto, dove è posta la fontana, e un fornice più grande e più profondo
che contiene il lavatoio.
Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura
Fontana di Barrea
La fontana si trova nei pressi della chiesa di San Tommaso Apostolo ed è
realizzata interamente in pietra. Appoggiata ad una più bassa parete ed elevata su
di un gradino è costituita da un fornice con capitelli e arco a tutto sesto modanato
e inquadrato da due lesene sopra i rispettivi alti piedistalli.
Visita anche: http://www.regione.abruzzo.it/xCultura
Informazioni: Municipio tel. 0864-88114
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