1. Presentazione del sistema Norma_40%

Definizione delle specifiche software per la
redazione degli atti normativi e per la loro
archiviazione e gestione:
il sistema Norma_40%
Docu Code:
Sommario:
NORMA_N/002/0.1 Scopo del seguente documento è l’esposizione dell’analisi del sistema Norma_40%
avente come oggetto la progettazione e realizzazione di un sistema informatico atto a
gestire la pubblicazione degli atti normativi e giurisprudenziali.
Date: 22 Febbraio
1999
Author(s):
Palmirani
Sola
Coppari
Baldini
Baroncini
Guerra
Authorised by:
Prof. Pattaro
To:
Cc:
Il documento è organizzato in due parti:
1. L’analisi delle funzionalità del sistema
2. Le specifiche tecniche del sistema
Sommario
1. Presentazione del sistema Norma_40% ....................................................................................... 3
1.1. Definizione degli Obiettivi ................................................................................................................ 3
1.2. Architettura generale del sistema ....................................................................................................... 3
1.2.1. Editor ............................................................................................................................................ 4
1.2.2. Consolidamento............................................................................................................................ 5
1.2.3. Database server ............................................................................................................................ 5
1.2.4. Consultazione e ricerche .............................................................................................................. 6
1.3. Formato ed organizzazione dei dati ................................................................................................... 7
1.4. Interfaccia utente ............................................................................................................................. 11
2. Descrizione tecnica del sistema ................................................................................................. 20
2.1. Modulo di redazione ........................................................................................................................ 20
2.2 Modulo di consolidamento ............................................................................................................. 22
2.3 Modulo di consultazione ................................................................................................................ 25
2.4 Server dell’applicazione ................................................................................................................. 25
2.5 Server del database ......................................................................................................................... 26
2. Bibliografia ................................................................................................................................ 31
Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
1. Presentazione del sistema Norma_40%
1.1.
Definizione degli Obiettivi
Con la seguente proposta si intende analizzare la progettazione di un sistema integrato per la diffusione degli
atti normativi riguardanti l’introduzione dell’Euro e testi collegati. Tale sistema dovrebbe consentire una
rapida e corretta archiviazione degli atti e l'archiviazione degli stessi in un archivio facilmente consultabile
tramite tecnologia Web.
L'idea è quella di progettare un programma di videoscrittura specializzato per il legal drafting in grado di
favorire una corretta e veloce redazione di atti normativi. La filosofia di base è quindi orientata alla gestione
del documento piuttosto che verso il concetto di record. Questo perché precedenti esperienze hanno
dimostrato l’inefficacia e la pesantezza nel procedere per partizioni di testo piuttosto che permettere
all’utente la digitazione di tutto il documento come nella pratica cartacea è gestito.
I documenti così creati vengono poi registrati in una base di dati consultabile, tramite diverse modalità di
ricerca, navigazione e indicizzazione, in Internet.
Il valore aggiunto di tale sistema risiede comunque nella gestione dell’operazione di consolidamento.
Sistema consente, sempre attraverso la metafora del wordprocessor, di gestire il consolidamento degli atti
normativi, memorizzando nel database l’ultima versione consolidata. Il sistema è infatti dotato di un modulo
per gestire il versioning degli atti.
1.2.
Architettura generale del sistema
Il sistema si comporrà di cinque elementi fondamentali (Figura 1): un modulo di redazione degli atti, un
modulo per il consolidamento degli atti (produzione testi unici), uno di consultazione e ricerche, un Web
server ed un database server. La fase di consultazione e ricerche sarà effettuata dall’utente tramite un
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
normale Web browser, mentre la fase di redazione e consolidamento saranno effettuate con l’ausilio di un
word processor specializzato, interconnesso con l’archivio dei documenti.
Architettura
Cittadini
Aree di produzione
Operatori interni
1. Editor Word &


Inserimento
Consolidamento
PC
PC
PC
2. Web+Add-on
PC


Consultazione
Ricerche
4. Web Server
5. Script Doc.
Editor
Manag.
3. DBMS SQL
+
Consolid. Ricerche
6. File system HTML
+
7. IR
Figura 1: Modello di architettura generale
1.2.1.
Editor
L’editor deve consentire di inserire e catalogare tutte le informazioni in fase di redazione in maniera agile ed
efficace al fine di poterle poi utilizzare per la fase di consultazione e consolidamento. È infatti in sede di
redazione che si evidenziano la struttura del documento, i nessi normativi, la qualificazione dei riferimenti,
le parole chiave connesse al documento, gli argomenti di classificazione, le parti funzionali del periodo. Lo
scopo è di “marcare” adeguatamente ogni informazione inserita dall’operatore, per poi utilizzarle sia per un
successivo controllo di coerenza dell’intero testo, sia per poter manipolare tale documento flessibilmente in
base alle richieste dell’utente.
Funzionalità:

Inserimento e qualificazione dei documenti

Gestione della struttura del documento

Gestione delle citazioni

Gestione delle citazioni abbreviate

Gestione delle citazioni più frequenti

Gestione di sigle, abbreviazioni e unità di misura
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione

1.2.2.
Collegamento in fase di editing al database per verifiche e interrogazioni
Consolidamento
Il modulo di consolidamento consente di guidare l’utente nell’attività di consolidamento attraverso l’uso di
un’interfaccia semplificata, ma vincolante, fornendo strumenti informatici che comunque devono essere
integrati dalla competenza giuridica dell’individuo. L’editor specializzato e il browser Web sono il supporto
attraverso il quale effettuare la chiamata del modulo di consolidamento il quale attiva una sequenza di
processi verso il database. Il database diviene il repository di tutte le versioni del documento permettendo
così la gestione del versioning degli atti normativi. È possibile dunque reperire il corpus normativo in vigore
rispetto a qualsiasi data fornita al sistema e risalire alla catena informativa dei documenti precedenti
(antenati) partendo da un documento in vigore. Il documento viene fissato a una determinata data e conterrà
tutti e soli i riferimenti normativi coerenti al momento temporale dato.
Funzionalità:
1.2.3.

Consolidamento mediante cut and paste

Consolidamento possibile partendo dalla lista dei modificati o dei modificanti

Bloccaggio temporale delle azioni di consolidamento

Mantenere il versioning nel database alla sottomissione del documento consolidato

Blocco delle partizioni che hanno originato la modifica e che sono state modificate
Database server
Un database SQL compatibile costituisce la struttura informativa nella quale memorizzare i e sulla quale
sviluppare ricerche e consultazioni, ma soprattutto la base sulla quale si poggiano i moduli di
consolidamento e di pubblicazione in Internet/Intranet. Le regole di formazione dei documenti, i livelli di
profondità del documento e la granularità adottata, la struttura degli atti, le etichette descrittive, le priorità di
accesso ai documenti e i relativi gradi di sicurezza sono tutti elementi gestiti con meta-tabelle in relazione
con le tabelle dei dati. In stretta connessione alla rappresentazione del documento nel database troviamo due
documenti: il file Word originario e la sua traduzione in HTML, corredata di meta-tag, al fine di classificare
tutte le informazioni del testo. Da questa struttura si evince che l’unità minima trattata a livello di
archiviazione è il documento, mentre non ci sono limiti di granularità sia per quanto concerne le operazioni
di consolidamento sia per quelle di consultazione. La multimedialità del database consente infine
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
l’archiviazione di allegati in forma tabellare, grafica, video e audio in quanto l’atto normativo sempre più si
completa di un corredo tecnico non testuale che necessita di essere archiviato e reperito come parte
integrante del testo normativo.
Funzionalità:

Documenti sono presenti solo nel document system o all’interno della base dati ma
come documenti interi

Il documento è trattato nella sua interezza ed è l’unità di riferimento

Flessibilità di livellazione nella struttura del documento.

Gestione degli allegati multimediali: tabelle, immagini, ecc.

I template per la pubblicazione in Internet sono esterni allo schema logico del DBMS e
quindi facilmente modificabili.
1.2.4.

Indicizzazione del testo con uno strumento di IR che riconosca i tag inseriti

Gestire le date emanazione, pubblicazione, e vigore

Gestire query per intervallo di date

Gestire il raffinamento del campo di ricerca

Possibilità di fotografare la collezione dei documenti a una certa data di vigore

Gestire link passivi
Consultazione e ricerche
La consultazione via Internet/Intranet è alla base della nuova architettura client/server di Norma_40% , che
consentirà la visualizzazione dinamica (on the fly) dei documenti presenti nel database. Il meccanismo di
pubblicazione si basa essenzialmente sull’utilizzo di template HTML esterni al database che definiscono
l’impostazione della pagina sulla base delle richieste dell’utente. In questo modo la progettazione del layout
è completamente separata dalla gestione dei dati nel database e quindi facilmente personalizzabile.
Funzionalità:
Il modulo offre i seguenti le seguenti modalità di consultazione e ricerca:
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
navigabilità dei documenti attraverso una struttura rigida gerarchica (lista dei documenti e/o indice
sommario all’interno dei documenti);

navigabilità attraverso i riferimenti normativi, tramutati nel corso del trattamento in link ipertestuali
bidirezionali;

strumenti di ricerca sui campi strutturati dei documenti (estremi dell’atto normativo);

possibilità di fare ricerche full-text; il testo del documento infatti sarà indicizzato da uno strumento di
Information Retrieval;

ottenere la visualizzazione della lista dei link attivi e passivi relativi a una partizione testuale;

consentire la ricerca per data emanazione, pubblicazione, vigore, efficacia;

consentire le ricerche per intervallo di date;

possibilità di "fotografare" la collezione dei documenti ad una certa data di vigore;
1.3.
Formato ed organizzazione dei dati
Il formato dei dati deve rispettare le seguenti caratteristiche:

Standard, poiché è indispensabile non legarsi ad una particolare tecnologia proprietaria. Questo esclude
ad esempio il formato dei file word, perché esso è visualizzabile correttamente solo con il programma
Microsoft Word ed è suscettibile di frequenti ed imprevedibili modifiche con l'avvento di nuove versioni
di tale programma.
Sono invece formati standard HTML, SGML, testo ASCII.

Espandibile, è, infatti, necessario poter aggiungere delle informazioni al testo normalmente visualizzato
all'utente, in modo da poter identificare ad esempio l'inizio di una partizione testuale (l'inizio ad esempio
dell'articolo 3). Questo esclude ad esempio il testo ASCII, in quanto non è possibile introdurre in tale
testo informazioni che non siano visualizzate all'utente.

Diffuso, è, infatti, necessario che i documenti abbiano la massima visibilità. Ciò che si vuole realizzare è
un sistema per la diffusione degli atti normativi. Questo esclude ad esempio SGML che, anche se
sembra il formato di dati ideale, non è attualmente trattato dagli strumenti software in possesso ai
potenziali utenti.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
La scelta sembra automaticamente cadere su HTML. Esso è, infatti, un formato standard, molto diffuso, che
consente inoltre di inserire informazioni non direttamente visibili all'utente (è espandibile). Le informazioni
si possono inserire in due maniere:

Sotto forma di commenti HTML, in modo che i normali strumenti per la redazione e la visualizzazione
delle pagine ignorino le informazioni se non sono in grado di gestirle. Un esempio di tale utilizzo è
quello dell’identificazione della sottoscrizione all’interno del testo normativo: sarà sufficiente inserire il
tag "<!--sottoscriz-->" prima della sottoscrizione ed il tag <!--/sottoscriz--> dopo.
Questa soluzione è comunemente utilizzata per inserire in testi HTML informazioni estranee, come ad
esempio per includere script Visual Basic (cfr. Active Visual Basic 5.0, Guy Eddon, Enry Eddon,
Microsoft Press) e Java. Inserire uno script Visual Basic sotto forma di commento permette ad un
browser web non in grado di comprendere lo script (ad esempio Netscape versione 2.0) di ignorarlo.

Utilizzando il tag <META>, questo tag è uno standard HTML ed è usato per identificare le proprietà
del documento. Molti browser e editor WWW sono in grado di leggere queste proprietà ed associarle al
documento. Non possono essere specificate con questo tag proprietà che si riferiscono a porzioni del
documento o che identificano semanticamente una porzione di testo.
Un ulteriore motivo che ci fa preferire la scelta di HTML (sia pur personalizzato nelle maniere sopra
descritte) è la facilità con cui è possibile convertire i documenti in formato SGML standard (o XML). Il
formato SGML è attualmente poco diffuso e quindi non immediatamente usabile. Tuttavia esso è
particolarmente adatto alla descrizione di documenti normativi, in quanto permette di definire la struttura del
documento, facilitare il controllo di correttezza dello stesso. SGML è un linguaggio di marcatura orientato
alla semantica anziché alla rappresentazione grafica come invece HTML. Nel momento in cui SGML (o
XML) sarà più diffuso, si potrà utilizzare questa tecnica esportando facilmente l’intero database.
In Tabella 1 sono elencati i tags inseriti sotto forma di commento all'interno del testo HTML. Essi, come già
detto, identificano semanticamente porzioni di testo, isolando dal resto il titolo, l'intestazione, il corpo
normativo ecc.
Alcuni di questi tags hanno associate alcune proprietà. Particolarmente importanti sono le proprietà del tag
Link, listate il Tabella 2. Attraverso le proprietà del tag Link è possibile distinguere, ad esempio, un
riferimento modificativo (indicato come <!--n_link RT=MT-->) da un rinvio informativo (indicato come <!-n_link RT=RI-->).
In Tabella 3 sono infine mostrate le proprietà del documento espresse attraverso il tag standard HTML
"META".
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Tag di apertura
Tag di chiusura
Descrizione
<!--n_Int-->
<!--/n_Int-->
Intestazione
<!--n_Title-->
<!--/n_Title-->
Titolo del documento
<!--n_GID-->
<!--/n_GI-->
Identificativo generale
<!--n_SID-->
<!--/n_SI-->
Identificativo specifico
<!--n_DD-->
<!--/n_DD-->
Data di Emissione
<!--n_VD-->
<!--/n_VD-->
Data di vigore
<!--n_PD-->
<!--/n_PD-->
Data di pubblicazione
<!--n_Pre-->
<!--/n_Pre-->
Preambolo
<!--n_DT-->
<!--/n_DT-->
Tipo di documento
<!--n_DA-->
<!--/n_DA-->
Autorità emanante
<!--n_Sum-->
<!--/n_Sum-->
Sommario
<!--n_Disp-->
<!--/n_Disp-->
Dispositivo
<!--n_P1-->
<!--n_P9-->
Partizioni 1-9
<!--n_TP1-->
<!--n_TP9-->
<!--/n_TP1-->
<!--/n_TP9-->
Titoli partizioni 1-9
<!--n_Link-->
<!--/n_Link-->
Citazione
<!--n_Sub-->
<!--/n_Sub-->
Sottoscrizione
Tabella 1: Tags inseriti come commento.
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Proprietà
Valori possibili
Descrizione
RT
RI (Rinvio Informativo)
Tipo Riferimento
MT (Modifica Testuale)
MM (Modifica Materiale)
RE
True, False
Riferimento Esplicito
RI
True, False
Riferimento Interno
RS
True, False
Riferimento Statico
DID
Numero
Identificativo Documento
VID
Numero
Identificativo versione
DT
Numero
Identificativo tipo di documento
GID
Numero
Identificativo Generale del documento
SID
Numero
Identificativo Specifico del documento
DD
Data
Data di emanazione
P1 - P9
Numero
Identificativo partizione
Tabella 2: Proprietà del tag Link.
Nome
Valore
Descrizione
n_DID
Numero
Identificativo del documento nel DB
n_VID
Numero
Identificativo della versione del documento nel DB
n_DTID
Numero
Identificativo del tipo di documento nel DB
n_DD
Data
Data di emanazione del documento
n_PD
Data
Data di pubblicazione del documento
n_GID
Numero
Identificativo generale del documento
n_SID
Numero
Identificativo specifico del documento nel DB
n_VD
Data
Data di inizio vigore del documento
n_KW
Stringa
Parole chiave del documento
Tabella 3: Proprietà del documento inserite con il tag meta.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
1.4.
Interfaccia utente
Redazione ed inserimento degli atti nel DB
L’editor prevede diverse modalità di inserimento dei testi normativi tali da consentire la trattazione di testi
già esistenti (pregresso corpus normativo) e di testi di nuova redazione. Il sistema consente l’acquisizione
integrale del materiale pregresso disponibile dando la possibilità di marcare sia la struttura, sia i riferimenti
esplicitati nel testo. L’operatore confermerà le proposte formulate dal sistema ed integrerà le parti
informative mancanti, ma in ogni caso non potrà modificare in alcun modo il testo trattato, in quanto
pregresso normativo già in vigore.
L’editor non sarà uno strumento isolato, ma consentirà, durante ogni fase della redazione, il collegamento al
database centrale per consultare la collezione dei documenti già in vigore, per effettuare controlli di coerenza
e integrità, per effettuare ricerche mirate. L’editor quindi potrà mutuare tutti i dati già presenti nella banca
dati facilitando l’operatore nella fase di stesura. L’editor si baserà, come ora, su strumenti di word
processing di grande utilizzo di mercato (Word97) e l’accesso al database sarà possibile via browser Web.
La parte sicuramente che necessita maggiore attenzione e rigore da parte del redattore è quella riservata
all’inserimento dei nessi normativi. Riportiamo nella figura successiva la classificazione adottata dal
Manuale Norma [Sar96] e utilizzata dal nostro sistema.
modifiche
modifiche
materiali
modifiche
testuali
nessi normativi
esplicite
implicite
esplicite
implicite
rinvii
statici
dinamici
Figura 5 - Classificazione dei nessi normativi
Ogni nesso normativo (o anche riferimento) esplicito necessita prima di tutto di un processo di
identificazione e qualificazione: l’operatore dovrà individuarlo nel contesto, identificarne le parti
informative e quindi trasmettere tali informazioni al sistema (qualificazione). Nel nostro caso il documento
nella maggior parte dei casi proviene da altri enti e quindi l’utente potrà selezionare con il mouse la parte
testuale relativa a un riferimento e il sistema proporrà una maschera per il completamento del riferimento.
Tale procedura viene definita di puntamento del testo.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Figura 2 – Maschera di inserimento di un riferimento normativo
Dopo l'identificazione e la qualificazione del nesso normativo, occorre una classificazione, ovvero
l'attribuzione delle proprietà che ci permettano di trattarlo adeguatamente durante la fase di consolidamento
e di pubblicazione. La natura infatti del nesso normativo influisce notevolmente sulle operazioni semi
automatiche di consolidamento e sulla redazione di note esplicative del testo. Si prenda infatti l’esempio di
un nesso “modificativo integrativo integrale” ossia che inserisce un intero articolo all’interno di una
collezione di articoli. Se il riferimento è stato adeguatamente classificato, il sistema potrà procedere
automaticamente alla creazione di un documento includente il nuovo articolo.
Per classificare il nesso normativo l’operatore selezionerà con il mouse la parte testuale precedentemente
qualificata come riferimento e la classificherà attraverso un’apposita maschera oppure nel caso l’operatore
sia in possesso di tutte le informazioni in fase di identificazione e qualificazione potrà completare in quella
sede l’intero processo relativo al nesso normativo apponendo anche la classificazione.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Figura 3- Classificazione del riferimento
Poiché la qualificazione delle citazioni non è un’operazione banale, si consente all’utente di memorizzarle in
un archivio locale e di poterle richiamare all’occorrenza. Questa funzione viene definita “lista dei riferimenti
frequenti” e, ragionevolmente, varierà nel contenuto a seconda del dominio di competenza di ogni singolo
ufficio. Si è inoltre realizzato il concetto di “citazione breve”, così come definito nel Manuale, ovvero la
possibilità di citare in forma abbreviata un riferimento preventivamente inserito in forma estesa almeno una
volta. Tale funzione viene realizzata mantenendo una lista locale ad ogni documento con la forma estesa e
abbreviata di ogni citazione inserita.
Consolidamento atti esistenti
Il consolidamento è un’operazione a cui solo alcuni utenti autorizzati possono accedere tramite browser
Web. L’operazione di consolidamento potrà avvenire sia partendo dalla lista dei documenti modificati, sia
partendo dalla lista dei documenti modificanti. Nella figura successiva si mostra la lista dei modificati nella
quale è anche indicato lo stato attuale del consolidamento, ovvero quanti riferimenti di modifica testuale
sono stati già applicati al testo originale.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Norma System – Consolidamento per modificati
Figura 4: Lista documenti da consolidare
Scegliendo un documento viene mostrata la maschera per il consolidamento di Figura 5, che permette la
costruzione del nuovo testo consolidato. L’utente dovrà costruire manualmente il nuovo testo, basandosi sul
vecchio e sulla deliberazione di modifica, entrambi visualizzati nella stessa maschera con la possibilità di
copiare ed incollare il testo.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Figura 5: Maschera per il consolidamento
Consultazione della base di dati
Come già accennato nel paragrafo 1.2.2, l’interfaccia di consultazione è un browse Web. In questa maniera,
sia in Internet, sia in Intranet, sarà possibile avere accesso a tutte le informazioni contenute nel database.
Attraverso un normale Web Browser (Netscape, Internet Explorer) sarà infatti possibile effettuare ricerche
nel database attraverso una semplice, ma efficace, maschera di ricerca, simile a quella progettata in Figura 6.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Figura 6– Lista dei filtri di selezione e ordinamento
Esisteranno inoltre maschere di ricerca personalizzate per ogni tipo di documento, in cui sarà possibile
specificare parametri propri di uno specifico tipo di documento e non di altri.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Figura 7– Maschera di inserimento ricerche personalizzate sul tipo documento
Tra gli altri parametri di ricerca sarà presente la data di vigore desiderata. Sarà quindi possibile cercare un
determinato documento, o un insieme di documenti, nella loro versione in vigore ad una certa data del
passato.
Il risultato della ricerca sarà costituito dalla lista dei documenti che la soddisfano, presentata come
riferimenti ipertestuali ai documenti, come mostrato in Figura 8. Nella lista compariranno il titolo del
documento ed altri parametri essenziali alla sua identificazione.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Figura 8– Risultato della ricerca
Una volta selezionato un particolare documento, esso comparirà nel frame principale, mentre nel lato sinistro
continuerà ad essere presente la toolbar di navigazione, e sopra di esso un nuovo frame, contenente i dati
essenziali del documento. Dal nuovo frame sopra al documento sarà anche possibile risalire a versioni
precedenti (o eventualmente successive) del documento visualizzato, visualizzare la lista dei riferimenti
passivi in arrivo al documento e visualizzare i documenti che hanno modificato quello che si sta attualmente
leggendo nel frame principale.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
La versione standard della consultazione userà frames e sarà compatibile con lo standard HTML 2.0 e quindi
con i browser più diffusi (Internet Explorer 3.0 o superiore, Netscape Navigator 3.0 o superiore). Una
versione più evoluta, disponibile solo per browsers di ultima generazione, potrebbe contenere anche
Javascript.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
2. Descrizione tecnica del sistema
Il sistema si comporrà di cinque parti fondamentali: un modulo di redazione degli atti, un modulo per il
consolidamento degli atti (produzione testi unici) uno di consultazione, un server ed un database server. La
Figura 9 mostra le relazioni tra i moduli citati. Ognuno di questi moduli sarà descritto in dettaglio più avanti
in questo paragrafo.
Ufficio
deliberatnte
Modulo di redazione
(Word personalizzato)
Utente
Modulo di redazione
(Word personalizzato)
Modulo di consultazione
(Web Browser)
Server dell'applicazione
Server del Database
Figura 9: Moduli software che costituiranno il sistema Norma
2.1.
Modulo di redazione
L'editor sarà costruito configurando Microsoft Word 8 per Windows 95/NT. Ad esso sono state inoltre
aggiunte importanti funzionalità. In questa maniera esso sfrutta tutte le potenzialità di Microsoft Word.
Microsoft Word è di gran lunga l'editor più diffuso, anche negli uffici che si occupano di redazione
normativa. I tempi di addestramento all'uso sono quindi generalmente minimi ed il livello di accettabilità da
parte dell'utente è elevato.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
L'editor Norma sarà realizzato in due moduli distinti, in modo da separare la personalizzazione
dell'interfaccia di word dalle elaborazioni vere e proprie (controlli sulla strutturazione del testo,
comunicazioni con il server ecc..). Il modulo contenente le elaborazioni sarà un ActiveX, riutilizzabile anche
per personalizzazioni analoghe di altri strumenti di redazione, come ad esempio Lotus WordPro o Corel
WordPerfect.
La Figura 10 mostra come l'utente interagisce con i moduli software e con il database server.
Utente
Client Norma
SeServer
Microsoft Word
Modello di Microsoft Word
ActiveX per elaboarazioni client-side e comunicazione con il server
Internet
Server Norma
SeServer
Figura 10: Moduli software del client Norma
Ogni tipo di documento disporrà di un modello personalizzato per la redazione di quel particolare tipo. Tutti
i modelli useranno però un unico ActiveX che renderà disponibili funzioni comuni.
Le funzioni a cui l’utente potrà accedere attraverso l’editor sono, oltre alla redazione di nuovi atti, anche la
produzione di testi unici (consolidamento) e la consultazione della base di dati, come illustrato in Figura 11.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Utente
Redazione nuovi atti
Consolidamento atti
esistenti
Consultazione base di
dati
Comunicazioni con il
server
Figura 11: Funzionalità dell’editor
2.2 Modulo di consolidamento
Il consolidamento è la procedura che consente di generare versioni successive di un documento: quando una
delibera modificativa cambia il testo di un documento normativo, tali modifiche possono essere applicate al
testo modificato. Il testo così prodotto sarà la nuova versione, in vigore dalla data di vigore del testo
modificativo.
Il consolidamento va eseguito rispettando in modo rigoroso l’ordine temporale delle modifiche, in caso
contrario le modifiche successive potrebbero aggiungere o togliere testo rilevante per modifiche precedenti,
che quindi non potrebbero più in alcun modo essere applicate.
Per questo motivo è necessario studiare delle procedure di ordinamento temporale dell'applicazione delle
modifiche testuali.
Le modalità possibili sono due:
Consolidamento per documenti modificati: consente di accedere al documento che si vuole consolidare e di
visualizzare la lista degli atti modificativi su tale documento. La prima modifica ad essere consolidata deve
obbligatoriamente essere la più vecchia: deve, infatti, esserci assoluta certezza che non vi siano atti
modificativi riguardanti il documento in questione non ancora inserite nel DB.
Consolidamento per documenti modificanti: consente di accedere al primo dei documenti modificativi
presenti nel DB. La prima modifica ad essere consolidata deve obbligatoriamente essere la più vecchia.
Deve esserci assoluta certezza che gli atti modificativi inserite nel database siano tutte le modifiche testuali
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
che riguardano uno qualsiasi dei documenti del DB in questione ovvero che non esistano atti modificativi
non ancora registrate e più vecchie di quelle presenti nel DB.
Entrambi gli approcci presentano, come ovvio, pregi e difetti. Nel primo caso è possibile un consolidamento
parallelo di più documenti, ed inoltre è sufficiente essere sicuri che tutti i documenti modificativi di quello
che si sta consolidando siano stati inseriti, non è necessario che siano stati inseriti tutti i documenti
modificativi in assoluto. Il difetto di questo approccio è che alcuni atti modificativi potrebbero modificare
contestualmente più documenti, alcuni dei quali potrebbero risultare consolidati ed altri no. Il secondo caso
evita questo problema, ma richiede un consolidamento sequenziale (svolto quindi da una sola persona e non
da un gruppo di lavoro in parallelo) e si deve essere certi di aver inserito tutti i documenti modificativi e non
solo quelli che riguardano un certo documento (tale condizione è molto più restrittiva).
In ogni caso i due approcci non si escludono a vicenda, ma si possono anzi considerare complementari. Il
consolidamento per documenti modificanti è, infatti, utilissimo per ottenere una situazione consistente del
consolidamento della base di dati dopo una sessione di consolidamento parallela (svolta da più persone)
usando l'approccio per documenti modificati.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
Consolidamento
per modificati
Consolidamento
per modificanti
Lista dei documenti
modificanti
Lista dei documenti
modificati
Selezione del documento
che si intende consolidare
Seleziona il più vecchio
documento
Attiva generazione lista
modificativi
Attiva generazione lista
modificati
Lista dei documenti
modificanti il documento
selezionato
Lista dei documenti
modificati dal documento
modificativo selezionato
Selezione del primo
documento modificante
Selezione del primo
documento modificato
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versione del documento
modificato
Salva i documenti
consolidati come nuova
versione dei documenti
modificati
Figura 12: Possibili approcci al consolidamento
In entrambi i casi è necessaria la fase di consolidamento delle modifiche e di salvataggio del documento
come nuova versione.
L'editor sarà in grado di salvare in testo nascosto la precedente versione del documento, in modo da poter
visualizzare le modifiche apportate.
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Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
2.3 Modulo di consultazione
La consultazione avverrà attraverso un normale browser web, come Microsoft Internet Explorer o Netscape
Navigator. Attraverso tale interfaccia sarà possibile consultare la lista dei documenti disponibili sul server,
effettuare ricerche per identificativi, tipi di documenti, data vigore ed, ovviamente, consultare un singolo
documento con possibilità di accedere a versioni precedenti o successive dello stesso. Una modalità a parte
consentirà la ricerca full-text.
Le funzionalità accessibili tramite il client web sono descritte in Figura 13.
Utente
Consultazione
documenti
Ricerca dei documenti
Consultazione docuemnti
per data vigore
Comunicazioni con il
server
Figura 13: Funzionalità accessibili dal browser web
2.4 Server dell’applicazione
Il server dell’applicazione costituisce il middle-tier, cioè il livello di interfaccia esistente tra client e server
del database. I client non fanno mai richieste direttamente al server di database, ma al server
dall’applicazione, che poi gira le richieste al server del database. In questa maniera i clients possono essere
“leggeri”, e quindi non necessitare di complicate installazioni o aggiornamenti. La “logica” dell’applicazione
(composizione delle query, conoscenza della struttura del database ecc…) risiede sul server.
Nel nostro caso, ad esempio, il client in consultazione è un qualsiasi web client (Netscape o Internet
Explorer) che legge pagine HTML generate dinamicamente dall’application server. Non sarebbe stato
facilmente possibile costruire un client HTML che accedesse direttamente al DB.
La struttura dell’application server è mostrata in Figura 14.
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Modulo di
Redazione
Modulo di
Consultazione
Internet
Internet
Web Server
Chiamate CGI
Application Server
Modulo di
interfaccia CGI
Modulo server
per editor
Modulo server
per consultazione
Modulo di interfaccia
al Database
SQL
Figura 14: Struttura del server dell’applicazione
2.5 Server del database
I documenti creati con l'editor, saranno memorizzati in un server comune in modo da essere reperibili e
consultabili in Internet. Essi sono normali documenti HTML memorizzati in directory prestabilite o
all'interno di un database. Per rendere veloce ed efficace il reperimento dei documenti, al momento
dell'inserimento nel server essi sono scanditi alla ricerca delle informazioni rilevanti (data emanazione,
autorità emanante ecc.) che sono memorizzate in un database. Attraverso la base di dati così costruita è
possibile reperire ad esempio la lista dei documenti che sono stati emanati ad una particolare data o da un
particolare organo.
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Per organizzare la base di dati, si è scelto un sistema di gestione di basi di dati relazionale (R-DBMS), che
fornisce un linguaggio di interrogazione compatibile allo standard SQL (Structured Query Language). In
questa maniera qualsiasi R-DBMS che supporti tale standard (Microsoft SQL server, Oracle, Informix e
molti altri) può essere utilizzato come database per il sistema Norma.
Una rappresentazione semplificata della base di dati è mostrata in Figura 15, che presenta lo schema E-R
(Entity-Relationship) delle entità e delle relazioni principali. Un documento normativo può avere più
versioni, in dipendenza ad esempio dalla lingua usata o dal periodo di vigore (lo stesso documento è
modificato nel tempo da delibere di modifica testuale, che producono testi unici diversi dal documento
originario). Tutte le versioni dello stesso documento hanno comunque caratteristiche comuni, come la data
di emanazione (della versione originale). Le caratteristiche comuni sono memorizzate nell'archivio
Documenti. Per ogni versione sono invece specificate le caratteristiche particolari, come la data di inizio
vigore o la lingua usata. Ovviamente ad ogni versione è associato il documento vero e proprio in formato
HTML registrato in directory predefinite.
data emissione
data pubb.
identificativo
titolo
autorità emanante
oggetto
1
n
Documenti
Versioni
lingua
data inizio vigore
data fine vigore
data inizio efficacia
data fine efficacia
keyword (materia)
Documenti
HTML
Figura 15: Schema E-R delle entità e relazioni principali
Importante è anche la relazione riflessiva Riferimenti costruita sull'archivio Versioni mostrata in Figura 16.
In essa sono contenuti tutti i rinvii informativi ed i riferimenti di modifica in partenza da una particolare
versione del documento ad un'altra. La relazione è "ternaria", in quanto riflessiva sull'entità "Versioni" ed
associato all'entità "Tipi di riferimento". In pratica ogni riferimento associa la versione di partenza e versione
di arrivo del riferimento al tipo di riferimento. I riferimenti sono, infatti, classificabili in tipi predefiniti, in
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base alle loro caratteristiche peculiari: rinvio informativo o modifica testuale, rinvio informativo statico o
dinamico ecc.
Attraverso le informazioni contenute in questa relazione sarà possibile conoscere, ad esempio, tutti i rinvii
informativi in arrivo ad una particolare partizione di un documento, oppure tutti i documenti che la hanno
modificata testualmente. Le informazioni contenute in riferimenti saranno particolarmente importanti nella
creazione di un ipertesto normativo, in cui sarà possibile navigare, ad esempio, dalla versione precedente alla
successiva, visualizzare il provvedimento di modifica che ha generato la nuova versione, e quindi spostarsi
su uno qualsiasi dei documenti che citano la nuova versione.
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Nome del tipo di riferimento
riferimento modificativo/rinvio Informativo
Rinvio statico/dinamico
1
Partizione di partenza
Partizione di arrivo
1
Versioni
Riferimenti
Tipo di riferimento
1
Figura 16: Schema E-R dei riferimenti
L'entità tipo di documento conterrà informazioni generali su quel tipo, come l'autorità emanante o il luogo di
pubblicazione. Un esempio di tipo di documento può essere la “Direttiva CEE”, la cui autorità emanante è
appunto "CEE" ed il cui luogo di pubblicazione è il "La Gazzetta ufficiale della Comunità Europea".
Grazie alle due entità descritte in Figura 16 sarà possibile cercare, ad esempio, tutte le Direttive Europee
emanate dalla CEE piuttosto che dall’EURATOM.
Nome del tipo di documento
Autorita emanante
Gazzetta di pubblicazione
Documenti
Tipo di documento
Appartengno a
Figura 17: Schema E-R della classificazione dei documenti
In Figura 18 è riassunto lo scema generale fino a qui studiato per sottoinsiemi per chiarezza espositiva. In
Tabella 4 sono invece mostrati gli archivi relazionali generati dallo schema E-R di Figura 18.
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Tipo di
riferimenti
Materie
Documenti
Versioni
Tipo di
documenti
Documenti HTML
Figura 18: Scema E-R Generale
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Relazione
Attributi
Descrizione
Documenti
Identificativo documento
Proprietà del documento
Identificativo tipo di documento
Titolo
Oggetto
Data emanazione
Versioni
Identificativo versione
Proprietà della versione
Identificativo Documento
Data inizio vigore
Data fine vigore
Lingua
Riferimenti
Identificativo versione di partenza
Riferimenti tra documenti
Identificativo versione di arrivo
Identificativo del tipo di riferimento
Partizione di partenza
Partizione di arrivo
Tipi di documento
Identificativo del tipo di documento
Proprietà del tipo di documenti
Nome del tipo di documento
Autorità emanante
Luogo di pubblicazione
Tipi di riferimento
Identificativo del tipo di riferimento
Nome del tipo di riferimento
Riferimento statico o dinamico
Riferimento modificativo o informativo
Tabella 4: Archivi relazionali
2. Bibliografia
[Bla95]
Black U., “Il manuale TCP/IP”, McGraw-Hill, 1995
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Proprietà del tipo di riferimenti
Norma: un sistema informatico per la redazione degli atti normativi e per la loro archiviazione e gestione
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