QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE - Istituto Comprensivo "G. Tomasi

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“G. Tomasi di Lampedusa”
di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
ad Indirizzo Musicale
con sezioni associate: Montevago (AG)
E-mail [email protected]
92018 - SANTA MARGHERITA DI BELICE – AG
QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE BES
ALUNNI CON SVANTAGGIO
SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO, CULTURALE.
(riferimento specifico a studenti non certificati)
ALUNNO…………………………………………… DATA………..………… A.S. ……………………
SCUOLA…………………………………………… CLASSE……………………… ……………….. ..
INSEGNANTE/I ……………………………………………………………………………………………
Di seguito è riportato un elenco di tratti, comportamenti, abilità, differenze percettive o di
sviluppo che possono essere presenti in misura più o meno ampia negli alunni con svantaggio
socio-economico, linguistico, culturale.
SPIEGAZIONE DEL QUESTIONARIO
 E’ importante che il seguente questionario venga compilato, ove possibile, da più
insegnanti, per una maggior precisione.
 Barrare con una crocetta la casella che appare più adeguata alle caratteristiche dell’
alunno.
 Eventuali precisazioni vanno fatte al termine del questionario nello spazio “Gli insegnanti
inoltre segnalano che…”.
IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA
•
Alunno straniero neo-arrivato
•
Alunno straniero che non ha ancora acquisito le competenze linguistiche adeguate
•
Alunno in situazione di svantaggio socio-economico e culturale
• Alunno con disagio comportamentale/ relazionale
RILEVAZIONE BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
L’alunno vive in comunità-alloggio
È figlio di genitori separati
Ha difficoltà nella partecipazione alle attività
Necessità di tempi più lunghi
Difficoltà di attenzione
Difficoltà di memorizzazione
Difficoltà di decifrazione di informazioni verbali
Difficoltà di decifrazione di informazioni scritte
Difficoltà di espressione-restituzione di informazioni
Difficoltà di espressione-restituzione di informazioni scritte
Difficoltà nell’applicare conoscenze
Difficoltà di autoregolazione, autocontrollo
Problemi comportamentali
Problemi emozionali ( aggressività, timidezza, ansia , ostilità, tristezza)
Scarsa autostima
Scarsa motivazione
Scarsa curiosità
Sfera Sociale
Difficoltà nella relazione con i compagni
Difficoltà nella relazione con gli insegnanti
Ha una frequenza irregolare
Si appropria di oggetti non suoi
Ha scarsa cura degli oggetti
Non è collaborativo
Ha un abbigliamento inappropriato all’età o alla stagione
Ha una scarsa igiene personale
Presenta segni fisici di maltrattamento (lesioni, ematomi, ...)
Ha materiale scolastico/didattico insufficiente
COMPORTAMENTO
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Può essere emotivo o ansioso in merito ai suoi problemi scolastici, alla lettura, alla scrittura, alla
matematica, sebbene a volte lo nasconda.
E’ una persona molto frustrata.
In classe disturba o fa il buffone, oppure è troppo calmo.
Può essere ipersensibile, emotivo e aspira alla perfezione.
Ha un forte senso del “fair play” e della giustizia
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Può essere molto disordinato
Ha improvvisi e significativi cambiamenti dell’umore
Ha comportamenti bizzarri
Manifesta fissità nelle produzioni (stesso disegno, stesso gioco,..)
Lamenta malesseri fisici (mal di testa, dolori addominali,...)
Attribuisce i propri successi/insuccessi a cause esterne
Ha difficoltà a d esprimersi di fronte al gruppo
Ha propensione a biasimare se stesso o colpevolizzarsi
Rinuncia di fronte all’impegno, alle prime difficoltà
Dimostra scarsa autonomia personale
Mostra atteggiamenti di bullismo o minacce
Dimostra opposizione ai richiami
Non stabilisce buoni rapporti con i compagni
Mostra la tendenza a mentire e/o ingannare
Tradisce regole condivise
Ha reazioni violente con i compagni
Ha comportamenti sessualizzanti
Si isola dagli altri per lunghi periodi
Distrugge oggetti e/o compie atti di vandalismo
Compie gesti di autolesionismo
BARRARE TUTTE LE CASELLE IN CUI RICONOSCETE TRATTI CARATTERISTICI DELL’ALUNNO
STILE DI APPRENDIMENTO
□ La capacità di lettura e scrittura è significativamente inferiore alla vivacità intellettiva.
□ Il quoziente di intelligenza è nella media o sopra la media, ma il rendimento scolastico è
basso, specie nelle prove scritte.
□ Va bene nelle prove orali, ma ha scarsi risultati in quelle scritte .
□ Apprende rapidamente attraverso l’osservazione, la dimostrazione, la sperimentazione e gli
aiuti visuali.
□ Viene frequentemente rimproverato, accusato di agire in modo stupido o di essere pigro o
sbadato, immaturo e di “non impegnarsi abbastanza”.
□ Ha difficoltà a mantenere l’attenzione, gli riesce difficile concentrarsi ed è molto vivace.
□ Sogna molto ad occhi aperti, si perde facilmente nei propri pensieri; perde il senso del tempo.
□ Si sente stupido, ha una bassa auto-stima, tende a nascondere le debolezze.
□ In realtà è molto più indietro con gli studi di quanto non appaia.
ABILITA’ DI LETTURA, SCRITTURA E LINGUISTICHE
□ Legge male ad alta voce.
□ E’ molto lento nella lettura.
□ Può avere una ragionevole rapidità di lettura, ma non comprende ciò che ha letto
Trova difficoltà nel compitare correttamente.
□ Può pronunciare male parole lunghe o trasporre parole e frasi nel parlare.
□ Durante la lettura può provare mal di testa, giramenti di testa o malessere.
□ Nella lettura e nella scrittura mostra ripetizioni, trasposizioni, aggiunte, omissioni, sostituzioni
o inversioni di lettere, parole e numeri.
□ Nella lettura e/o nella scrittura tende a ripetere sillabe, parole e addirittura intere frasi.
□ Si confonde con alcuni tipi di lettere, numeri o parole e tende ad invertirli.
□ Talvolta legge o scrive parole al contrario, talvolta salta le parole.
□ Dimentica la parte centrale della frase o ciò che ha appena finito di leggere.
□ Tende a non ricordare le elencazioni (nomi, cose, numeri, ecc.) specie se in sequenza.
□ Si confonde facilmente con le lunghe spiegazioni verbali.
□ E’ facilmente distratto da stimoli sonori.
□ Gli capita di equivocare ciò che sente.
□ Ha difficoltà nel verbalizzare i suoi pensieri.
□ Esprime le sue idee con difficoltà.
MATEMATICA
□ Utilizza le dita per contare.
□ Può essere capace di contare bene, ma mostra difficoltà nel contare gli oggetti.
□ Non riesce a ricordare tabelline e formule.
□ Sperimenta difficoltà nell’area del calcolo.
□ E’ bravo in aritmetica, ma non in problemi che implichino il linguaggio.
□ E’ incapace di afferrare i concetti di algebra.
□ Non sa amministrare il denaro.
RILEVAZIONE DEI PUNTI DI FORZA
Discipline preferite:
Discipline in cui riesce:
Attività preferite:
Attività in cui riesce:
Desideri e/o bisogni espressi:
Hobbies, passioni, attività extrascolastiche:
persone nella scuola, nella famiglia e/o nell’extrascuola significative, o disponibili, o che svolgono
attività interessanti per l’alunno:
presenza di un compagno o per le attività disciplinari
un gruppo di compagni di
per il gioco
riferimento
per le attività extrascolastiche
Esperienze di uno o più insegnanti in campi anche non strettamente scolastici:
Competenza di uno o più insegnanti in una disciplina o attività specifica scolastica o non scolastica:
Hobbies, desideri, bisogni che possono trovare spazio in un progetto formativo per la classe o
l’alunno:
Presenza di un genitore che svolge una attività di .....................................................
Presenza di un gruppo di genitori disponibili a ....................................................................
Gli insegnanti, inoltre, segnalano che ……
(Motivazioni di ordine pedagogico-didattico per l’individuazione dell’alunno con Bisogni
Educativi Speciali)
……………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Il team docente
................................
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................................
Il Dirigente Scolastico
......................................
OSSERVAZIONI FINALI:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“G. Tomasi di Lampedusa”
di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
ad Indirizzo Musicale
con sezioni associate: Montevago (AG)
92018 - SANTA MARGHERITA DI BELICE – AG
Anno Scolastico …………..
PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO BES
VERBALE DEL TEAM/CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA…………………………………………...
COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA IN DATA …………………………
DICHIARAZIONE PER LA FAMIGLIA
Il sottoscritto………………………………………in accordo con le indicazioni del Consiglio di
classe
……………,
esprime
parere
favorevole
ad
una
personalizzazione/individualizzazione del percorso formativo del proprio
figlio………………………………………. per l’anno scolastico …………………………. come previsto
dalla Direttiva Ministeriale 27/12/2012 e successiva Circolare n° 8 del 06/03/2013.
Il progetto definisce obiettivi di apprendimento specifici ed adeguati alle effettive
capacità dello studente, al fine di consentirne lo sviluppo delle potenzialità e la piena
partecipazione alle attività educative e didattiche.
A fine anno scolastico l’esito positivo, cioè il passaggio alla classe
successiva/l’ammissione all’esame dipenderà dal raggiungimento dei risultati
previsti dal PSP BES.
Data………………………..
Firma del genitore
………………………………
ISTITUTO COMPRENSIVO
STATALE
“G.TOMASI DI LAMPEDUSA”
PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO
Anno Scolastico 2015/2016
CLASSE /SEZIONE
DISCIPLINA
DOCENTE
INDIVIDUAZIONE DEGLI ALUNNI BES NON CERTIFICATI SULLA BASE DI:

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prove di’ingresso
griglie di osservazione
osservazioni sistematiche
informazioni tratte dai documenti degli anni precedenti
questionario di rilevazione
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA E DEL CONTESTO SOCIO-CULTURALE DEGLI ALUNNI
(Condizioni complesse degli alunni, possesso dei prerequisiti, interessi, motivazioni, comportamenti, carenze disciplinari ….)
GLI ALUNNI:………………………………………………………………………
DALLA SOMMINISTRAZIONE
DELLE VERIFICHE D’INGRESSO E DALLE OSSSERVAZIONI SISTEMATICHE, HANNO REGISTRATO UNA
PREPARAZIONE DI BASE INADEGUATA, ,UN RITMO DI APPRENDIMENTO LENTO E DISCONTINUO E UN
METODO DI STUDIO DISPERSIVO A CAUSA DI SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE, QUINDI NECESSITANO DI
STRATEGIE ED INTERVENTI FINALIZZATI AL RECUPERO DELLE COMPETENZE DI BASE .
Difficoltà di apprendimento in:
Punti di forza dell’alunno
Discipline preferite:
Attività preferite:
Punti di forza nel gruppo classe
Presenza di un compagno o
un gruppo di compagni di
per le attività disciplinari
per il gioco
riferimento
per le attività extrascolastiche
Allegare le unità formative con livelli minimi attesi per le competenze in uscita