PROTOCOLLO DI INTESA SULLA PROMOZIONE, LA SPERIMENTAZIONE E LA DIFFUSIONE DELL’AGRICOLTURA SOCIALE COME STRUMENTO PER LA COESIONE SOCIALE, LA SOSTENIBILITA’ E LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI DI SVILUPPO LOCALE NELL’AMIATA E NELLA MAREMMA La Società della Salute Amiata Grossetana, Consorzio Pubblico per la gestione delle Politiche Sociali costituito ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 267/2000, con sede in Castel del Piano (GR) c/o Stabilimento Ospedaliero V° Piano Uffici Amministrativi Via Dante Alighieri n. 10 58033, legalmente rappresentato dal Presidente Claudio Franci, giusta determinazione del Direttore, n. _____ del ________; e il COeSO – Società della Salute Grosseto, Consorzio pubblico per la Gestione delle Politiche Sociali costituito ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 267/2000, con sede in Grosseto Via Damiano Chiesa n. 12 58100, legalmente rappresentato dal Direttore Fabrizio Boldrini, giusta determinazione del Direttore, n. _____ del _______; e la Società della Salute Colline Metallifere, Consorzio pubblico per la Gestione delle Politiche Sociali costituito ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 267/2000, con sede in Follonica Viale Europa n. 3 - 5 58022, legalmente rappresentato dal Direttore Maurizio Trifoglio, giusta determinazione del Direttore, n. _____ del _______; e la Provincia di Grosseto con sede in Grosseto, Piazza Dante Alighieri n. 1 58100, legalmente rappresentata da Enzo Rossi, Assessore allo Sviluppo Rurale e Cinzia Tacconi, Assessore alle Politiche del lavoro, alle Politiche Sociali allargate e al Forum del Terzo Settore, in virtù della presa d’atto della Giunta Provinciale a seguito dell’Informativa n. _____ del ________; e la Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetano con sede in Arcidosso (GR), Loc. Colonia 58031, legalmente rappresentata dal Presidente Franco Ulivieri, in virtù della Deliberazione Giunta Esecutiva n. _____ del ________; e il Comune di Castel del Piano con sede in Castel del Piano (GR) Via Guglielmo Marconi n. 9 58033, legalmente rappresentato dal Sindaco Claudio Franci, giusta Deliberazione Giunta Municipale, n. _____ del ________; e il Comune di Cinigiano con sede in Cinigiano (GR) Piazzale Bruchi, 3 58044, legalmente rappresentato dal Sindaco Silvana Totti, giusta Deliberazione Giunta Municipale, n. _____ del ________; e il Comune di Civitella - Paganico con sede in Civitella Marittima (GR) Via I° Maggio n. 6 58045, legalmente rappresentato dal Sindaco Paolo Fratini, giusta Deliberazione Giunta Municipale, n. _____ del ________; e il Comune di Roccastrada con sede in Roccastrada (GR) Piazza dell’Orologio n. 6 58036 legalmente rappresentato dal Sindaco Giancarlo Innocenti, giusta Deliberazione Giunta Municipale, n. _____ del ________; e il Comune di Seggiano con sede in Seggiano (GR) Via Trento e Trieste n. 25 58038 legalmente rappresentato dal Sindaco Daniele Rossi, giusta Deliberazione Giunta Municipale, n. _____ del ________; e l’Associazione Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata con sede in Cinigiano (GR), Piazzale Bruchi n. 3 58044 legalmente rappresentata dal Presidente Franco Cherubini ciò autorizzato dal Consiglio Direttivo con deliberazione n. _____ del ________; e l’Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP con sede in Arcidosso (GR) Loc. Colonia 58031, legalmente rappresentata dal Presidente Lorenzo Fazzi a ciò autorizzato dal Consiglio Direttivo con deliberazione n. _____ del ________; e il Consorzio Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP con sede in Arcidosso (GR) Loc. Colonia 58031, legalmente rappresentata dal Presidente Oriano Savelli a ciò autorizzato dal Consiglio Direttivo con deliberazione n. _____ del ________; e l’Associazione Genomamiata con sede in Arcidosso (GR) Loc. Colonia 58031, legalmente rappresentata dal Presidente Lorenzo Fazzi a ciò autorizzato dal Consiglio Direttivo con deliberazione n. _____ del ________; il GAL FAR Maremma con sede in Roccastrada Fraz. Sticciano Scalo (GR), Via Grossetana n. 46/p 58036, legalmente rappresentata dal Presidente Giancarlo Zago a ciò autorizzato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. _____ del ________; e l’Azienda USL 9 di Grosseto con sede in Grosseto, Via Cimabue n. 109 58100, legalmente rappresentata dal Direttore Generale Fausto Mariotti come da sua determinazione deliberazione n. _____ del ________; e il Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Pisa, con sede in Pisa, in Viale delle Piagge n. 2 56124, legalmente rappresentato dal giusta determinazione _____________________________________________________________; e il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale Onlus, con sede in Santa Fiora (GR) Via della Libertà n. 44 58037, rappresentata dal Presidente Anna Camarri, giusta deliberazione del CdA, n. _____ del ________; e lo Scoiattolo Società Cooperativa Sociale Onlus, con sede in Arcidosso (GR) Via Parco Donatori del Sangue n. 29 58031, rappresentata dal Presidente Raffaella Duchi, giusta deliberazione del CdA, n. _____ del ________; e la Cooperativa Heimat a.r.l. – Agenzia Formativa con sede in Arcidosso (GR) P.za Donatori del Sangue n. 85 58031 rappresentata dal Presidente Leonardo Savelli, giusta deliberazione del CdA, n. _____ del ________; e la Confederazione Italiana Agricoltori di Grosseto, con sede in Grosseto Via Monterosa n. 103 58100, legalmente rappresentata dal Presidente Enrico Rabazzi, giusta deliberazione di Presidenza, n. _____ del ________; e la Federazione Provinciale Coldiretti Grosseto, con sede in Grosseto Via Roccastrada n. 2 58100, legalmente rappresentata dal Presidente Francesco Viaggi, giusta deliberazione di Presidenza, n. _____ del ________; e la Confagricoltura Grosseto Unione Provinciale Agricoltori, con sede in Grosseto Via De Barberi n. 108 58100, legalmente rappresentata dal Presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna, giusta deliberazione di Presidenza, n. _____ del ________; premesso che: i Piani Integrati di Salute (PIS) approvati dalla SdS Amiata Grossetana, dal COeSO – SdS Grosseto e dalla SdS Colline Metallifere includono al proprio interno principi ed obiettivi compatibili con l’agricoltura sociale; per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali le SdS promuovono accordi ed intese con enti e istituzioni del territorio, particolarmente in ordine allo sviluppo di politiche integrate in settori quali l’ambiente, l’abitazione, la formazione, l’istruzione, il lavoro e altri che abbiano rilievo per il benessere dei cittadini; la Provincia di Grosseto e gli altri enti territoriali (Unioni dei Comuni e Comuni), nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, riconoscono l’importanza dei rapporti di collaborazione con altri enti pubblici o privati per contribuire alla crescita complessiva del territorio e delle comunità che lo abitano; le organizzazioni del terzo Settore che hanno partecipato ai lavori di formazione dei Piani Integrati di Salute (PIS) e dei Piani Integrati dei Servizi Sociali si sono impegnate secondo le rispettive capacità e competenze a fornire il proprio contributo attivo e responsabile alla realizzazione di quanto previsto negli stessi; da alcuni anni il Progetto Amiata Responsabile sta portando avanti, in armonia con organizzazioni pubbliche e private del territorio della Provincia di Grosseto la costruzione di un sistema di Agricoltura Sociale (di qui in avanti A.S.), intendendo con tale termine l’attività svolta dagli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile e/o da soggetti di cui all’art. 17 comma 2 della l.r. 41/2005, anche in forma associata tra loro, qualora integrino in modo sostanziale e continuativo nell’attività agricola la fornitura di servizi attinenti alle politiche sociali” L.R.T. 24 del 20.02.2010 Disposizioni in materia di Agricoltura Sociale. la Legge regionale n° 24 20.02.2010 “Disposizioni in materia di Agricoltura Sociale”, sunnominata, all’art. 1, comma a), prevede di: “(…) promuovere l’agricoltura sociale quale ulteriore strumento per l’attuazione delle politiche di cui agli articoli 52,55,56,60 e 61 della medesima L.R. 41/2055” e definisce il podere sociale quale luogo dove si realizzano uno o più delle seguenti attività: “ attuazione in modo programmato e continuativo di politiche attive di inserimento socio-lavorativo di soggetti appartenenti alle fasce deboli, (…); svolgimento di percorsi di inserimento socio-lavorativo attraverso assunzioni, tirocini formativi, formazione professionale “sul posto di lavoro”; svolgimento di attività educativo assistenziali e/o formative a favore di soggetti con fragilità sociale riconosciute dagli strumenti di politica sociale regionale e locale” (comma b numeri 1, 2 e 3); la Regione Toscana ha emesso dei bandi specifici a supporto delle pratiche di A.S., sul Piano Agricolo Regionale (PAR) Misura 6.3.11: Agricoltura Sociale e sul Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) Misura 311 Diversificazione in attività non agricole e Misura 321 a Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale; il presente protocollo concordato da una pluralità di soggetti di diversa natura, oltre a rappresentare un’esperienza innovativa in ambito locale, costituisce un elemento qualificante per la sperimentazione del modello procedurale della Società della Salute Amiata Grossetano e della Società della Salute di Grosseto; la Società della Salute Amiata Grossetana è stata individuata come capofila del progetto di sperimentazione dell’A.S. nell’Amiata e nella Provincia di Grosseto più in generale; sono stati costituiti un Tavolo Tecnico e un Tavolo Allargato, coordinati dalla Società della Salute Amiata Grossetano; Tutto ciò premesso e costituendo le premesse, parte integrante e presupposto essenziale della presente convenzione, le parti convengono quanto segue: Art. 1. Finalità Il presente Protocollo persegue lo scopo di: consolidare il sistema di valorizzazione e diffusione di A.S. avviato sul territorio di riferimento; impiegare gli interventi classificabili come A.S. per incrementare la sostenibilità, solidarietà, partecipazione e coesione della comunità locale; integrare, attraverso l’A.S., le tematiche dello sviluppo rurale, dell’inclusione sociale e della promozione della salute, rafforzando le reti locali funzionali allo sviluppo solidale ed inclusivo; individuare uno strumento di confronto e concertazione per lo sviluppo progettuale e operativo dell’A.S., intesa come strumento per la valorizzazione delle potenzialità sociali del lavoro agricolo e il rafforzamento di reti locali e solidali funzionali allo sviluppo locale. Gli strumenti approntati, le metodologie di lavoro utilizzate, i progetti implementati ed i loro risultati saranno comunicati verso l’esterno, anche attraverso apposite iniziative organizzate dai firmatari del protocollo; promuovere e diffondere il sistema strutturato di A.S. in altri contesti territoriali, all’interno della Regione o anche al di fuori, anche raccordandosi ad altre esperienze in corso sul territorio, per ottenere, col tempo, un adeguato riconoscimento a livello normativo e programmatico; sviluppare nuove progettazioni ed esperienze per rendere concreta tutta la gamma di possibilità insita nel sistema di A.S.; rafforzare e conferire visibilità unitaria alla rete degli enti istituzionali, delle aziende e delle associazioni che in questi anni hanno sperimentato l’insieme delle attività di A.S.; assicurare, da parte dei firmatari, nel rispetto delle proprie competenze e funzioni istituzionali e/o statutarie, lo scambio di competenze, la messa in comune di risorse e lo sviluppo condiviso di soluzioni originali. La firma del protocollo conferisce a ciascun ente la facoltà di prendere parte ai progetti per i quali non sono previsti impegni finanziari diretti senza ulteriori autorizzazioni o accordi scritti tra le parti. Art. 2. Oggetto 1. Con la firma del protocollo i soggetti costituiscono un Tavolo per l’Agricoltura Sociale, deputato ad assicurare opportunità strutturata di confronto tra i soggetti firmatari, nonché a sviluppare integrazione e nuova progettualità tra gli stessi. Il tavolo è strutturato in: un tavolo Tecnico di Coordinamento (ristretto) e in un Tavolo Allargato a tutti i firmatari del protocollo; si dota di un proprio regolamento di funzionamento, deputato ad elaborare specifiche proposte di linee guida, indirizzo, programma e progetto da attuare nell’area di riferimento; 2. Le proposte potranno essere avanzate da uno o più degli enti firmatari e saranno sottoposte all’esame del Tavolo, che ne stabilisce la rispondenza alle finalità del presente protocollo e la concreta fattibilità. I soggetti partecipanti al tavolo sono indicati all’articolo 3. 3. Per l’attuazione di quanto previsto dal presente protocollo, potranno essere formati specifici gruppi tecnici come sottogruppi del Tavolo di coordinamento o del Tavolo Allargato, con possibilità di farvi partecipare anche membri di organizzazioni non firmatarie del protocollo. 4. I partecipanti al Tavolo s’impegnano a confrontarsi su piani, progetti, interventi ed attività, di rispettiva competenza, che possono contribuire alla realizzazione delle finalità indicate all’art. 1, sviluppando ogni possibile sinergia tra di loro e con altri enti in grado di contribuire allo sviluppo del sistema di A.S. Possono partecipare ai lavori del Tavolo anche membri di organizzazioni non firmatarie del Protocollo nonché rappresentanze dei principali portatori di interessi (utenti, associazioni di categoria, gruppi di consumatori), qualora ciò sia utile ad una più completa trattazione e definizione degli argomenti all’ordine del giorno. 5. Costituiscono materie di lavoro del Tavolo, a titolo non esaustivo: a. programmazione delle attività del Tavolo e individuazione delle priorità di lavoro; b. maggiore definizione e sviluppo del sistema locale di A.S. e impostazione di nuovi progetti di A.S.; c. strategie e proposte per lo sviluppo rurale, la valorizzazione della filiera corta, la promozione della salute, la commercializzazione dei prodotti di A.S., con specifico riguardo alla dislocazione e al sostegno ai mercati contadini e al supporto ai Gruppi di Acquisto Solidale presenti sul territorio; d. l’analisi, la valutazione e la sistematizzazione dei processi e procedimenti per l’inserimento dei soggetti svantaggiati in agricoltura; 6. e. il monitoraggio e la valutazione di tutti i progetti sociali e dell’impatto dell’intero sistema di A.S. sul benessere del territorio; f. la costruzione di un sito web dedicato all’A.S. nel territorio di riferimento del presente accordo; g. progetti, azioni ed interventi strumentali o funzionali alle attività precedenti. Le parti contraenti indicano quali referenti per la partecipazione al Tavolo Tecnico allargato e le comunicazioni inerenti il presente protocollo, che di norma saranno effettuate via e-mail, i sigg. (generalità, numeri telefonici, e-mail): a. Società della Salute Amiata Grossetana: Claudio Franci – Giulio Morganti b. COeSO - Società della Salute Grosseto: Fabrizio Boldrini - Massimiliano Marcucci – Adriana Andreini c. Società della Salute Colline Metallifere: Maurizio Trifoglio d. Provincia di Grosseto: Emanuele Marcucci - Caramelli e. Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetano: Franco Ulivieri f. Comune di Castel del Piano: Claudio Franci g. Comune di Cinigiano: Silvana Totti h. Comune di Civitella – Paganico: Paolo Fratini i. Comune di Roccastrada: Giancarlo Innocenti j. Comune di Seggiano: Daniele Rossi – Fabio Menchetti k. Associazione Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata: Franco Cherubini l. Rappresentanza delle Aziende Agricole Sociali (Poderi Sociali): Francesca Quiriconi m. Associazione Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP: Lorenzo Fazzi n. Consorzio Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP: Oriano Savelli o. Genomamiata: Lorenzo Fazzi p. Fondazione Culturale Radici Intelligenti: Fausto Mariotti q. GAL FAR Maremma: Sergio Vellutini – Eleonora Bucci r. USL 9 di Grosseto: s. Dipartimento di Medicina veterinaria, Università di Pisa: Francesco Di Iacovo - t. Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale Onlus: Anna Camarri u. Lo Scoiattolo Società Cooperativa Sociale Onlus: Raffaella Duchi v. Solidarietà e Crescita Cooperativa Sociale Onlus: w. Cooperativa Heimat a.r.l. – Agenzia Formativa: Leonardo Savelli x. Confederazione Italiana Agricoltori di Grosseto: y. Coldiretti di Grosseto: z. Confagricoltura di Grosseto: Art. 3 Orientamenti condivisi Il Tavolo, ai fini dello sviluppo delle sue attività in direzione delle finalità fissate all’art. 1, prende a riferimento i valori e le linee di indirizzo espressi nei seguenti documenti: Europa 2020, che individua la strategia europea fondata su una triplice e contestuale qualificazione dello sviluppo: sviluppo sostenibile, sviluppo intelligente, sviluppo inclusivo; Carta dei Valori dell’Agricoltura Sociale, in cui sono espressi i valori comunitari e di solidarietà alla base dell’esperienza già condotta sul territorio. Art. 4. Caratteristiche del partenariato 1. Il partenariato è definito aperto ed è possibile in ogni momento richiedere di aderirvi da parte di altri soggetti, previo assenso del Tavolo. L’assenso è subordinato alla possibilità e capacità di svolgere un ruolo attivo ed effettivo all’interno del partenariato e, per le aziende agricole, dal possesso dei requisiti individuati per l’inserimento nell’Albo delle Aziende Agricole Sociali (Poderi Sociali) tenuto presso la SdS Amiata Grossetano e suddiviso per SdS di appartenenza. 2. Potranno partecipare ai lavori del Tavolo anche rappresentanze dei principali portatori d’interesse (utenti, associazioni di categoria, gruppi di consumatori) limitatamente alla definizione di progetti che li riguardano. 3. Ciascun ente firmatario, nel rispetto delle proprie competenze e funzioni istituzionali e/o statutarie, partecipa ai lavori, apportandovi, attraverso i propri operatori, know-how, risorse e contributi originali, come previsto nelle finalità. 4. Per l’attuazione di quanto previsto dal presente Protocollo potranno essere formati specifici gruppi tematici come sottogruppi del Tavolo per l’ A.S. Le conclusioni dei gruppi e i documenti relativi verranno in ogni caso riportate e sottoposte a confronto nella sessione plenaria del tavolo e, una volta approvate, diventeranno elemento di indirizzo per tutti i suoi componenti. 5. Il Tavolo può altresì articolarsi, all’occorrenza, per singole componenti, in modo da far emergere distintamente: la posizione degli enti pubblici; la posizione delle aziende agricole; la posizione delle cooperative sociali e delle associazioni. Il Protocollo diviene effettivo, per la singola parte contraente, al momento della sottoscrizione e della contestuale indicazione delle generalità e recapiti del componente deputato a rappresentare l’organizzazione firmataria. Ciascuna organizzazione assume un ruolo specifico nel partenariato stabile di cui al presente protocollo, come di seguito indicato: a. Società della Salute Amiata Grossetana, COeSO – Società della Salute Grosseto e Società della Salute Colline Metallifere – Assicurano il coordinamento generale e l’implementazione del protocollo, i rapporti con i Comuni dell’area e l’inserimento dell’azione “Agricoltura Sociale” nell’ambito delle programmazioni socio-sanitarie territoriali delle rispettive zone; b. Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetano e Amministrazioni Comunali – Assicurano il supporto amministrativo ed organizzativo per l’operatività del presente protocollo, attuando le disposizioni del tavolo di Coordinamento; c. Assessorato allo Sviluppo Rurale – Provincia di Grosseto e Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetano - Assicurano la priorità dell’azione “Agricoltura Sociale” nell’ambito del programma locale di sviluppo rurale di propria competenza ed il suo coordinamento con le altre linee di intervento in campo agricolo; d. Assessorato alle politiche sociali e del lavoro e Assessorato alle Politiche dell’Istruzione e Formazione – Provincia di Grosseto – Assicurano l’inserimento di progetti formativi riferibili alle tematiche dell’“Agricoltura sociale” nell’ambito dei programmi di formazione di competenza provinciale; e. GAL FAR Maremma - Assicura, per i firmatari del presente protocollo che ne esprimono la domanda, il proprio apporto metodologico, consono all’implementazione di progetti di sviluppo locale, fondati su partenariati tra attori comunitari pubblici, privati e del terzo settore. Garantisce altresì la propria disponibilità a partecipare all’organizzazione e supervisionare la realizzazione concreta di esperienze pilota di agricoltura sociale; assicura la priorità dell’azione “Agricoltura Sociale” nell’ambito della strategia integrata di sviluppo rurale (SISL) di propria competenza ed il suo coordinamento con le altre linee di intervento in campo rurale e della diversificazione; f. Università di Pisa – Assicura il necessario supporto teorico e metodologico agli sviluppi ed alla valutazione degli esiti progettuali, nonché interventi formativi specifici per i partner del presente protocollo; g. UFSMA USL 9 - Assicura l’impiego dell’agricoltura sociale nei reinserimenti sociali e lavorativi di propria competenza, individuando soggetti idonei allo svolgimento dei percorsi, redigendo i progetti individualizzati e supervisionandone la realizzazione; h. Servizio Sociale USL 9 - Assicura l’impiego dell’agricoltura sociale nei reinserimenti sociali e lavorativi di propria competenza, individuando soggetti idonei allo svolgimento dei percorsi, redigendo i progetti individualizzati e supervisionandone la realizzazione; i. Agenzia Formativa Heimat – Redige, in collaborazione con gli altri partner, i progetti formativi necessari per accedere ai finanziamenti del FSE ed europei in genere; l. Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata, Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP, Consorzio Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP, Genomamiata e Fondazione Culturale Radici di Seggiano - Successivamente al rilascio delle certificazioni di accreditamento di cui all’art. 2 comma 2, individuano aziende che rappresentino le imprese agricole certificate. Riportano al tavolo le visioni e le problematiche aziendali in rapporto agli scopi perseguiti ed alle azioni intraprese; m. Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti e Confagricoltura - Operano per ampliare il numero di produttori agricoli da inserire nella rete di aziende e rafforzare il collegamento tra le aziende e gli organismi istituzionali, nonché di un’estensione dell’esperienza ad altri ambiti regionali. Art. 5 - Diritti e doveri degli enti aderenti 1. Le organizzazioni aderenti al Tavolo possono: utilizzare il nome e gli eventuali loghi identificativi del progetto nelle proprie comunicazioni verso l’esterno; richiedere il sostegno formale del Tavolo a progetti o proposte nei quali la presenza di un partenariato esteso rappresenti un valore aggiunto. 2. Le organizzazioni aderenti al Tavolo sono tenute a: partecipare regolarmente alle riunioni del Tavolo; rendere disponibile la propria competenza ed esperienza per l’implementazione del presente Protocollo, senza richiesta di compensi o corrispettivi; le aziende agricole, in modo specifico, a conservare i requisiti necessari per l’iscrizione nell’Albo delle Aziende Agricole Sociali (Poderi Sociali) tenuto presso la SdS Amiata Grossetano. 3. Un’équipe multidisciplinare, rappresentativa sia dell’ambito agricolo sia di quello socio – sanitario sarà responsabile della verifica periodica del mantenimento dei requisiti da parte delle aziende già iscritte nell’”Albo delle Aziende Agricole Sociali (Poderi Sociali)” e del possesso dei requisiti da parte delle nuove aziende che faranno domanda di iscrizione. Le SdS possono fare riferimento a detto Albo per identificare, sollecitare e coinvolgere le aziende iscritte all’Elenco zonale delle aziende agricole sociali in progetti di A.S. che intenda patrocinare/appoggiare/coordinare. Le aziende iscritte assumono i diritti e gli obblighi esplicitati al momento dell’iscrizione. 4. Le comunicazioni inerenti il presente Protocollo (convocazioni, comunicazioni varie) saranno effettuate esclusivamente via e-mail dalla Segreteria Operativa. Art. 6 Rappresentanza e comunicazione all’esterno 1. Per l’attuazione del presente accordo e delle decisioni assunte al Tavolo è costituito un apposito ruolo esecutivo mediante incarico formale attribuito. 2. Il Tavolo può rappresentare sé stesso in contesti esterni (convegni, seminari, incontri di varia natura, gruppi di lavoro, etc.). La rappresentanza è attribuita sulla base di principi di sussidiarietà, disponibilità e rotazione e spetta a qualsiasi componente indicato dal plenum. 3. Il ruolo esecutivo rappresenta il ponte del progetto verso la società civile, con funzioni specifiche di lavorare all’allargamento del partenariato, all’attivazione di ulteriori azioni riconducibili al tema dell’agricoltura sociale e di rappresentanza del partenariato come indicato nell’articolo 6. 4. Il ruolo esecutivo agisce sotto la supervisione del Tavolo per l’Agricoltura Sociale. 5. Le comunicazioni all’esterno, che qualifichino o precisino la posizione del Tavolo su determinate materie o problematiche, sono preventivamente approvate dai componenti nell’ambito delle riunioni ordinarie. Qualora non vi sia tempo per svolgere un incontro, la proposta di comunicazione viene inviata e condivisa telematicamente o, non appena sarà operativa, immessa in una specifica piattaforma condivisa. 6. Le comunicazioni effettuate dal Tavolo non impegnano formalmente gli Enti pubblici e privati che vi partecipano. 7. La rappresentanza istituzionale è garantita dagli enti pubblici. Art. 7. Durata e facoltà di recesso 1. Il presente accordo ha validità di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione, fatta salva la facoltà, per ciascuna delle parti, di recedere in qualsiasi momento dandone comunicazione scritta al coordinamento tramite raccomandata R.R., con preavviso di almeno 60 giorni. 2. Nessuna delle parti potrà pretendere alcunché dalle altre in conseguenza dell’esercizio della suddetta facoltà di recesso. Art. 8. Proprietà intellettuale 1. Eventuali diritti o marchi derivanti dall’attività svolta dal Tavolo sono di proprietà comune. Il Tavolo ne decide l’utilizzazione, la diffusione o la cessione a terzi. 2. Le parti s’impegnano espressamente a mantenere l’obbligo di riservatezza per tutte le informazioni di carattere tecnico o personale, verbali o scritte, reciprocamente trasmesse in base alla attivazione dei progetti di collaborazione previsti dalla presente convenzione e ad usarle solo per gli scopi da questa stabiliti. Art. 9. Non esclusività 1. La collaborazione costituente oggetto del presente accordo non avrà carattere di esclusività per alcuna delle parti. Art. 10. Legge Applicabile e Foro competente 1. Ogni attività prevista dal presente accordo si svolgerà, comunque, nel rispetto delle leggi, degli statuti e regolamenti previsti delle SdS Amiata Grossetano, COeSO - SdS Grosseto e SdS Colline Metallifere. 2. Le parti si impegnano a risolvere in via amichevole qualsiasi controversia che dovesse insorgere in merito al presente accordo. Nel caso in cui ciò sia impossibile, sarà competente in via esclusiva il Foro di Grosseto. Art. 11. Registrazione 1. Il presente protocollo sarà registrato a tassa fissa e in caso d’uso ai sensi degli art. 5 e 39 del DPR 131 del 26/4/86, a carico della parte che chiederà la registrazione. Società della Salute Amiata Grossetana_______________________________________________________________________ COeSo - Società della Salute Grosseto _______________________________________________________________________ Società della Salute Colline Metallifere________________________________________________________________________ Provincia di Grosseto ______________________________________________________________________________________ Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetano _______________________________________________________________ Comune di Castel del Piano _________________________________________________________________________________ Comune di Cinigiano _______________________________________________________________________________________ Comune di Civitella – Paganico ______________________________________________________________________________ Comune di Roccastrada ____________________________________________________________________________________ Comune di Seggiano _______________________________________________________________________________________ Associazione Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata_________________________________________________ Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP_________________________________________ Consorzio Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP____________________________________________________________ Genomamiata______________________________________________________________________________________________ Fondazione Culturale Radici Intelligenti________________________________________________________________________________ GAL FAR Maremma _______________________________________________________________________________________ USL 9 di Grosseto _________________________________________________________________________________________ Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università di Pisa _________________________________________________________ Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale Onlus _____________________________________________________________ Lo Scoiattolo Società Cooperativa Sociale Onlus ______________________________________________________________ Solidarietà e Crescita Cooperativa Sociale Onlus ______________________________________________________________ Cooperativa Heimat a.r.l. – Agenzia Formativa ________________________________________________________________ Confederazione Italiana Agricoltori di Grosseto _________________________________________________________________ Coldiretti di Grosseto _______________________________________________________________________________________ Confagricoltura di Grosseto __________________________________________________________________________________