CORSO DI CRISTOLOGIA DELL’IMMAGINE Prof. Gallitelli Angelo GLI OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Il corso di Cristologia dell’Immagine intende presentare la teologia dell’icona a partire dal mistero del Verbo fatto uomo, che rivela in pienezza il mistero del Padre. Infatti in questo contesto il concetto di immagine è analogico: nella creatura l’immagine è sempre inferiore al modello, in Dio, invece, modello e immagine coincidono. Quindi, se il Figlio è l’immagine perfetta del Padre, noi nel Figlio abbiamo realmente accesso al Padre e Questi si rivela pienamente a noi. Si seguiranno quattro vie per poter raggiungere l’obiettivo prefisso. La prima è dedicata a presentare la via della bellezza in teologia; la seconda al Concilio di Nicea II celebrato nel 787; la terza analizza la Cristologia dell’incarnazione quale chiave di lettura per la teologia dell’Icona; la quarta è dedicata alla presentazione dei volti di Gesù nell’arte. PROGRAMMA DETTAGLIATO 1. LA VIA DELLA BELLEZZA 2. IL CONCILIO DI NICEA II - La controversia sulle immagini - Il Concilio di Nicea II 3. CRISTOLOGIA DELL’INCARNAZIONE - L’incarnazione evento trinitario - L’incarnazione evento cristologico - L’incarnazione evento soteriologico 4. I VOLTI DI GESÙ NELL’ARTE METODOLOGIA ADOTTATA Il corso si svolge seguendo la struttura delle lezioni frontali con il docente. Agli studenti è chiesto di curare l’approfondimento tematico su ogni argomento con letture, elaborati, discussioni. BIBLIOGRAFIA PROPOSTA 1 AMATO A., Gesù il Signore. Saggio di Cristologia, Bologna 2003. EVDOKIMOV P., La teologia della bellezza. L’arte dell’Icona, Roma 2002. FORTE B., La porta della bellezza. Per un’estetica teologica, Brescia 1999. PFEIFFER H., L’immagine di Cristo nell’arte, Roma 1986. VISENTIN M.C., Bibbia e arte. I percorsi della cultura e della fede, Monte Berico, 2006. 2