Consumi e cittadinanza in Europa

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. - Consumi e cittadinanza in Europa
PROF. EMANUELA MORA
OBIETTIVO DEL CORSO
Le pratiche di consumo, uso e fruizione di beni e servizi predisposti dai vari attori
del mercato e delle istituzioni e offerti ai cittadini rappresentano una delle
principali modalità tramite cui le persone prendono parte alla vita delle società in
cui vivono. Nei processi comunicativi che si dispiegano in tali pratiche trovano
espressione interessi individuali, di parte e collettivi, che riguardano le persone, le
imprese, le istituzioni. Il corso fornisce agli studenti le conoscenze e le competenze
analitiche e interpretative per capire in che modo le persone coniugano la loro
identità di cittadini e di consumatori; come entrambe siano il prodotto del loro
agire responsabile e libero nella società in cui vivono; come l'agire individuale e di
gruppo nei contesti di consumo abbia rilevanti effetti politici. Come i confini
nazionali non rappresentino un limite alle forme di interazione interindividuale e
organizzata tra gli attori sociali nelle loro pratiche di consumo e di partecipazione
attiva alla vita della collettività
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso è articolato in cinque blocchi tematici:
1. Consumatori, fruitori, clienti: le ambivalenze delle transazioni tra persone,
istituzioni e mercato.
2. Cittadinanza e accesso ai consumi: risorse economiche, capitale sociale,
capitale culturale.
3. I consumi dei (non)cittadini immigrati.
4. Consumatori a cittadinanza limitata (bambini, giovani, anziani, donne).
5. Il consumo critico come luogo d’incontro tra interesse individuale e bene
collettivo.
BIBLIOGRAFIA
1. J. LEVINE, Io non compro, Ponte alle Grazie, Milano, 2006 (lettura introduttiva al corso, da non
portare all'esame).
2. T.H. MARSHALL, Cittadinanza e classe sociale, Laterza, Roma-Bari, 2002.
3. A scelta dello studente:
P. BOURDIEU, Ragioni pratiche, Il Mulino, Bologna, 1995 (capp. V e VI).
oppure
M. DE CERTEAU, L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma, 2001 (Introduzione e
capp. 1, 2 e 3).
4. A.O. HIRSCHMAN, Felicità privata e felicità pubblica, Il Mulino, Bologna, 1995.
oppure
R. SENNETT, Il declino dell’uomo pubblico. La società intimista, Bompiani, Milano, 1982.
5. A scelta dello studente:
U. BECK, I rischi della libertà, Il Mulino, Bologna, 2000 (capp. I e II).
e
Z. BAUMAN, La solitudine del cittadino globale, Feltrinelli, Milano, 2000 (capp. 1 e 3).
oppure
W. KIMLICKA, La cittadinanza multiculturale, Il Mulino, Bologna, 1999 (cap. IX).
e
S. BENHABIB, La rivendicazione dell’identità culturale, Il Mulino, Bologna, 2005 (cap. III).
6. E.F. ISIN-P.K. WOOD, Citizenship & Identity, Sage, London, 1999 (cap. 6: Cultural Citizenship:
Consuming Identities).
DIDATTICA DEL CORSO
Il corso prevede lezioni in aula. Gli studenti concorderanno volta per volta con il
docente temi e testi su cui verteranno le lezioni, che si svolgeranno prevalentemente tramite
discussioni e dibattiti di analisi e interpretazione dei materiali e della letteratura consultati e
studiati. Per ognuno dei blocchi tematici sono previsti incontri con testimoni ed esperti.
METODO DI VALUTAZIONE
Gli studenti frequentanti verranno valutati in modo continuo durante lo svolgimento del
corso, secondo modalità concordate con il docente all’inizio del corso. Gli studenti che non
frequentano le lezioni verranno esaminati in un colloquio orale, che verterà su cinque testi,
scelti dagli studenti secondo le indicazioni riportate nella bibliografia.
AVVERTENZE
Eventuali variazioni della bibliografia verranno indicate durante l’anno sul sito del
docente. Si invitano gli studenti a prenderne visione.
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Emanuela Mora riceve gli studenti il lunedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00 presso
il Dipartimento di Sociologia.
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