Termina questa sera (martedì 21 ottobre) al Teatro Olimpico di

UNA MALIKA NAÏF APPRODA A VICENZA
Sabato 7 novembre al Teatro Comunale di Vicenza unica tappa veneta del
“Naïf tour” di Malika Ayane. Con lei, sul palco, una band di undici elementi.
Due ore di musica per uno spettacolo che promette anche momenti di puro
divertimento e di grande coinvolgimento. Biglietti esauriti da due mesi.
COMUNICATO STAMPA - VICENZA, 3 NOVEMBRE 2015
La Società del Quartetto di Vicenza da oltre un secolo organizza concerti di musica
“classica”: grandi solisti, orchestre da camera e sinfoniche, ensemble cameristici in varie
formazioni, cantanti e cori. Tuttavia, nella sua lunga storia, il Quartetto ha proposto al suo
pubblico non poche occasioni per ascoltare anche autori e repertori che “classici” non si
possono certo definire.
La prima “trasgressione” risale agli anni Sessanta, quando il Teatro Olimpico di Vicenza
ospitò il mitico Modern Jazz Quartet. In tempi più recenti si sono esibiti per l'associazione
vicentina artisti come Dee Dee Bridgewater, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Goran
Bregović e Bobby McFerrin, solo per citare i più famosi.
Non deve stupire, allora, se sabato 7 novembre, grazie al Quartetto, arriva al Teatro
Comunale di Vicenza – unica data nel Veneto – la cantautrice pop Malika Ayane con
il suo “Naïf tour 2015”.
Nata a Milano nel 1984 da papà marocchino e mamma italiana, Malika si avvicina alla
musica “colta” in giovane età frequentando le lezioni di violoncello del maestro Graziano
Beluffi al Conservatorio Giuseppe Verdi. Nello stesso periodo – siamo alla metà degli anni
Novanta – entra, quasi per caso, nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala, dove studia
fino al 2001 e dove interpreta spesso ruoli da solista. Intorno ai vent'anni, incuriosita da
altri generi musicali come il blues ed il jazz, Malika abbandona progressivamente il
repertorio classico. Sono gli anni in cui si dà da fare firmando colonne sonore per spot
televisivi importanti (Yomo, Saab, Barilla, Fiat) senza tuttavia mai smettere di ricercare un
suo proprio, originale stile vocale. Nel 2007 viene notata da Caterina Caselli (l'ex “casco
d'oro” della canzone italiana, poi diventata una grande talent scout) che le propone un
contatto discografico per la Sugar Music. Il primo album del 2008 dal titolo Malika Ayane
vende 80 mila copie e la fa conoscere al grande pubblico.
Da allora l'ascesa di Malika è inarrestabile. Nel 2009 partecipa al suo primo Festival di
Sanremo, lancia “singoli” di successo, duetta (in disco e dal vivo) con personaggi come
Andrea Bocelli, Gino Paoli, Jovanotti, Ligabue e Franco Battiato; nel 2010 torna a Sanremo
con “Ricomincio da qui” (premio della critica), pubblica il suo secondo album “Grovigli”
(oltre 100 mila copie), canta con Paolo Conte, Cesare Cremonini, Claudio Baglioni e riceve
una nomination agli MTV Europe Music Awards; nell'estate del 2012 esce l'album
“Ricreazione” (dal quale viene estratto il singolo “Tre cose”) e l'inverno successivo torna a
Sanremo. Il resto è storia recente.
Il suo timbro particolare, la sua voce morbida, perfetta e una musicalità figlia di un talento
naturale coltivato attraverso anni di duro lavoro fanno di Malika Ayane una delle
protagoniste della scena musicale dei nostri giorni.
Con questo quarto tour dal titolo Naïf (una trentina di date lungo lo stivale, tutte “sold
out”) la cantante meneghina da un lato mette in mostra la semplicità e la genuinità che
l'hanno finora contraddistinta, dall'altro propone al suo pubblico molto più che un
semplice concerto “live”: un vero e proprio show. Supportata da una band di 11 musicisti e
da 4 ballerini, Malika danza, interagisce con il pubblico, fa battute strappa-sorrisi e si
cambia d'abito parecchie volte dimostrando di avere tutte le carte in regola per diventare
molto presto una vera e propria mattatrice, stile Liza Minnelli. Purtuttavia Malika non è
una star (e non vuole diventarlo) e al centro dello spettacolo, nonostante la ricca
scenografia che evoca i lustrini di Hollywood, rimane sempre la sua splendida, genuina
voce.
Biglietti esauriti da mesi. Si inizia alle 21.