identita` e sport

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SEMINARIO della SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT MARCHE
Sintesi dei due moduli: modulo 1. Attività sportiva,identità e autostima. (T. Biccardi)
modulo 2 .La gestione delle emozioni nella pratica sportiva (T. Biccardi)
Abstract
Inizio il mio intervento con il definire le parole –chiave: sport, identità, autostima, emozioni . Per definirle devo
inserirle in un modello teorico o aver chiaro il modello dalle quali provengono (appartengono).Ciascun termine ha senso
(si denota) nel proprio contesto teorico. Presento il modello strutturale integrato di Giovanni Ariano,come teoria di
riferimento.
Scopo del mio seminario, è mostrare come sia a livello concettuale , sia a livello operativo, sport, identità, autostima ed
emozioni siano parti di una struttura simbolica la cui formula è la trascendenza, il crescere,il divenire.
Concetto fondante dell’intero seminario è quello d’ IDENTITA’
Lo userò primariamente nel senso della logica (principio di identità e di non contraddizione) ovvero che esistono cose
e/o concetti che possono essere”identificati” e differenziati dagli altri. Nel modello integrato,il concetto di identità è
coessenziale con quello di RELAZIONE.
L’ identità esiste solo perchè polo di una relazione: solo in relazione con un’altra identità posso dare esistenza
all’identità. Es.bianco/nero;alto/basso;io/tu;atleta/allenatore,ecc.
Passo a definirel’identità sport, per differenziarlo sia da altre attività, sia per stimolare ciascuno di voi ad accedere alla
propria definizione “occulta”,”automatica,spontanea”. Scopo di questa operazione è di portare a livello di riflessione i
significati che noi attribuiamo a questa attività, significati che poi fanno da orizzonte concettuale e pragmatico al
nostro stare in campo. L’orizzonte influenza e determina le parti che lo compongono.
Continuo con il definire il concetto di identità, applicato però ora all’uomo. Quindi passo dal livello della logica a
quello dell’antropologia psicologica. Identità, personalità, soggetto, soggettività, io, persona, individuo, sé, organismo,
sono termini che si incontrano al livello antropologico, quando si parla dell’uomo,di chi è l’uomo,da cosa è costituito.
Quindi per definire cosa è l’identità devo definire cosa è l’uomo per me, meglio il modello teorico che utilizzo per
concettualizzarlo: il modello strutturale integrato di G.Ariano .Ognuno dei termini che ho usato si rifà a modelli
antropologici differenti. Definito cosa si intende per identità, nel mio modello, è abbastanza semplice accedere al
concetto di autostima.
Porterò esempi per dimostrare come una buona applicazione di questi concetti nella pratica sportiva porta una forte
ricaduta ricaduta sia a livello pedagogico,che prestazionale.
Il secondo modulo è quello operativo. Cioè devo sì definire cosa sono le emozioni , ma il mio compito è quello di
proporvi soprattutto il come conoscerle ed utilizzarle : strategie,metodi e tecniche per gestirle in voi, negli atleti, e in
senso lato, nel contesto (dirigenti,genitori,pubblico,ecc.)
L’essenza delle emozioni è connotare la relazione tra due individui/identità. I nostri oggetti di studio sono tutte le
relazioni che gli individui intrattengono,direttamente o indirettamente, in quell’attività umana definita sport. Esse sono
tutte relazioni impregnate di emozioni.
MODULO 1 : ATTIVITA’ SPORTIVA, IDENTITA’ , AUTOSTIMA di Tommaso Biccardi
L’uomo, crescendo, crea nuovi valori.
L’esperienza dell’uomo di individuare i valori
acquista senso pieno quando prende coscienza
che ha anche il potere di cambiarli.
Questo potere diventa occasione di crescita per sé,
per le persone che vivono con lui,
per l’umanità e per l’universo intero.
Nel m.s.i. l’individuare non è un semplice
scoprire ciò che già esiste,
ma è un creare qualcosa di completamente nuovo.
I valori, pur essendo assoluti, possono
essere sostituiti da altri che si sono rivelati più “veri”.
Essi, quindi, sono assoluti e storici come l’uomo;
crescono come gli uomini.
Il loro carattere di necessità lo mutuano
dall’ipostesi di verità/valore cui si riferiscono;
la loro contingenza, storicità e mutevolezza nella crescita,
sono date dall’essere una creazione dell’uomo.
Nel m.s.i. l’uomo, nel suo creare valori,
si avvicina sempre più all’ipotesi di verità/valore
ed in questo modo egli cresce e, con lui, tutta l’umanità.
G. Ariano
Sommario
1.1.Attività sportiva
Concetto di identità a livello logico ed ontologico
Identità è una necessità per passare dal caos all’ordine.
Ogni processo di conoscenza presuppone il dare identità ai fenomeni
Coessenzialità di identità e relazione
Identità come struttura. Livelli logici e gerarchia
A qualsiasi livello bisogna aver chiaro cosa si “identifica”e collocarlo in un piano, in un livello logico. Es. Se identifico
come braccio una parte del corpo non posso chiamare corpo il braccio.
Cosa è lo sport? Cosa costituisce questa attività umana? Quale è la sua materia? Come differenziarla ?
Sport come simbolo, struttura storico/culturale.
I significati dello sport sono storici e culturali .Trascendenza
Definizione delle parti: corpo/movimento, regole (spazio-tempo), premio/riconoscimento
Definizione della formula: agonismo (lotta, agonia,angoscia, pericolo, sforzo)
La relazione ambiente/organismo come occasione di sviluppo dell’organismo.Lo sport come “ambiente”che pone limiti
e costringe l’organismo a trascendersi, a diventare un’identità più complessa.
L’avversario come compagno di viaggio per la trascendenza
Dare morte a parti di me (avversarie) e all’altro per vincere: “Dio di Maratona”
La Regola e il Record (limite) come fondamenti alla trascendenza
Differenza tra sport-benessere e sport-prestazione: ginnasio-ginnastica, palestra-atletismo
Definizione di sport. Rito laico
1.2. Identità
Antropologia ed identità
Identità e livelli logici: a livello genetico l’identità la ricavo dal DNA .(Il DNA si produce a livello della cellula.
Genoma. Patrimonio genetico. I gemelli monoculari hanno lo stesso patrimonio genetico.Due DNA uguali? Un caso su
10 mila miliardi! Ovvero ogni formula di DNA è unica ed irripetibile (tranne nel caso dei gemelli). Sequenza di basi che
costituiscono la struttura dell’acido desossiribonucleico: queste sequenze consentono di dare identità.
Identità personale: filosofia e psicologia
Filosofia: l’uomo è la sua coscienza
Locke= coscienza, riflessione;data dalla memoria. Continuità nel tempo e nello spazio.Hume=memoria come legante di
impressioni ed idee.Costruzione della memoria.
Psicologia: l’uomo è il suo inconscio (Freud)
Definizione di identità personale: riflessione che il soggetto fa sulla propria continuità temporale e sulla sua differenza
dagli altri.
Paradigma bio-psico-sociale ed identità
Il modello strutturale integrato e il concetto di identità.
Energia,struttura
G,A,B
Linguaggi di esistenza
Interno/esterno
Identità nel tempo e nello spazio
Tipi di conoscenza:oggettiva,soggettiva,empatica,interpersonale
Livelli di consapevolezza
Consapevolezza dell’orizzonte
Capacità simbolica,saper usare i simboli culturali,saperli costruire:Fosbury,Cassina,ecc
Capacità simbolica: spontanea e riflessa
Libertà responsabilità
Intersoggettività
Orizzonte e valori
Relazioni identità – sport. Adolescenza. Identità sessuale Post-carriera: “scarpette al chiodo”
Lavorare sulle caratteristiche di ogni allievo. Maestro e allievo creano schermitori sempre diversi: non clonare! (Diana
Bianchedi,vice presidente CONI ) Giocatori “fotocopie”
Sport,identità ed autostima
1.3. Autostima
Stima=valore,valutazione,prezzo
La valutazione che un individuo ha di se stesso (stimare): Io,Es,Super-Io, G-A-B
Capacità dell’uomo di scindersi in soggetto ed oggetto: valutazione spontanea e riflessa.
Relazioni oggettuali: sovrastima e sottostima.
Autostima e livelli di consapevolezza
Interventi: intervenire sullo spontaneo lasciandolo spontaneo. Es.del playmaker
Il caso di S. e quello di C.: intervenire sullo spontaneo per renderlo riflesso
Sport come stressore
sport e dissociazione
sport e integrazione
Autostima e schema corporeo profondo: il test della FU-foto postura-impronte
Respirazione e propriocezione
metodi e tecniche di intervento: alzare l’autostima;abbassarla.
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Di consultazione
Atti del convegno nazionale:
a cura di P. Bozzaro, F. Giardina, S. Ottaviano.
Movimenti del corpo. La psicologia dello sport tra ricerca e applicazione.
MODULO 2 : LA GESTIONE DELLE EMOZIONI NELLA PRATICA SPORTIVA di Tommaso Biccardi
Colui quindi che si adira per
ciò che deve e con chi deve,
e inoltre come, quando,
e per quanto tempo si deve,
può essere lodato!
ARISTOTELE
Emozioni e fisiologia
Emozioni e psicologia:affetto=dimensione soggettiva,vissuto personale
Emozioni e senso comune:”nervosismo”.
Attrazione e paura delle emozioni da parte delle persone
Emozioni nelle diverse teorie psicologiche
Emozioni e fenomenologia: come un atleta recepisce il suo battito cardiaco rispetto alla gara,non la fisiologia del
sistema cardiaco
Emozioni come relazione tra due individui: sono i vissuti di difesa e crescita delle identità in relazione
Cosa e chi ovvero stabilire l’oggetto dell’emozione
Emozioni come sentinelle della soggettività
Esserci e non dovere essere
Emoz. e piani spontanei di azione
Le emoz. fondamentali:rabbia(differ.),tristezza(perdita),gioia(legame posit.),paura(fuga)
I segni corporei delle emoz.:incarnazione
Emoz.vere/non vere
Emoz.vere ed adatte/vere non adatte
Strategie:costruire relazioni di contenimento
Ra e Co come contenitori
L’allenatore o lo staff contenitori
Tecniche di scarica
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