Si è tenuta oggi, presso la sede della Capitaneria di porto di Savona, un’assemblea per la costituzione di un Comitato territoriale per il welfare della gente di mare, ente già esistente in altre città. Il Comitato recepisce interamente quanto sancito dalla consolidata convenzione dell’organizzazione internazionale del lavoro, adottata a Genova il 23 febbraio 2006 a tutela del benessere dei marittimi in mare e nei porti, indipendentemente da nazionalità, razza, sesso, religione, idee politiche e classe sociale e indipendentemente dalla bandiera della nave sulla quale sono impiegati. Al momento hanno aderito al Comitato territoriale di Savona: la Capitaneria di porto, l’amministrazione comunale, l’autorità portuale, l’Unione utenti del porto, la corporazione dei piloti, il Gruppo ormeggiatori del porto, la società rimorchiatori Carmelo Noli, l’apostolato del mare, l’Itf Genova, l’Isomar, l’associazione terminalisti del porto, l’Aspedori, la polizia di stato – commissariato scalo marittimo, Costa Crociere, l’Istituto tecnico nautico Leon Pancaldo. Nella seduta odierna il costituito Comitato ha deliberato la nomina di un consiglio direttivo, a capo del quale, per il primo triennio, è stato eletto presidente il comandante della Capitaneria di porto di Savona Giampaolo Bensaia. Venerdì 19 febbraio, in occasione della visita a Savona del comandante generale del corpo delle capitanerie di porto, Raimondo Pollastrini, già presidente del Comitato nazionale dal giugno 2006, verrà formalizzata la sottoscrizione della convenzione tra l’organismo centrale ed il neo nato Comitato territoriale di Savona.