Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI OGGETTO: U.A.S.: Indirizzo: Comune: Distretto: Provincia: Squadra: Data: Relazione Scuola SMA Canosa Sannita Capoluogo Cod. Mec. CHAA81304T ISC N. Nicolini Cod. Mec. CHIC81300T Via Cesare degli Eroi Canosa Sannita 15 Chieti T9489 06/05/2004 PREMESSA Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team T9489 ha effettuato un sopralluogo presso il complesso scolastico sito nel Comune di Canosa Sannita (CH), Via Cesare degli Eroi, in data 06/05/2004. La scuola in oggetto condivide il sopraccitato complesso scolastico con la scuola elementare Canosa Sannita Capoluogo. IL COMPLESSO SCOLASTICO descrizione: La scuola oggetto di rilievo, di proprietà del comune, è composta da un’unità edilizia denominata per convenzione con la lettera maiuscola dell’alfabeto. Detta unità si configura, all’interno del complesso scolastico, come singolo edificio isolato. L’unità edilizia A è stata ulteriormente suddivisa in n. 3 edifici in funzione sia dei differenti numeri di piani, su cui si articola il complesso, che delle diverse età di costruzione. Di conseguenza, l’edificio A1 presenta n. 2 piani abitabili con sottotetto e un seminterrato non praticabili, e sviluppa per un altezza media interpiano di 4.4 m su una superficie coperta di 573 mq. L’edificio A2 presenta n. 1 piano abitabile con un seminterrato non praticabile, e sviluppa per un altezza media interpiano di 4.8 m ed una superficie coperta di 111 mq. L’edificio A3, utilizzato come palestra, presenta n. 1 piano abitabile che sviluppa per un altezza media interpiano di 6.3 m ed una superficie coperta di 314 mq. La struttura verticale dell’unità edilizia A è del tipo in muratura portante con mattoni pieni. Considerando che gli edifici che compongono l’unità edilizia A sono stati costruiti in diverse epoche l’edificio A1 intorno al ’45, l’edificio A2 nei primi del ’60 e l’edificio A3 verso la fine degli anni ’60- gli orizzontamenti sono, per gli edifici A1 e A2, con struttura portante in putrelle di acciaio e tabelloni senza cordoli in C.A. (non è stato possibile verificare la presenza o meno dei cordoli), mentre l’edificio A3 ha il solaio in leterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati e cordolo in C.A. perimetrale. Anche la copertura è, dal punto di vista tipologico, differente per ogni edificio; il fabbricato A1 e A2 ha una copertura a padiglione, ristrutturata nel 1988, con struttura portante in putrelle di acciaio e tavelloni e cordolo perimetrale in C.A.; l’edificio A3, invece, ha una copertura piana in laterocemento gettato in opera con travetti prefabbricati e cordolo in C.A. perimetrale. Nel 1997 tutto il complesso scolastico ha subito un adeguamento normativo alla '46/90. Per le vie di fuga sono state realizzate 6 uscite di emergenza –alcune con maniglione antipanico- ed una scala esterna in metallo. Un vano scala in laterocemento, interno all'edificio A1, con relativo vano ascensore, serve i due piani del fabbricato. Per il superamento delle barriere architettoniche, invece, è stato previsto uno scivolo per i disabili posizionato sull'ingresso principale. L'edificio della palestra, oltre ad essere utilizzato dalla scuola, nelle ore pomeridiane, è aperto ad una società a servizio pubblico per gli anziani. Le attività sportive esterne alla scuola interessano una ventina di persone con un'apertura media di 2 ore al giorno. Attualmente la scuola elementare ospita 46 studenti, 6 docenti, 1 non docente, 2 disabili ed un'insegnante di sostegno; la scuola è aperta tutti i giorni dalle 8.25-12.25 mentre il martedì ed il venerdì è aperta anche dalle 13.25-16.25. La scuola materna ospita 29 studenti, 3 docenti, 1 non docente, 1 disabile ed un'insegnante di sostegno; la scuola è aperta tutti i giorni dalle 8.00-16.30. criticità: Al momento del sopralluogo sulla struttura portante si è rilevato un quadro fessurativo esteso per il 12 % del complesso scolastico e un livello massimo del danno valutato di media entità. La scuola non presenta particolari problemi strutturali, anche se sono visibili una serie di lesioni (di 1/2 mm circa), a volte passanti, posizionate in diversi punti di muri portanti e non. In particolare sono evidenti lesioni capillari al di sopra di porte e finestre posizionate lungo i corridoi di disimpegno alle aule. Si consiglia comunque di tenere sotto controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione) per evidenziare eventuali evoluzioni del quadro stesso. Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte non si evidenziano criticità riguardanti complesso scolastico, per quello che riguarda gli indicatori diretti dei rischi e, nel particolare, il fabbricato non ha subito interventi di emergenza, non sono intervenute trasformazioni che hanno dato luogo a importanti incrementi di carico o riduzioni di resistenza sulle strutture, non sono intervenuti incrementi significativi dei sovraccarichi di esercizio o variazioni di destinazione d’uso, non sono stati realizzati o ristrutturati locali in sotterraneo né sono state eseguite opere di scavo. Alcuni degli arredi posti all’interno dei locali e nei percorsi interni (scaffalature, librerie, archivi, pareti attrezzate, ecc; di altezza superiore a mt 1,50) non risultano stabilmente ancorati alle pareti mentre esiste uno spazio adeguato tra le vetrate ed i banchi (almeno ½ dell’altezza della vetrata). Non si rileva, inoltre, la presenza di elementi architettonici non strutturali (comignoli, balaustre, tettoie, persiane, distacchi di intonaco, ecc.) incombenti e male ammorsati. IL SITO descrizione: L’Area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di 460 mq, si trova su una delle vie principali della città di Canosa Sannita. Il sito scolastico, che si trova in una zona limitrofa il centro storico, ha, dal punto di vista morfologico, una configurazione di tipo pianeggiante. L’unico accesso carrabile che conduce al cortile scolastico, ha un’ampiezza di 4.30 m permettendo un agevole ingresso ad eventuali mezzi di soccorso. Inoltre, due prospetti dell’edificio scolastico, tra cui quello principale, si affacciano direttamente su due strade di agevole percorrenza. Le caratteristiche geologiche e litologiche dell’area possono essere desunte dalle indicazioni riportate nella relazione geologica (allegata) del PRG del comune di Canosa Sannita. criticità: Sulla base della documentazione fornita dall’ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte non si evidenziano criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, nel particolare, non si ha notizia di frane a valle o a monte del fabbricato in un raggio di 500 mt.; nei muri di contenimento non si sono osservati fenomeni deformativi o preoccupanti quadri fessurativi, non sono presenti edifici pericolanti in aderenza agli edifici del complesso scolastico, i quali non insistono su un’ area di terreno di riporto; nelle vicinanze del complesso scolastico non si sono verificate modificazioni del fondo stradale, non sono stati effettuati recentemente scavi, né demoliti fabbricati o ultimate nuove costruzioni; non esistono infine sorgenti di potenziale inquinanti di origine chimica o biologica. Dati di Vulnerabilità Unità Edilizia A_Ed1 A_Ed2 A_Ed3 Indice di Vulnerabilità Strutturale (VS) 33 29 9 Classe di danno (Da) C1 C0 C0 Indice di Vulnerabilità di Area (VA) 0 0 0 Indice di Rischio Sismico (IRS) 0.83E-02 0.83E-02 0.00E+00 Probabilità di collasso annuo (Pca) 0.14E-03 0.14E-03 0.00E+00 Frazione di utenti esposti (Ue) 0.54 0.54 0.47 Danno presunto (D95) 0.11 0.09 0.04 Note esplicative L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è bassa (B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura portante in c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A), medio-alto (MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche intrinseche della struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni sulla reale possibilità che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per effetto di un terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di danno nella normativa vigente. Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%. L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia da 0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se maggior o uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile all’intensità del terremoto atteso nel sito. L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese. La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente. In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli stessi.