Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile

Regione Abruzzo – Direzione Opere Pubbliche e Protezione Civile
Servizio Previsione e Prevenzione dei Rischi
EDILIZIA SCOLASTICA E RISCHI TERRITORIALI
OGGETTO:
U.A.S.
Indirizzo:
Comune:
Distretto:
Provincia:
Squadra:
Data:
Relazione Scuola SEL “Principe di Napoli” CHEE81401Q
I.S.C. Castelfrentano CHIC81400N
via Roma
Castelfrentano
10
Chieti
P4728
3, 7 e 8 luglio 2003
PREMESSA
Nell'ambito del progetto pilota denominato "Edilizia scolastica e rischi territoriali" il team P4728 ha effettuato n°
4 sopralluoghi presso il complesso scolastico sito nel Comune di Castelfrentano (CH), Via Roma in data
03/07/2003, 07/07/2003 e 08/07/2003.
La scuola in oggetto condivide il sopraccitato complesso scolastico con attività commerciali e servizi pubblici.
IL COMPLESSO SCOLASTICO
descrizione:
La scuola oggetto di rilievo, di proprietà comunale, è composta da una unità edilizia denominata per convenzione
con una lettera maiuscola dell’alfabeto.
Detta unità si configura, all’interno del complesso scolastico, come due edifici aderenti che chiameremo A1 e A2
corrispondente ad un ampliamento successivo.
L’unità edilizia A1, edificata nei primi decenni del Novecento presentava n. 3 piani abitabili, diventati 4 a seguito
dell’intervento eseguito nel 1966 e un sottotetto non praticabile, attualmente si sviluppa per un altezza media
interpiano di 4.00 m ed una superficie coperta di 800.00 mq. La struttura verticale è del tipo in muratura di
mattoni pieni per i muri perimetrali che diminuiscono lo spessore con l’altezza e di mattoni forati per i muri
portanti interni. Gli orizzontamenti sono con struttura portante in (4) …ferro, mentre il solaio aggiunto nel 1966 ha
una struttura laterocementizia. La copertura è, dal punto di vista tipologico, a falde con struttura portante in ferro
con cordolo in c.a., che nel 1980 ha sostituito l’originale tetto in legno.
Si tratta di una costruzione di notevoli dimensioni, a corte aperta, che attesta la parete continua sulla strada di
attraversamento del paese (Statale Frentana 84 denominata in quel tratto C.so Roma) e ne costituisce l'unica
emergenza, tant'è che risulta vincolata dalla Soprintendenza dell'Aquila per valore storico ed architettonico.
Il piano terra é caratterizzato da un ampio porticato su cui affacciano i servizi commerciali(farmacia, bar, merceria
e parrucchiere), e presentano l’ingresso la biblioteca comunale e l'archivio storico ivi inclusa la sede pro-loco ed il
centro per anziani, situati tutti all’attuale primo piano, a cui si accede tramite corpi scala realizzati ex novo;
mentre il vano scala originario dell'edificio si trova ad una sua estremità.
Nella parte posteriore, l'edificio presenta la parete controterra fino all'altezza dei portici così che, l’attuale secondo
piano su via Roma risulta essere piano terra con ingresso autonomo, la cui fruizione è possibile escludendo l'uso
delle scale. La corte aperta, sul lato posteriore, a quota +7.00 metri circa, costituisce lo spazio di pertinenza della
scuola che occupa tutto il secondo piano ed il terzo. Nella scuola sono presenti i servizi di palestra, cucina e
mensa, oltre che un ufficio segreteria, ed un ambulatorio medico.
Per esigenze igieniche è stato realizzato un piccolo corpo, l’unità edilizia A2, in aderenza all'edificio, in cui sono
stati sistemati i bagni.
L’unità edilizia A2, edificata negli anni Settanta, come ampliamento dell’unità edilizia A1, presenta un piano
abitabile, che si sviluppa per un’altezza pari a 3.30 m ed una superficie coperta di 18.00 mq. La struttura verticale
è del tipo in muratura di mattoni multifori.
La copertura è, dal punto di vista tipologico, piana con struttura portante in laterocemento con cordolo in c.a.
All’interno del complesso scolastico si svolgono funzioni attinenti alle attività didattiche della scuola in oggetto e
funzioni attinenti i negozi, la biblioteca, l’archivio, la sede pro-loco ed il centro per anziani.
Il numero di utenti mediamente presente nell’arco della giornata tipo all’interno del complesso stesso e di n. 175
tra studenti personale docente personale non docente e circa 50 persone riferibili alle altre funzioni.
criticità:
Al momento del sopralluogo sulla struttura portante si è rilevato un quadro fessurativo esteso per oltre il 40% del
complesso scolastico e un livello massimo del danno valutato di media entità. Si consiglia comunque di tenere
sotto controllo il quadro fessurativo riportato negli appositi allegati (modello scheda lesione) per evidenziare
eventuali evoluzioni del quadro stesso. (descrivere la lesione peggiore che ha stabilito il livello del danno).
Sulla base della documentazione fornita dall’ ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte si evidenziano
criticità per quello che riguarda gli indicatori diretti dei rischi e, nel particolare sulle strutture dell’unità edilizia A1
sono intervenute trasformazioni che hanno dato luogo all’incremento dei carichi (pesante cordolo in c.a. nel
sottotetto) ;
sono state eseguite opere per gli impianti, sono stati ristrutturati locali al piano terra (realizzazione del nuovo
solaio e di corpi scala), gli arredi posti all’interno degli ambienti non sono ancorati alle pareti, si rileva la presenza
di elementi architettonici incombenti o male ammorsati; non si evidenziano, invece, criticità per quello che
riguarda gli altri indicatori diretti dei rischi così come individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo.
IL SITO
descrizione:
L’Area su cui sorge il complesso scolastico, con estensione di circa 1120 mq, si trova nella parte più alta del
paese parallelamente all'attraversamento della via Frentana, ed a mezza costa nella direzione ortogonale ad essa.
Essa ha, dal punto di vista morfologico, ha una configurazione di tipo versante, è stata rettificata tramite una
sorta di taglio alla collina retto dal muro controterra dell’edificio, è recintata, tramite un altro muro controterra,
nella parte posteriore all’edificio dove è localizzato l’ingresso alla scuola e presenta un accesso carrabile di circa
3.65 m che a causa della sua posizione non permette un agevole accesso alla scuola ad eventuali mezzi di
soccorso direttamente dalla strada provinciale.
criticità:
Sulla base della documentazione fornita dall’ ufficio tecnico comunale e delle indagini svolte si evidenziano
criticità per quello che riguarda gli indicatori indiretti dei rischi dell’area ove sorge il complesso scolastico e, nel
particolare si ha notizia di frane in un raggio di 500 metri; si è verificata in un raggio di 100 metri una spaccatura
al suolo stradale; non si evidenziano, invece, criticità per quello che riguarda gli altri indicatori indiretti dei rischi
così come individuate nel dettaglio nelle schede di rilievo.
Il territorio comunale ha presentato più volte problemi di frane per smottamento che hanno richiesto
consolidamento del terreno con interventi di drenaggio su entrambi i versanti; a notevole distanza per quanto
riguarda quello opposto alla localizzazione della scuola, a circa 200 metri quello nel versante antistante l'edificio.
Quest'ultimo, la cui parte più importante è stata realizzata intorno al 1988 è oggetto di manutenzione continua.
Nonostante queste problematiche, il territorio non è stato oggetto di indagini geologiche.
Dati di Vulnerabilità
Unità Edilizia
A_Ed1
A_Ed2
Indice di
Vulnerabilità
Strutturale
(VS)
34
10
Classe di
danno
(Da)
C4
C3
Indice di
Vulnerabilità
di Area
(VA)
18
18
Indice di
Rischio
Sismico
(IRS)
.20E-01
.26E-01
Probabilità
di collasso
annuo (Pca)
.15E-03
.15E-03
Frazione di
utenti
esposti
(Ue)
0.58
0.76
Danno presunto
(D95)
0.10
0.04
Note esplicative
L’indice di vulnerabilità strutturale (Vs) descrive la propensione dell’edificio a subire danni in occasione di un
terremoto. Negli edifici con struttura portante in muratura varia da 0 a 100. Se è minore di 20 la vulnerabilità è bassa
(B); se è maggiore di 80 la vulnerabilità è alta (A); tra 40 e 60 è media (M). Per gli edifici con struttura portante in
c.a la vulnerabilità strutturale è indicata direttamente con una lettera corrispondente al livello: alto (A), medio-alto
(MA), medio (M), medio-basso (MB), basso (B).. Essendo valutato solo sulla base di caratteristiche intrinseche della
struttura, è necessario correlarlo all’intensità del terremoto atteso nel sito per avere informazioni sulla reale possibilità
che i danni avvengano: a vulnerabilità alta, per esempio, può corrispondere un rischio basso se l’edificio sorge in un
sito con terremoti attesi di bassa intensità. Il parametro D95 quantifica il danno presunto per effetto di un
terremoto atteso nel sito con periodo di ritorno di 95 anni. Valore nullo di D95 significa assenza di danno; valore pari
a 1 significa crollo completo. Il periodo di ritorno considerato qui è quello utilizzato per le verifiche allo stato limite di
danno nella normativa vigente.
Il parametro Classe di Danno (Da) è una sintetica descrizione dell’attuale consistenza e diffusione del
danneggiamento nell’edificio. La lettera A indica nessun danno. Le lettere B, C, D ed E corrispondono rispettivamente
a danno lieve, medio, grave e gravissimo. La lettera F indica danno totale. Il numero che segue la lettera indica
l’estensione in termini percentuali: 0 indica estensione massima del 10%, 1 estensione massima del 20% e così via
fino a 8 che indica estensione massima del 90%. Il numero 9 indica estensione superiore al 90%. Per esempio, la
sigla C2 indica un danno medio per una estensione massima del 30%.
L’indice di vulnerabilità di area (Va) tiene conto delle condizioni ambientali del sito dove sorge la scuola. Varia da
0 a 100. Se è minore di 10 la vulnerabilità è bassa; se è compreso tra 10 e 19 la vulnerabilità è media; se maggior o
uguale a 20 sono richiesti accertamenti più approfonditi. Questo indice attualmente non è correlabile all’intensità del
terremoto atteso nel sito.
L’indice di rischio sismico (Irs) è il prodotto della probabilità di collasso annuo e del numero di vittime attese.
La probabilità di collasso annuo (Pca) può essere vista come frazione di una famiglia di edifici tutti identici che
crolla ogni anno per effetto del terremoto atteso nel sito. Oppure, l’inverso della probabilità rappresenta il numero di
anni durante i quali l’edificio riesce a sopravvivere senza crolli provocati dai terremoti attesi. Il numero di vittime
attese è un parametro che dipende dal tipo di utenti che occupano l’edificio e dal percorsi che questi devono fare per
salvarsi da un crollo. Si tratta quindi di un parametro indipendente dalle prestazioni sismiche dell’edificio che
evidenzia il numero di utenti oggettivamente deboli (bambini e disabili); il percorso è qui semplicemente descritto dal
numero di piani dell’edificio e dalla larghezza della strada prospiciente.
In tabella è riportato il numero di utenti totale (Nut), la frazione di utenti esposti (Ue)(rapporto tra numero di
vittime attese e Nut) ed il rischio sismico complessivo. L’indice di rischio definito in questo modo ha un valore
convenzionale; malgrado ciò, può essere considerato un utile strumento per definire graduatorie, la cui validità è
certificata dalla considerazione esplicita dei principali fattori di rischio sismico e dall’omogeneità di valutazione degli
stessi.