CAPITOLO 4 Le rocce (3° parte) Le rocce metamorfiche si formano in seguito alla trasformazione di altre rocce provocata da aumenti di pressione e di temperatura. Il metamorfismo avviene in profondità all’interno della crosta terrestre, ma senza arrivare alla fusione delle rocce. Le trasformazioni riguardano sia i minerali e sia la struttura della roccia. Nel metamorfismo si verificano nella roccia una serie di reazioni chimiche e fisiche che portano alla roccia nuova. Al termine la roccia avrà raggiunto nuove condizioni di equilibrio con l’ambiente e una nuova stabilità. La composizione chimica globale viene conservata. E’ quindi possibile risalire in generale alla roccia che ha subito il metamorfismo. Si è giunti al concetto di facies metamorfiche ognuna delle quali raggruppa tutte le rocce che sono ri-cristallizzate in un certo intervallo di temperatura e pressione senza tenere conto della loro eterogeneità chimica e in tal modo poter risalire alla profondità raggiunta entro la crosta dalle rocce che hanno subito il metamorfismo. Un magma provoca un forte aumento di temperatura nelle rocce con cui viene a contatto. Intorno le rocce subiscono modificazioni nella composizione dei minerali. Si forma così un aureola di contatto e si parla in tal caso di metamorfismo di contatto come avviene ai calcari che diventano marmi. Il metamorfismo regionale avviene quando movimenti della crosta terrestre fanno sprofondare nel suo interno masse di rocce che vengono sottoposte a forti pressioni. Si formano quindi minerali appiattiti e lamellari orientati tutti nello stesso modo e le rocce che ne derivano hanno forte scistosità ovvero la proprietà di suddividersi facilmente in lastre secondo piani paralleli. Le trasformazioni risultano più o meno forti a seconda dei valori di temperatura e pressione (si dice metamorfismo di grado basso medio o alto), Il metamorfismo non può proseguire in modo indefinito: oltre certi valori si arriva alla fusione e alla formazioni di rocce ignee. Questi processi di ultrametamorfismo segnano un collegamento tra rocce ignee e metamorfiche. Le rocce metamorfiche si dividono in 4 gruppi. Le filladi che derivano da metamorfismo di basso grado di rocce argillose o argillo-sabbiose come la grafite. I micascisti sono formati da cristalli di quarzo e miche che conferiscono alla roccia la tipica scistosità e derivano da metamorfismo regionale di grado medio o alto di rocce argillose Gli gneiss che derivano da metamorfismo regionale di grado da medio ad alto e hanno composizione simile a quella dei graniti In zone della crosta con temperature relativamente basse, ma alte pressioni si formano gli scisti a glaucofane per metamorfismo di basso grado di lave basaltiche. A metamorfismo di alte temperature ma pressioni variabili e in condizioni di assenza o scarsità di acqua sono attribuite le granuliti a granati. I processi magmatico, sedimentario e metamorfico fanno parte di un unico ciclo detto litogenico. Un primo stadio comprende l’intero processo magmatico, poi avviene quello sedimentario che porta all’accumulo di sedimenti e il terzo stadio è quello del processo metamorfico che ci riporta al processo magmatico. Nella realtà avvengono numerosi elementi di complicazione: il ciclo non è perfettamente chiuso e spesso la trasformazione delle rocce non segue questo ciclo. © Federico Ferranti S.T.A. www.quintof.com