COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI Ufficio: SERVIZI ALLA COMUNITÀ PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 18-10-10 N.72 Oggetto: Approvazione di un ordine del giorno del Consiglio riguardante la "FILIERA TUTTA AGRICOLA E TUTTA LOCALE".IL SINDACO Premesso che: 1. all'indomani di un lungo periodo caratterizzato da importanti ed impegnativi investimenti nelle aziende ovicaprine, sia nelle strutture sia nel miglioramento genetico e nella salute animale, ed a seguito di un lungo periodo di stagnazione della contrattazione tra le parti per la determinazione del prezzo del latte, il comparto agro-pastorale sardo versa oggi in una crisi gravissima, con la gran parte delle aziende agropastorali che producono praticamente in perdita; 2. sin dalla primavera 2010 si è acuito il malessere per la grande crisi che attanaglia il settore ovicaprino della Sardegna; 3. il tavolo di confronto tra associazioni di categoria, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (di seguito MIPAAF) e le Regioni interessate ha prodotto un rimpallo di responsabilità tra MIPAAF e Regione Sardegna, a fronte del quale è emersa l’insufficienza delle misure di intervento proposte e del sostegno finanziario ad esse dedicato; 4. nello stesso tavolo non si è individuata alcuna risorsa finanziaria per agevolare il ricorso al de minimis, per proseguire con l’erogazione dei premi per il benessere animale e per determinare un congruo aumento dell’indennità compensativa; COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI 5. la Regione Sardegna ha garantito esclusivamente 5.000.000 di euro per le cooperative lattiero casearie in difficoltà, 10.000.000 da destinare agli industriali lattiero caseari, e solamente 4 centesimi di euro per litro di latte, fino ad un massimo di mille euro, per gli allevatori che aggregano il prodotto e aderiscono a piani di qualità; 6. gli interventi che prevedono integrazione di reddito (produzione di energia ed altre attività in ottica di multifunzionalità) vanno incentivati in misura diffusa tra tutte le aziende affinché migliorino i risultati di bilancio delle aziende, ma non sono da considerare parte sostitutiva del prezzo del latte, che non può essere pagato sottocosto; 7. è ormai acclarato che lo stato di malessere riguarda l’intera agricoltura sarda, la quale soffre di criticità specifiche che interessano in maniera trasversale tutti i comparti, dalla cerealicoltura, all’ortofrutta, alla viticoltura (messa in ginocchio da un attacco di Peronospora senza precedenti) fino alla insostenibile vicenda delle cartelle pazze emesse da alcuni consorzi di Bonifica isolani; 8. le associazioni di categoria e i movimenti legati al comparto si sono fortemente impegnate in difesa degli interessi del settore e della collettività; 9. l’ordine del giorno n. 32 del Consiglio Regionale a favore dell’agricoltura e della pastorizia, non ha avuto alcuna attuazione, Considerato: 1. che il territorio Sardo vanta un variegatissimo e prezioso inventario alimentare, caratterizzato da una forte identità territoriale, tradizionale e culturale della produzione agricola, soprattutto con riferimento alle produzioni tipiche lattiero-casearie; 2. che l’agricoltura Sarda svolge un ruolo insostituibile per l’ambiente, l’economia, il turismo, la stabilità sociale e lo sviluppo rurale e che la crisi del settore ha importanti conseguenze in termini di occupazione e di dinamica sociale nelle zone rurali, di tutela dell’ambiente e del paesaggio; ruolo che, in tal senso, in connessione alla funzione ambientale e di presidio del territorio, COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI presenta notevoli profili di rilevanza economica e sociale; 4. che attualmente, l’agricoltura sarda risulta estremamente vulnerabile a causa dello scarso potere contrattuale degli imprenditori agricoli - che sono costretti a subire prezzi spesso imposti dai comparti posti a monte della filiera; 5. che il settore ha registrato un incremento dei costi che hanno determinato un’ulteriore pressione in un contesto già particolarmente critico sul piano della competitività; 6. che tra le cause della crisi sono da annoverare anche la crescente importazione nell’Unione Europea di prodotti agricoli e la conseguente pressione al ribasso sul prodotto nazionale. Tale situazione è aggravata dalla mancanza dell’obbligo di indicare l’origine in etichetta, con la possibilità per operatori stranieri di qualificare i prodotti importati, ingannevolmente, come italiani; 7. che la trasparenza della filiera e del mercato e l’informazione del consumatore sono alcuni dei principali presupposti per ottenere un miglior reddito dal mercato ed una maggiore redditività per le imprese del settore e, in particolare, per gli allevamenti; 8. che sono necessari interventi congiunturali e strutturali finalizzati ad avviare un nuovo percorso di sviluppo agricolo locale; Ritenendo opportuno realizzare un percorso di iniziative e di sviluppo, con interventi strutturali e congiunturali, finalizzati a valorizzare la filiera agricola locale, con l’obiettivo di superare le criticità che oggi rischiano di destabilizzare il settore; promuovere interventi di integrazione della filiera e del mercato; assumere iniziative per garantire la trasparenza delle informazioni e la correttezza e lealtà delle pratiche commerciali al fine di prevenire le COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI pratiche fraudolente o ingannevoli, ai danni dei prodotti lattiero caseari regionali o, comunque, ogni altro tipo di operazione o attività commerciali in grado di indurre in errore i consumatori Impegna l’Amministrazione comunale a 1. porsi come portavoce e sostenitore degli allevatori e degli agricoltori di Dolianova; 2. creare un sistema di rete con le associazioni di categoria e i movimenti del settore al fine di avere, insieme, maggiore incisività nel panorama regionale; 3. partecipare alle manifestazioni di piazza ed istituzionali a sostegno del settore agro-pastorale; 4. sostenere, nell' ambito delle proprie competenze, le produzioni agropastorali locali; invita il Consiglio Regionale e la Giunta regionale: ad attuare l’ordine del giorno n. 32 del Consiglio Regionale a reperire le risorse per la sua applicabilità; in particolare a: a. predisporre una misura di finanziamento alle aziende del comparto che aderiscono alle OP operanti nell’Isola e ad altre che si costituiranno. b. predisporre un intervento di rilancio e finanziamento dei piani COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI di azione delle OP (sia per l’offerta dei prodotti primari, sia per la trasformazione), unica forma capace di aggregare produzioni e di conseguenza di organizzare il mercato dei prodotti agricoli, ma anche la contrattazione comune dei mezzi tecnici e finanziari di produzione. Uno speciale finanziamento va previsto per favorire l’accesso ai consorzi fidi degli operatori della filiera agroalimentare; c. intervenire per agevolare il ricorso al de minimis (che, considerata la crisi economica, è stato elevato dal’Unione Europea in via temporanea a 15.000 euro da utilizzare entro il 31 dicembre 2010) sollecitando nelle sedi opportune una proroga delle medesime condizioni; d. individuare e promuovere adeguati strumenti ed il riconoscimento di misure di aiuto per fronteggiare le disuguaglianze competitive delle imprese che operano in zone svantaggiate, anche attivandosi per la riapertura, con l’Unione Europea, della questione “continuità territoriale”, che incide significativamente sul costo dei trasporti; e. richiedere la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi e rateizzazione al minimo; f. reintrodurre il “bonus gasolio”; g. sollecitare un intervento di ristrutturazione dei debiti bancari in modo da ripristinare la situazione finanziaria degli imprenditori agricoli e garantire la normale conduzione delle aziende. h. promuovere l’attivazione dei circuiti commerciali di “filiera corta” e lo sviluppo di forme di vendita diretta con lo scopo di assicurare adeguati prezzi di mercato ai prodotti; i. assicurare la priorità, nella fornitura di mense pubbliche (scolastiche, ospedaliere, militari, ecc.), per i prodotti provenienti COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI da “filiera corta”; j. avviare adeguati progetti di educazione alimentare per far conoscere le produzioni tipiche ed a denominazione di origine protetta, le tradizioni e le tecniche produttive; k. porre in essere adeguate strategie e programmi a supporto di produzioni tipiche e di qualità territoriale (anche nel mercato estero), l. richiedere opportuni interventi di sostegno per le aziende viticole colpite dai gravi attacchi di peronospora registrati durante l’attuale campagna di produzione. m. stimolare i processi che portano all’aggregazione dei produttori cerealicoli favorendo la crescita del modello associazionistico e, in tal senso, creando le condizioni che determinino una maggiore capacità contrattuale delle strutture di ammasso di riferimento del mondo agricolo, potendo contare sulla disponibilità di quantitativi maggiori di prodotto che tale processo determinerebbe. n. intervenire, per quanto di propria competenza, per promuovere un intervento di ritiro dal mercato del Pecorino Romano, al fine di smaltire gli stocks di prodotto, nell’ambito di un accordo pluriennale (almeno biennale) tra produttori e acquirenti, che abbia come obiettivo nuove relazioni industriali fondate su un’equa distribuzione del valore aggiunto e una reale copertura dei costi di produzione; o. elaborare, con gli altri enti interessati, un nuovo piano ambientale di mantenimento della produzione ovina, da finanziare attraverso una nuova modulazione del PSR con misure di incremento delle indennità compensative, la reintroduzione delle misure per il benessere animale, necessarie per remunerare i servizi pubblici non legati al COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI mercato (protezione dell’ambiente, salvaguardia del paesaggio e di ecosistemi sensibili, benessere animale) per assicurare stabilità di reddito agli allevatori; p. richiedere il sostegno della SFIRS alla ristrutturazione finanziaria dei caseifici sociali e la rimodulazione dei debiti aziendali. q. intervenire, per quanto di propria competenza, per sollecitare la modifica del decreto ministeriale 29 luglio 2009, di applicazione dell’articolo 68 del Reg.(CE) 73/09, prevedendo un sostanziale maggior impegno di risorse per il settore ovino, come già avviene in molti Paesi comunitari; r. promuovere l’introduzione di misure di compensazione al reddito per gli allevatori di ovini da latte che, a seguito della soppressione delle misure comunitarie riferite alle restituzioni all'esportazione e all'aiuto all'ammasso di Pecorino Romano, non hanno ricevuto - diversamente da altri settori - alcuna misura di accompagnamento; s. adottare gli strumenti necessari per una nuova modulazione dei PSR, rivolgendo anche le giuste attenzioni alle misure finalizzate alla possibilità di messa in disponibilità ai produttori di mattatoi mobili e di moderne strutture di stoccaggio, per garantire l’approvvigionamento dei mercati locali di carne ovina prodotta localmente, nonché forme agevolate di accesso al credito, per consentire ai produttori una gestione finanziaria adeguata ai tempi di immissione sul mercato; t. istituire un Osservatorio per il monitoraggio dei flussi di latte, con la collaborazione degli organi preposti ai controlli, anche al fine di prevenire pratiche commerciali scorrette e fraudolente e fenomeni di concorrenza sleale; u. promuovere l’istituzione e la tempestiva messa a regime di una COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI “stanza di compensazione”, al fine di stabilizzare il mercato, in grado di intervenire sullo stoccaggio di quantità dei prodotti, con la eventuale possibilità di temporanea sottrazione dal mercato; v. avviare un percorso di adeguata assistenza tecnica e promuovere la realizzazione di un piano qualità del latte a livello regionale, per definire idonei strumenti per la valutazione e il pagamento del latte di qualità e garantire all'allevatore servizi adeguati con lo scopo di elevare gli standards degli allevamenti e migliorare le performances produttive. PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE L’adozione di un ordine del giorno conforme al testo su riportato che qui s’intende pertanto integralmente riprodotto; a sostegno del comparto agropastorale, il presente Ordine del Giorno verrà inviato a: Consiglio Regionale della Sardegna Giunta Regionale Assessorato Regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale Consiglio Provinciale di Cagliari Coldiretti Sardegna Copagri Cia Sardegna Confagricoltura Sardegna Movimento Pastori Sardi IL SINDACO (dott.ssa Rosanna Laconi) COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI PIAZZA BRIGATA SASSARI PARERI DI REGOLARITA’ AI SENSI DEL D.LGS. N. 267/2000, ART. 49