TRASMISSIONE E RICEZIONE A.M. © by Vittorio Crapella Telecomunicazioni: Esperienze di laboratorio SCOPO Si vuole verificare il principio della trasmissione e ricezione in modulazione di ampiezza. TRASMETTITORE Il trasmettitore consiste in un oscillatore di tipo Hartley , la bobina é realizzata con una ferrite del diametro di 6/8 mm e lunga 10/15 cm avvolgendo circa 15 + 15 spire di filo unipolare del tipo doppini telefonici. La frequenza di oscillazione si aggira sui 600/700 Khz (si può modificare anche cambiando la capacità da 2,2nF). Con un generatore di B.F. , collegato fra emettitore e massa, si fa variare la tensione di emettitore ottenendo così una modulazione di ampiezza del segnale dell'oscillatore, questo segnale prende il nome di portante modulata. RICEVITORE Il ricevitore consiste in un circuito risonante parallelo che fornirà la massima tensione al BC237 quando sarà accordato (spostando la ferrite e cioè l'induttanza della bobina) sulla stessa frequenza del trasmettitore. Sul collettore del BC237 avrò un segnale amplificato sufficiente da poter essere rivelato mediante il diodo OA85 e la rete R C (150K e 10nF). NUOVO TRASMETTITORE Sostituendo la bobina realizzata su barretta di ferrite con un trasformatore di MF (MW-OSC Rossa), si sono ottenuti miglioramenti del circuito potendo così variare la frequenza mediante regolazione del nucleo e ottenendo una migliore modulazione in ampiezza del segnale. Il segnale a R.F. oltre che sul collettore di Q1 si può prelevare sul secondario del trasformatore MF. e si può inviarlo ad una antenna Long-Wire (filo lungo). NUOVO RICEVITORE Anche il ricevitore migliora utilizzando come circuito accordato l'induttanza tra il pin 2 e 3 della MF con capacità uguale alla C del trasmettitore e i pin 4 e 5 come ingresso collegati tra terra e filo lungo usato come antenna. Ricevitore Reflex Trasmissione Ricezione FM TRASMISSIONE E RICEZIONE IN F.M. © by Vittorio Crapella Telecomunicazioni: Esperienze di laboratorio SCOPO Si vuole verificare il funzionamento del diodo varicap usato anche per modulare in frequenza l'oscillatore che funge da trasmettitore. TRASMETTITORE Può essere usato un varicap qualsiasi, variando il potenziometro tra +9V e 0V (massa) si osserva, mediante frequenzimetro, una variazione di frequenza di circa 5/6 KHz. Nel caso sperimentato si sono misurati 657 KHz quando il potenziometro era tutto verso +9V e 665 KHz quando il potenziometro era tutto verso massa. Per modulare attraverso un generatore si deve regolare il trimmer per una frequenza centrale (661 KHz) e poi regolare il segnale del generatore per una tensione d'uscita di circa 3/4 Vpp. RICEVITORE Il ricevitore consiste in un circuito risonante parallelo che fornirà la massima tensione al BC237 quando sarà accordato (spostando la ferrite e cioè l'induttanza della bobina) sulla stessa frequenza del trasmettitore. Sul collettore del BC237 avrò un segnale amplificato modulato in frequenza che attraverso la capacità da 22nF alimenta un circuito risonante parallelo formato dall'induttanza MF (circa 170uH) e dal condensatore da 330pF. Il segnale ai capi del circuito risonante assumerà un'ampiezza più o meno ampia in funzione della frequenza proveniente dal collettore; infatti se é in arrivo una frequenza pari a quella di risonanza Fo del circuito risonante avrà la massima ampiezza, mentre diventerà minima per frequenze più lontane di Fo. Sull'anodo del diodo OA85 avrò pertanto ancora un segnale modulato in ampiezza proprio per il fenomeno poc'anzi spiegato e di conseguenza in uscita OUT ricostruisco il segnale di B.F. corrispondente alla modulante del trasmettitore che faceva variare la frequenza dell'oscillatore modulandolo appunto in frequenza. Questo é il più semplice discriminatore per demodulare una portante modulata in frequenza. Si può osservare che la variazione delta V e direttamente proporzionale a delta F ma delta F e a sua volta proporzionale all'ampiezza della modulante infatti più é ampio il segnale della modulante in trasmissione più ho variazione di frequenza perché la variazione di capacità del varicap dipende dall'ampiezza della modulante. La velocità con cui varia delta V dipende dalla velocità con cui varia delta F ma questo dipende dal valore della frequenza della modulante pertanto il segnale in ricezione dopo il diodo ha le stesso andamento di ampiezza e di frequenza come la modulante del trasmettitore. NUOVO TRASMETTITORE Trasmissione e ricezione AM Vedi lo schema di un RX FM con TDA7000