SCHEDA DI SICUREZZA 1) IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO Nome commerciale ...........…..... MASH 03 LAVAPIATTI Impieghi ..........................…...... Detergente lavapiatti a mano Codice Preparato ...............…...... 110 Prodotto da: C.C.I.A.A. BG n. 03094510165 Distribuito da: DETERMASH S.r.l. 26845 CODOGNO (LO), via Molinari n. 14 - Tel. 0377.430980 - Fax 0377.431117 In caso di emergenza: Consultare il Centro Antiveleni più vicino Per la Lombardia il Centro Antiveleni più vicino è OSPEDALE NIGUARDA 20162 Milano - P.za Ospedale Maggiore, 4 - Tel. 02.66101029 2) IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Il preparato non è considerato pericoloso ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Proprietà / Simboli …............. Nessuno. Frasi R (rischio) ....................... Nessuna. 3) INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti. Simbologia e frasi di rischio si intendono riferite alle singole materie prime indipendentemente dalle loro concentrazioni. * I prodotti contrassegnati hanno identità a carattere riservato. Per i componenti pericolosi, il testo corrispondente ai simboli di pericolosità e frasi R è riportato nel capitolo 16. 4) Conc. Numero CAS Numero EINECS TLV - TWA (mg/m3) Simboli Frasi di Rischio Sodio alchileteresolfato 5-15% 68891-38-3 500-234-8 N.D. Xi R36, R38 Acido alchilbenzensolfonico 1-5% 85117-14-7 287-494-3 1-6 C R22, R34 Alchilammidopropil betaina inf. 1% 61789-30-8 263-058-8 N.D. Xi R36 Etilendiaminotetraacetato di Sodio inf. 1% 64-02-8 200-573-9 N.D. Xn R22, R36/38 MISURE DI PRIMO SOCCORSO Contatto con la pelle ...........…... Contatto con gli occhi ......…....... Ingestione Inalazione 5) Componente ......................…....... ...................…........ MISURE ANTINCENDIO Misure di sicurezza ................. Mezzi di estinzione idonei ....... Mezzi di estinzione non idonei .. Abbigliamento di protezione .... Altre informazioni ..................... Lavare con acqua corrente. Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo aperte le palpebre fino alla cessazione del senso di bruciore. Se il disturbo persiste consultare uno specialista.. Sciacquare bene la bocca e non somministrare nulla. Non provocare vomito. Consultare un medico. Allontanare il paziente dalla zona inquinata e tenerlo disteso ed a riposo in ambiente ben aerato. Se il disturbo persiste, consultare un medico. Il prodotto non è combustibile se coinvolto in un incendio. Polvere, schiuma, sabbia, acqua nebulizzata a seconda dei materiali coinvolti nell’incendio. Nessuno. Indumenti di protezione adatti. Raccogliere separatamente le acque di estinzione contaminate e non immettere nelle fognature o nelle acque reflue. 6) MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Misure di sicurezza .............….... Delimitare la zona interessata al versamento. Contenere le perdite con terra, segatura, sabbia o altro materiale inerte. Consegnare l’impasto in discarica o ad inceneritori attrezzati allo smaltimento. Evitare che il prodotto finisca in corpi idrici e/o nel sottosuolo. Protezione individuale ............ Nessuna in particolare. Altre informazioni ...............…..... Il prodotto concentrato può rendere scivoloso il pavimento. 7) MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Manipolazione ..................…...... Utilizzare guanti di gomma ed indumenti di protezione adeguati. Evitare gli urti, le cadute e le operazioni che possono provocare la fuoriuscita del prodotto. Osservare le misure precauzionali per la manipolazione dei prodotti chimici e prestare molta attenzione durante eventuali travasi. Stoccaggio ............................. Conservare nel contenitore originale, ben chiuso, in luogo asciutto, lontano da fonti di calore, lontano da generi alimentari. Se conservato a temperature inferiori a 10°C potrebbe depositarsi sul fondo una “fase” bianca. Qualora questo avvenisse agitare bene il contenitore e stoccare a temperature superiori per riottenere una miscela omogenea. L’operazione ripristina le caratteristiche del prodotto. Stabilità a magazzino ............. Oltre 12 mesi, se correttamente conservato. Temperatura di stoccaggio superiore a 6°C. Pagina 1 di 2 - SCHEDA DI SICUREZZA: MASH 03 LAVAPIATTI 8) CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUALE Manipolazione ..................…...... Evitare gli urti, le cadute e le operazioni che possono provocare la fuoriuscita del prodotto. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi. Osservare le misure precauzionali per la manipolazione dei prodotti chimici. Protezione respiratoria ......…..... Nessuna. Protezione delle mani .........…... Indossare guanti di gomma in caso di ipersensibilità od allergia al prodotto. Protezione degli occhi .........…... Nessuna in particolare. Protezione della pelle .........….... Indumenti di uso comune. 9) PROPRIETÀ CHIMICHE E FISICHE Stato fisico .....................…......... Liquido denso Colore ............................…........ Verde smeraldo Odore ...........................…......... Profumato al limone pH (20°C) ...........................….... 5,5 ± 0,5 Punto di infiammabilità ...…........ Non infiammabile Solubilità in acqua ..........…........ Completa. 10) STABILITÀ E REATTIVITÀ Condizioni da evitare ............... Sostanze da evitare ................. Evitare il contatto con fiamme e fonti di calore. Per effetto del calore o in caso di incendio si possono liberare ossidi di carbonio e vapori, che possono essere dannosi per la salute. Non miscelare con tensioattivi cationici o altri prodotti chimici al fine di deteriorarne l’efficacia o di produrre reazioni chimiche indesiderate. 11) INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Indicazioni generali .........…....... Non sono disponibili dati tossicologici sperimentali. Gli effetti sulla salute sono da considerarsi in relazione alle caratteristiche di pericolosità delle materie prime utilizzate ed alla loro concentrazione (vedi punto 3). Tossicità orale acuta ............... Etilendiamminotetracetato tetrasodico: LD50 (orale/ratto) > 1.000 mg/Kg. Non irritante per la pelle. Leggermente irritante per gli occhi. Sodio alchileteresolfato: Tossicità orale acuta: LD50 (orale/ratto) > 2.000 mg/Kg. Tossicità dermale acuta: LD50 (cutanea/ratto) > 2.000 mg/Kg. Irritazione della pelle (coniglio): irritante; Irritazione per gli occhi (coniglio): irritante; Sensibilizzazione (porcellino d’india): non sensibilizzante; Genotossicità in vitro (metodo Ames): non mutagena. Acido alchilbenzensolfonico: Tossicità acuta, LD50 (orale/ratto): 200-2.000 mg/Kg (OECD TG 401); Irritazione (cutanea/coniglio): corrosivo (OECD TG 404); Irritazione (mucose/coniglio): può causare danni irreversibili agli occhi (OECD TG 405); Sensibilizzazione: non sensibilizzante (OECD TG 406); Genotossicità in vitro: non mutagena (metodo Ames, OECD TG 471). Alchilammidopropil betaina: LD50 (orale/ratto) > 6.000 mg/Kg; Irritazione primaria cutanea: non irritante; Irritazione primaria delle mucose: Occhio di coniglio: irritante; Sensibilizzazione: non sensibilizzante; Mutagenicità: non mutageno (test di Ames); Non si conoscono evidenze di effetti di cancerogenesi e teratogenesi. Pericolosità ………………........... Gli effetti e le misure di primo soccorso sono descritti al punto 4. 12) INFORMAZIONI ECOLOGICHE Indicazioni generali ................. Biodegradabilità ………............... Ecotossicità ……………............ Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto ed il contenitore nell’ambiente. Trattare con impianto di depurazione biologico o chimico-biologico. Prodotto facilmente biodegradabile (secondo criteri OECD). I tensioattivi contenuti ottemperano ai requisiti di biodegradabilità primaria minima richiesti dalla Direttiva CEE/82/243 e della Legge n. 136 del 26.04.83. COD > 2.100 mg/g. Con una corretta immissione di piccole concentrazioni in impianti di depurazione biologica adattati non sono prevedibili inconvenienti per l'attività di degradazione dei fanghi attivi. Etilendiamminotetracetato tetrasodico. Degradazione biotica: Non facilmente biodegradabile. Sodio alchileteresolfato: risulta biodegradabile. Degradazione biotica: non facilmente biodegradabile. Alchilammidopropil betaina: Biodegradabilità: > 90% (OECD 302B); LC10 (Gold Orfen DIN 38412): 2,5 mg/l; LC100 (Gold Orfen DIN 38412): 5,0 mg/l; Bioaccumulo: Apparentemente non esistono tendenze al bioaccumulo. Acido alchilbenzensolfonico: Facilmente biodegradabile > 70%, 28 d (OECD TG 301 A). Etilendiamminotetracetato tetrasodico: Ecotossicità, LC50/96h (pesci) > 100 mg/l; EC50/24h (Daphnia magna) > 500mg/l. Alghe, l’uso di EDTA invalida le condizioni del test per l’inibizione della crescita delle alghe. Sodio alchileteresolfato: Tossicità per i pesci LC50 > 1 mg/l/96h; Tossicità per le dafnie EC50 (Daphnia magna) > 1 mg/l/48h; Tossicità per le alghe EC50 > 1 mg/l/72h. Acido alchilbenzensolfonico: Tossicità per i pesci LC50 (Cyprinus carpio): 1-10 mg/l/96h; Tossicità per le dafnie EC50 (Daphnia magna): 1-10 mg/l/4896h; Tossicità per le alghe EC50 (Scenedesmus subspicatus): 10-100 mg/l/72h. Alchilammidopropil betaina: LC50 pesci: 2 mg/l/96h; EC50 alghe: 1,84 mg/l/48h; EC50 (Daphnia magna): 6,5 mg/l/48h; EC0 (Pseudomonas putida) >3000 mg/L; Pagina 2 di 2 - SCHEDA DI SICUREZZA: MASH 03 LAVAPIATTI 13) INFORMAZIONI SULLO SMALTIMENTO Indicazioni generali ................. Il preparato è confezionato in un imballo riciclabile. Prima dello smaltimento gli imballaggi devono essere bonificati e gli effluenti trattati come rifiuti. Operare secondo le vigenti norme locali e nazionali con particolare riferimento al D. Lgs. n. 152 del 3 Aprile 2006 “Norme in materia ambientale”. 14) INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Indicazioni generali ................. In base alle normative vigenti in materia di trasporto il prodotto non è classificato come prodotto pericoloso. Strada / Ferrovia (ADR/RID) ...... Non classificato. Mare (IMDG) .............................. Non classificato. Aereo (ICAO/IATA) ……………. Non classificato. 15) INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Simboli di pericolo ................. Nessuno Frasi di rischio ........................ Nessuna. Frasi di prudenza ...............…..... S2 - conservare fuori dalla portata dei bambini. S25 - evitare il contatto con gli occhi. S26 - in caso di contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua. S46 - in caso di ingestione consultare un medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta. ALTRE INFORMAZIONI Testo integrale dei simboli di pericolo e delle frasi R se menzionato come componente pericoloso al capitolo 3. Xi - Irritante Xn - Nocivo C - Corrosivo R22 - Nocivo per ingestione. R34 - Provoca ustioni. R36 - Irritante per gli occhi. R36/38 - Irritante per gli occhi e la pelle. R38 - Irritante per la pelle. Indicazioni generali ................. Prodotto per uso professionale. Le informazioni contenute in questa scheda sono basate sulle nostre conoscenze e sulle normative comunitarie alla data di ultima revisione. Il prodotto non deve essere utilizzato per scopi diversi da quelli specificati nella sezione 1) se non dopo avere ricevuto istruzioni scritte sulla manipolazione. È responsabilità dell’utilizzatore prendere tutte le misure necessarie per conformarsi alle normative locali e nazionali. Scheda di sicurezza aggiornata alla Direttiva 2006/CE e conforme al regolamento (CE) 1907/2006 (REACH). Questo documento è depositato presso il Centro Antiveleni dell’Ospedale Niguarda di Milano e sostituisce ed annulla tutte le precedenti versioni. Imballi disponibili .................... Flacone L. 2, tanica Kg. 5 e Kg. 20. Data ultima revisione .............. 12.01.2009 16) Pagina 3 di 2 - SCHEDA DI SICUREZZA: MASH 03 LAVAPIATTI