L’ELISIR D’AMORE Biografie ROBERTO POLASTRI maestro concertatore e direttore Nato a Milano nel 1957, studia pianoforte con Lina Volpi Marzotto e direzione d’orchestra con Zòltan Péskò. Nel 1990 debutta al Teatro Comunale di Bologna, dove da allora dirige regolarmente opere (Le nozze di Figaro, Norma, Don Pasquale, Macbeth, Don Carlo, La sposa venduta, Notte di maggio, Pagliacci, Pelleas et Mélisande, Madama Butterfly, Gianni Schicchi), concerti sinfonici (Johannespassion di Bach, Nona Sinfonia di Dvořák, Alexander Nevsky di Prokof’ev) e musica da camera (Pierrot lunaire di Schönberg, Kammerkonzert di Berg e Ligeti e Folksongs di Berio). Dal 1998 al 2005 dirige regolarmente l’Orchestra Verdi di Milano (Quattro Pezzi Sacri di Verdi, Quartetto op. 25 di Brahms/Schönberg, Il Principe di legno e Tanzsuite di Bartòk, Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, Shéhérazade, una sua orchestrazione de La camera dei bambini di Mussorgskij). Dal 2004 al 2006 collabora con il Maggio Fiorentino Formazione (Where the wild things are di Oliver Knussen, Concerto per orchestra di Bartòk, Wunderhorn Lieder di Mahler, Sesta Sinfonia di Beethoven, Seconda Sinfonia di Brahms, L’uccello di fuoco di Stravinskij e Gianni Schicchi di Puccini). Ha diretto opere e concerti in molti teatri e festival internazionali, fra i quali Glyndebourne Festival Opera (La Cenerentola sul podio della London Philarmonic Orchestra), Wexford Festival (Parisina e Maria di Rohan di Donizetti), Teatro de São Carlos di Lisbona (Gli amori di Teolinda di Meyerbeer), Teatro de la Maestranza di Siviglia (Trois Opéras minutes di Milhaud, Le Bal masqué e Le Gendarme incompris di Poulenc), Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli (Il turco in Italia), Teatro Regio di Parma (Don Carlo), Teatro dell’Opera di Roma (Le Sacre du printemps, I due Foscari), Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania (Die Walküre, Götterdämmerung, Prélude, Nocturnes, Ibéria, Pagliacci), Festival di Lugo (Mirandolina di Martinu, Façade di Walton) e Festival delle Nazioni di Città di Castello (Scena di vento di Sciarrino in prima esecuzione assoluta). Recentemente ha diretto a Bologna e a Lugo una nuova produzione di Phaedra e Les Illuminations di Britten e Dido and Aeneas di Purcell, ed è tornato a Glyndebourne Festival per La Cenerentola sul podio dell’Orchestra of the Age of the Enlightenment. Ha diretto inoltre La Damnation de Faust al Teatro San Carlo di Napoli. Alla Queen Elisabeth Hall di Londra ha diretto il concerto inaugurale della stagione 2010-2011 dell’Orchestra of the Age of Enlightenment, dedicato a Pergolesi e Mozart. Ha diretto inoltre La fanciulla del West al Teatro Massimo di Palermo. ITALO NUNZIATA regista Inizia giovanissimo a lavorare in teatro come attore e assistente alla regia. A ventiquattro anni firma la sua prima regia lirica, Così fan tutte per il Teatro Petruzzelli di Bari. Seguono numerosi altri impegni in teatri italiani ed esteri, tra qui ricordiamo La pietra di paragone di Rossini al Teatro Bellini di Catania (1988), Aida al Teatro Nazionale di Ankara (1992), l’Aretusa di Vitali e La Cenerentola di Rossini al Teatro dell’Opera di Roma (1992), Rigoletto a Treviso e Rovigo (1993), I Puritani a Catania (1994), Un ballo in maschera a Treviso, Ravenna e Modena (1994), Simon Boccanegra e Maria Stuarda al Teatro dell’Opera di Roma (1996 e 1997). Nel 1999 ha ottenuto notevole successo con Aida in tournée in alcuni importanti teatri in Giappone. Ha inoltre realizzato la messa in scena della prima edizione in epoca moderna dell’opera Gina di Cilea in occasione del cinquantenario della scomparsa del compositore calabrese, al Teatro Rendano di Cosenza (2000) e in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma dove è andata in scena nel 2001; sempre nel 2001 La Sonnambula al Teatro San Carlo di Napoli. Negli ultimi anni ha firmato la regia di Don Pasquale di Donizetti per la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia nel 2002 (ripresa al Teatro dell’Opera di Roma nel 2003), di Così fan tutte per l’Opera Company di Philadelphia negli Stati Uniti (2003), della prima ripresa in epoca moderna dell’Olimpiade di Pergolesi per il Festival Pergolesi Spontini di Jesi (2002) e per i teatri di Ravenna, Modena e Reggio Emilia (2003). Nel giugno del 2004 ha realizzato con grande successo la messa in scena de La bohème di Puccini per la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, in occasione della riapertura dopo più di 40 anni del suggestivo anfiteatro dell’Arena Flegrea. Sempre nel 2004 Il matrimonio segreto di Cimarosa per la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2006 ha realizzato con grande successo una nuova produzione di Manon Lescaut di Puccini per il Teatro dell’Opera Nazionale di Kiev e la prima rappresentazione in epoca moderna, per il Festival Pergolesi Spontini, del Singspiel in due atti Theatralische Abentheuer di Goethe e Vulpius, su musiche di Mozart e Cimarosa. Nel 2007 è stato impegnato nella regia di Lucia di Lammermoor per la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, e in un nuova produzione per la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia di Erwartung di Schönberg e Francesca da Rimini di Rachmaninov, quest’ultima in prima rappresentazione scenica in Italia, nella ripresa del fortunato allestimento veneziano del Don Pasquale di Donizetti per la Fondazione Teatro Verdi di Trieste e per la Fondazione Teatro Massimo di Palermo e nella nuova creazione del Macbeth di Verdi per il Teatro dell’Opera Nazionale di Kiev, in prima esecuzione in epoca moderna in Ucraina. Sempre per il Teatro Nazionale di Kiev, dal 2008 al 2010 ha messo in scena tre nuovi allestimenti: Un ballo in maschera di Verdi, L’elisir d’amore di Donizetti e La Cenerentola di Rossini. Nel marzo del 2010 ha inoltre realizzato per il festival musicale di Al Ain negli Emirati Arabi la messa in scena de La finta giardiniera di Mozart, primo allestimento di opera lirica prodotto interamente dagli Emirati Arabi. Il suo lavoro per la ripresa moderna di opere del Settecento e del primo Ottocento ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra cui il premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati” per il dittico schubertiano Die Zwillingsbrüder e Der vierjährige Posten, rappresentato a Cosenza nel 1997 e successivamente al Teatro Massimo di Palermo e all’Opera di Rennes in Francia. Ha inoltre collaborato alla stesura di soggetti per alcune importanti produzioni di balletto e svolto un’intensa attività didattica per la formazione dei cantanti, mirata in particolare all’approfondimento del rapporto tra musica e gestualità. Dal 1995 al 2006 è stato direttore artistico del Teatro Rendano di Cosenza per il quale ha programmato le stagioni di lirica, di prosa, di danza e di teatro per ragazzi. Dal 2008 ricopre la carica di direttore artistico della Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. PASQUALE GROSSI scene e costumi Nasce a Roma nel 1942. Compiuti gli studi classici, frequenta la facoltà di architettura e ottiene una borsa di studio per il corso di costumista presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 1983 vince il Premio Franco Abbiati per le scenografie e i costumi di Sansone e Dalila (Teatro Verdi di Trieste, regia di Alberto Fassini). Nel 2004 gli viene assegnato il Premio Samaritani alla carriera. Nell’anno scolastico 2006/07 insegna Disegno e Costume e Storia del costume all’Accademia di Moda e Costume di Roma. Oltre ad alcune incursioni in televisione e al cinema, sempre in veste di scenografo e costumista, ha collaborato soprattutto con il teatro di prosa, con registi quali Gianfranco De Bosio, Giulio Bosetti, Giorgio Marini, Federico Tizzi. Ma la sua attività più importante e significativa si svolge nell’ambito dell’opera lirica. Ha lavorato nei maggiori teatri stranieri (Tokyo, Parigi, Vienna, Dallas, Charleston, Chicago, Bruxelles, ecc.) e italiani (La Scala, La Fenice, Massimo di Palermo, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Comunale di Bologna, ecc.). Tra i registi con cui ha lavorato più frequentemente si ricordano Giancarlo Menotti, Alberto Fassini, Luca Ronconi, Virginio Puecher, Paul Curran. Con Italo Nunziata ha firmato numerosi allestimenti: Gina (Teatro Rendano), Don Pasquale (Teatro La Fenice), Il matrimonio segreto e Il barbiere di Siviglia (Teatro Comunale di Treviso), Così fan tutte (Filadelfia), La finta giardiniera (Abu Dhabi), Francesca da Rimini di Rachmaninov e Erwartung di Schönberg (Teatro La Fenice). Ha partecipato a prime assolute come Goya e La loca di Menotti, Riccardo III e La brocca rotta di Flavio Testi, Aspern e Cailles en sarcophage di Sciarrino. Al Teatro Pergolesi di Jesi ha firmato scene e costumi di Theatralische Abentheuer (2006) e di Lucia di Lammermoor (2007). PATRICK LATRONICA luci Approfondisce gli studi alla New York University dopo aver conseguito il diploma in Theater Arts presso la Syracuse University. Tra il ‘62 e il ‘64 è stato direttore di scena per diverse produzioni newyorkesi, tra cui The Blood Knot, Hello and Goodbye, The Blacks e Medea. Ha collaborato per molti teatri lirici italiani, tra i quali il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Rendano di Cosenza, il Petruzzelli di Bari, il Bellini di Catania e La Fenice di Venezia. È stato light designer per Teatri spa di Treviso nelle produzioni de Il matrimonio Segreto di Cimarosa al Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto (2003), ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (2004) al Teatro Comunale di Treviso, nel Don Pasquale di Donizetti, al Teatro Comunale di Treviso (2005). Ha collaborato con il Teatro Bellini di Napoli ne L’Opera da tre soldi, Sogno di una notte di mezza estate, Masaniello, Viva Diego, I Promessi Sposi e Il ritratto di Dorian Gray. Dal 2000 ad oggi, contemporaneamente ai suoi lavori teatrali, ha svolto il suo lavoro per altri grandi eventi internazionali, Ibm, Kpmg, Accenture, Coca Cola, Mini Morris, etc. Nel 2010 ha celebrato i suoi 50 anni d’attività professionale, lavorando in 34 paesi sui 5 continenti. Ha ricevuto il Premio Positano per il lavoro svolto in Italia nell’ambito della danza. Per il Festival Pergolesi Spontini 2011, ha firmato le luci de L’Olimpiade di Pergolesi. ANGELA BRUN Adina 21-23/10 (soprano) Vincitrice del concorso Acclaim Awards di Melbourne, Australia. Specializza nel repertorio di coloratura, dopo aver vinto il prestigioso Opera Foundation Vienna State Opera Award, ha lavorato con la Staatsoper di Vienna nel 2011, nel ruolo di Kate Pinkerton nella Madama Butterfly di Puccini, e come Waldvöglein (Woodbird) per una versione per bambini del ciclo dell'Anello di Wagner, il Kinderring. Per la Staatsoper di Vienna ha in repertorio i ruoli di Despina nel Così fan tutte di Mozart, Barbarina ne Le nozze di Figaro di Mozart, Fiakkermilli nell’Arabella di Richard Strauss, Njade dal Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, Waldvogel da Sigfrido di Wagner, Sophie dal Werther di Massenet e Giannetta da L'elisir d'amore di Donizetti. Per l’Opera Australia ha in repertorio Mabel nei Pirati di Penzance, Tytania da Sogno di una notte di mezza estate di Britten, Lakmé nel Lakmé di Delibes. Prossimamente sarà impegnata come Rose in Lakmé di Delibes e canterà come Regina della Notte ne Il flauto magico di Mozart (Opera Australia 2012). DORELA CELA Adina 22/10 (soprano) Vincitrice del Premio Speciale del XVII Concorso Lirico “Riccardo Zandonai”. Nasce a Tirana nel 1988. Dal 1997 al 2007 fa parte del Coro delle Voci Bianche del Conservatorio G. Verdi e del Teatro alla Scala di Milano partecipando a tutte le stagioni operistiche e concertistiche, sotto la guida dei maestri B. Casoni e A. Caiani. Nel 2003 inizia lo studio del canto con Margherita Tomasi e nel 2005 viene ammessa al Conservatorio G. Verdi di Milano nella classe di Sonia Turchetta dove attualmente frequenta l’ultimo anno del Triennio Accademico di Primo Livello. Nel 2007 partecipa alla Masterclass di Alessandra Althoff al Mozarteum di Salisburgo. Ha cantato come solista con l’orchestra al teatro Lirico di Magenta, al Circolo Lirico di Pavia e alla Palazzina Liberty di Milano, quindi dal 2007 al 2010 ha collaborato con il Coro dell’Orchestra Sinfonica G. Verdi partecipando alle stagioni concertistiche della fondazione sotto la direzione di Giampaolo Bisanti e Claudio Abbado. Nel 2008 ricopre il ruolo del Paggio nel Rigoletto di Verdi (in forma concertistica) presso l’Auditorium Verdi di Milano diretto da Bisanti. Nel 2009 debutta Giannetta ne L’elisir d’amore, Flora e Annina ne La traviata, Elena di Troia nell’opera Le sconfitte di C. Gay, Gianni ne Il piccolo spazzacamino di Britten con L. Cosso e A. Monetti e collabora alla produzione del Signor Bruschino di Rossini. Nel 2010 debutta a Milano e Bergamo i ruoli di Serpina da La serva padrona di Pergolesi e di Livietta da Livietta e Tracollo sempre di Pergolesi al Teatro Sociale di Canzo e alla Palazzina Liberty di Milano per il Laboratorio CantarSettecento con S. Grandis e A. Martignoni. Nel dicembre 2010 per il Festival Schumann-Chopin canta il Primo Elfo in Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn al Teatro Studio di Milano. Nel gennaio e marzo 2011 è solista nel progetto “Quasi un'opera” al Teatro dell'Arca e alla Casa di riposo per artisti G. Verdi di Milano. A febbraio debutta nel ruolo di Ghirlino da Ghirlino di L.F. Trecate al Teatro Coccia di Novara diretta da A. Veggiotti. Nell’aprile 2011 è vincitrice del II premio nel 17° Concorso Internazionale Ferruccio Tagliavini in Austria, nella categoria giovani, quindi vince il II premio nel 6° Concorso Internazionale FMI. Nel maggio 2011 vince il 3° premio E.A. al I Concorso Internazionale Renato Bruson. Partecipa inoltre al XVII Concorso Internazionale Riccardo Zandonai, vincendo il premio speciale offerto dalla Fondazione Pergolesi Spontini Jesi per interpretare Adina ne L’elisir d’amore di Donizetti. YIJIE SHI Nemorino 21-23/10 (tenore) Nato a Shanghai nel 1982, nel 1997 inizia gli studi musicali nella sua città natale. Diplomatosi nel 2006 presso il Toho College of Music in Tokyo, nella stesso anno vince una borsa di studio della Toho Postgraduate School of Music, che gli consente di trasferirsi in Europa per proseguire gli studi, a Graz. Rivelazione del Rossini Opera Festival 2008, dove ha interpretato il ruolo del Cavalier Belfiore nella produzione del Viaggio a Reims dell’Accademia Rossiniana, si è confermato uno fra i più importanti giovani tenori rossiniani dei nostri giorni, riscuotendo unanimi consensi come protagonista del Comte Ory al Rossini Opera Festival 2009. Ha inaugurato la stagione 2009/10 interpretando Il viaggio a Reims all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Kent Nagano. Hanno fatto seguito le interpretazioni de L’elisir d’amore al Teatro Lirico di Cagliari, la Krönungsmesse di Mozart al Teatro Manzoni di Bologna con Roberto Abbado, Sarka al Teatro La Fenice di Venezia, Otello di Rossini all’Opéra de Lausanne, lo Stabat Mater di Rossini a Tokyo con la direzione di Alberto Zedda, e nuovamente al Rossini Opera Festival di Pesaro nel Demetrio e Polibio e nello Stabat Mater di Pergolesi. Nel corso della stagione 2010/11 ha tenuto un recital di successo alla St John’s Smith Square di Londra, ed è stato interprete de La Cenerentola (Don Ramiro) a Piacenza, Armida al Metropolitan di New York (Ubaldo nel secondo cast) ed Il ritorno di Ulisse in Patria (Anfinomo) alla De Vlaamse Opera di Antwerp e Ghent. Recentemente ha preso parte ad importanti produzioni, fra le quali Die tote Stadt e Boris Godunov al Teatro La Fenice di Venezia, Il viaggio a Reims al Teatro Arriaga di Bilbao, Nelsonmesse di Haydn al Maggio Musicale Fiorentino, Die Entführung aus dem Serail al Teatro San Carlo di Napoli e Zaïde al Festival Mozart della Coruña. Nel 2007 ha debuttato nel ruolo di Ferrando nel Così fan tutte al Teatro Comunale di Treviso. Nella stagione 2007/08 ha interpretato i ruoli di Nadir ne Les pêcheurs de perles all’Opéra de Saint-Etienne, di Gomatz in Zaide al Mozart Opera Festival della Coruña, e di Strolling Player/Gondolier in Death in Venice di Britten al Teatro La Fenice di Venezia. Ha cantato inoltre il Requiem di Mozart all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e Le sette ultime parole di Mercadante al Teatro San Carlo di Napoli. Vincitore di numerosi concorsi, fra i quali i concorsi internazionali Ferruccio Tagliavini di Graz, Toti dal Monte di Treviso (2007), Maria Caniglia di Sulmona e Festspielstadt Passau (2007) di Passau, ha studiato con Chunting Xuan, Akemi Yamasaki, Klaus Busch, Andrea Molitoris, Peter Schmelzer e Richard Barker. Fra i suoi prossimi impegni lo troveremo impegnato nelle interpretazioni di Die Zauberflöte (Tamino) alla De Vlaamse Opera di Antwerp, Il viaggio a Reims (Belfiore) al Maggio Musicale Fiorentino, L’italiana in Algeri (Lindoro) all’Opéra de Nancy, Lucrezia Borgia (Gennaro) a Santiago de Chile e La Favorite (Don Gaspar) al Théâtre du Capitole de Toulouse. Al Teatro Pergolesi di Jesi ha cantato nella Stagione Lirica 2007 (Concerto Lirico) e nella Stagione Lirica 2008 come Cavalier Belfiore ne Il viaggio a Reims di Rossini. JAVIER TOMÉ FERNÁNDEZ Nemorino 22/10 (tenore) Vincitore del XL Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”. Nato a Bilbao e laureato in ingegneria agronomica, si diploma in canto con Miguel Bou e prosegue gli studi con Ana Luisa Chova presso il Centro di perfezionamento Plácido Domingo del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia. Vincitore nel giugno 2010 del XL Concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte di Treviso, ha interpretato come solista la Cantata del caffè di Bach, il Messiah di Händel, la Messa dell’incoronazione e il Requiem di Mozart, oltre ai ruoli di Belmonte nell’Entführung aus dem Serail, Ferrando in Così fan tutte, Nemorino nell’Elisir d’amore, Alfredo nella Traviata, Javier in Luisa Fernanda, Giuseppini nel Dúo de la Africana. Si è esibito in teatri quali Palau de les Arts di Valencia, Auditori di Barcellona, Teatro Arriaga di Bilbao, Teatro Comunale di Treviso, Sociale di Rovigo, Teatro La Fenice di Venezia. Ha collaborato con direttori quali Christian Zacharias, Ottavio Dantone, Matteo Beltrami e Alberto Zedda, e registi quali Beppe De Tomasi, Italo Nunziata ed Emilio Sagi. JULIAN KIM Belcore 21-23/10 (baritono) Nato a Seoul ha iniziato lo studio del canto all’età di 14 anni presso il Liceo Musicale Sunhwa della sua città natale, dove ha vinto tutti i concorsi ai quali ha partecipato, tra cui il Grand Prix 2003 dell’Opera Nazionale Coreana, in seguito è stato chiamato dall’Orchestra Sinfonica di Seoul per una serie di concerti. Trasferitosi in Italia si è diplomato in musica vocale da camera presso il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano nel giugno 2010 sotto la guida di Stelia Doz. Ha seguito anche i masterclass di Dalton Baldwin, Bonaldo Giaiotti, Veriano Lucchetti, Jenny Anvelt, Jaume Aragall, Karl Kammerlander, Mietta Siegele. Nel 2008-2009 ha frequentato l’Accademia di musica vocale da camera di Casalpusterlengo (Lodi) tenuta da Guido Salvetti e Stelia Doz sulla mélodie francese e sui Lieder di J. Brahms. Vive a Milano dove studia tecnica vocale con Antonino Tagliareni. Ha vinto il Premio speciale per giovani cantanti al Concorso J. Aragall 2004 di Sabadell (Barcellona); in Francia ha vinto il II Premio e il Premio del Pubblico al ConcorsoConcerto 2004 di Biotte (Nizza) presieduto da Dalton Baldwin e Christa Ludwig. In Italia ha vinto il II Premio al Concorso Internazionale per cantanti lirici 2005. Nel 2007 ha vinto la borsa di studio messa in palio dalla Società internazionale Yamaha per il miglior studente iscritto presso un conservatorio italiano e il Premio Giovane Promessa al Concorso Internazionale Renata Tebaldi di San Marino. Nel 2009 ha vinto il II Premio al Premio Giovane Promessa e il Premio Speciale del Teatro San Carlo di Napoli al Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici Riccardo Zandonai. Nel 2010 ha vinto il I Premio al Concorso di Canto Città di Magenta. Nel febbraio 2006 si è esibito assieme al soprano Linda Campanella al Teatro Donizetti di Bergamo con l’orchestra diretta da Luigi Ripamonti in una serata dedicata ad arie del repertorio mozartiano. Nel 2008 ha cantato Il signor Bruschino di Rossini nel ruolo di Gaudenzio presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Le nozze di Figaro di Mozart nel ruolo del Conte Almaviva presso il Teatro di Locarno, lo Stabat Mater di Rossini a Bergamo, Il barbiere di Siviglia nel ruolo di Figaro nei Teatri di Jesi e di Fermo. A Seoul, nell’estate 2010, ha cantato il ruolo di Germont ne La traviata in forma di concerto con l’orchestra di Seoul diretta da Myung Whun Chung. ALESSANDRO SESSOLO Belcore 22/10 (baritono) Vincitore del XL Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”. Nato a San Donà di Piave nel 1985, intraprende gli studi musicali sotto la guida del mezzosoprano Stella Silva presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Prosegue poi privatamente gli studi di canto lirico con il maestro Sherman Lowe e il Basso Roberto Scandiuzzi. Nel 2009 vince una borsa di studio per giovani cantanti promossa dalla Regione Veneto, dalla Fondazione Teatri S.p.a di Treviso e dal Teatro La Fenice di Venezia, che gli offre la possibilità di studiare con il mezzosoprano Regina Resnik, il Tenore Dennis O’Neill e Richard Barker. Nel 2010 è finalista al Concorso Internazionale “A. Belli” di Spoleto e vincitore del 40° Concorso Lirico Internazionale “Toti dal Monte” di Treviso. Inizia a esibirsi partecipando alla rassegna operistica “Opera in Piazza Grande” organizzata dall’associazione “Oder Atto II” di Oderzo dove è Monterone in Rigoletto. Nel 2006, in occasione delle celebrazioni per i 250 anni della nascita di Mozart, debutta il ruolo di Figaro ne Le Nozze di Figaro, diretto dal M° Dino Doni, a Musile di Piave (Venezia). E’ stato Nardo ne Il filosofo di campagna di Baldassarre Galuppi a Mosile di Piave, Il Ciambellano nell’operetta Lo scoiattolo in gamba di Nino Rota all’Auditorium di Chioggia, sotto la guida di Emanuele Perini, e Marullo e Monterone in Rigoletto al Teatro Comunale di Belluno. La sua attività concertistica comprende un’esibizione per il Concerto della Memoria “Shoah” nelle sale apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, sotto la direzione di Dan Rapaport e, nel 2008, l’esibizione come solista al Concerto di Natale in Vaticano. Recentemente è stato Belcore ne L’elisir d’amore al Teatro Sociale di Rovigo e Giorgio Germont ne La traviata all’Auditorium Stefanini di Treviso. MATTIA OLIVIERI Il Dottor Dulcamara 21-23/10 (baritono) Nasce a Sassuolo nel 1984 ed inizia giovanissimo lo studio del canto al Conservatorio G.B. Martini di Bologna e presso il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo. Si perfeziona quindi con Maurizio Leoni a Bologna. Nel 2006 vince la borsa di studio per Giovani Cantanti Lirici al Corso di Perfezionamento di Pescara e frequenta l’Accademia Beniamino Gigli di Recanati sotto la guida di Nazzareno Antinori. Vincitore del Premio Giovane Promessa al Concorso Internazionale Città di Bologna frequenta lo stage con Paolo Coni. Attualmente è allievo della Scuola dell’Opera Italiana di Bologna. Viene anche selezionato da Alberto Zedda come uditore per il Corso di perfezionamento dell’Accademia Rossiniana di Pesaro-Rossini Opera Festival. Parallelamente sviluppa le sue esperienze artistiche cantando per il Festival Lirico della Toscana nel ruolo del Commissario Imperiale in Madama Butterfly di Puccini ed in quello di Fiorello ne Il barbiere di Siviglia di Rossini. Si confronta anche con il repertorio contemporaneo interpretando il personaggio di Ben ne Il telefono di G. Menotti al Teatro Comunale di Caserta. Nella stagione 2008/2009 partecipa al Progetto di Formazione all’Opera ne Il racconto del Flauto Magico tratto da Il Flauto Magico di W.A. Mozart dove interpreta il ruolo di Papageno, in tournée nei maggiori Teatri Lirici d’Italia tra i quali il Teatro Comunale di Modena e il Teatro Politeama di Napoli. Nell’Aprile 2009 interpreta il ruolo di Giorgio ne La gazza ladra di G. Rossini presso il Teatro Comunale di Bologna con la direzione di Michele Mariotti, e la regia di Damiano Michieletto, riscuotendo consensi di pubblico e critica. Per l’attività concertistica, segnaliamo la sua partecipazione al Premio Gigli d’Oro presso il Teatro Persiani di Recanati ed al Festival Internazionale di San Gimignano. Nella stagione 2009/2010 ha interpretato il ruolo del Barone Douphol ne La traviata e il ruolo di Fiorello ne Il barbiere di Siviglia al Teatro Pergolesi di Jesi. Nel 2010 ha partecipato al 36° Festival della Valle d’Itria nella prima ripresa mondiale di Napoli milionaria! di Nino Rota; al Teatro Pergolesi di Jesi ha interpretato Monsieur Choufleuri in Monsieur Choufleuri restera chez lui le... di Offenbach. ALESSIO POTESTIO Il Dottor Dulcamara 22/10 (baritono) Vincitore del XL Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”. Nato a Roma il nel 1977, inizia i suoi studi sotto la guida del maestro Paolo Silveri, consegue poi il diploma di canto presso il Conservatorio di Musica di S.Cecilia di Roma. Consegue inoltre la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi “Roma Tre” con la una Tesi dal titolo: “La riforma degli Enti Lirici”. Ha perfezionato lo studio del canto con il baritono Roberto Frontali. Queste le principali produzioni in cui è stato impegnato negli ultimi anni: Johan in Werther e Papageno ne Il flauto magico con Aslico; Don Alvaro ne Il viaggio a Reims con con l’Accademia Rossiniana di Pesaro; Happy ne La fanciulla del West e Silvano in Un ballo in maschera al Teatro Carlo Felice di Genova; Silvio in Pagliacci, Sharpless in Madama Butterfly, il protagonista ne La notte di un nevrastenico di Nino Rota per la regia di Marco Spada e Masetto in Don Giovanni al Teatro Greco Politeama di Lecce. Ha cantato nuovamente il ruolo di Silvio in Pagliacci con l’Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari. Al Teatro dell’ Opera di Roma era Dircteur nell’ opera Le fugitive composta da Luciano Gregoretti. Al Teatro Principal di Palma de Mallorca ha cantato il ruolo di Sid ne La fanciulla del West e al Teatro dal Verme di Milano un concerto lirico con il soprano Denia Mazzola Gavazzeni. All’Opera Barga era Darlemont ne I pazzi per progetto di Donizetti. Tra i concorsi è stato finalista all’As.Li.Co di Como, vincitore al concorso internazionale per cantanti lirici di Orvieto, vincitore del ruolo di Silvio in Pagliacci di Leoncavallo al concorso internazionale Anselmo Colzani, vincitore del primo premio al concorso nazionale di Città di Bacoli, premio “Giovani Voci” al concorso internazionale “Mario Lanza”. In qualità di vincitore per il ruolo del concorso Toti Dal Monte canta nel corso della stagione 2010/11 Dulcamara ne L’elisir d’amore. Per Opera Pocket del circuito lombardo ha interpretato Scarpia in Tosca. ELIDE DE MATTEIS LARIVERA Giannetta (soprano) Sotto la guida di Anna Vandi si diploma presso il Conservatorio di Musica L. Perosi di Campobasso e consegue brillantemente la laurea di II livello nella città de L’Aquila presso il Conservatorio di Musica A. Casella. Nella sua formazione artistica sono intervenuti grandi nomi come Elizabeth Norberg-Schulz e Dante Mazzola con i quali ha collaborato nell’estate 2006 in Nordfjordeid, Norvegia. Nell’Opera Studio 2006/07 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si è preparata con Renata Scotto, Anna Vandi e Cesare Scarton esibendosi, quale allieva effettiva, nei due concerti finali nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Sempre a Roma conduce un’intensa collaborazione con Ennio Morricone nella produzione e la registrazione di musiche per il cinema. Nel 2009 debutta il ruolo della Contessa di Almaviva nell’opera Le nozze di Figaro e di Isabella nell’opera Le finte gemelle di Piccinni con la regia di Cesare Scarton. E’ vincitrice del primo premio nel Concorso Internazionale di canto lirico Arte in canto a Basciano (TE). Nell’inverno 2009 a Valencia si esibisce al Palau della Musica sotto la direzione di Renzetti eseguendo arie d’opera di repertorio. Nel 2010 è vincitrice della 61°edizione del concorso As.Li.Co che la porta al debutto nel ruolo della Luna nell’opera contemporanea Lupus in fabula di Raffaele Sargenti nel circuito operistico dei teatri lombardi. Nell’Ottobre del 2010 interpreta il ruolo di Lisa ne La Sonnambula di V.Bellini nella stagione del Teatro sociale di Como con la regia di Stefano Vizioli e la direzione di Massimo Lambertini dell’orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Nel 2011 interpreta nuovamente il ruolo della Contessa di Almaviva nell’opera Le nozze di Figaro per la produzione As.Li.co nel circuito dei Teatri Lombardi ed in occasione del Festival della città della musica di Como. FORM – ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA Fondazione istituita con Legge Regionale 2/99, è una delle tredici Istituzioni Concertistiche Orchestrali Italiane riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Attualmente il M° Donato Renzetti ne è il Direttore Principale ed Artistico. Formata per la maggior parte da valenti musicisti marchigiani, fra cui molti giovani, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana affronta con notevole flessibilità il repertorio sia lirico, sia sinfonico, distinguendosi di conseguenza per una particolare duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori d’orchestra che con essa hanno collaborato. Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione della Stagione Sinfonica in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti manifestazioni a carattere lirico delle Marche, si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, avvalendosi della guida di direttori di prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson, Daniel Oren, Donato Renzetti, Bruno Campanella, Hubert Soudant. Collabora con gli Enti e le Associazioni concertistiche più prestigiose del territorio marchigiano, realizzando anche circuiti di concerti destinati al pubblico scolastico. L’Orchestra ha partecipato ad importanti eventi a carattere nazionale e internazionale, quali: Concerto di Fine Anno al Quirinale (2005); Concerto per la Vita e per la Pace – Roma, Betlemme, Gerusalemme (2006); veglia e concerto serale per l’incontro di Papa Benedetto XVI con i giovani di tutto il mondo a Loreto (1 settembre 2007); partecipazione con il chitarrista Giovanni Seneca al Festival Internazionale di Izmir (Turchia) con il concerto “Serenata mediterranea” (luglio 2009), successivamente riproposto, nel 2010, al Festival Internazionale di Hammamet; Concerto “DeSidera” con Giovanni Allevi e Diretta TV “Al centro della Vita” in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona (4 e 10 settembre 2011). E’ presente sul mercato discografico con numerose incisioni, tra cui: La serva padrona e Stabat Mater di Pergolesi, Guntram di R. Strauss, Rossini Ouvertures, Le nozze di Figaro di Mozart, Oberto Conte di San Bonifacio e Preludi e Ouverture di Verdi, Sinfonia n. 9 di Mahler; opere liriche in DVD quali L’elisir d’amore di Donizetti realizzato dalla Rai, I racconti di Hoffmann di Offenbach, Macbeth di Verdi, Norma di Bellini, Maria Stuarda di Donizetti. CORO LIRICO MARCHIGIANO “V. BELLINI” Il Coro Lirico “V. Bellini” di Ancona, (gia Corale Bellini), fu fondato ad Ancona nel 1887. Dalla fondazione fino alla seconda guerra Mondiale fu il Coro Stabile del Teatro delle Muse della città dorica. Attualmente il Coro V. Bellini è composto perlopiù da giovani marchigiani diplomati nei conservatori della nostra regione ed è diretto dal M° David Crescenzi. Collabora stabilmente con le principali stagioni liriche dei teatri marchigiani; in particolare con Macerata Opera Festival, il Teatro Lirico di Tradizione G.B. Pergolesi di Jesi; si è esibito inoltre nei teatri di Fermo, Camerino, Ascoli Piceno, Fabriano, Teramo, e, dalla sua riapertura nel 2002, al Teatro delle Muse di Ancona. Partecipa alle stagioni concertistiche della FORM – Fondazione Orchestra Regionale Marchigiana. Il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” ha partecipato attraverso la stagione lirica del Teatro Pergolesi di Jesi alla riscoperta di opere inedite del repertorio di compositori marchigiani di cui resta testimonianza in numerose incisioni: Teseo Riconosciuto di Spontini con la direzione di Alberto Zedda, Giulietta e Romeo di Vaccaj, Ruy Blas di F. Marchetti, Ines De Castro di Persiani. Una analoga operazione ha riguardato I Compagnacci di Riccitelli eseguita al Teatro Comunale di Teramo nel 1999. Nel 2004 sempre al Teatro Pergolesi di Jesi il Coro ha partecipato all’esecuzione in prima assoluta di Federico II di Tutino. Nel 2003, ha eseguito in prima mondiale assoluta, sempre al Teatro delle Muse di Ancona, la Preghiera per la Pace su testo del Santo Padre Giovanni Paolo II° e musicata da Marco Tutino, trasmesso in mondovisione con notevole successo di critica e di pubblico. Il 31 dicembre 2005 si è esibito in Piazza del Quirinale a Roma per il Concerto di Capodanno alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. DAVID CRESCENZI, maestro del coro Pianista, direttore d’orchestra e di coro, David Crescenzi ha iniziato gli studi presso il Conservatorio di Fermo, diplomandosi successivamente in Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro. E’ stato assistente di Alessio Vlad e allievo del Maestro Kuhn, del quale ha frequentato un corso di perfezionamento presso i “Pomeriggi Musicali” di Milano. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Concorso Nazionale di Pesaro e il “Ferragamo” di Arezzo, ha dietro di sé, ancora giovane, una brillante carriera come direttore di coro e direttore d’orchestra. Dal 1998 al 2003 è direttore ospite principale del Teatro dell’Opera del Cairo, dove ha ottenuto ampi consensi di pubblico e di critica dirigendo opere di Rossini, Puccini, Donizetti e Verdi. Dal 1999 al 2001 ricopre la carica di maestro del coro presso l’Ente Lirico “Teatro Carlo Felice” di Genova. Dal 2002 al 2005 è direttore ospite dell’Opera Romana di Timisoara. Dal 2005 al 2007 è stato direttore e responsabile per il repertorio italiano presso il Teatro dell’Opera di Budapest. Nel luglio 2008 ha diretto l’Orchestra Filarmonica Marchigiana nel debutto di “Cleopatra” di Lauro Rossi all’omonimo teatro di Macerata per la Stagione Lirica di Sferisterio Opera Festival. Recentemente ha debuttato al teatro di San Pietroburgo con Otello di Verdi. Dall’ottobre del 2006 è Direttore del Coro Lirico “V. Bellini” di Ancona, prendendo parte alle Stagioni Liriche del Teatro delle Muse di Ancona, dell’Arena Sferisterio di Macerata, e del Teatro Pergolesi di Jesi.