pastori C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. magi sottolineatura Dei “vicini”, ma non interessati e dei “lontani” alla ricerca, del nuovo re dei giudei, disposti a mettersi in gioco I vicini preoccupati di altro (al gregge da vegliare) ma subito disponibili Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Un angelo del Signore si presentò a Abbiamo visto Il messaggero è un angelo, nella tradizione loro e la gloria del Signore li avvolse spuntare la sua stella biblica; e manifesta la gloria di Dio di luce. Essi furono presi da grande e siamo venuti ad Una stella nella cultura non ebraica; la relazione All’udire è con i potenti del tempo timore, ma l’angelo disse loro: «Non adorarlo». questo, il re Erode Il timore è comune: nei pastori e in Erode, e in temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: restò turbato e con lui Gerusalemme oggi, nella città di Davide, è nato per tutta Gerusalemme. Al timore si contrappone l’annuncio di una grande voi un Salvatore, che è Cristo Signore. gioia, da condividere: è nato il Salvatore Questo per voi il Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si Un segno umanissimo, normale, segno: informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il comune a qualsiasi altro figlio di troverete un Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così gente modesta bambino è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra La parola di Dio – scrittura riletta avvolto in di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di dalla comunità - mette assieme il fasce, adagiato Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore puzzle che la stella aveva fornito in una del mio popolo, Israele”». agli studiosi venuti da oriente mangiatoia». E subito apparve con Allora Erode, chiamati segretamente i L’annuncio si allarga: la gloria di Dio è l’angelo una moltitudine Magi, si fece dire da loro con esattezza il cantata dall’”esercito celeste” e la dell’esercito celeste, che tempo in cui era apparsa la stella e li notizia contenuta nella Scrittura è lodava Dio e diceva: «Gloria inviò a Betlemme dicendo: «Andate e messa in luce e collegata al segno a Dio nel più alto dei cieli e informatevi accuratamente sul bambino e, apparso in cielo: si conosceva, ma sulla terra pace agli uomini, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, adesso è evidente a chi è disponibile ad perché anch’io venga ad adorarlo». che egli ama». ascoltarla; lo Spirito rende viva la sua Parola noi Appena gli angeli si furono Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la Si muovono gli uni e gli altri: vanno allontanati da loro, verso il cielo, i stella, che avevano visto spuntare, li verso Betlemme pastori dicevano l’un l’altro: precedeva, finché giunse e si fermò Per attuare la prima “epifania”: ai «Andiamo dunque fino a sopra il luogo dove si trovava il vicini, il popolo eletto, anche se a Betlemme, vediamo questo bambino. Al vedere la stella, partire dai “lontani”: i pastori; poi avvenimento che il Signore ci ha provarono una gioia grandissima. la seconda epifania: ai non ebrei fatto conoscere». Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il Entrati nella casa, videro il La ricerca porta al bambino (sua madre e bambino con Maria sua Giuseppe per i pastori; solo sua madre per bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò madre, si prostrarono e lo i Magi) che del bambino era stato detto adorarono. Poi aprirono i La tradizione parla dei doni dei pastori che loro. Tutti quelli che udivano si loro scrigni e gli offrirono in invece sono chiaramente presentati per i stupirono delle cose dette loro dai dono oro, incenso e mirra. magi: doni simbolici per questi ultimi pastori. I pastori se ne tornarono, Avvertiti in sogno Il ritorno è pieno di gioia e di lode a Dio: ciò che hanno visto, ma glorificando e lodando di non tornare da soprattutto quanto hanno udito (anche da testi sacri per i Magi) Dio per tutto quello che Erode, per un’altra diventa motivo di una nuova scoperta: porta alla fede? avevano udito e visto, strada fecero Nel senso simbolico gli uni e gli altri sono segno della fede del ritorno al loro popolo eletto e di tutti i popoli com’era stato detto loro. paese. Strade diverse, per persone diverse, con possibilità, interessi, preoccupazioni diverse… ma si può arrivare alla stessa meta se non si è chiusi e interessati a ben altro (Erode) Magi: luoghi di origine – colore della pelle - diversi, età diverse (tutta l’umanità) Dei doni: chiaramente indicati o anche solo immaginati: e noi, quali doni doniamo e attendiamo per questo natale? NOI ADOLESCENTI E GIOVANI: alla ricerca/per annunciatori/chiusi in noi stessi; quali doni portiamo/aspettiamo? scontato; Interessati/distratti; coinvolti /assuefatti; gioia/noia;