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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
Ufficio Stampa
102a.10
Verona, 27 settembre 2010
Comunicato stampa
Convegno
DIRITTI AL FEMMMINILE
Martedì 28 settembre alle 10 nell’aula T1 del Polo Zanotto
Come vivono le donne in Africa? Qual è la loro condizione? Perché non hanno diritti, ma
solo doveri? Questi sono alcuni degli spunti che saranno trattati durante l’incontro
“Approccio culturale: i diritti al femminile”, il convegno internazionale organizzato da
Gma onlus, gruppo missioni Africa. Anche l’università scaligera, centro studi
interculturali, ha dato il suo contributo.
Donne africane, una prigione di silenzio. E’ la difficile situazione che vivono le donne del
continente africano, a cui sono affidate le principali responsabilità nell’allevare i figli,
provvedere al sostentamento della famiglia in situazioni di estremo disagio e povertà, ma che
non godono di alcuni dei diritti fondamentali. Per affrontare le tematiche relative all’intercultura
e al ruolo delle donne africane martedì 28 settembre, dalle 10 alle 13 nell’aula T.1 del polo
Zanotto, Gma onlus, in partenariato con l’Università di Verona, dipartimento di Scienze
dell’educazione – centro studi interculturali, Nadia onlus, nuova associazione di genitori insieme
per l'adozione e Cipsi, coordinamento di iniziative popolari per la solidarietà internazionale, con
il contributo della regione Veneto, organizza il convegno internazionale "Approccio
interculturale: i diritti al femminile".
Il convegno. L’incontro si propone di affrontare il ruolo delle donne africane all’interno della
società. A loro è affidato il compito di procurare cibo e acqua, in paesi in cui queste risorse sono
molto scarse e difficili da raggiungere. Le donne che vivono nei villaggi più remoti devono
percorrere ogni giorno anche decine di chilometri a piedi per andare a prendere l'acqua, trovare
qualche farmaco per i loro bambini che spesso contraggono malattie, provvedere ai bisogni
Università degli Studi di Verona
Ufficio Stampa
Telefono: 045.8028164
Email: [email protected]
Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari
Capoufficio stampa: Sandro Benedetti
Addetta stampa: Sara Mauroner (cell. 349.1536099)
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domestici. Ma una donna, in Africa, non ha alcuna possibilità di ricoprire un ruolo socialmente
riconosciuto e apprezzato, non può godere dell'indipendenza economica, non può svolgere lavori
gratificanti e retribuiti, non può impegnarsi in nessuna attività che non attenga alla sfera
domestica.
I relatori. Ad aprire il convegno sarà Agostino Portera, direttore del centro studi interculturali
dell'ateneo. A seguire Paola Dusi, docente di pedagogia generale e socialedell’università
scaligera, con una lettura pedagogica interculturale su “le donne e le forme dell'agire”. Patrizia
Sentinelli, già viceministro alla cooperazione internazionale interverrà sulla campagna "l'Africa
cammina con i piedi delle donne" che propone di assegnare alle donne africane il premio Nobel
per la pace.Riprenderà il tema Guido Barbera, presidente del Cipsi di Roma con la relazione“Il
Nobel per la pace alle donne africane come esperienza di relazione tra popoli”. In chiusura
prenderanno la parola padre Vitale Vitali, presidente del gruppo missioni Asmara e Marguerite
Lottin, presidente dell’associazione interculturale Griot, con un intervento su“Donne e approccio
interculturale. L’esperienza Griot”.
E’ consigliata la preiscrizione
Per maggiori informazioni: Gma onlus, 0429/800830, [email protected]
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