Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Benini”

Istituto di Istruzione Superiore “Vincenzo Benini” MELEGNANO
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
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ANNO SCOLASTICO 2011/2012
DOCENTE MONICA MASOCH
DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE
CLASSE IV SEZ A INDIRIZZO IGEA
LIBRO/I DI TESTO: Piero Ghigini e Clara Robecchi "L'ECONOMIA AZIENDALE PER IL
BIENNIO - Vol. 4.1 e 4.2" Ed. Elemond Scuola & Azienda
E’ POSSIBILE CONSULTARE IL DETTAGLIO DEL PROGRAMMA SVOLTO NEL CORRENTE
ANNO CON RICHIAMI DETTAGLIATI AGLI APPROFONDIMENTI E AGLI STRUMENTI
UTILIZZATI CONSULTANDO LA MIA CARTELLA NEL BOX “DIDATTICA ON LINE” DEL
SITO DEL BENINI.
Dal libro di testo: Pietro Ghigini, Clara Robecchi “L’economia aziendale per il triennio – classe terza” –
Ed. SCUOLA & AZIENDA- a completamento del programma del terzo anno
U.D. 1: ASSESTAMENTI, CHIUSURA E RIAPERTURA
Dall’inventario d’esercizio alla chiusura dei conti
1. Gli obiettivi fondamentali della Contabilità Generale: Il Reddito e il Patrimonio
2. Il concetto di reddito di esercizio
3. La competenza economica dei costi e dei ricavi
4. I costi e i ricavi di esercizio
5. I costi e i ricavi sospesi
6. I costi e i ricavi futuri
7. Valutazioni di bilancio e inventario d’esercizio
8. Dai valori di conto ai valori di bilancio
9. Gli assestamenti
10. I principi di redazione del bilancio
11. Il riepilogo dei componenti del reddito di esercizio
12. La rilevazione del risultato economico
13. La destinazione dell’utile e la copertura della perdita
14. La chiusura generale dei conti
15. La riapertura dei conti all’1/1
PROGRAMMA DEL QUARTO ANNO
U.D. 2: GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DEL MAGAZZINO
1. LA FUNZIONE DEL MAGAZZINO E LA POLITICA DELLE SCORTE
1.1 La funzione logistica (flusso fisico e flusso informativo)
1.2 Struttura e funzione del magazzino
1.3 Le scorte di magazzino: classificazioni
1.4 La politica delle scorte e i suoi obiettivi
1.5 Gli strumenti della politica delle scorte: I piani di acquisto (Budget di vendita e Budget di acquisto), il
Lotto Economico di Acquisto, il livello di riordino, la scorta di sicurezza  il grafico dell’andamento delle
scorte: cosa accade quando le vendite medie giornaliere aumentano o diminuiscono? Quali
conseguenze queste variazioni possono avere sulla definizione degli strumenti di gestione del
magazzino? (caso guerra Iraq: esaurimento delle scorte di zucchero … come programmare il prossimo
acquisto di zucchero?)
1.6 La scheda di magazzino a quantità
1.6.1 L’indice di rotazione delle scorte, la scorta media e la giacenza media
1.6.2 Il sistema del Just in Time (JIT)
2. LA CONTABILITA’ DI MAGAZZINO
2.1 La contabilità di magazzino e i suoi scopi
2.2 L’obbligo fiscale della contabilità di magazzino
2.3 La contabilità di magazzino “a quantità e valori”
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2.3.1 I metodi di valutazione degli scarichi (le disposizioni dell’art. 2426 c.c., 10): LIFO, FIFO e Costo
Medio Ponderato; il metodo LIFO a scatti annuali
2.3.2 La valutazione civilistica delle rimanenze
2.4 Le scritture in P.D. relative alle rimanenze
2.5 Le rimanenze di magazzino nel Bilancio di esercizio
U.D. 3 – LA GESTIONE DEI BENI STRUMENTALI (Modulo A)
1. I BENI STRUMENTALI: FUNZIONE STRATEGICA E MODI DI ACQUISIZIONE
1.1 I beni strumentali: caratteristiche e funzione strategica
1.2 Classificazione dei beni strumentali
1.3 L’acquisizione dei beni strumentali
1.3.1 L’acquisto da terzi (ripasso trattamento civilistico, amministrativo, fiscale e contabile delle caparre
confirmatorie o anticipi o acconti)
1.3.2 L’apporto da parte dell’imprenditore (PN) o dei soci (Capitale sociale) – La costituzione di società di
persone (Snc e SaS – soci accomandanti che non comandano e accomandatari…) e di società di
capitali (Srl e SpA)
1.3.3 La costruzione interna o “in economia”
1.4 Le locazioni di beni strumentali
1.4.1 La locazione in senso proprio
1.4.2 Il leasing o locazione finanziaria
1.4.3 Aspetti contabili del leasing: il problema della competenza dei canoni
1.4.4 L’acquisizione delle immobilizzazioni immateriali
2. L’UTILIZZAZIONE E LA DISMISSIONE DEI BENI STRUMENTALI
2.1 L’UTILIZZAZIONE DEI BENI STRUMENTALI
2.1.1 La programmazione della capacità produttiva
2.2 MANUTENZIONI, RIPARAZIONI, AMMODERNAMENTI E TRASFORMAZIONI
2.3 L’AMMORTAMENTO: ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI
2.3.1 L’ammortamento nella normativa civilistica (art. 2426, 1 C.C. vedi approfondimento) e la formazione
del Piano di Ammortamento
2.3.2 L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
2.3.3 Le regole IASB e il trattamento di avviamento e oneri pluriennali secondo queste regole
2.3.4 L’ammortamento nella normativa fiscale (da approfondire il prossimo anno)
2.4 LA SVALUTAZIONE DI BENI STRUMENTALI
2.5 LA DISMISSIONE DEI BENI STRUMENTALI
2.5.1 Le cessioni a titolo oneroso
2.5.2 Minusvalenze e Plusvalenze ordinarie e straordinarie
2.5.3 Vendita e sostituzione con permuta
2.5.4 Assegnazione a soci di beni strumentali
2.5.5 Radiazione di beni strumentali
2.5.6 Perdita di beni strumentali
2.6 I BENI STRUMENTALI NEL BILANCIO DI ESERCIZIO
U.D. 4 e 5 (unità didattica sviluppata in modo intradisciplinare): LA GESTIONE FINANZIARIA, IL
MERCATO DEI CAPITALI , LE SOCIETA’ DI CAPITALI (in particolare le SPA) – Fondamentale disporre
anche di buoni appunti…
U.D. 4: IL FABBISOGNO DI CAPITALI E LA SUA COPERTURA
1.1 Il fabbisogno di capitali: gli investimenti
1.2 La copertura del fabbisogno finanziario: le fonti di capitale
- Le fonti di capitale proprio
- Le fonti di capitale di terzi
1.3 Correlazioni tra investimenti e fonti di finanziamento
- Principali indici e margini per l’analisi della struttura finanziaria e patrimoniale
2.IL MERCATO MOBILIARE E LE SUE NEGOZIAZIONI
1.4 Premessa
1.5 I titoli di debito
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- I titoli di debito emessi dallo Stato
1.6 Elementi tecnici dei titoli di debito (i valori dei titoli; le cedole; la quotazione)
1.7 La negoziazione dei titoli di debito (parte da approfondire all’inizio del prossimo anno)
1.8 I titoli del comparto azionario
1.9 La negoziazione delle azioni
Approfondimento: come si legge la pagina finanziaria di Il Sole 24 ore
U.D. 5 FORME E STRUTTURE AZIENDALI
1. DALLE IMPRESE INDIVIDUALI ALLE SOCIETA’: LE SOCIETA’ DI PERSONE
1.1 L’azienda individuale e i limiti alla sua espansione
1.2 Le società: concetto e classificazioni
1.3 La scelta della forma societaria
1.4 Le società di persone: caratteri generali
1.5 La costituzione delle società di persone
- La costituzione di una snc
- La costituzione di una sas
2. LE SOCIETA’ DI CAPITALI
2.1 Caratteri generali delle società di capitali
2.2 La società per azioni: aspetti giuridici generali
2.3 La costituzione delle società per azioni
2.4 L’utile di esercizio e la sua destinazione
- il riparto dell’utile in presenza di costi di impianto
2.5 La perdita di esercizio e la sua copertura
2.6 Gli aumenti di capitale sociale reali o gratuiti
2.7 I prestiti obbligazionari: emissione; liquidazione e pagamento di cedole; assestamenti a 31/12; rimborso
Melegnano, 31/5/2012
Firme alunni
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firma docente
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