COMUNICATO STAMPA Martedì 7 dicembre l’appuntamento è con la risata grazie al Gruppo Teatro Ij Farfoj di Rivoli che va in scena, presso il Teatro Don Bunino di Bussoleno, con la commedia brillante in tre atti Improvisament ans ‘l moment bon di Charles Maurice Hennequin e Pierre Veber tradotta in dialetto piemontese da Franco Farinelli. Lo spettacolo inizia alle ore 21,15 in piazza Cavour 3. Biglietti 7,00 euro intero, 5,50 il ridotto (under 18, over 60). Per info e prenotazioni 366 4731 772. Improvisament ans ‘l moment bon Commedia degli equivoci ambientata in una tranquilla casa borghese, dove il “si fa ma non si dice” regola la vita familiare. Tutto comincia quando, durante il viaggio di nozze, il giovane genero subisce uno shock. Per superare l’empasse accetta un bizzarro consiglio della fedele domestica. La situazione è grave: se entro tre giorni, termine stabilito dai suoceri, il genero non farà il “suo dovere”, sarà sostituito dal numero due, che naturalmente farà di tutto perché questo avvenga. Il ritmo incalzante e gli aspetti più grotteschi che boccacceschi conducono il pubblico verso un finale che accontenta tutti. O quasi… Interpreti e personaggi Pietro Villata - Fulgenzo Caplan il capofamiglia; Anna Bonora - sua moglie Edvige; Simona Caputo - Irene la figlia; Alberto Lusona - Valerio conte di Trivero, il genero; Rosanna Santi – Baldina la cameriera di casa Caplan; Gianni Bertello - Enrico Bauler ex pretendente di Irene; Valter Villata - Pinin Ciaper mercante di bestiame; Luisa Ballabio - madamin Fuffi avventuriera pittrice; Simona Caputo - Marianin cameriera di Fuffi. Gruppo Teatro “Ij Farfoj La compagnia “IJ Farfoj” di Rivoli, traducibile con "gli allegri pasticcioni" nasce nel 1993 dalla passione per il teatro di un gruppo di amici. La sinergia che si è sempre creata dall'affiatamento e dal piacere dello stare insieme, inevitabilmente si riflette sulla scena, producendo quell’alchimia che trasforma un testo in una vicenda che coinvolge ed appassiona lo spettatore, decretando il successo di pubblico e critica che ha connotato le numerose rappresentazioni di Torino e nel Piemonte, quali, ad esempio, Il giorno della tremarella, L’avocat ed le cause perse, Anche j angel a beivo barbera, Idelmina la fomna sviciolina, Assassinate la zitella. Come già in passato, il gruppo è impegnato, oltre che nelle consuete rassegne, nelle rappresentazioni a scopo benefico per sostenere associazioni no-profit. Il naturale avvicendarsi dei componenti nel corso del tempo ha permesso di affiancare all'esperienza il continuo ingresso di nuove idee ed energie. E prossimamente, al tradizionale repertorio dialettale, si aggiungeranno nuove forme di espressione teatrale.