bulli e bulle: come cambiare

annuncio pubblicitario
o.n.l.u.s.
Via Romeo Rodriguez Pereira, n. 118, int. 1 – 00136 Roma
Tel./Fax 0039 06 35404496 – Cell. 3336707767
E Mail: [email protected] - [email protected] - Sito: www.famigliaeminori.it
IBAN: IT 29 Y 05728 03206 676570257796 - CODICE FISCALE: 97061810582
Corso di formazione
(riconoscimento MIUR del.90/2003)
“BULLI E BULLE: come cambiare.”
Corso di informazione/formazione
per contrastare il fenomeno del BULLISMO fra pari.
OBIETTIVI della FORMAZIONE:
 Contrastare il fenomeno del bullismo e della violenza tra pari, in particolare nella
scuola;
 Fornire una più approfondita conoscenza del fenomeno del bullismo: cause,
caratteristiche, effetti;
 Favorire la consapevolezza dell’entità del fenomeno tra i ragazzi;
 Aggiornare sui più recenti studi sulle tematiche dell'aggressività e dei disturbi
della condotta e di personalità relativamente al singolo individuo e alle dinamiche di
gruppo in età evolutiva;
 Offrire un'ampia gamma di approcci nella relazione psicopedagogica;
 Attivare azioni positive per limitare le conseguenze del disagio scolastico e relativa
tendenza all'abbandono o alla dispersione scolastica;
 Sviluppare l'azione di prevenzione rispetto all'insorgere di nuovi episodi di bullismo,
fenomeno sociale in preoccupante diffusione.
PROGRAMMA DEL CORSO:
 1° Parte: Storia, origini, definizioni, cause, epistemologia del fenomeno – Le
dimensioni del fenomeno del bullismo: aspetti sociologici, psicologici, relazionali Persecutori e vittime: il profilo dell’alunno aggressivo e dell’alunno vittima.
Caratteristiche diagnostiche: Disturbi della condotta, Disturbi oppositivi
Provocatori, Comportamento antisociale del bambino; Disturbo antisociale della
personalità 1
 2° Parte: Il BULLISMO elettronico o CYBER BULLYNG. Segnali d’allarme.
Intervento a livello di scuola: analisi delle strategie di intervento. L’intervento a
livello di classe. L’intervento a livello individuale e di gruppo. La scelta di una
“politica integrata” antibullismo: progettazione di interventi di mediazione
scolastica e di prevenzione del fenomeno. Cosa non fare. Cosa fare. Aspetti
giudiziari.
 3° Parte: Analisi e discussione di casi clinici.
 4° Parte: Supervisione.
LUOGO e TEMPI di SVOLGIMENTO:
Il corso può essere sviluppato secondo due diverse modalità:
1. Presso la sede dell’Istituto Scolastico
N. 2 moduli, ciascuno di 4 ore, per un totale di otto ore di corso.
2. Presso la sede di F&M onlus
N. 3 moduli, per un totale di 10 ore
Primo modulo: venerdì dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Secondo modulo: sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Terzo modulo: sabato dalle ore 14,00 alle ore 17,00.
DIRETTORE del CORSO:

Matilde AZZACCONI, presidente di F&M onlus.
RELATORI:





Matilde AZZACCONI – psicologa/psicoterapeuta, esperto in psicologia giuridica
Cinthia DE CONCILIIS – avvocato, esperto in diritto minorile
Gianfranco DOSI - avvocato, esperto in diritto di famiglia e diritto minorile
Giuseppe MAGNO – magistrato minorile, Consigliere Corte di Cassazione L.H.
Maurizio MARASCO - psichiatra forense, Criminologo, Medico Legale.
DESTINATARI:
Insegnanti delle Scuole dell’infanzia, delle Scuole primarie e delle Scuole secondarie
di I° grado e II° grado .
ELENCO e PROVENIENZA SCOLASTICA dei CORSISTI:
Allegare elenco insegnanti dell’istituto scolastico.
2
METODOLOGIA di LAVORO:
Corso in forma seminariale
Metodi espositivi: lezione frontale con esposizione verbale e proiezione di slides.
Supervisione su casi clinici e casi proposti dalle insegnanti.
MATERIALI e TECNOLOGIE UTILIZZATI:
Ai partecipanti saranno distribuite dispense, sintesi di studi e ricerche, dati
statistici, bibliografia.
Durante il corso saranno utilizzati slides, videoregistratore e/o videoproiettore.
TIPOLOGIE ed ESITI della VERIFICA:
La valutazione del processo di apprendimento avverrà al termine del percorso
formativo. Sarà somministrato il test di uscita strutturato secondo criteri di
accettabilità (i livelli formativi saranno ritenuti accettabili se i formandi daranno
almeno il 70% di risposte valutabili positivamente).
E' prevista una valutazione del processo di insegnamento. La verifica, effettuata al
termine del seminario, sarà attivata sottoponendo i partecipanti ad un questionario
(test di gradimento) in cui saranno chiamati ad esprimere i propri giudizi sul
seminario relativamente a metodologia didattica e chiarezza espositiva.
La valutazione del progetto consentirà una riflessione sugli ambiti metodologici,
contenutistici ed operativi della realizzazione del progetto stesso e l'apporto di
eventuali modifiche e correzioni necessarie per la corrispondenza agli obiettivi
proposti.
In particolare saranno controllate variabili quali la scelta dei contenuti,
l'impostazione didattica, l'impostazione organizzativa, l'analisi e la scelta delle
metodologie, i criteri e gli strumenti di valutazione, costi e benefici.
ATTESTAZIONE di AVVENUTA REALIZZAZIONE delle ATTTIVITA’:
Alla fine del seminario formativo, ai partecipanti saranno consegnati gli attestati di
partecipazione, recanti:
 denominazione dell’Ente formativo
 titolo del seminario formativo
 nome del partecipante
 denominazione dell’Istituto scolastico di appartenenza
 data e luogo di svolgimento
 durata del seminario formativo.
3
Scarica