DELIBERA N.49
DEL 28.06.07
OGGETTO
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CENTRO STUDI FLORA MEDITERRANEA”
Il Sindaco introduce la presentazione, definendo il libro (di formato agile ma completo) come atto
a colmare una lacuna nella produzione disponibile sull’argomento e lascia la parola ai presenti,per
primo il coautore Luigi Rinaldi. Gli interventi sono di seguito sintetizzati:
Rinaldi : descrive l’opera ,della quale sintetizza il metodo espositivo, come maggiormente
accessibile rispetto alla produzione usuale del Centro Studi per la Flora Mediterranea,normalmente
di puro taglio scientifico e,per questo, di lettura non sempre agevole; riassume le due spinte che
hanno indotto alla pubblicazione (vocazione territoriale e necessità di allargare la descrizione a
specie finora trascurate) e ribadisce che,effettivamente,il volume è connotato da una veste editoriale
e da un approccio tale da consentirne una lettura a fasce di fruitori più ampie ;ringrazia gli Enti che
hanno consentito la stampa con il loro supporto e conclude segnalando le difficoltà tra le quali
l’Associazione svolge la propria opera,sia sotto il profilo delle dotazioni umane e strumentali,sia per
la discontinuità e limitatezza del supporto economico pubblico;
Vignali: reputa l’iniziativa valida e ringrazia gli autori per il lavoro, che deve però inserirsi in una
più ampia strategia di valorizzazione del territorio di cui le Istituzioni,particolarmente la Comunità
Montana, devono farsi carico,in modo da favorire uno sviluppo complessivo entro il quale i privati
siano nelle condizioni di svolgere un ruolo attivo; dichiara che il volume è interessante ed utile
anche perché il fungo come alimento rappresenta ancora un’insidia;
Montelli : si associa ai ringraziamenti e rende noto che la Comunità Montana sta attuando un
programma volto alla concessione, da parte di operatori turistici e commerciali, di benefici a favore
dei ricercatori ; ne riferisce i risultati che paiono incoraggianti;
Battaini: reputa l’occasione idonea a discutere dell’azione del CSFM e segno della presa di
coscienza di valori autoctoni spesso non sufficientemente percepiti localmente; ringrazia gli autori
per lo sforzo prodotto,che ha portato ad un risultato paragonabile ,se non migliore,a quello proprio
di opere molto più ponderose ; ritiene vada ripresa l’idea inattuata del “parco didattico” con il
coinvolgimento delle scuole in modo da promuovere la cultura del bosco come luogo da frequentare
e presidiare anche al di là della raccolta dei funghi; giudica urgente anche la modifica della legge
regionale,la cui impostazione è superata e non più rispondente alle necessità del territorio;
Allegri: reputa che il fungo sia di gran lunga il più forte elemento di riconoscimento del paese e il
libro uno strumento molto utile per tutti i fruitori del bosco; rileva che le scuole svolgono comunque
attività su problematiche attinenti alla valorizzazione del fungo e che,dall’anno in corso,è stabilita
una forma di collaborazione con le Guardie ecologiche volontarie;
Barilli: ringrazia gli autori per l’opera che ,a suo giudizio, si inquadra in un’azione di
valorizzazione complessiva delle ricchezze del territorio anche se, per alcuni aspetti,ancora allo
stadio iniziale e dichiara apprezzamento per il riuscito coinvolgimento delle Istituzioni (in
particolare la Provincia ); ritiene che l’Igp assegnato al fungo,unico esempio in tutta la UE,dovrebbe
essere allargato al prodotto secco e semilavorato allo scopo di creare nuove opportunità di sviluppo;
auspica che si possa organizzare una fiera nazionale che riassuma , coordini e arricchisca tutte le
manifestazioni già esistenti sul territorio;
Beccarelli: ritiene che l’azione del CSFM abbia contribuito a combattere la visione corporativa che
da sempre ha connotato la gestione del “bene fungo” e che ancora resiste in alcune porzioni del
territorio,tuttora chiuse;
Malucelli : reputa che si debbano attuare strategie per la cura e il presidio dei boschi, per gran parte
abbandonati;
Battaini: rileva che nei piani della Comunità Montana Valli Taro e Ceno è presente un attività di
pulizia delle aree boschive;
Marchini: giudica ottima la pubblicazione e ritiene che la festa nazionale del fungo dovrebbe essere
seguita e promossa dalla Comunità Montana come Ente di coordinamento di più territori rientranti
nella zona Igp,a suo tempo ottenuta grazie al sindaco protempore Ferrari; conviene poi sull’esigenza
di modificare la legge regionale e reputa che esistano possibilità di sviluppo collegate al prodotto
fungo;
Acquistapace: esprime perplessità e dubbi sulla reale attenzione delle Istituzioni sulla risorsa fungo
pur fondamentale per l’economia dell’area;
Allegri: chiede al Sindaco e all’assessore Barilli di avviare un confronto con la Regione per la
modifica della legge regionale sulla raccolta dei prodotti del sottobosco;
Sindaco:conclude ringraziando ancora gli autori e sintetizzando le principali tematiche emerse nel
corso del dibattito (ruolo della scuola ,governo dei boschi,fiera,che a suo giudizio potrebbe essere
biennale, legge regionale ecc.) e affermando la grande importanza del brand nell’economia della
zona e le potenzialità ad esso legate.