AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “G. MARTINO” MESSINA OGGETTO : SERVIZIO DI GESTIONE, FORNITURA IN REGIME DI SOMMINISTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DEI GAS TERAPEUTICI E NON, COMPRESA LA SOSTITUZIONE DELLE BOMBOLE PRESSO LE CENTRALI E LE VARIE UU. OO. NONCHE’ L’ ASSISTENZA E MANUTENZIONE DEI RELATIVI IMPIANTI DI STOCCAGGIO, CENTRALI E RETI DI DISTRIBUZIONE DEI GAS TERAPEUTICI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI MESSINA – POLICLINICO “GAETANO MARTINO”. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO CAPO I – OGGETTO – AMMONTARE – DURATA – DISPOSIZIONI GENERALI ART.1 – PREMESSE - OBIETTIVI I gas medicinali (ossigeno, aria medicale, protossido di azoto, anidride carbonica, miscele di gas medicinali, azoto, elio, aria motrice etc) il vuoto sono distribuiti alle varie utenze e presso le varie UU.OO. dei singoli piani dei vari edifici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina (A.O.U.) tramite gli appositi impianti (rete primaria e di distribuzione) e centrali, con relative apparecchiature, dei gas stessi. L’obiettivo principale è quello di assicurare la continua fornitura dei gas medicinali e non, il mantenimento degli impianti in perfetta efficienza e di raggiungere un netto miglioramento della qualità del servizio di fornitura e di assistenza e manutenzione degli impianti stessi che possa consentire uno standard di soddisfazione per gli utilizzatori ed un livello adeguato di sicurezza nelle singole UU.OO. e Servizi. i ART. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO Il presente capitolato disciplina: a) la fornitura di gas medicinali, tecnici e di laboratorio, sia allo stato liquido sia allo stato gassoso, in conformità per quanto attiene i gas medicinali ai requisiti previsti dalla Farmacopea Ufficiale (F.U.) dal D. L.vo 178/91, dal D. L.vo 538/92 e dal D.M. della Sanità 06.07.99; b) l’assistenza e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di distribuzione secondaria e primaria dei gas medicali (aria compressa e medicale, ossigeno, protossido di azoto, vuoto) fino alle prese di utilizzo compreso apparecchiature e tubazioni costituenti la distribuzione dalle centrali ai terminali di utilizzazione; le centrali di stoccaggio e produzione dei gas medicinali (O2 – Protossido – Aria – Vuoto) con relative apparecchiature incluso altresì la manutenzione e l’assistenza dell’impianto di evacuazione gas anestetici compreso tubazioni motori, prese etc; c) l’assistenza e manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le prese dei vari gas medicali, quadri di riduzione 2° stadio, valvole etc; d) la fornitura in opera dei materiali di ricambio e accessori vari compreso la rimozione di quelli da sostituire; e) la sistemazione, riparazione di accessori quali: tubazioni di collegamento dalle prese dei gas alle varie apparecchiature, valvole, riduttori, flussometri, prese gas medicali, etc. f) l’installazione e la messa a disposizione di apparecchiature ed impianti da adibire a stoccaggio, produzione ed erogazione primaria di gas ad uso medicinale (ossigeno, protossido, aria medicale); nonché lo spostamento e sostituzione dell’attuale contenitore con annesso evaporatore di ossigeno liquido; g) la messa a disposizione di bombole e di pacchi bombole da utilizzare sia nelle centrali di back-up, sia nei reparti sprovvisti di impianto fisso o come emergenza; h) il progetto e l’esecuzione dei lavori attinenti la centrale di produzione dell’aria medicinale F.U. ottenuta per miscelazione di azoto medicinale F.U. e di ossigeno medicinale F.U. e relativa rete di distribuzione; i) la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle centrali di stoccaggio e produzione gas medicinali; j) il servizio di sostituzione e distribuzione delle bombole presso le centrali di erogazione primaria e presso le varie UU.OO.per il funzionamento delle stesse UU.OO. e servizi; 2 k) il servizio di controllo e monitoraggio a distanza degli impianti di erogazione dei gas medicinali e degli interventi di emergenza; l) il servizio di monitoraggio presenza gas anestetici ed inquinanti chimici negli ambienti di utilizzo; m) la formazione degli operatori interessati sull’utilizzo dei gas medicinali. ART. 3 - PRECISAZIONI Il presente CSA riguarda, quindi, la fornitura in regime di somministrazione dei gas terapeutici e non più avanti riportati, il servizio di sostituzione delle bombole dei gas sia nelle centrali ubicate nei padd. B – C – E – F – NI – H – CLOPD – T.B. – , Camera Iperbarica, servizio ambulanze che nelle varie UU.OO. dell’A.O.U. compreso altresì il servizio di assistenza e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti dei gas medicali compreso relative centrali e apparecchiature e di evacuazione gas anestetici il tutto in osservanza delle vigenti disposizioni di legge e del presente Capitolato Speciale e al fine precipuo di assicurare il mantenimento a norma ed il regolare e continuo funzionamento degli impianti e garantire la continua fornitura dei gas necessari per l’attività dell’Azienda, nonché la realizzazione delle nuove opere successivamente descritte. Negli articoli successivi vengono fissati i requisiti minimi per ogni singolo prodotto e servizio oggetto del presente appalto. ART. 4 – AMMONTARE DELL’APPALTO Il prezzo complessivo annuo presunto a base d’asta è di €. 320.000,00 oltre I.V.A. di cui €. 218.000,00 per la fornitura in regime di somministrazione dei gas compreso onere per il trasporto, carico, scarico gas liquidi e gassosi, distribuzione e sostituzione bombole e controllo di qualità; €. 72.000,00 per il servizio di assistenza tecnica, manutenzione ordinaria, straordinaria, mano d’opera per la manutenzione straordinaria degli impianti e incidenza per la realizzazione delle opere previste dall’art. 31 ed €. 30.000,00 quale somma a disposizione per i materiali di ricambio. Nei prezzi si intendono compresi tutti gli oneri ed obblighi relativi e necessari per la fornitura dei gas, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle centrali con relative apparecchiature, le spese di mano d’opera, i trasporti, lo smontaggio, il rimontaggio e la consegna delle bombole, l’incidenza delle nuove opere e servizi da realizzare a totale cura e spese della Ditta nonché tutti i servizi oggetto d’appalto, di ogni e qualsiasi altro onere e spesa anche relativa alla fornitura agli operai e addetti alla manutenzione di attrezzi ed utensili del mestiere e per il loro nolo e manutenzione, per dotare il personale dei D.P.I., per assistenza e sorveglianza del lavoro, per assicurazioni e contributi sociali e assistenziali, per ferie ed assegni familiari, per spese generali ed utile d’Impresa e per ogni e qualsiasi altro onere necessario e stabilito per legge a carico del datore di lavoro. Detti prezzi, compresi quelli unitari per la fornitura dei gas offerti dalla Ditta, sono fissi ed invariabili ed è esclusa qualsiasi forma di revisione prezzi. ART. 5 - DURATA DEL CONTRATTO Il presente appalto avrà la durata di anni 3 (TRE). L’eventuale proroga, dovuta a cause di forza maggiore e richiesta dall’Azienda non potrà essere superiore a un anno e sarà oggetto di formale motivato provvedimento. La Ditta, in tal caso, per tutta la durata della proroga è tenuta ad osservare le modalità di esecuzione della fornitura e a rispettare tutte le altre condizioni previste nel contratto principale, compreso il mantenimento del prezzo della fornitura dei gas e dei servizi. 3 ART. 6 - CAUZIONE DEFINITIVA La Ditta aggiudicataria dovrà presentare, nelle forme previste dalla Leggi vigenti, cauzione pari al 10% dell’importo complessivo contrattuale per l’intera durata dell’appalto. La cauzione deve essere prestata in uno dei modi previsti dalla legge 10 giugno 1982 n° 348 e s.m.i. tramite uno dei seguenti modi : a) reale e valida cauzione in numerario od in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, al valore di borsa; b) fideiussione bancaria rilasciata da Azienda di Credito di cui all’art. 5 del R.D.L. 12 marzo 1936 n° 375 e s.m.i.; c) polizza assicurativa rilasciata da Imprese dia Assicurazioni debitamente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull’esercizio delle assicurazioni private, approvato con D.P.R. 13 febbraio 1939 n° 449 e s.m.i. La cauzione sta a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento di danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse nonché del rimborso delle somme che l’Azienda avesse eventualmente corrisposto senza titolo nel corso dell’appalto. La cauzione, in qualunque forma prestata, sarà svincolata soltanto dopo i dovuti accertamenti, da parte degli uffici competenti dell’Azienda, della completa e regolare esecuzione dell’appalto e liquidata ogni ragione contabile. Qualora la cauzione sia prestata in uno dei modi di cui alle lettere b) – c) , la fideiussione o la polizza assicurativa devono chiaramente riportare il periodo di validità del contratto cui la garanzia si riferisce e devono altresì espressamente prevedere la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”. Con tale clausola il fideiussore si obbliga, su semplice richiesta dell’Azienda, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa. Le parti inoltre, in deroga al disposto in cui all’art. 1944, comma 2 del c. c., non possono convenire l’obbligo della preventiva escussione del debitore principale. Espressamente si assume infine, tra le norme del presente articolo, l’art. 1957 del c.c. ART. 7 - EMISSIONE FATTURE Le fatture dovranno indicare con precisione il motivo dell’emissione (fornitura gas -con la specifica dei gas stessi,il prezzo unitario, la quantità, l’importo totale e la destinazione, oppure canone assistenza tecnica oppure materiali di ricambio). A ogni fattura dovranno essere allegate le relative giustificazioni (copie delle bolle di consegna dei gas, copia dell’elenco dei materiali di ricambio etc) debitamente timbrate e sottoscritte dal responsabile all’uopo designato dall’Azienda. Il prezzo per quanto riguarda sia le forniture che l’assistenza tecnica dovrà essere quello risultante dal verbale di aggiudicazione di gara, che vale come contratto, mentre il prezzo dei materiali deve essere quello dei listini ufficiali delle Case Produttrici i materiali stessi al quale sarà applicato il ribasso di gara. ART. 8 - PAGAMENTI Il pagamento delle forniture sarà effettuato per rate mensili posticipate calcolate sulla base delle forniture effettuate. La fatturazione inerente il canone annuale manutentivo avverrà in quattro rate trimestrali posticipate. 4 I materiali di cui all’art. 2 lett. d) e all’art. 26 lett. o) dovranno essere fatturati separatamente sempre su base trimestrale e nel trimestre successivo di riferimento sulla scorta delle bolle di lavoro e dei relativi listini prezzi delle Case Produttrici. Il pagamento dei materiali resta subordinato alla presentazione da parte della Ditta dei vari listini prezzi ufficiali delle Case Produttrici. Al prezzo di listino sarà applicato lo sconto pari al ribasso di gara. I pagamenti avverranno non prima di 90 giorni dalla data di assunzione al protocollo generale dell’Azienda delle fatture previo riscontro di regolarità operato dai competenti uffici ai sensi delle disposizioni di legge. ART. 9- INADEMPIENZE E PENALITÀ La ditta aggiudicataria dovrà installare ed attivare gli impianti di erogazione gas, come pure il servizio di distribuzione bombole e manutenzione entro 3 mesi dalla data di aggiudicazione, garantendo con mezzi adeguati la regolarità e continuità delle forniture per tutto il tempo necessario alla messa in opera dei nuovi impianti. NeI caso si verificassero irregolarità nella esecuzione contrattuale, verrà addebitata alla Ditta, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione, una penalità : a) fino al 10% dell’importo della rata relativa al canone manutentivo trimestrale, in base alla gravità dell’inadempienza, da portare in detrazione, all'atto della prima rata di pagamento successiva al verificarsi dell'inadempienza, per ogni irregolarità o disservizio derivante da qualsiasi inadempienza della Ditta nel servizio manutentivo o nell’erogazione degli altri servizi previsti; b) Superato il termine di due ore, stabilito per le consegne (per i gas sia liquidi che gassosi) o per gli interventi in reperibilità, sarà applicata una penale di € 100,00. per la prima ora di ritardo successiva alle due ore stabilite, per le ulteriori ore sarà applicata per cadauna ora la penale di €. 300,00, oltre gli eventuali danni conseguenti con comunicazione alla ditta della constatazione del fatto. c) Il mancato allontanamento dei materiali di risulta dalla zona di lavorazione comporterà dopo il primo giorno l’applicazione di una penale giornaliera di 50,00 €.; d) Per l’esecuzione delle nuove opere sarà applicato quanto previsto dall’ art. 31. Resta precisato che le eventuali deficienze causate da avaria non imputabile ad irregolarità di esecuzione, dovranno essere limitate al tempo strettamente necessario per effettuare le riparazioni. Ove le irregolarità o disservizi nella esecuzione contrattuale, oggetto della sopraelencata penalità, si protraessero in modo ritenuto intollerabile da parte della stazione appaltante, è riservata a quest'ultima la facoltà di adottare provvedimenti di propria convenienza per migliorare l’andamento del servizio, fermo restando a carico deIla Ditta le spese e i danni conseguenti senza alcuna eccezione e fermo restando altresì la facoltà dell’Azienda di risolvere il contratto in danno della Ditta. ART. 10 - ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA La Ditta dovrà garantire, con idonea polizza assicurativa, i rischi conseguenti alla esecuzione dell’appalto. E’ richiesto un massimale di polizza, non inferiore a €. 5.000.000,00 per sinistro, per persone e cose. 5 ART. 11 - GARANZIA E RESPONSABILITA’ Per forniture di beni, usualmente soggetti a garanzia, la Ditta dovrà precisarne l’estensione, le modalità ed i termini che comunque non possono essere inferiori a quelli previsti dal Codice Civile. L’aggiudicatario assume, altresì, ogni responsabilità per infortuni e danni a persone o a cose, arrecati all’Azienda Ospedaliera o a terzi per fatto dell’aggiudicatario medesimo o dei suoi dipendenti e collaboratori nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto. A tale fine la Ditta concorrente dovrà possedere una copertura assicurativa contro danni a cose o persone che venissero arrecati per l’espletamento del servizio con un limite non inferiore a €. 5.000.000,00 per sinistro, per persona o cosa. I massimali in polizza dovranno essere aggiornati automaticamente a cura della Ditta aggiudicataria qualora intervenissero, durante il periodo del contratto, fattori che modifichino i relativi valori assicurati. ART. 12 - RAGGRUPPAMENTO D’IMPRESA Qualora l’offerta sia presentata da un raggruppamento d’impresa, detto raggruppamento dovrà uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 10 del D. Lvo 358/92. Ai sensi del citato articolo, l’offerta congiunta deve essere sottoscritta, pena esclusione dalla gara, da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le parti di fornitura che saranno eventualmente ripartite tra le singole imprese e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista dal presente articolo. ART. 13 - SUBAPPALTO Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art.18 della legge n. 55/90 e s.m.i. La Ditta aggiudicataria non può subappaltare, nemmeno in parte, il servizio oggetto del presente Capitolato, ne cedere, per nessun motivo, il contratto relativo o il credito che ne deriva, senza il consenso scritto dell’Azienda che non è tenuta in alcun modo a giustificarne l’eventuale rifiuto. La cessione ed il subappalto non autorizzati possono dare luogo alla immediata risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 C.C., e fanno sorgere il diritto per l’Azienda ad effettuare l’esecuzione in danno, con incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni conseguente maggiore danno. La Ditta dovrà indicare in sede di offerta la volontà di avvalersi o non avvalersi di subappaltatori per l’esecuzione dei lavori edili, impiantistici etc inerenti le nuove opere di cui all’art. 31. Qualora la Ditta non fosse produttrice in proprio dei gas medicinali dovrà dichiarare preventivamente le fonti di approvvigionamento allegando dichiarazione che il fornitore originario è autorizzato alla produzione di ossigeno F.U., Protossido di azoto F.U. Azoto F.U., aria medicinale F.U. ed Anidride carbonica F.U e abbia la capacità di disporre dei quantitativi di gas oggetto d’appalto per un periodo di tempo superiore di almeno un anno alla durata dell’appalto stesso. In questo caso l’Aggiudicataria resta ugualmente il solo ed unico responsabile nei conforti dell’Azienda dei lavori subappaltati. ART. 14 - ACCESSIBILITA' AGLI IMPIANTI ED INTERVENTI DELLA STAZIONE APPALTANTE Gli impianti di distribuzione gas ed i relativi locali dovranno essere costantemente accessibili ai rappresentanti e ai tecnici della stazione appaltante, per l'opportuna sorveglianza ed il controllo. In particolare, gli addetti del Settore Attività Tecniche dell’Azienda potranno accedere, in ogni momento, ai predetti impianti e loro accessori, ponendo in essere ogni e possibile intervento qualora l'urgenza, la 6 necessità o l'evenienza lo rendessero utile ed opportuno. L'appaltatore potrà essere chiamato al rimborso delle spese sostenute da parte della stazione appaltante in tali occasioni. ART. 15 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI L'appaltatore sarà tenuto alla piena osservanza di tutte le norme di legge e di regolamento ed in particolare di quelle tecniche di sicurezza e prevenzione infortuni vigenti. A tal fine, l‘appaltatore all’aggiudicazione sarà tenuto a sottoscrivere, per integrale accettazione, il presente Capitolato Speciale. L'appaltatore dovrà inoltre, rispettare ed applicare in quanto attinenti al presente appalto, i regolamenti nazionali e locali di igiene sugli impianti e sulle leggi anti inquinamento. ART. 16 - OBBLIGHI NEI CONFRONTI DELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI 16.1 La ditta appaltatrice, alle cui dipendenze sarà assunto tutto il personale necessario, si obbliga ad osservare pienamente tutte le leggi in vigore ed in particolare quelle riguardanti il collocamento al lavoro, l’assicurazione obbligatoria, la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, la responsabilità civile, la legge 300 del 1970, il Decreto Legislativo 277/91, il Decreto Legislativo 626/94 modificato ed integrato con Decreto Legislativo 242/96. 16.2 L'amministrazione dei dipendenti della ditta appaltatrice, sia nel rapporto con enti pubblici preposti all'applicazione delle Leggi concernenti l’amministrazione dei lavoratori dipendenti sia nei rapporti con le organizzazioni Sindacali, è di esclusiva pertinenza della ditta appaltatrice. La Ditta appaltatrice risponde degli obblighi di pertinenza della ditta medesima. La ditta si obbliga ad uniformarsi in tutto e per tutto alle norme fissate dal D.P.R. 547/55, dal D.P.R. 164/56, dal D.P.R. 302/56, dal D.P.R. 302/56, dal D.P.R. 303/56, dal D.P.R..323/56, dal D.P.R. 1124/65, dal 706 19/07/1961, dall’art 2087 C.C. dal D.lgs. 277/91, dal D.lgs 626/94 dal D.Lgs 242/96. dal D.Lgs. 493/96, dal D.L.gs.494/96, D.Lgs 157/95 e s.m.i., D. Lgs 358/92 e s.m.i. e dalla restante normativa in vigore riguardante la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, nonché dalle norme di buona tecnica. 16.3 La Ditta, pertanto, riconosce come sua esclusiva pertinenza l’osservanza di tutte le norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali riguardanti l'esecuzione dei lavori connessi con la specifica attività della ditta appaltatrice e di quanto imposto per regolamento interno dell'Azienda Policlinico Universitario di Messina, a tutela delle persone dipendenti della ditta appaltatrice stessa, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria nonché di terzi. 16.4 La ditta appaltatrice accetta previamente i rischi specifici derivanti dalle attività dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina, dei quali ha preso conoscenza durante l'effettuazione di sopralluoghi preliminari alla redazione dell'offerta ed è stata informata da personale tecnico autorizzato, come previsto dall’art.7 del D.Lgs.626/94 e D.Lgs. 242/96. 16.5 Sarà esclusivo compito della ditta appaltatrice portare tali rischi a conoscenza dei propri dipendenti destinati ad operare nell'ambiente in cui i rischi specifici si presentano, controllare l'esistenza o l'applicazione delle predisposizioni materiali per il rispetto delle normative prevenzionali e sviluppare un costante controllo durante l’esecuzione dei lavori indicati. 16.6 Viene escluso l'uso di attrezzature, di qualsiasi genere, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina. 7 16.7 In deroga, ed in caso eccezionale, il relativo impiego dovrà essere consentito con concessione sottoscritta da personale autorizzato dell’Azienda Ospedaliera, concessione in ogni caso limitata allo scopo ed al tempo ed alle condizioni nella stessa descritta. 16.8 Tale concessione lascia in ogni caso a carico della ditta appaltatrice la responsabilità di incidenti od infortuni dovuti a qualsiasi causa materiale e comportamentale legati all’uso dell’attrezzatura stessa ART. 17 - IMPEGNI PER LA DITTA AGGIUDICATARIA La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a sua cura e spese, al rilievo ed alla necessaria progettazione, in conformità ai requisiti della Dir. CEE 93/42 , e alla realizzazione di quanto richiesto all’ art.31 Dovrà inoltre assicurare, organizzare e gestire la distribuzione dei gas come indicato all’art. 25. Dovrà provvedere a propria cura e spese alla installazione delle apparecchiature fornite in comodato d’uso gratuito (contenitori, erogatori, centrali primarie di decompressione , bombole e quant’altro necessario come da art.22 –31 e art.32 etc) ed al loro allacciamento alle esistenti reti di distribuzione . In particolare all'impresa aggiudicataria compete, tra l’altro, l'onere di: assicurare la manutenzione e l’assistenza di quanto riportato nell’art. 2 e successivi; fornire, in comodato d’uso gratuito, ed installare i contenitori, gli erogatori, le centrali primarie e le altre apparecchiature previste; eseguire ogni e qualsiasi opera necessaria secondo le buone regole dell'arte (incluso le opere edili, elettriche, impiantistiche etc ); allacciare le tubazioni di alimentazione alla rete di distribuzione dei gas; fornire assistenza alla A.O.U. per l'ottenimento dell'eventuale nulla osta dei Vigili del Fuoco; fornire idonea certificazione di collaudo degli impianti realizzati; assicurare la manutenzione ed interventi rapidi sui contenitori con tecnici specializzati; mantenere gli impianti ed i contenitori in perfetta efficienza, provvedendo a quanto occorrente e necessario per le verifiche e collaudi periodici dovuti per legge; fornire la dovuta e continua assistenza agli Enti preposti in caso di verifica e collaudi. assicurare in modo completamente gratuito ogni e qualsiasi disponibilità e ampia forma di collaborazione per eventuali consulenze, suggerimenti e/o proposte intese a migliorare le condizioni degli impianti esistenti redigendo apposite e dettagliate relazioni, preventivi, pareri, schemi di impianto, grafici etc. compreso l’assistenza e il disbrigo delle pratiche occorrenti per eventuali messe a norma o risposte a Enti istituzionali preposti alle verifiche e ai controlli o per ottemperare a quanto dovuto in caso di emanazioni di nuove leggi o regolamenti; La Ditta dovrà inoltre porre il massimo scrupolo per assicurare che la continuità di erogazione dei gas alle utenze, non venga compromessa, a causa del compimento delle operazioni tecniche di sostituzione dei contenitori esistenti, appartenenti al fornitore cessato. A tale scopo dovrà presentare. un dettagliato piano operativo in cui siano illustrati i mezzi, le apparecchiature, le operazioni e la tempistica che adotterà in caso di aggiudicazione, durante il transitorio, necessario all’eventuale sostituzione delle attuali apparecchiature, costituenti il contenitore dell’ossigeno liquido e la realizzazione delle nuove opere. Nessun onere aggiuntivo dovrà derivare all’Ente Appaltante in conseguenza di dette operazioni, ne diretto, ne relativo alle differenti modalità di trasporto, consegna e distribuzione dei prodotti. Ove la fornitura cessi per scadenza contrattuale, risoluzione per inadempienza od altre cause ed essa venga assegnata ad altro diverso fornitore, il fornitore cessato si impegna, sin d'ora, a garantire che lo smantellamento dei propri impianti avvenga, a proprio carico, senza indugi o remore, nei tempi richiesti dal fornitore entrante affinché 8 questo possa adempiere gli obblighi previsti senza interrompere l'erogazione dei gas alle utenze. Gli impianti smantellati potranno rimanere depositati presso l'Azienda Ospedaliera, in attesa di ritiro da parte del fornitore cessato, a completo rischio di quest'ultimo, per un periodo massimo di 15 giorni. ART. 18 - PREDISPOSIZIONE E GESTIONE DEL PIANO DI SICUREZZA La Ditta aggiudicataria dovrà presentare il progetto di analisi dei rischi ed il piano degli interventi programmati ai sensi del D. Leg.vo 626/94, relativamente alle centrali di stoccaggio, di erogazione primaria dei gas medicinali e agli impianti, dovrà inoltre fornire consulenza al Servizio Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera (ed altri Servizi eventualmente cointeressati) per la realizzazione dell’analisi dei rischi e la redazione del piano degli interventi necessari ai sensi del D. Leg.vo 626/94 in tutti i reparti nei quali vengono utilizzati gas per uso medicale, tecnico e di laboratorio con specifico riferimento alle condizioni di impiego di detti gas nell’ambiente interessato. ART.19 - PERSONALE DELLA DITTA – REPERIBILITA’ La Ditta è obbligata a svolgere il servizio con personale qualificato, con esperienza nel settore e nel numero necessario per far fronte in modo corretto ed adeguato a tutti gli interventi da effettuare assicurando comunque la presenza giornaliera da lunedì a venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 di almeno n° 2 unità lavorative. Nell'esecuzione del contratto di cui al presente capitolato, la Ditta si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo di lavoro relativo al proprio personale dipendente, in vigore per il tempo e nello località in cui si svolge il servizio suddetto. La Ditta si obbliga altresì, ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l'appaltatore anche sé non aderente alle associazioni stipulanti e receda da esse. indipendentemente dalla natura e dimensione deIl'appaltatore stesso e da ogni altra qualifica giuridica, economica o sindacale. La Ditta per tutte le ore non coperte dalla presenza del personale nell’A.O.U. dovrà garantire un servizio di reperibilità, fornendo appositi recapiti telefonici, per l’esecuzione, in numero illimitato, di interventi manutentivi e/o fornitura di gas eventualmente occorrenti per ripristinare sulle reti di distribuzione, compreso le prese di erogazione, una situazione di normale esercizio e/o effettuare la distribuzione di bombole presso le varie UU.OO. e servizi. Gli interventi dovranno essere garantiti nel termine massimo di ore 2 (due) dal momento della chiamata per potere ripristinare, tempestivamente, condizioni funzionali o sicure di esercizio, tramite riparazione del guasto o adozione di una soluzione tecnica alternativa di distribuzione e sicurezza dei gas nel caso in cui siano richiesti tempi di intervento più lunghi per tornare ad una normale condizione di esercizio, fermo restando la definizione del problema nel giorno successivo. Le inadempienze sia per quanto riguarda il mancato intervento in reperibilità che l’esecuzione del servizio con numero di personale inferiore a quello previsto saranno oggetto di sanzioni come previsto dall’art. 9. All’avvio del servizio la Ditta dovrà fornire i nominativi del personale preposto all’esecuzione del contratto e i numeri di reperibilità ART. 20 - FORMAZIONE DEL PERSONALE L’Impresa aggiudicataria dovrà sottoporre il personale Tecnico, Paramedico e di Laboratorio dell’ A. O.U., ad un corso di formazione, orientato alla acquisizione di informazioni e di operatività necessarie per gestire in 9 maggiore sicurezza l’utilizzo dei gas sia attraverso l’impiego di mezzi mobili sia attraverso gli impianti fissi. I corsi avranno frequenza semestrale per un monte ore annuo di 20 ore. Ogni corso, dovrà essere articolato su più fasi di formazione ed addestramento, a partire dalle nozioni generali fino alle operazioni pratiche, da eseguire sia nella fase di normale gestione sia in caso di anomalie. Dovranno essere fornite nozioni, informazioni sulle normative, attualmente in vigore, nonché su quelle in fase di approvazione e che verranno introdotte nei prossimi anni. CAPO II FORNITURE ART. 21 - QUANTITA’ CARATTERISTICHE E STATO FISICO DEI GAS,CONSEGNE. La Ditta dovrà fornire i sottoelencati gas nelle quantità sotto riportate e della qualità corrispondente ai requisiti di purezza previsti dalla Farmacopea Ufficiale Italiana ultima edizione. I prezzi sotto esposti sono semplicemente indicativi, non hanno alcun valore di contratto e sono stati utilizzati esclusivamente per la determinazione del prezzo inerente le forniture da porre a base d’asta. I prezzi che saranno applicati per il pagamento delle forniture saranno quelli unitari offerti dalla Ditta in sede di offerta. PREVISIONI PRODOTTI OSSIGENO LIQUIDO ELIO LIQUIDO AZOTO LIQUIDO AZOTO LIQUIDO OSSIGENO GASSOSO TITOLO F.U. F.U. F.U. Dewar F.U.in bb/pacchi AZOTO GASSOSO F.U. PROTOSSIDO D’AZOTO F.U in bb ANIDRIDE CARBONICA F.U in bb ACETILENE INDUSTRIALE 2.6 ARIA COMPRESSA F.U.in MEDICINALE bb/pacchi IDROGENO 4.5 ARGON 5.0 BOMBOLE DI MISCELA BINARIA BOMBOLE DI MISCELA TERNARIA TOTALE PRESUNTO IN C.T. U.M. QUANTITA’ ANNO mc 325.000,00 mc 100,00 mc 30.000,00 lt 500,00 mc 4.000,00 PREZZO UNITARIO €. 0,35 €. 6,90 €. 1,00 €. 1.05 €. 1,75 IMPORTO COMPLESSIVO mc kg kg kg mc 225,00 18.000,00 1.850,00 30,00 1.000,00 €. 2,00 €. 3,35 €. 1,00 €. 5.40 €. 2,05 €. €. €. €. €. 450,00 60.300,00 1.850,00 162,00 2.050,00 mc mc mc 70,00 70,00 40,00 €. €. €. 3,80 4,30 4,30 €. €. €. 266,00 301,00 172,00 mc 25,00 €. 10,30 €. 257,50 €. 218.000,00 €. €. €. €. €. 113.750,00 690,00 30.000,00 525,00 7.000,00 Nei prezzi s’intende compreso l’incidenza del servizio di trasporto, carico e scarico, distribuzione dei gas sia liquidi che gassosi, distribuzione e sostituzione bombole nonché del servizio di controllo qualità Le quantità sopra elencate, derivate da dati di consumo storico, devono ritenersi indicative e potranno variare, in più o in meno, entro un limite massimo del 20%, sul totale dell’intera fornitura, in relazione alle effettive esigenze dei singoli servizi, senza che per ciò l’impresa concorrente abbia a pretendere variazioni di prezzo. La misurazione dei quantitativi dei gas liquefatti forniti sarà effettuata a mezzo di apposito misuratore 10 montato sull’evaporatore, e/o sul mezzo di consegna al momento del travaso nel contenitore. Il travaso sarà effettuato sempre, alla presenza di personale dell’Azienda, mediante pompa alla pressione di stoccaggio dei gas liquefatti. Le consegne dovranno essere garantite a totale cura e spese della Ditta sia nei giorni feriali che festivi, sia nelle ore diurne che notturne che in caso di scioperi, nevicate ed altri impedimenti entro due ore dalla chiamata anche se telefonica. ART. 22 - QUALITA' DEI PRODOTTI LIQUIDI E GASSOSI E CONFEZIONAMENTO I gas medicinali liquefatti e gassosi dovranno corrispondere perfettamente ai requisiti di purezza previsti dalla Farmacopea Ufficiale ultima edizione e sono forniti, immagazzinati e distribuiti dalla Ditta aggiudicataria secondo la normativa vigente (D.Lgs n°538 del 30/12/1992; D.Lgs n° 178 del 29/05/1991). I gas tecnici e/o speciali, occorrenti ai vari reparti dell’Azienda, dovranno possedere le caratteristiche per usi di officina e/o di laboratorio. Tali caratteristiche dovranno essere documentate dalla Ditta con la presentazione delle relative schede di prodotto riportanti le specifiche di qualità garantite. I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati nei serbatoi - erogatori fissi installati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina. La fornitura dei prodotti gassosi e/o disciolti avverrà a mezzo bombole e/o pacchi bombole, fornite in comodato d’uso gratuito, trasportate, e regolarmente posizionate, consegnate e collegate presso le centrali e/o presso le varie UU.OO. dell’Azienda. La Ditta pertanto è tenuta ad effettuare, a proprio rischio e spese di qualsiasi natura con mezzi propri e con personale adeguato, la consegna presso le varie UU.OO. dei gas in genere e la sostituzione delle bombole nelle centrali ubicate negli edifici B – C – E – F – NI – H – CLOPD – T.B. – Camera Iperbarica – Servizio ambulanza etc. sia nei giorni feriali, che nei giorni festivi che nelle ore diurne e nelle ore notturne. Le bombole consegnate devono essere provviste di relative bolle di accompagnamento dove viene indicato il nominativo dell’U.O. e saranno concesse in uso con una franchigia di giorni 180. Sarà cura della Ditta tenere apposito registro con data di consegna e relativa scadenza delle bombole consegnate per il ritiro alla scadenza del predetto termine di franchigia (180gg). Nel caso in cui per motivi eccezionali, a richiesta espressa e formale dell’Azienda, le bombole dovessero essere mantenute oltre il predetto termine, verrà conteggiato un nolo di €. 60 al giorno per ciascuna bombola a decorrer dal 180° giorno. Tutte le bombole devono, sempre con onere a carico della Ditta, risultare regolarmente ancorate a norma di legge. I gas medicinali, sia allo stato liquido che gassoso, devono essere prodotti e distribuiti in conformità ai requisiti dei decreti legislativi n.178/91 e 538/92 e del D.M. Sanità 06.07.99. Le Ditte concorrenti dovranno presentare, l’elenco dei centri di produzione e/o dei depositi, loro ubicazione sul territorio nazionale, con attestazione del possesso delle autorizzazioni di legge previste, in caso di produzione, dall'art.2 del DPR 29.05.91 n.178 ed in caso di deposito, dall'art.2 del DPR 30.12.92 n.538. Qualora la Ditta concorrente non fosse produttrice dei gas medicinali, dovrà allegare dichiarazione che il fornitore originario è autorizzato alla produzione di ossigeno F.U., Protossido di azoto F.U. Azoto F.U., aria medicinale F.U. ed Anidride carbonica F.U e abbia la capacità di disporre dei quantitativi di gas oggetto d’appalto per un periodo di tempo superiore di almeno un nno alla durata dell’appalto stesso. I serbatoi - erogatori dovranno essere corredati dei prescritti dispositivi di sicurezza. Dovranno inoltre essere equipaggiati con idonee apparecchiature di gasificazione e portare l'indicazione : della data di collaudo e costruzione delle specifiche tecniche: capacità, temperatura min. - max, pressione max; 11 dello schema d'impianto in modo da consentire la rapida identificazione delle valvole e interruttori su cui intervenire in caso di emergenza; di adeguate strumentazioni e di sistemi che consentano l'immediata identificazione del tipo di prodotto contenuto. Le bombole contenenti prodotti allo stato gassoso o liquefatto dovranno rispondere, con onere e spese a totale carico della Ditta, a quanto previsto dal Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 07/12/2001 recante “Colorazione del corpo delle bombole per gas medicinali” e avere l'ogiva del colore distintivo del gas contenuto. Dovranno avere inoltre, secondo la normativa vigente, punzonato: nome o marchio del fabbricante e del proprietario; numero di serie; natura del gas contenuto; pressione max di esercizio; pressione di collaudo(per i gas liquefatti la max quantità di prodotto caricabile espressa in kg); data dell’ultimo collaudo; volume e tara della bombola valvola esclusa; e stampigliato: natura del gas e tipo di purezza; simbolo rappresentativo delle caratteristiche chimiche della miscela (combustibile, comburente, tossico,...); composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione; data di riempimento. In particolare tutte le bombole di nuova costruzione dovranno essere conformi alla Direttiva 84/525/CEE, alle norme EN 1089-1 e 1089-3, nonché al D.M. 15/10/1999 e alle altre vigenti leggi. Le bombole di ossigeno di emergenza, di qualsiasi capacità (3 – 5 – 7 litri etc), messe a disposizione dall'aggiudicataria alle condizioni del presente Capitolato Speciale, dovranno essere corredate da valvola riduttrice- flussometrica conforme alle norme vigenti costituita da: - un corpo valvola contenente la valvola di ritegno, su cui è innestato un manometro, scala : 0 – 315 bar, indicatore della pressione e della quantità residua di ossigeno; - una presa di riempimento ed un dispositivo di riduzione della pressione (da 200 a 3,5 bar) munito di idonea valvola di sicurezza (pressione di apertura 5 bar, pressione di chiusura e tenuta 4 bar)collaudati alla compressione adiabatica (norme CEN 585 o pr EN 738-3:1995, clausola 6.6 “Ignition test”) - una presa con attacco rapido a norma vigente; - un flussometro munito di porta gomma di uscita O2 e di manopola di regolazione dei flussi a pressione atmosferica; - un volantino di manovra sul quale sono stampigliate le posizioni di APERTO – CHIUSO; - un cappellotto di protezione testato contro gli urti ed il fuoco. I serbatoi erogatori normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni: a) data di collaudo e costruzione; b) specifiche tecniche : capacità, temperatura max e minima di esercizio; c) schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali 12 intervenire in caso di urgenza; d) adeguate strumentazioni e/o sistemi che consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto. ART. 23- CONTROLLI QUALI-QUANTITATIVI La ditta aggiudicataria dovrà assicurare con un proprio programma di controlli qualitativi la conformità ai requisiti della Farmacopea Ufficiale ed, in loro assenza, ai requisiti di purezza dichiarati dal fornitore degli altri prodotti, quando non precisati dall’Ente appaltante. L’Azienda si riserva la facoltà di effettuare, con le strumentazioni e nelle modalità che riterrà opportune, controlli di tipo quantitativo all'atto della consegna dei prodotti. Agli effetti della liquidazione si riconoscerà come quantità quella accertata all'atto di ogni consegna e riportata in apposita bolla. Operatori designati dall’Azienda, congiuntamente al preposto della Ditta aggiudicataria, potranno effettuare in qualsiasi momento, prelievi di campioni dei prodotti forniti ed utilizzati, per sottoporli ad analisi e prove onde verificarne la conformità ai requisiti qualitativi della F.U. ed a quelli indicati nel presente capitolato. Le spese per le analisi qualitative saranno sempre a carico della Ditta aggiudicataria anche qualora i dati relativi risultassero difformi dal presente capitolato e ne risultasse accertata la sua responsabilità. In ogni caso, in attesa del risultato definitivo delle analisi e dell’accertamento delle relative responsabilità, la stessa Ditta dovrà provvedere all’immediata sostituzione, con gas rispondenti ai requisiti qualitativi previsti dalla vigente normativa. Nel caso in cui la Ditta non provvedesse all’immediata sostituzione, sarà facoltà dell’Amministrazione provvedervi mediante acquisto altrove, fermo restando che tutte le maggiori spese, in caso di accertata sua responsabilità, saranno a carico del fornitore unitamente alle penalità di cui all’art.9. Alla stessa penalità soggiacerà l’aggiudicatario in caso di mancata somministrazione. Le spese sostenute per l’approvvigionamento altrove, aumentate della penale, verranno trattenute dall’Ente committente, senza obbligo di preventiva comunicazione, sull’importo dovuto all’aggiudicataria per le forniture già effettuate ed, occorrendo, sulla cauzione. In quest’ultimo caso, la cauzione dovrà essere eventualmente reintegrata da parte del depositario, entro breve termine da fissarsi dall’Amministrazione committente. ART. 24 - VIZI L’accettazione dei gas, da parte dei funzionari competenti, non solleva il fornitore dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai difetti, imperfezioni ed ai vizi apparenti od occulti del gas consegnato, non rilevati all’atto della consegna, ma accertati in seguito. Qualora, si riscontri l’esistenza di difetti, imperfezioni o comunque di vizi non rilevabili all’atto della consegna, che comportino discontinuità nella fornitura, l’aggiudicataria dovrà sottostare alla penale di cui all’art.9. ART. 25 - TRASPORTO, CONSEGNA E DISTRIBUZIONE DEI GAS ALLE POSTAZIONI DI UTILIZZO La Ditta aggiudicataria dovrà organizzare e gestire il servizio di distribuzione dei gas in bombole od in dewars ai reparti di utilizzo. Il servizio dovrà comprendere: la programmazione degli approvvigionamenti dei gas medicinali (liquidi e gassosi), la predisposizione della documentazione amministrativa per l’emissione dell’ordine da parte del Settore Gestione Attività Tecniche, la fornitura dei gas liquidi con riempimento dei contenitori, la consegna delle bombole dei gas 13 presso le centrali e le varie UU.OO. dell’Azienda. La consegna dovrà avvenire tassativamente entro le 2 ore successive all’ordine, anche se telefonico. In caso d’emergenza l’impresa aggiudicataria potrà provvedere, direttamente, all’approvvigionamento dei prodotti, anche in assenza dell’ordine, che verrà successivamente regolarizzato dal Settore Gestione Attività Tecniche in base alla documentazione presentata; la Ditta aggiudicataria è tenuta alla sostituzione delle bombole di ossigeno, protossido d’azoto, anidride carbonica medicinale ed aria medicinale nelle centrali ubicate nei padiglioni B, C, E, F, NI, H, Odontoiatria, Torre Biologica e Camera Iperbarica dell’Azienda, servizio ambulanze nei giorni feriali, nei giorni festivi e nelle ore sia diurne che notturne, previo chiamata, anche telefonica da parte degli addetti del Settore Gestione Attività Tecniche. Il servizio dovrà essere effettuato da tecnici qualificati entro due ore dalla chiamata. Nel caso in cui la Ditta non dovesse intervenire entro il tempo stabilito, sarà applicata la penale di cui all’art. 9. la gestione del servizio di consegna delle bombole di ossigeno di emergenza portatili per i reparti, bombole di proprietà della ditta aggiudicataria, che la stessa metterà a disposizione della Azienda Ospedaliera, utilizzando le scorte del proprio magazzino, secondo quanto stabilito nel precedente art. 22. Il trasporto dovrà avvenire con automezzi con attestazione di idoneità e sicurezza per l’impiego al trasporto di gas allo stato fisico richiesto e con personale addetto al trasporto in possesso del certificato di abilitazione alla guida dei veicoli trasportanti merci pericolose, appartenenti alla categoria gas compressi liquefatti e disciolti. CAPO III SERVIZIO DI ASSISTENZA ART. 26 – ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE Per tutta la durata dell’appalto, la Ditta avrà l'obbligo della diIigente manutenzione ordinaria, programmata, straordinaria e della conservazione degli impianti al fine del migliore mantenimento e funzionamento degli stessi. Il servizio dì manutenzione ordinaria sarà effettuato, innanzitutto, secondo il criterio della manutenzione preventiva programmata, che dovrà essere effettuata con cadenza mensile; dovranno inoltre essere effettuati, senza alcuna limitazione, tutti gli interventi manutentivi su chiamata che si renderanno necessari oltre alla normale manutenzione. Il prezzo posto a base d’appalto è comprensivo di ogni e qualsiasi onere inerente tutta la mano d’opera necessaria ed il servizio di reperibilità, l’incidenza delle nuove opere quali: piazzola attrezzata incluso le relative apparecchiature come descritto all’art. 31, nil servizio di monitoraggio gas anestetici, il servizio di telecontrollo, le reti di distribuzione aria medicale, gli impianti elettrici, il corso di formazione del personale e quant’altro previsto, nulla escluso, dal presente CSA. Il servizio manutentivo sarà coordinato da un responsabile qualificato, individuato dall'appaltatore, che provvederà a dare tutte le direttive tecniche ed organizzative agli addetti del servizio ed avrà come riferimento il Settore Gestione Attività Tecniche dell'A.O.U. 14 In particolare le attività, a totale carico della Ditta, che rientrano nella manutenzione ordinaria e programmata dovranno garantire: a) il controllo e la pulizia di tutte te tubazioni adducenti i gas sopra elencati; b) il controllo, la pulizia e regolazione di tutte le apparecchiature di intercettazione, di riduzione, di misura, di sicurezza, allarmi e di presa gas installate nella rete di distribuzione dei gas; c) il controllo, la sistemazione, la revisione e cura delle apparecchiature ubicate nelle centrali del vuoto, dell'aria compressa, delle rampe di protossido d'azoto e di ossigeno dislocate in vari edifici dell'Azienda; d) l’esecuzione di ispezioni e controlli funzionali necessari ad assicurare il regolare funzionamento di tutti gli impianti sino alle unità terminali compreso le relative centrali; e) controllo dello stato di usura delle linee di distribuzione; f) manutenzione e controllo periodico di funzionalità degli evaporatori e sistemi di misura e segnalazione; g) controllo e regolazione della taratura dei riduttori di 2° stadio; h) controllo dell’efficienza delle tenute; i) prove periodiche di collaudo degli evaporatori; j) la fornitura e posa in opera delle materie speciali necessarie al preventivo trattamento delle tubazioni per evitare eventuali intasamenti; k) l'esecuzione tempestiva di tutte le opere di manutenzione ordinaria degli impianti di distribuzione e presa dei gas, nonché tutte le opere di natura meccanica, idraulica e strumentale per la perfetta ed efficiente funzionalità degli impianti di distribuzione del gas medicale; l) la sistemazione, riparazione di accessori quali: tubazioni di collegamento dalle prese dei gas alle varie apparecchiature, valvole, riduttori, flussometri, prese gas medicali, etc. m) la sostituzione di tutte le parti non funzionanti e/o usurate; m) lo sgombro dei materiali di risulta e la rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell’impianto durante il funzionamento, il cui smaltimento dovrà essere effettuato nei modi conformi alle leggi vigenti a cura e spese dell'appaltatore. La pulizia di tutte le centrali; o) la fornitura e posa in opera dei pezzi di ricambio necessari per l'esecuzione della manutenzione straordinaria e/o eventuale integrazione o ampliamento degli impianti. A tal proposito si precisa e resta espressamente stabilito che saranno riconosciuti pagati a parte, al prezzo di listino ufficiale della casa produttrice con lo sconto del ribasso di gara, soltanto i materiali impiegati, con esclusione della mano d’opera che si intende già compensata nel prezzo d’appalto. Resta a completo carico della Ditta e quindi a propria cura e spese, l’onere relativo alla sostituzione dei materiali di ordinario consumo quali guarnizioni delle prese di utilizzo di tutti i tipi, otturatori, anelli, membrane riduttori, guarnizioni serpentine La Ditta è obbligata a svolgere, altresì, durante il normale orario di lavoro, con personale specializzato, la manutenzione straordinaria degli impianti. Detta manutenzione straordinaria consiste nell’esecuzione di ampliamenti e modifiche di impianti esistenti, degli interventi necessari per rimuovere guasti e/o anomalie presenti nelle apparecchiature e impianti oggetto del presente capitolato, la cui rimozione e/o riparazione non comportino situazioni di rischio e non compromettano il funzionamento della rete di distribuzione in condizione di sicurezza. Sono compresi in questa casistica, anche, tutti quegli interventi programmati necessari a garantire la funzionalità degli impianti attraverso l’esecuzione di lavori di adeguamento alle norme di legge vigenti ed alle normative tecniche di riferimento, alle modifiche e all’ammodernamento tecnologico dei componenti impiegati. 15 Per i materiali impiegati vale quanto già precedentemente descritto. Il Servizio deve essere svolto secondo le norme specifiche che regolano il settore oggetto d'appalto con tutti gli accorgimenti, precauzioni e regole della buona tecnica per assicurare il continuo, efficiente e regolare funzionamento degli impianti. A conclusione di ogni controllo funzionale e/o intervento di manutenzione, gli operatori della Ditta rilasceranno un rapporto tecnico come riscontro delle operazioni e/o lavori effettuati. Il rapporto deve : - attestare l'esito dell’intervento, il nominativo e la qualifica degli operatori esecutori, il periodo orario in cui è stato effettuato specificando le ore di lavoro, ogni operazione effettuata e l'elenco dei componenti impiegati e/o sostituiti; - descrivere accuratamente l'intervento effettuato. In particolare devono essere ben specificati: - il numero d'ordine e la data dello stesso (dove applicabile), il reparto richiedente; - il reparto o la locazione dove si è svolto l' intervento , - le operazioni eseguite; - la denominazione merceologica comune ed il nome del modello delle parti del sistema funzionale o dell’apparecchio assistito; - l’elenco dei componenti impiegati e delle parti sostituite; - l’esito dell'intervento (ripristino del funzionamento) ; Se l'intervento non è stato sufficiente per riportare l'apparecchiatura alla piena funzionalità non è necessaria l'emissione di un altro ordine / richiesta di manutenzione; sino alla soluzione il riferimento all'ordine deve rimanere lo stesso anche se i rapporti di intervento sono più di uno; Il rapporto non avrà alcun valore se non controfirmato dal personale dell’ufficio preposto dell’A.O.U. N.B. Le parti di ricambio dovranno essere conformi alle vigenti normative di legge D. L.vo 46/97 e compatibili con gli elementi già installati sulla impiantistica esistente e con la destinazione d’uso delle apparecchiature (si fa particolare raccomandazione relativamente al materiale delle guarnizioni compatibili con i gas). ART. 27 - SERVIZIO DI MONITORAGGIO PRESENZA GAS ANESTETICI E ALTRI INQUINANTI CHIMICI NEGLI AMBIENTI DI UTILIZZO La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare, semestralmente e secondo necessità, il rilievo dei livelli di contaminazione ambientale dei gas anestetici ( protossido di azoto ed alogenati) nelle sale operatorie e negli ambienti con esse comunicanti. Dovrà altresì provvedere al rilievo dei livelli di contaminazione di altri inquinanti chimici negli ambienti di utilizzo. In caso di controlli eseguiti direttamente dall’Azienda tramite i propri esperti, la Ditta dovrà assicurare ogni e qualsiasi forma di collaborazione e assistenza. A tal fine la Ditta dovrà presentare programma dettagliato dei rilievi, da effettuare, con indicazione delle attività e delle operazioni che ne saranno oggetto, nonché delle metodiche di rilevamento impiegate. Detti rilievi dovranno essere effettuati con l’utilizzo di apposite speciali apparecchiature idonee ad analizzare l’aria prelevata dall’ambiente ed eventualmente in corrispondenza delle singole apparecchiature anestetiche. Di tali operazioni si dovrà redigere apposito verbale annotando i risultati ottenuti. ART. 28 CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI Il servizio di manutenzione oggetto del presente Capitolato è riferito alla totalità degli impianti e punti di utenza presenti nei vari edifici dell'Azienda la cui consistenza riportata nell'allegato “A” denominato "Consistenza Impianti Gas-Medicali" è del tutto indicativa e non esaustiva. Pertanto la Ditta, tenuto conto che 16 forma oggetto d’appalto e deve essere sottoposto a manutenzione qualsiasi impianto presente nell’Azienda anche se non riportato nell’elenco della consistenza, è opportuno che visioni tutti gli impianti oggetto d'appalto prima della gara in modo da rendersi perfettamente edotta della loro effettiva quantità, estensione e condizione. La Ditta è tenuta a prendere in carico e manutenzionare le opere ed impianti di nuova realizzazione. ART. 29 CONSEGNA DEGLI IMPIANTI Gli impianti e i loro accessori alla scadenza contrattuale dovranno venire riconsegnati dalla Ditta alla stazione appaltante nello stato di conservazione, di manutenzione e funzionalità non inferiore a quello di consegna iniziale, salvo il normale deperimento per l'uso, ovvero con le migliorie realizzate nell'esecuzione del contratto. CAPO IV NUOVE OPERE ART. 30 - AMPLIAMENTI E NUOVE REALIZZAZIONI – MANUTENZIONE STRAORDINARIA Si intendono come tali nuove opere di distribuzione centralizzata di gas medicinali e/o estensioni delle reti esistenti a reparti (sale di degenza, operatorie, etc.) oggetto di modifiche decise dall’Azienda ospedaliera. Dette prestazioni sono ricomprese nel prezzo d’appalto. Verrà riconosciuto soltanto il materiale impiegato anche quello necessario per la manutenzione straordinaria, con esclusione quindi della mano d’opera occorrente che si intende compresa nel prezzo d’appalto. Detto materiale sarà liquidato alla Ditta sulla base del costo di listino delle Case Produttrici con l’applicazione dello sconto pari al ribasso di gara. I listini prezzi dovranno essere obbligatoriamente presentati dalla ditta pena il fermo delle fatture inerenti il riconoscimento dei materiali. ART. 31 – NUOVE OPERE DA REALIZZARE – PROGETTO ED ESECUZIONE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE CENTRALIZZATA DELL’ARIA MEDICINALE F.U. La Ditta dovrà provvedere a propria cura e spese, essendo ricompresa l’incidenza di tutte le spese nel prezzo d’appalto, allo spostamento e sostituzione dell’attuale contenitore d’ossigeno con annesso evaporatore e alla realizzazione di una piazzola idonea a contenere i serbatoi criogenici per lo stoccaggio di ossigeno e azoto allo stato liquido, un miscelatore per la produzione di aria medicinale nonché le centrali di stoccaggio in bombole (2°-3° fonte) di ossigeno e aria medicale allo stato gassoso compreso i relativi impianti, rete di distribuzione con all’allaccio alla rete esistente e quanto altro occorrente e necessario per dare l’intera opera finita a regola d’arte e le apparecchiature ed impianti perfettamente funzionanti a norma. L’area dove realizzare dette opere, riportata nell’allegata planimetria, è posizionata nelle immediate vicinanze dell’attuale contenitore d’ossigeno. L’area messa a disposizione dall’Azienda in atto è destinata a verde; è ubicata sul lato dx dell’ingresso dell’area della Centrale Termofrigorigena ed è compresa tra la stessa strada di ingresso e il muro di recinzione e confine dell’Azienda. La Ditta per la realizzazione di che trattasi deve provvedere a : - eseguire i rilievi dello stato dei luoghi sia dell’area che della rete dell’aria medicinale e degli allacciamenti esistenti per le varie utenze nonché accertare l’esistenza sull’area del passaggio di tubazioni di gas, idriche, fognanti etc in modo da prevedere i necessari accorgimenti e/o modifiche; 17 - elaborare apposito progetto esecutivo, secondo legge vigente ( D.Lgs 46/97; EN 737/3; F.U) , per la centrale unificata di ossigeno, azoto e aria primaria; - realizzare il sistema di telecontrollo; - rifacimento del collegamento della rete aria medicale. Gli interventi per la realizzazione, secondo le normative armonizzate UNI EN 737, delle centrali di stoccaggio dell’ossigeno medicinale (O2), dell’aria medicinale (AM) – miscelato con le percentuali di ossigeno liquido e azoto liquido previste dalla F.U. -etc pertanto sommariamente consistono in : - eliminazione di erbe e pulizia dell’intera area; - scavo di sbancamento, a sezione obbligata e regolarizzazione dell’area; - vespaio in pietrame; - formazione di massetto generale in c.a. di spessore non inferiore a cm. 30 e comunque idoneo a sopportare i carichi dei mezzi pesanti addetti al trasporto dei gas; - realizzazione di idonea ed adeguata strada di accesso; - pavimentazione antistante l’evaporatore in materiale incombustibile ad alta resistenza alla compressione e non porosa; - cordoli perimetrali di protezione e cordoli di base per la recinzione dell’area; - recinzione in rete metallica dotata di idonea struttura di sostegno e di cancelletto pedonale e cancello carrabile dotati entrambi di idoneo sistema di aperture e chiusura; - sistema di raccolta delle acque meteoriche; - locale tecnico in muratura o in c.a. con copertura in lastre grecate zincate coibentate complete di opere di rifiniture (pavimenti, intonaci), infissi di porta e finestra, impianto elettrico, aerazione etc; - impianto elettrico di illuminazione esterna; - impianto di messa a terra e collegamento delle apparecchiature e dei serbatoi; - punto erogazione acqua con rubinetto porta-gomma e relativo scarico; - cartellonistica antinfortunistica (divieto di accesso, natura del pericolo, divieto di uso fiamme libere, divieto di uso di oli e grassi etc); - qualsiasi impianto e tubazione, di qualsiasi lunghezza, natura, genere e diametro, occorrente per il collegamento alle reti principali e per la realizzazione degli impianti nella piazzola compreso tutte le lavorazioni e pezzi speciali; - formazione di cunicoli ispezionabili per il passaggio di tubazioni; - ogni e qualsiasi tipo di serbatoio, apparecchiatura, quadri, pezzi speciali, accessori, manometri, presso stati, trasduttori, centraline di allarme, miscelatori, riduttori, valvole, collettori e quanto altro occorrente e necessario, nulla escluso, anche se non espressamente previsto, per dare l’intera opera finita a regola e perfettamente funzionante secondo norme vigenti; - numero congruo di pacchi bombole, contenenti sia ossigeno che aria, da adibire come riserva; Inoltre la Ditta è tenuta a realizzare ed attivare un sistema di rilevamento e controllo a distanza (telecontrollo) per il continuo monitoraggio dei livelli e pressione dei gas. I valori rilevati con apposita strumentazione devono essere trasmessi, in tempo reale, ad una centralina di controllo e allarme da istallare in luogo indicato dall’Azienda e via modem telefonico alla centrale della Ditta conforme alle norme EN 737/3. Il sistema in caso di avarie dovrà trasferire in tempo reale l’informazione all’unità telefonica terminale del personale reperibile della Ditta in modo che lo stesso personale possa intervenire, nei tempi stabiliti, per 18 ripristinare, in condizioni di sicurezza, l’operatività delle centrali di erogazione e di riserva e se del caso attivare la procedura per l’emergenza con il rifornimento diretto dei gas e aria medicinale. Nel sistema è compresa la fornitura di tutte le apparecchiature, materiali, cavi etc. quali : centralina di allarme, (lampade, interruttori, avvisatore, pulsante tacitazione etc), unità centrale (spie, display, PC, modem, decodificatore, amplificatore audio, minidiffusore acustico, alimentatore con batteria tampone etc) e quanto altro occorrente per dare l’intero sistema finito a regola d’arte e perfettamente funzionante a norma. Gli impianti dovranno risultare conformi alle leggi e normative vigenti e/o emanate in corso d’opera, in particolare dovranno soddisfare le norme: - DPR 547/55 (norme per la prevenzione infortuni sul lavoro); D.Lgs 626/94 e s.m.i. (sicurezza sul luogo di lavoro); D.Lgs 46/97 (direttiva 93/42/CEE concernente dispositivi medici); D.Lgs 493/96 (direttiva 92/58/CEE concernente la segnaletica di sicurezza); Circolare n°99 del 15/10/1964 del Ministero dell’Interno (evaporatori ossigeno); UNI EN 737-3 (impianti per gas medicinali compressi e per vuoto); EN 738-1 (riduttori di pressione per l’utilizzo con i gas medicali); EN738-2 (riduttori di pressione di centrale e di linea);EN738-4 (riduttori per l’impiego all’interno di apparecchi medicali); UNI En 739 (tubi flessibili per basa pressione per l’utilizzo con i gas medicali); UNI EN 980 ( simboli grafici utilizzati per l’etichettatura dei dispositivi medici); UNI EN 475 segnali d’allarme generati elettricamente); UNI EN 1041 (informazioni fornite dal fabbricante con i dispositivi medici); EN 13159 (compatibilità delle apparecchiature medicali con l’ossigeno); UNI EN 13221 (collegamento flessibili ad alta pressione per uso con i gas medicali); EN 13348 tubi rotondi di rame senza saldatura per gas medicali e per vuoto); IEC 364 ( Elettrical installations of buildings); IEC 601-1 (medical elettrical equipment – part. 1 :general requirements for safety); Farmacopea Ufficiale Italiana ( monografie dei gas medicali : O2 – N2 – N2O – Aria – CO2) Per quanto sopra dovrà essere presentato apposito e compiuto progetto esecutivo compreso, quindi, una relazione tecnico-illustrativa del progetto stesso nel suo sviluppo planimetrico, con indicazione delle dimensioni di ingombro orizzontale e verticale delle apparecchiature e dei rispettivi componenti e accessori, da cui risulti chiaramente che le apparecchiature possono essere pienamente utilizzate e opportunamente e adeguatamente sistemate nell’area messa a disposizione dall’Azienda. Tale relazione tecnica dovrà comprendere la descrizione dettagliata di tutti gli interventi relativi alle opere civili ed impiantistiche completa di progetto esecutivo, computo metrico, programma lavori etc. Il progetto esecutivo, elaborato interamente a cura dell'aggiudicatario a norma di legge, deve definire tutti gli aspetti sostanziali delle soluzioni che si intendono adottare. Il progetto esecutivo sarà costituito da tutti gli elaborati tecnici e descrittivi necessari per la completa definizione delle opere. La stazione appaltante potrà, in sede di realizzazione del progetto esecutivo, prescrivere modifiche da apportare per una più completa funzionalità del complesso di interventi senza che la Ditta possa accampare diritti o pretese di alcun genere. Gli elaborati grafici, eseguiti in scala adeguata, dovranno essere sottoposti all'approvazione della Stazione Appaltante prima dell'inizio dei relativi lavori. L'Appaltatore dovrà sottoporre anche l'elenco dei materiali, delle marche e dei tipi di componenti che intende impiegare, all'approvazione della Direzione dei Lavori. L'elenco dovrà essere accompagnato da schede tecniche e/o cataloghi, certificazioni e, su richiesta della Direzione Lavori, da eventuali campionature di apparecchiature, materiali e/o specifiche inerenti le modalità di esecuzione e di costruzione. 19 I campioni dovranno essere chiaramente contrassegnati ed elencati in modo che l'approvazione sia senza possibilità di equivoci. Si precisa che l'approvazione ed il benestare della Direzione Lavori, sugli elaborati, sta a significare verifica della conformità qualitativa del progetto e non approvazione dei singoli dati e dimensionamenti riportati negli elaborati stessi. La Ditta pertanto resta interamente responsabile dei dati contenuti negli elaborati costruttivi forniti e della rispondenza agli obiettivi progettuali indicati nei documenti contrattuali. Nessuna variante al progetto potrà essere apportata in sede costruttiva senza la preventiva approvazione da parte della Direzione Lavori. Le modifiche proposte dalla Ditta dovranno comunque essere motivate. Se richiesto, la Ditta dovrà sottoporre all'approvazione della Direzione Lavori soluzioni alternative e/o modifiche ritenute utili senza che la Ditta stessa possa accampare diritti o pretese di alcun genere. Qualora la Ditta, a causa di una sua dimenticanza od errore, richieda modifiche o rifacimenti alle opere dalla stessa indicate, concordate e approvate, tali interventi saranno addebitati alla medesima Ditta. Le opere sopra descritte dovranno essere realizzate dalla Ditta aggiudicataria, a totale propria cura e spese e con mezzi, attrezzature e unità lavorative in numero adeguato e diverso da quello preposto al servizio manutentivo e all’esecuzione del contratto nel termine di mesi 3 decorrenti dall’avvio del servizio. Qualora detti lavori non verranno realizzati nel predetto termine verrà applicata una penale pecuniaria pari all’1% dell’intero importo contrattuale per ogni mese o frazione di mese superiore a quindici giorni di ritardo. I lavori tutti si ribadisce si intendono completamente compensati nel prezzo d’appalto per cui nulla è dovuto alla Ditta. Oltre a quanto già specificato sono a carico della Ditta e quindi compresi nel prezzo d’appalto gli oneri ed obblighi seguenti: - Gli oneri e spese della progettazione esecutiva, costruttiva e dell’esecuzione, compresi quelli relativi alla soluzione progettuale per i rinforzi strutturali e relativi calcoli statistici, calcoli degli impianti, predisposizione degli elaborati grafici, delle relazioni tecniche e delle pratiche (anche quelle a nome e per conto dell’Azienda) occorrenti per l'ottenimento di eventuali licenze, autorizzazioni, permessi, etc.(genio Civile, ISPESL, Vigili del Fuoco, Comune, AUSL etc.), e comunicazioni di inizio lavori di competenza dell'Amministrazione Appaltante. Copia delle domande inoltrate ai vari Enti, delle autorizzazioni e dei certificati finali dovrà essere consegnata all’Amministrazione Appaltante. - l’ottenimento a propria cura e spese dei certificati di collaudo ISPESL dei recipienti a pressione; - Le spese di contratto ed accessorie e cioè tutte le spese e tasse, nessuna esclusa, inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto e degli eventuali atti complementari, le tasse di registro e di bollo principali e complementari. - Tutte le opere murarie occorrenti per la predisposizione dei locali con relativi impianti e quanto altro necessario per dare le opere complete a regola d’arte. - Esecuzione a totale propria cura e spese di ogni opera pretesa dai VV.FF., all’allacciamento alla rete di distribuzione; al noleggio di idonea grù per il posizionamento degli evaporatori; - Riparazione dei danni in qualsiasi modo arrecati allo stabile e agli impianti in cui si svolgono i lavori e le forniture, in dipendenza dell’esecuzione di opere oggetto di appalto. - Definizione di interferenze nell’esecuzione delle diverse categorie di lavoro. - Coordinamento dei lavori. 20 Provvedere a sua cura e spese e sotto la sua completa responsabilità al ricevimento in cantiere del - materiale, allo scarico ed al trasporto nei luoghi di deposito situati all’interno dell’Azienda o a piè d’opera, secondo le disposizioni date dall’Amministrazione Appaltante. Osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie - degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l’invalidità e la vecchiaia, tubercolosi e delle disposizioni in vigore o che potranno intervenire in corso d’opera. Osservanza delle disposizioni di cui alla Legge n. 1312 del 21.08.1921 sull’assunzione - obbligatoria degli invalidi di guerra. - Redazione e osservanza del piano di sicurezza prescritto dalla L. 626/94; - Adozione, nell’esecuzione di tutti i lavori, delle cautele e procedimenti necessari per garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone comunque suddette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel DPR del 7.01.1965 n° 164. Ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sulla Ditta, restando sollevata l’Amministrazione nonché il personale preposto in suo nome alla Direzione ed alla sorveglianza. Mantenere la disciplina nel cantiere, fare osservare le disposizioni in vigore e quelle che potessero - essere emanate durante il corso dell’appalto dalle Competenti autorità. Consegnare alla D.L. a ultimazione dei lavori in 3 (tre) copie cartacee, oltre che su supporto - magnetico, tutte le planimetrie, piante e le sezioni quotate e complete di schemi, particolari di impianti etc. in modo da lasciare una esatta documentazione dell’opera realizzata, nonché il fascicolo contenente le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati. Lo sgombero e la pulizia entro 3 giorni dall’ultimazione dei lavori, di tutti i locali e delle zone - precedentemente occupati. La mano d’opera, gli apparecchi e/o strumenti di controllo e di misura preventivamente tarati e - quanto altro occorre per eseguire la verifica e le prove preliminari degli impianti e quelle di collaudo. La nomina di un tecnico qualificato per la sorveglianza, l’organizzazione dei lavori oggetto del - presente Capitolato, con funzione di direttore tecnico del cantiere per conto della Ditta Appaltatrice. Consentire libero accesso, in qualsiasi momento, nel cantiere al personale che esercita la direzione - o la sorveglianza dei lavori per eseguire le prove ed i controlli previsti dal presente capitolato. Il mantenimento per tutta la durata del lavoro di apposito cassone scarrabile per il deposito di - tutti i materiali di risulta. Lo sgombero, la pulizia quotidiana dei locali con l’allontanamento e trasporto alle pubbliche - discariche dei materiali di risulta. La sorveglianza da parte della D.L. dell’Azienda, che potrà anche essere saltuaria, non diminuisce in nulla la responsabilità della ditta per quanto riguarda l’esatto adempimento degli ordini impartiti, il rispetto del progetto approvato e la buona esecuzione delle opere, nonché l’osservanza delle buone regole dell’arte e la buona qualità dei materiali impiegati e l’eventuale responsabilità per danni a cose o persone. L’Azienda si riserva, quindi, la più ampia facoltà di indagine delle opere eseguite, di applicazione delle relative sanzioni, anche se eventuali deficienze fossero passate inosservate all’atto della esecuzione. Il corrispettivo di tutti i su richiamati e specificati obblighi ed oneri come già detto è compreso nel prezzo di appalto. 21 Nulla è dovuto alla Ditta per la redazione del progetto esecutivo. Le nuove opere realizzate, escluso soltanto le apparecchiature concesse in comodato d’uso gratuito, a termine del contratto resteranno di esclusiva proprietà dell’Azienda. ART. 32 - GESTIONE CENTRALI PRIMARIE OSSIGENO, PROTOSSIDO DI AZOTO ARIA MEDICINALE. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla gestione delle centrali primarie di erogazione dei gas. La Ditta dovrà mettere a disposizione in comodato d’uso gratuito e istallare le centrali di erogazione e di stoccaggio dei gas medicinali descritti all’art. 31 comprese le apparecchiature di miscelazione dei gas e di trattamento dell’aria medicinale e dovrà gestire i servizi di controllo e monitoraggio delle stesse attraverso opportuni sistemi telematici. In tale contesto, con proprio personale, attraverso i dispositivi di rilievo e segnalazione a distanza delle soglie di livello e di pressione all’interno dei serbatoi e delle bombole e/o pacchi bombole, dovrà provvedere alla programmazione delle consegne dei gas, alla predisposizione della documentazione amministrativa per l’emissione dell’ordine da parte del Settore Gestione Attività Tecniche o dei suoi collaboratori, all’approvvigionamento dei prodotti, con travaso dell’ossigeno, dell’azoto etc, tutti allo stato liquefatto negli appositi e rispettivi contenitori e consegna delle bombole e/o pacchi bombole di ossigeno, protossido d’azoto, aria medicinale, CO2 e CO2 medicale etc. presso le centrali o presso le varie UU.OO.e servizi dell’Azienda. La consegna dovrà avvenire, nelle ore diurne e notturne dei giorni sia feriali che festivi, tassativamente entro le due ore successive all’ordine anche se telefonico; in caso d’emergenza la Ditta aggiudicataria provvederà, direttamente, all’approvvigionamento dei prodotti, anche in assenza dell’ordine, che verrà successivamente regolarizzato dal Settore Gestione Attività Tecniche in base alla documentazione presentata. Nel servizio e nei tempi sopra indicati è compresa la sostituzione alle rampe di erogazione primaria e d’emergenza o presso le varie UU.OO. e servizi delle bombole e/o pacchi bombole di gas (O2 –Protossido d’azoto- CO2 – CO2 medicale – aria medicale etc) con rimozione e ritiro dei contenitori vuoti e l’allacciamento alla rampa dei contenitori pieni. La Ditta aggiudicataria è altresì chiamata a svolgere i servizi / opere qui di seguito descritti : messa a disposizione dell’Azienda, in comodato d’uso completamente gratuito, di n° 2 contenitori – erogatori (comunemente detti evaporatori), ciascuno della capacità geometrica di litri 10.000 con pressione massima di esercizio non inferiore a 16 kg/cm 2 da adibire allo stoccaggio dell'ossigeno e dell’azoto per la produzione di aria medicinale e per la distribuzione, entrambi allo stato liquefatto e il sistema di miscelazione aria medicale corredati dei dispositivi di gasificazione e di erogazione mettendo a disposizione altresì con lo stesso sistema pacchi bombole e bombole sfuse secondo necessità. Gli evaporatori dovranno essere dotati di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza, in tempo reale, delle soglie di livello e di pressione negli stessi. Qualora dovessero risultare inadeguati alle esigenze dell’Azienda, dovranno essere sostituiti con altri, sempre in comodato d’uso gratuito, di capacità maggiore. Le soglie di livello, di cui la prima fissata per determinare il normale rifornimento e la seconda di assoluta emergenza, nonché la soglia di pressione di sicurezza sia all'interno dei serbatoi che nella tubazione di adduzione alla rete primaria di distribuzione, devono essere rilevate, controllate e registrate con apposite apparecchiature, 24 ore su 24, dal servizio assistenza della ditta fornitrice. Le segnalazioni degli allarmi dovranno essere altresì inviate ad apposito quadro (Unità remota) conforme alle norme EN 737/3, installato presso luogo presidiato dell’A.O.U., che con detti sistemi sarà tenuta alcorrente delle situazioni di emergenza in corso. Messa a disposizione presso l’Azienda, in comodato d’uso gratuito, di un sistema di miscelazione in grado di miscelare il 20,5-23,5% di ossigeno con il 79,5-76,5% di azoto provenienti dai rispettivi serbatoi 22 di stoccaggio allo stato liquido, per l’ottenimento dell’aria sintetica F.U. Il sistema dovrà essere dotato, in aggiunta al sistema di segnalazione a distanza sullo stato dei parametri critici, di meccanismi di sicurezza in grado di bloccare automaticamente l’erogazione di aria qualora la composizione della stessa non sia quella prefissata, facendo nel contempo intervenire la riserva di sicurezza, costituita da un numero di pacchi – bombole, contenenti aria con caratteristiche analoghe a quelle sopra menzionate. Dovrà essere altresì fornito n° 1 Kit completo di ricambio del sistema di miscelazione. messa a completa disposizione, in comodato d’uso gratuito, di un numero congruo di bombole, singole od in pacchi, di ossigeno, protossido d’azoto e di aria medicinale con le caratteristiche di cui all'articolo 22, di capacità tale da garantire una autonomia di erogazione per un periodo non inferiore a 48 ore dalle rampe di emergenza e per un periodo non inferiore a 36 ore dalle rampe primarie in caso di forzata interruzione degli impianti di erogazione primaria dei gas. le centrali di back-up ossigeno, protossido di azoto dovranno essere dotate di dispositivi di segnalazione a distanza, in tempo reale, della soglia di livello di pressione nelle rispettive tubazioni di adduzione alle reti primarie di distribuzione ed all'interno delle bombole. Le soglie di livello, devono essere direttamente rilevate, controllate e registrate con apposite apparecchiature, 24 ore su 24, dal servizio assistenza dell’impresa aggiudicataria. Resta inteso che, competendo alla Ditta aggiudicataria la gestione delle centrali di erogazione primaria e di emergenza, la stessa dovrà : provvedere a tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che si rendano necessari nel corso del periodo di validità del contratto. assicurare, tramite servizio di pronta reperibilità 24 h. su 24, gli interventi tecnici necessari per il ripristino delle normali condizioni di funzionamento. La Ditta dovrà presentare una relazione dettagliata del sistema e del servizio di telecontrollo. CAPO V PARTECIPAZIONE ALLA GARA ART. 33 - PRESENTAZIONE OFFERTA La presentazione dell'offerta ha il preciso significato vincolante per la ditta Appaltatrice che nella stessa offerta sia stato considerato ogni elemento di conoscenza delle condizioni locali e circostanze che possono influire sull’andamento tecnico, sulle condizioni di sicurezza e sul risvolto economico dei lavori di appalto, comprese quelle derivanti da regolamenti interni dell’Azienda (sia lavorazioni in atto che quelle che potrebbero avere caratteristiche di pericolosità). Per partecipare alla gara, le Ditte interessate dovranno far pervenire la propria offerta , entro i termini e le modalità stabiliti negli atti di gara: a) - con raccomandata A.R. a mezzo del servizio postale; b) - con raccomandata A.R. a mezzo di agenzia postale o di recapito autorizzato; c) - a mano "data certa" con consegna alla sede legale dell'Azienda Ospedaliera, presso l'Ufficio Posta o il Settore Gestione Attività tecniche, che apporrà sul plico ora, data di presentazione e firma. Non saranno prese in considerazione offerte non pervenute in tempo utile, anche se aggiuntive o sostitutive di offerte precedenti; infatti resta inteso che il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente. Pertanto, ove per qualsiasi motivo, il plico stesso non fosse giunto a destinazione in tempo utile, 23 determinando l'esclusione della Ditta dalla gara, questa non potrà rivendicare diritti o pretese di alcun genere a causa di tale esclusione. L'offerta economica, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e redatta su carta legale, dovrà essere presentata in busta chiusa e sigillata (N°1), riportante la scritta:"Contiene offerta economica". In detta busta (N°1) non dovrà essere incluso alcun altro documento. Le proposte tecniche, oggetto di valutazione qualitativa, debitamente sottoscritte dal legale rappresentante della Ditta concorrente, dovranno essere racchiuse nella busta N°3, chiusa e sigillata riportante la scritta "Contiene proposte tecniche". Le sopraddette buste dovranno a loro volta essere inserite assieme alla busta N° 2, contenente tutta la restante documentazione amministrativa richiesta per partecipare alla gara, in un plico contenitore. Il plico così composto dovrà recare all'esterno la dicitura : Pubblico incanto del - Fornitura gas medicinali e manutenzione impianti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina. Saranno ritenute nulle o irricevibili: 1) le offerte presentate a mezzo telegramma. telefax o telex; 2) le offerte condizionate o che facciano riferimento ad offerte di altra ditta partecipante. ART. 34 - COMPILAZIONE OFFERTA Le imprese concorrenti dovranno indicare nell’offerta: (a) i prezzi unitari di tutti i singoli prodotti di cui all’art. 21 nessuno escluso, pena esclusione, che si intendono comprensivi dell’incidenza di trasporto, carico, scarico gas liquidi e gassosi e servizi di mano d’opera per distribuzione, smontaggio e rimontaggio delle bombole e servizio controllo qualità; (b) il valore complessivo annuo per ogni categoria dei gas ottenuto moltiplicando le quantità previste nell’art. 21 per il prezzo unitario offerto nonché l’importo totale, che in ogni caso, pena esclusione, deve essere inferiore a quello complessivo posto a base d’asta per le forniture ( €. 218.000,00 ); (c) ribasso unico percentuale sull’importo previsto (€.72.000,00+30.000,00) per l’esecuzione della manutenzione degli impianti che si intende comprensivo di ogni e qualsiasi onere inerente tutta la mano d’opera necessaria ed il servizio di reperibilità, l’incidenza delle nuove opere quali: realizzazione piazzola attrezzata incluso le relative apparecchiature come descritto all’art. 31, il servizio di monitoraggio gas anestetici, il servizio di telecontrollo, le reti di distribuzione aria medicale, gli impianti elettrici, il corso di formazione del personale e quant’altro previsto, nulla escluso, dal presente CSA.. Detto ribasso sarà applicato al prezzo di listino dei materiali. La somma dei valori complessivi sopraindicati, costituirà l’importo contrattuale. N.B. Tutti i prezzi vanno espressi in cifre ed in lettere ART. 35 - DOCUMENTAZIONE RICHIESTA 35.1 DOCUMENTI PER L’AMMISSIONE ALLA GARA Pena esclusione dalla partecipazione alla gara, la Ditta concorrente dovrà presentare, nella busta n°2 la seguente documentazione e quant’altro sarà indicato e richiesto dagli atti di gara : 1) Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., di data non anteriore a sei mesi dalla scadenza della gara, dal quale risulti che la Ditta stessa è nel pieno e libero esercizio della propria attività e che nell’ultimo triennio non risulta essere stata sottoposta od avere pendenti procedure concorsuali di fallimento, amministrazione controllata o concordato preventivo. Il certificato deve inoltre riportare l’espressa 24 indicazione dell’attività specifica riferita all’oggetto della gara e la precisazione delle persone autorizzate ad impegnare legalmente la Ditta 2) Certificato penale del Casellario giudiziale riguardante : il titolare, per le imprese individuali; gli accomandatari, per le società in accomandita; tutti i soci per le società in nome collettivo; gli amministratori forniti di poteri di rappresentanza, ( Presidente, Vice Presidente, Amministratore Delegato), per gli altri tipi di società e per le cooperative o consorzi. 3) Dichiarazione che l’impresa non si trova in alcuna delle condizioni di cui all’art. 11 del T.U. 24.07.1992 n°358, resa con le modalità dallo stesso previste. 4) Certificazione di Qualità per Impianti Distribuzione Gas Medicinali EN 46001 a norma del D. L.vo n° 46 del 24 febbraio 1997, sui Dispositivi Medici; 5) Dichiarazione, resa ai sensi della Legge 4 gennaio 1968 n° 15 e s.m.i., sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare della Ditta o dal legale rappresentante in caso di società, con la quale espressamente dichiara e accetti integralmente : a) di aver effettuato sopralluogo dove debbono eseguirsi i lavori, i servizi e le forniture e di ben conoscere le circostanze di luogo e di fatto che possono influire sulla determinazione dei prezzi nonché delle condizioni contrattuali e dell’esecuzione del servizio; b) di avere preso visione e accetta incondizionatamente tutte le norme e condizioni riportate nel capitolato speciale di appalto e negli atti di gara; c) di avere preso visione degli impianti, centrali, apparecchiature oggetto d’appalto, del relativo stato d’uso, della tipologia e quantità e di accettarne incondizionatamente la loro condizione; d) di avere tenuto conto, nella preparazione dell’offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, condizioni di lavoro, di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove deve essere eseguito il servizio e le forniture; e) di avere valutato il prezzo nel suo complesso posto a base d’asta e quelli unitari offerti e di averli esaminati e giudicati remunerativi in modo tale da consentire e stabilire con consapevolezza il ribasso offerto; f) di avere valutato nell’offerta tutte le circostanze ed elementi che influiscono tanto sul costo dei materiali, delle forniture, quanto sul costo della mano d’opera, dei noli, dei trasporti, dei costi di gestione e di quant’altro occorrente per svolgere un regolare servizio nel rispetto di quanto previsto nel CSA; g) che esonera l’Azienda da ogni responsabilità a qualsiasi titolo derivante da eventuali infortuni che il proprio personale potrebbe subire durante il periodo di espletamento del servizio 35.2 DOCUMENTAZIONE PER LA DIMOSTRAZIONE DELLA CAPACITA’ ECONOMICA, TECNICA ED ORGANIZZATIVA Pena l’esclusione dalla partecipazione alla gara l’Impresa concorrente dovrà presentare sempre nella busta N° 2 : dichiarazioni , successivamente verificabili, e rese con le modalità previste dalla legge 4.01.1968 n°15 e s.m.i., attestanti: a1) - relativamente al triennio 2001-2002-2003, l’importo globale del fatturato che non dovrà essere inferiore a €. 960.000,00 oltre I.V.A.; a2) - dichiarazione del fatturato dell’ultimo triennio (01-02-03) relativo alle forniture di gas, manutenzione impianti e servizi accessori con l'elenco delle principali forniture effettuate, con il rispettivo importo, data e 25 destinatario ; l'importo cumulativo per ciascun anno del triennio non deve essere inferiore a quello annuo posto a base d'appalto; a3) - l’elenco dei centri di produzione e/o dei depositi gas medicinali F.U., loro ubicazione sul territorio nazionale, con attestazione del possesso delle autorizzazioni di legge previste, rispettivamente, dall’art.2 del DPR 29.05.91 n.178 e dall'art.2 del DPR 30.12.92 n.538; qualora la ditta concorrente non fosse produttrice dei gas medicinali dovrà allegare dichiarazione che il fornitore originario sia autorizzato alla produzione di Ossigeno F.U., Protossido di Azoto F.U. Anidride Carbonica F.U., Azoto F.U. ed Aria Medicinale F.U., come già specificato nel precedente art.22 del presente capitolato e abbia la capacità di disporre dei quantitativi di gas oggetto d’appalto per un periodo di tempo superiore di almeno un anno alla durata dell’appalto stesso; a4) - l’elenco degli automezzi, adibiti esclusivamente al trasporto del singolo gas liquido per uso medicinale (Ossigeno F.U. ed Azoto F.U. Protossido di Azoto F.U.) ; a5) - dichiarazione della continua disponibilità del numero di automezzi di trasporto adibiti al trasporto dei gas liquidi per uso medicale; a6) - dichiarazione, rilasciate da strutture sanitarie pubbliche o private, delle principali forniture e servizi analoghe a quelle d’appalto effettuate negli ultimi tre esercizi (2001-2002-2003) a strutture sanitarie pubbliche o private con l’attestazione che le stesse sono state svolte con regolarità e soddisfazione del committente; a7) - l’elenco delle centrali di stoccaggio ed erogazione di gas per uso medicinale con allegate dichiarazioni in originale o copia autentica rilasciata da Aziende ospedaliere, USL o Enti presso cui la ditta concorrente ha installato e gestisce/gestito centrali di produzione ed erogazione gas medicinali, con caratteristiche tecnicostrumentali simili a quelle previste dal presente Capitolato Speciale; a8) - dichiarazione di idoneità e sicurezza per l’impiego al trasporto di gas allo stato fisico richiesto e con personale addetto al trasporto in possesso del certificato di abilitazione alla guida dei veicoli trasportanti merci pericolose appartenenti alla categoria dei gas compressi liquefatti e disciolti; a9) - indicazione della volontà di avvalersi o no avvalersi del subapppalto per l’esecuzione dei lavori di cui all’art. 31 qualora la Ditta stessa non sia abilitata all’esecuzione dei lavori. b) Documenti (in originale, copia autentica, auto certificazioni) riguardanti b1) - dichiarazione proveniente da Istituto di Credito autorizzato attestante il possesso da parte della Ditta concorrente delle capacità economico-finanziarie necessarie per una adeguata esecuzione delle forniture e dei servizi; 35.3 Cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo annuo posto a base d’asta 35.4– DOCUMENTAZIONE TECNICA Nella busta n° 3, per l’attribuzione del punteggio stabilito, dovrà essere inserito: a1) - relazione dettagliata sulle metodiche di rilevamento della presenza di gas anestetici e di altri inquinanti chimici negli ambienti di utilizzo di cui all’art.27; a2) - piano dei corsi di formazione del personale di cui all’art.20; a3) -piano operativo del servizio durante il periodo transitorio per la sostituzione delle apparecchiature delle 26 centrali di primo stadio di cui all’art.17 - -31. a4) - progetto esecutivo delle opere murarie, elettriche e impiantistiche delle centrali di stoccaggio ed erogazione dei gas e delle centrali di sicurezza di cui all’art. 31. Il progetto dovrà indicare dettagliatamente tutto quanto necessario al corretto funzionamento del sistema e dovrà essere costituito da: - relazione illustrativa del funzionamento delle centrali con motivazione dei criteri adottati nella scelta della tipologia e delle caratteristiche tecniche; - disegno tecnico di ciascuna centrale completa di relativi impianti; - specifiche tecniche delle apparecchiature e contenitori che si intende installare; - elenco degli adempimenti legali ed autorizzazioni necessarie per l’installazione e l’entrata in funzione delle apparecchiature; - nota illustrativa del piano di sicurezza adottato; - nota illustrativa del sistema e servizio di controllo telematico adottato; - relazione illustrativa dell’intera opera riportante la descrizione delle opere e impianti da eseguire; - planimetria generale di progetto e di sistemazione esterna; - planimetria particolare di progetto; - pianta con sistemazione delle apparecchiature; - schemi degli impianti da eseguire; - sezioni e prospetti; - relazione e computo metrico dei lavori da eseguire. ART. 36 - AGGIUDICAZIONE L'appalto sarà aggiudicato, in lotto unico, ai sensi dell’art.16, comma 1,lett.b),del D.L.vo n°358 del 24.07 1992 come modificato dall’art.16, comma 1, lett. b) del Decreto Leg.vo 20.10.1998, n° 402 e l’aggiudicazione sarà proposta a favore della Ditta che avrà presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa. I criteri per l'aggiudicazione, che sarà effettuata da apposita commissione, opportunamente nominata dall'Ente appaltante sono così fissati: A ) PREZZO : PUNTEGGIO MASSIMO: 45 punti In sede di aggiudicazione, al prezzo annuo complessivo più basso, costituito dalla somma degli importi annui offerti relativi alle forniture e ai servizi, sarà attribuito il punteggio massimo previsto, mentre i punteggi concernenti gli altri prezzi offerti verranno calcolati in forma inversamente proporzionale applicando la seguente formula: PM x Pm P= -------------Pr P = punteggio da assegnare all'offerta in considerazione PM = punteggio massimo previsto (45 punti) Pm = prezzo più basso Pr = prezzo offerta in considerazione 27 B) CARATTERISTICHE QUALITATIVE E TECNICHE: PUNTEGGIO MASSIMO: 55 punti La Commissione esaminerà, in sedute riservate, i documenti, le relazioni, i piani operativi, i progetti e le proposte tecniche presentate dalle Imprese concorrenti nella busta N° 3 ed attribuirà i relativi punteggi. Per tale valutazione la Commissione procederà per ogni singolo elemento di specifica sotto riportato in relazione alla documentazione prodotta ed inserita nella busta n°3 ad attribuire un voto da 1 a 10, assegnando alla somma dei voti più alta il punteggio massimo ed agli altri un punteggio direttamente proporzionale. La valutazione riguarderà i seguenti aspetti : B.1 - Capacità complessiva di ordine tecnico, economico ed organizzativo della Ditta concorrente: Punteggio Max. 10 Punti organizzazione commerciale, produttiva e distributiva, organizzazione del servizio di assistenza tecnica complessivo, B.2 - Capacità specifica in relazione al presente appalto circa le modalità di effettuazione dei servizi di installazione e controllo delle centrali di gas medicinali, dei servizi di manutenzione tecnica degli impianti e della rete distributiva gas medicinali : Punteggio Max 32 Punti sistema di servizio di telecontrollo; programma di manutenzione; piano operativo con illustratii mezzi, apparecchiature, operazioni e tempistica riferito al periodo transitorio per la realizzazione delle nuove opere e sostituzione apparecchiature; progetto per l’esecuzione dei lavori attinenti le centrali di stoccaggio O2 – aria medicinale ed emergenza, l’eventuale modificazione della rete e sue intercettazioni. B.3 - Modalità di effettuazione dell’aggiornamento del personale ospedaliero e della attività nel campo della sicurezza: Punteggio Max 08 Punti corsi di aggiornamento del personale ospedaliero programma monitoraggi ambientali con indicazione delle attività,operazioni e metodiche di rilevamento; criteri di sicurezza adottati B.4 - Servizi integrativi e migliorativi 05 Punti L'aggiudicazione dell’appalto sarà proposto a favore della Ditta con il punteggio massimo, ottenuto sommando a quello delle caratteristiche qualitative e tecniche quello del prezzo. Pena esclusione, il punteggio complessivo minimo relativo alle caratteristiche qualitative e tecniche, raggiunto nella valutazione qualitativa dovrà essere non inferiore a 35 punti. 28 CAPO VI NORME FINALI ART. 37 - COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DELLA DITTA I dipendenti della Ditta aggiudicataria incaricati della manutenzione sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari ed agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso. L’A.O.U. può chiedere l’allontanamento di quel personale della Ditta che non si sia comportato con correttezza, ovvero che non sia di gradimento dell’A.O.U. stessa. In particolare la Ditta deve curare che il proprio personale preposto alla manutenzione: vesta decentemente e sia munito di cartellino di riconoscimento ed abbia sempre con sé un documento di identità personale; consegni immediatamente le cose, qualunque ne sia il valore e stato, rinvenute nell’ambito delle strutture servite, al proprio responsabile diretto che dovrà consegnarle agli uffici competenti: tenga sempre un contegno corretto; non prenda ordini da estranei all’espletamento del servizio. La Ditta è comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle inosservanze al presente capitolato ed inoltre è direttamente responsabile dei danni derivanti a terzi, siano essi utenti o dipendenti dell’A.O.U., per colpa imputabile ai propri dipendenti. La Ditta (e per essa il personale dipendente) che opererà all’interno dell’Azienda, dovrà uniformarsi a tutte le norme di carattere generale e speciale ufficialmente stabilite dall’Azienda stessa. Il personale della Ditta è tenuto a comunicare, con frequenza giornaliera all’ufficio preposto, la situazione degli impianti fornendo l’elenco degli impianti fermi o avarie, la loro causa e la data in cui si prevede il ripristino del loro regolare funzionamento. Nello svolgimento del servizio, la Ditta dovrà evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività e dei servizi istituzionali dell’Azienda. La Ditta ed il suo personale dovranno mantenere il massimo riserbo circa le informazioni di cui venissero a conoscenza durante l’espletamento del servizio, sia che siano riferite all’organizzazione ed alle attività dell’Azienda che ai pazienti. La Ditta dovrà nominare il Direttore Tecnico del servizio di manutenzione fornendo il nominativo ed i recapiti telefonici. Detta figura, oltre a costituire il referente della Ditta nei confronti dell’Azienda, avrà la diretta responsabilità del servizio. ART. 38 NORME GENERALI Oltre a quanto necessario per l'esecuzione dell’ appalto, anche l'apprestamento dei mezzi antinfortunistici ed antincendio, la sorveglianza del cantiere ai fini della prevenzione infortuni ed incendi, i presidi sanitari, il pronto soccorso ed il trasporto di eventuali infortuni sono oneri a carico della ditta appaltatrice. La ditta appaltatrice s’impegna ad usare apparecchiature e mezzi di lavoro conformi alle esistenti norme in materia di prevenzione e degli infortuni. 29 ART. 39 NORME SPECIFICHE Per quanto non espressamente previsto nel presente CSA si farà riferimento: - alle norme del Codice Civile che disciplinano i contratti e in particolare quelle relative agli appalti delle forniture e servizi; - al D.Lgs 358/92 e s.m.i. ; D.Lgs 157/95 e s.m.i.; - norme riguardanti l’amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato contenute nei RR.DD. n° 2442 del 18/11/1923 e n° 827 del 23/05/1924 e s.m.i. E’ responsabilità della ditta appaltatrice l’accertarsi che, dopo aver preso visione dei rischi connessi con l’attività dell'Azienda Ospedaliera, al momento dell'esecuzione dei lavori concordati, linee elettriche, condutture di fluidi ecc, presso le quali opera, siano stabilmente slacciate o disalimentate, come pure è onere della ditta appaltatrice l'eventuale bonifica di tubazione e condotti contenenti fluidi infiammabili, miscele esplosive od in altro modo pericolose od inquinanti. - E’ vietato gettare oggetti dall’alto: i materiali risultati da smantellamento dovranno essere calati al suolo. - Ricade sulla ditta appaltatrice l'onere di avviare a luoghi di deposito e smaltimento concordati eventuali materiali di risulta, se non sono state individuate procedure alternative concordate con il personale autorizzato dell’Azienda Ospedaliera, la ditta appaltatrice dovrà rimuovere giornalmente i detriti ed i vari materiali di risulta e/o eventuali parti d'impianti deteriorati. - Operazioni come taglio con fiamma, elettrodi o mole a disco, saldature ecc impongono alla ditta appaltatrice l’obbligo di predisporre con continua sorveglianza di prevenzione incendi da integrare con ispezioni di controllo che saranno protratte per almeno mezz’ora dopo la fine dei lavori. - Sarà cura ed onere della ditta appaltatrice programmare, fuori dal normale orario dei lavori che possono arrecare danno o grave molestia all'attività ed ai servizi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina. - Il prelievo di energia elettrica, acqua, aria compressa dovrà essere effettuato solo nei punti e con le limitazioni indicati dall'Ente Appaltante. - La ditta appaltatrice si impegna a lasciare il luogo dì lavoro, al termine dei lavori, sgombero da detriti, attrezzature e materiali vari. ART. 40 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO La grave e ripetuta inosservanza degli obblighi contrattuali assunti dall’aggiudicatario consentirà all’Ente Appaltante di risolvere il contratto con semplice preavviso, che sarà inviato alla controparte a mezzo lettera raccomandata A.R. , di incamerare il deposito cauzionale a titolo di penalità e di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni conseguenti all’inadempimento. ART. 41 - FORO COMPETENTE Per le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine alla interpretazione ed alla esecuzione del contratto sarà competente il Foro di Messina. 30 ALLEGATO “A” CONSISTENZA IMPIANTI GAS - MEDICALI La sottoelencata consistenza degli impianti è del tutto indicativa e non esaustiva per cui non esime in alcun modo la Ditta ad assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria e l'assistenza tecnica di tutti gli impianti oggetto d'appalto presenti nell'ambito dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina. PADIGLIONE "A" 32 32 32 ----------------2 U.O.C. Clinica Ostetrica 3° Piano Reparto 12 12 ------------------------2 2 U.O.C. Gin. e Ostetricia Prese O2 Prese vuoto Prese protossido Prese aria compr. 4b Prese aria compr. 8b Riduttori II° stadio ossigeno Valvola intercettazione vuoto Sistema evacuazione gas anestetici Gruppo blocco area A5 per protossido aria medicale ossigeno vuoto Quadro flussostato per ossigeno – protossido d'azoto Oncologia Ginecologica Reparto 3° piano U.O.C. U.O.C. Rep. PsIchiatria Neonatologia Operatorio 12 12 ------------------------2 12 12 8 12 10 1 12 12 ------------------------1 8 8 ------------------------1 1 1 --------- 1 1 --------- --------- --------- 4 --------- --------- --------- --------- --------- 1 --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- 1 PADIGLIONE "B" Centrale Ossigeno Quadro Distribuzione 1 Rampe ossigeno 5+5=10 Quadro Distribuzione 1 Compressori Tandem 1 Compressori Tandem 1 Ex Clinica Urologica + S.O. 20 Rampe protossido 2+2=4 Quadro elettrico 1 Prese Protossido UNI Prese vuoto Centrale Protossido Centrale aria compressa Centrale vuoto Prese Ossigeno UNI Prese aria compressa Riduttore II° stadio ossigeno Riduttori II° stadio Protossido Riduttori II stadio Aria compressa Valvole intercettazione vuoto --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------- Quadro elettrico 1 --------- --------- --------- Clinica Oculistica + Sala Operatoria 30 Clinica Otorino + Sale Operatorie 30 --------- --------- 10 30 30 --------- --------- 10 30 30 --------- --------- 10 30 30 --------- --------- 4 1 1 --------- --------- 4 1 1 --------- --------- 2 1 1 --------- --------- 4 1 1 --------- --------- 31 PADIGLIONE "C" Centrale Ossigeno Quadro di 1 distribuzione Rampe ossigeno n.2 5+5 U.O.C. Degenza Clinica uomini e Medicina donne Interna Presa 74 Ossigeno Prese Vuoto 36 Valvola Intercettazione 4 vuoto Prese aria --------compressa Prese protossido di --------Azoto Quadro --------Distribuzione Ossigeno, Vuoto, Aria compressa, --------Protossido di Azoto --------- --------- --------- --------- --------- --------- --------U.O.C. Clinica Medica Degenza uomini e don. --------- --------- --------- --------- --------- Centro Dialisi e dialisi peritoneale Coronarica Terapia Intensiva Chirurgia V° Sale Operatorie Chirurgia V° Terapia Intensiva 36 18 12 12 10 7 36 18 12 12 10 7 4 2 1 2 --------- --------- --------- --------- --------- --------- 10 7 --------- --------- --------- --------- 10 7 --------- --------- --------- --------- 1 doppio 1 doppio --------- --------- --------- --------- --------- --------- PADIGLIONE "F" Centrale Ossigeno Quadro di distribuzione Centrale protossido Quadro distribuzione Rampe di ossigeno n° 2 Rampe protossido Centrale aria compressa Centrale vuoto Prese ossigeno Prese vuoto Prese protossido Prese aria compressa Riduttori II° stadio Ossigeno Riduttori II° stadio Protossido Intercettatori vuoto 1 1 5+5=10 5+5=10 Compressori Aria n° 1 Compressore n° 1 Chirurgia 3° Chirurgia Plastica Radiologia Generale Chirurgia 1 Chirurgia 6° Degenze e Sale Degenze Degenze e Sale Operatorie Operatorie 88 22 48 6 --------88 48 6 --------10 12 6 10 22 12 6 Chirurgia 2° Degenze e Sale operatorie Chirurgia d'Urgenza Degenze 48 48 10 10 36 36 ----------------- 5 3 7 2 5 1 3 3 3 --------- 4 1 5 2 5 --------- 4 1 3 --------- 3 2 4 1 Riduttori II° stadio 32 PADIGLIONE "E" Centrale Ossigeno Quadro di distribuzione Centrale protossido Quadro distribuzione Rampe di ossigeno n° 2 Rampe protossido n°2 Centrale aria compressa Centrale vuoto TAC U.O.C. di U.O.C. di e Clinica Clinica RMN. Ortopedica e Neurochirurg. TraumatologiI° ca Degenze Prese ossigeno UNI Prese protossido UNI Prese aria compressa UNI Prese vuoto UNI Riduttori II° stadio Ossigeno Riduttori II° stadio Protossido Riduttori II° stadio aria compressa Valvole intercet. Vuoto 1 1 5+5=10 5+5=10 1 1 Sale U.O.C. di U.O.C. Pronto Operat Anestesia e Neuropato- Soccorso . Rianimazio- logica ne U.O. Neurochirurg. Traumatologica Degenze 22 34 28 28 16 12 12 17 22 12 --------- --------- 165 6 --------- --------- 22 12 --------- --------- 16 12 --------- 17 22 34 28 28 16 12 12 17 5 5 2 2 3 4 2 2 5 2 --------- --------- 4 2 --------- --------- 5 3 --------- --------- 4 4 --------- 2 3 5 4 4 2 2 2 --------- TORRE BIOLOGICA Centrale aria compressa Centrale vuoto Centrale Co2 Quadro di distribuzione centralizzato Co2 Rampe Co2 Serpentine attacco bombole Co2 Laboratori vari istituti prese aria compressa Prese vuoto prese Co2 Prese Co2 1 1 1 1 2 5+5=10 32 32 32 SERVIZIO AUTOMEZZI AMBULANZE N. 7 Prese ossigeno U.N.I. Prese vuoto con adattatore 10 10 33 PADIGLIONE "H" Centrale Ossigeno Quadro di distribuzione 1 Centrale protossido Quadro distribuzione 1 Rampe di ossigeno n° 2 5+5=10 Rampe protossido n°2 5+5=10 Centrale aria compressa Compressore n. 1 Centrale vuoto Compressore vuoto n.1 U.O.C. U.O.C. U.O.C. U.O.C. Tisiologia Ex Degenze U.O.C. Chirurgia Chirurgia Chirurgia Chirurgia degenze e Microscopia piano 4°-5° Allergologia e Vascolar Vascolar Oncologica Oncologica ambulatorio Elettronica Clinica Immunologia e Sale e Sala degenze Oncologica Clinica operatori degenze operatoria e Prese ossigeno 8 10 8 8 14 4 29 8 u.n.i. Prese 8 --------8 ----------------------------------------protossido Prese aria 8 --------8 ----------------3 ----------------compressa Prese vuoto 8 10 8 8 14 3 29 8 u.n.i. Riduttori di pressione 2° 4 2 4 4 4 2 8 4 stadio ossigeno Riduttore di pressione 2° 4 -------4 -----------------------------------stadio protossido ISTITUTO DI ODONTOIATRIA Centrale aria compressa compressore Centrale vuoto compressore Centrale ossigeno Centrale protossido d’azoto Quadro distribuzione protossido Quadro distribuzione ossigeno Rampe ossigeno n° 2 Rampe protossido n° 2 prese ossigeno u.n.i. prese vuoto prese protossido u.n.i. prese aria compressa u.n.i. Sale operatorie 6 6 6 6 1 1 1 1 1 1 5+5=10 5+5=10 Sale degenze 12 12 ----------------------- 34 PAD “NI” Prese ossigeno u.n.i. Prese protossido u.n.i. Prese aria compressa u.n.i. Prese vuoto u.n.i. Riduttore pressione ossigeno Riduttore pressione protossido Riduttore pressione aria compressa Valvole intercettazione vuoto Chirurgia Pediatrica degenze sale operatorie Chirurgia Pediatrica Unita’ Intensiva Clinica Pediatrica Immaturi Pronto Soccorso Clinica Pediatrica I° Immaturi Neuropsich. Infantile Clinica Pediatrica II° Fibrosi Cistica degenze Clinica Pediatrica Dialisi Gen. Medica degenze 40 10 24 32 16 10 12 ------------ ------------ ------------ ------------ ------------ 40 10 16 16 16 10 12 10 23 16 ------------ ------------ 4 2 6 3 4 4 2 ------------ ------------ ------------ ------------ ------------ 4 2 3 ------------ ------------ ------------ 4 2 4 3 4 2 35 UNIONE EUROPEA Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee 2, rue Mercier, L-2985 Luxembourg Telefax (+352) 29 29 44 619, (+352) 29 29 44 623, (+352) 29 29 42 670 E-mail: [email protected] Indirizzo Internet: http://simap.eu.int AVVISO DI GARA Riservato all’Ufficio delle pubblicazioni Lavori • Forniture X Data di ricevimento dell’avviso ___________________ Servizi X N. di identificazione ____________________________ L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP) ? NO • SÌ X SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Denominazione AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “Gaetano Martino” - MESSINA Servizio responsabile: U.O.S. Gestione Interventi Manutentivi Indirizzo VIA C. VALERIA, 1 C.A.P 98125. Località/Città MESSINA Stato ITALIA Telefono 090/2213427- 2212504 Telefax 090/2213825 - 2213725 Posta elettronica (e-mail) Indirizzo Internet (URL) SETTORE GESTIONE ATTIVITA’ TECNICHE I.2) INDIRIZZO PRESSO IL QUALE È POSSIBILE OTTENERE ULTERIORI INFORMAZIONI: Come al punto I.1 X Se diverso, cfr. allegato A I.3) INDIRIZZO PRESSO IL QUALE È POSSIBILE OTTENERE LA DOCUMENTAZIONE: Come al punto I.1 X Se diverso, cfr. allegato A I.4) INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE OFFERTE/LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE: Come al punto I.1 X Se diverso, cfr. allegato A I.5) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE * Livello centrale Livello regionale/locale • X Istituzioni Europee Organismo di diritto pubblico • • Altro • SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO FORNITURE X SERVIZI X II.1) DENOMINAZIONE CONFERITA ALL’APPALTO DALL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE * ....................... Pubblico incanto per l’appalto del Servizio di Gestione, fornitura in regime di somministrazione e distribuzione dei gas terapeutici e non, compresa la sostituzione delle bombole presso le centrali e le varie UU. OO., nonché l’assistenza e la manutenzione dei relativi impianti di stoccaggio, centrali e reti di distribuzione degli stessi gas terapeutici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina. 36 II.2) NOMENCLATURA II.2.1) CPV (vocabolario comune per gli appalti) * 505-50520000 II.2.2) Altre nomenclature rilevanti (CPA/CPC): 6112 – 6122 – 633 - 886 II.2.3) Categoria del servizio 01 II.3) NATURA E QUANTITATIVO O VALORE DELLE FORNITURE O DEI SERVIZI PER CIASCUNA DELLE CATEGORIE DI SERVIZI IMPORTO A BASE D’ASTA IN RAGIONE D’ANNO : €. 320.000,00 oltre I.V.A. di cui €. 218.000,00 per la fornitura in regime di somministrazione dei gas; €. 72.000,00 per il servizio di assistenza tecnica, manutenzione ordinaria, straordinaria, mano d’opera per la manutenzione straordinaria degli impianti ed €. 30.000,00 quale soma a disposizione per i materiali di ricambio II.4) DATA PREVISTA PER L’AVVIO DELLA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE (se nota) ••/••/•••• (gg/mm/aaaa) II.5) ALTRE INFORMAZIONI (se del caso) DURATA DELL’APPALTO : ANNI 3 (TRE); INIZIO PRESUNTO : 01/01/2005 ; FINE PRESUNTA: 31/12/2007. SEZIONE IV: PROCEDURE IV.1) TIPO DI PROCEDURA Aperta X (art. 9 c. 1 lett. -a- D. Lgs 358/92) Ristretta ٱ ٱ Ristretta accelerata ٱ Negoziata accelerata Negoziata ٱ IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE A) Prezzo più basso ٱ oppure: B) Offerta economicamente più vantaggiosa in termini di: X (art. 16 c. 1 lett. b D.Lgs 358/92 e s. m. i.) B1) criteri sotto enunciati (se possibile in ordine decrescente di priorità) X -VALORE ECONOMICO OFFERTA osservando la procedura di seguito descritta: 45 punti per ribasso offerto sull’importo a base d’asta ; PUNTI 45/100 -VALORE TECNICO DELLA PROPOSTA osservando la procedura di seguito descritta: PUNTI 55/100 A) Capacità complessiva di ordine tecnico, economico ed organizzativo 10 B) Capacità specifica in relazione all’appalto circa le modalità di effettuazione dei servizi, di istallazione e controllo delle centrali di gas medicali, dei servizi di manutenzione degli impianti e della rete distributiva dei gas 32 C) Modalità di effettuazione dell’aggiornamento del personale e della attività nel campo della sicurezza 8 D) Servizi integrativi e migliorativi 5 TOTALE B2) criteri enunciati nel capitolato d’oneri 55 X IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.3.1) Documenti contrattuali e documenti complementari – condizioni per ottenerli Disponibili fino al Costo : €. 10,00 / /2004 (gg/mm/aaaa) Valuta : ____________ Condizioni e modalità di pagamento: Gli atti di gara possono essere visionati gratuitamente presso il Settore 37 Gestione Attività Tecniche dell’A.O.U. nei giorni dispari (dalle ore 9,00 alle ore 12,00), oppure ritirati previo versamento di €. 10,00 c/o l’Ufficio Cassa dell’Azienda (sabato escluso), oppure richiesti via fax al n° 090/2213725, allegando fotocopia della ricevuta di versamento postale di pari importo sul c/c postale n° 13030986 intestato a : A.O.U. di Messina e indicando, nella causale, gli estremi di gara. Gli atti di gara sono disponibili sul sito informatico della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Messina : http://poli.unime.it/ IV.3.2) Scadenza fissata per la ricezione delle offerte o delle domande di partecipazione (a seconda del tipo di procedura, aperta oppure ristretta e negoziata) / /2004 (gg/mm/aaaa) •• giorni (dalla data di spedizione dell’avviso) o: Ora (se pertinente): 9.00 IV.3.3) Lingua/e utilizzabile/i nelle offerte o nelle domande di partecipazione ES • DA • DE • EL • EN • FR • IT X NL • PT • FI • SV • altre – paese terzo _______________ IV.3.4.2) Data, ora e luogo di celebrazione della gara / /2004 data : (gg/mm/aaaa) ora : 10.00 luogo : Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Gaetano Martino” Via C. Valeria, 1 - 98125 Messina – Settore Gestione Attività Tecniche. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI VI.1) TRATTASI DI AVVISO NON OBBLIGATORIO? NO X SÌ • VI.2) L’APPALTO È CONNESSO AD UN PROGETTO / PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI DELL’UE? * NO X SÌ • In caso di risposta affermativa, indicare il progetto / programma ed eventuali riferimenti utili ___________ VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI (se del caso) -Responsabile del procedimento : Geom. Paolo Turiaco – U.O.S. Gestione Interventi Manutentivi Settore Gestione Attività Tecniche A.O.U. – Messina - VI.4) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTE AVVISO: ••/••/•••• (gg/mm/aaaa) 38 ALLEGATO A 1.2) INDIRIZZO PRESSO IL QUALE È POSSIBILE OTTENERE ULTERIORI INFORMAZIONI Denominazione: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico “ Gaetano Martino” - MESSINA Servizio responsabile: U.O.S. Gestione Interventi Manutentivi SETTORE GESTIONE ATTIVITA’ TECNICHE Indirizzo C.A.P .98125 VIA C. VALERIA, 1 Località/Città MESSINA Stato ITALIA Telefono 090/2213427 - 2212504 Telefax 090/2213825-2213725 Posta elettronica (e-mail) Indirizzo Internet (URL) Messina, Il Direttore Generale Dott. Carmelo Caratozzolo 39