La musica “aurea” Secondo la teoria musicale risalente a Pitagora, le combinazioni di suoni più gradevoli all’orecchio sono quelle espresse da rapporti fra numeri di Fibonacci consecutivi: 2:1 (ottava), 3:2 (quinta), 5:3 (sesta maggiore), 8:5 (sesta minore). Recenti sperimentazioni hanno prodotto brani musicali in cui i numeri di Fibonacci vengono utilizzati per generare particolari effetti ritmici. Una singolare suddivisione è quella scelta dal compositore ungherese Bela Bartok (1881-1945) per il primo movimento della sua Musica per archi, percussioni e celesta. Questo brano si estende per 88 battute, più una battuta muta. Il momento culminante della composizione (fff) giunge dopo 55 battute: nelle prime 34 agli archi sono applicate le sordine, che vengono rimosse per le restanti 21. Le ultime 34 battute della composizione sono suddivise analogamente in due parti, della durata di 13 e 21 battute rispettivamente, in cui gli archi suonano prima senza, poi con la sordina. Le 21 battute finali sono a loro volta suddivise in due gruppi di 13 e 8. I numeri di Fibonacci nell'arte: la sezione aurea Bela Bartok