CITTÀ DI NOTO Patrimonio dell’Umanità ( Provincia di Siracusa ) Ufficio Segreteria del Sindaco - Servizio Comunicazione Comunicato Il Teatro e la Città, un unico palcoscenico: le iniziative di dicembre della Fondazione Teatro Vittorio Emanuele Noto, 15.12.2009 15 E 22 DICEMBRE ORE 16 MERENDA A TEATRO narratrice Pamela Toscano in collaborazione con l'Associazione Amici della Fondazione Teatro di Noto partecipazione a numero chiuso con prenotazione telefonica obbligatoria Una fiaba raccontata a 20 bambini in un'atmosfera tipicamente natalizia, nella magia del palcoscenico, seduti su dei grandi cuscini per riscoprire il piacere dell'ascolto e della narrazione, e poi tutti insieme a merenda! Si ascolta una storia, e poi i bambini, con l'aiuto dell'attrice/narratrice, prepareranno la merenda di una volta, come quella che una volta, preparava la mamma a casa. Un modo divertente per riscoprire antichi sapori e per passare un pomeriggio in allegria. DAL 15 DICEMBRE 2009 AL 14 GENNAIO 2010 GAN - Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Noto, corso Vittorio Emanuele, 96 (ex Collegio dei Gesuiti) L'IMMAGINARIO SCENICO DI GRAZIANO GREGORI mostra di bozzetti, disegni, foto, elementi scenografici, maschere e costumi allestimento a cura di Giuseppe Bonfiglio ingresso gratuito In occasione dello spettacolo Biancaneve del Teatro del Carretto di Lucca in scena la Teatro V.E. di Noto (dal 16 al 18 Dicembre), la Fondazione Teatro V.E. di Noto dedica una mostra all'eclettico e visionario scenografo Graziano Gregori, fondatore della storica Compagnia toscana. In mostra disegni, bozzetti, foto di scena, maschere, costumi, elementi scenografici, tanto materiale appartenuto agli spettacoli realizzati per il Carretto di Lucca. Da non perdere, poichè è un occasione unica per ammirare da vicino alcune delle opere più belle e suggestive di Gregori. DAL 16 AL 18 DICEMBRE 2009 ORE 9.30 E ORE 11.30 TEATRO DEL CARRETTO BIANCANEVE da Fratelli Grimm adattamento e regia di Maria Grazia Ciprianiscene e costumi di Graziano Gregori con Elena Nenè Barini, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Jonathan Bertolani percorso Teatro Ragazzi / stagione 2009 2010 Biancaneve è il primo spettacolo allestito dal Teatro Del Carretto. ****************************************************************************************************************************************** il servizio comunicazione augura buone feste www.comune.noto.sr.it; Ufficio Segreteria del Sindaco – Servizio Comunicazione tel. 0931 896947 – 950 – 951; fax 0931 573447 ; e-mail [email protected] CITTÀ DI NOTO Patrimonio dell’Umanità ( Provincia di Siracusa ) Ufficio Segreteria del Sindaco - Servizio Comunicazione Progettato e realizzato nell’83, accolto fin da subito come un piccolo capolavoro, si è confrontato nell’arco di questi venti anni con il pubblico appartenente alle culture più diverse, dall’Egitto al Giappone, da Israele alla Russia….raccogliendo ovunque e sempre entusiasmi autentici e dimostrando di superare naturalmente ogni ostacolo linguistico ed ogni trascorrere del tempo. Lo spettacolo rappresenta quasi un Manifesto de la poetica teatrale elaborata poi dalla Compagnia: con l’orchestrazione di quegli elementi che in seguito verranno sviluppati e che sono tutti quelli dell’artigianato rappresentativo – componenti scenografiche, oggetti, corpi e moti, linee musicali, voci e rumori, luci, superfici e colori…. – semplici tasti di una tastiera magica organizzata per realizzare i “sogni del teatro”. 21 DICEMBRE 2009 ORE 20.45 CARLO CECCHI E LICIA MAGLIETTA TARTUFO di Moliere traduzione di Cesare Garboli musiche di Michele Dall’Ongaro con Elia Schilton, Angelica Ippolito, Antonia Truppo, Roberto De Francesco, Francesco Ferrieri, Rino Marino, Barbara Ronchi, Diego Sepe regia di Carlo Cecchi produzione Teatro Stabile delle Marche e Teatro Stabile di Napoli percorso I Grandi Classici / stagione 2009 2010 UN IRONICO “TARTUFO” CHE RIFLETTE L’IPOCRISIA DI OGGI, CON TUTTA LA SOUPLESSE E IL CALORE DELLA COMMEDIA Spesso mi domandano perché ritorno così volentieri a Molière. Come Shakespeare, Molière ha scritto per gli attori, e io sono un attore che lavora con altri attori. Una commedia di Molière si rivela in scena, grazie agli attori. Le sue battute sono battute per un copione, non per un libro. Cosa c’è di più emozionante e di più esaltante per un attore che accogliere quel dono che, alcuni secoli fa, due attori lasciarono a coloro che sarebbero venuti; ossia il dono di alcune pièces e di alcuni personaggi che gli attori futuri avrebbero potuto rendere presenti sulla scena? Ma tutto rimarrebbe lettera morta se, nel tempo, non nascessero grandi attori e grandi traduttori. Chi è Tartufo lo decidano gli spettatori. Licia Maglietta è una delle attrici italiane più intense ed espressive e unisce alla sua passionalità partenopea una strana freddezza, accentuata da quel viso leggermente triangolare che la rende un po' enigmatica. Diretta da Martone, Licia Maglietta si fa conoscere dal pubblico del grande schermo con Morte di un matematico napoletano e poi con L'amore molesto. Nel 1996 è nel cast di R.D.F - Rumori di fondo, l'anno dopo è scelta da Silvio Soldini per Le acrobate. E la sua consacrazione arriva proprio con Soldini nel 1999, grazie a Pane e tulipani, che le fa portare a casa il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Nel 2001, veste i panni della zia Irene in Luna rossa di Antonio Capuano. Carlo Cecchi è considerato l’attore-autore di teatro più innovativo e seminale dopo Carmelo Bene. L’incidere controllato e meccanico, la dizione impervia e ostica, l’aria assente, ironica, aristocratica con cui serve battute e testi classici, hanno la loro origine in una formazione che ibrida il Living Theatre ed Eduardo, la sceneggiata e Pinter, Shakespeare e il teatro dell’assurdo. Al cinema arriva grazie a Mario Martone che usa le slogature d’azione e gli intermittenti straniamenti del suo stile per la notevole interpretazione del protagonista di Morte di un matematico napoletano (1991): tempi e ritmi che sembrano estranei al cinema e che invece a esso danno non poco in La fine è nota (1992) di Cristina Comencini; La scorta (1993) di Ricky Tognazzi; Io ballo da sola (1996) di Bernardo Bertolucci. Ed è un perfetto Arcano incantatore (1996, Pupi Avati), mago alchimista e diavolo, come lo stesso Cecchi sul palcoscenico. ****************************************************************************************************************************************** il servizio comunicazione augura buone feste www.comune.noto.sr.it; Ufficio Segreteria del Sindaco – Servizio Comunicazione tel. 0931 896947 – 950 – 951; fax 0931 573447 ; e-mail [email protected]