HUGO DE ANA Regista Hugo de Ana nasce a Buenos Aires, dove inizia la sua carriera come direttore di produzione e come direttore degli allestimenti del Teatro Colón, collaborando a più di trenta spettacoli. In qualità di regista, scenografo e costumista allestisce oltre sessanta produzioni, ricevendo per tre anni consecutivi il premio della critica per la migliore regia. Nel 1988 inizia a collaborare col Teatro Lirico Nacional La Zarzuela di Madrid e col Teatro Liceu di Barcellona. In Italia debutta nel 1990 realizzando Mosè in Egitto di Rossini al Teatro Comunale di Bologna ed inaugura la Stagione 1991/92 con una nuova produzione di Werther di Massenet. In seguito cura le produzioni di Ermione di Rossini all'Opera di Roma di Semiramide al Rossini Opera Festival, Manon Lescaut di Puccini al Teatro Regio di Torino, Don Carlo di Verdi alla Deutsche Oper di Berlino, Mosè in Egitto al Teatro di San Carlo di Napoli, spettacolo poi ripreso al Covent Garden di Londra, e Aida di Verdi al Teatro della Maestranza di Siviglia. Nel 1997 riceve il Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” quale migliore regista e scenografo per gli spettacoli Iris di Mascagni al Teatro dell'Opera di Roma, Turandot di Puccini a Macerata e Les Contes d’Hoffmann di Offenbach. Inaugura la Stagione 1997/1998 dell'Opera di Roma con La Fiamma di Respighi e debutta al Teatro alla Scala di Milano con Lucrezia Borgia di Donizetti. Nel 2000 allestisce per La Scala e la successiva tournée in Giappone La Forza del destino di Verdi, con Riccardo Muti, produzione per la quale riceve il “Premio Opera” quale miglior regista, scenografo e costumista. In seguito cura l’allestimento di Le Cid di Massenet a Siviglia, Teatro della Maestranza e all’Opera di Washington; sempre alla Scala, inaugura la Stagione 2000/2001 con Il Trovatore di Verdi, con la direzione di Muti. Nel 2002 gli viene assegnato il Premio “Abbiati” quale miglior regista, scenografo e costumista per la stagione 2000/2001. In seguito realizza le nuove produzioni dell’Elisir d'amore di Donizetti al New National Theatre di Tokyo e di Faust di Gounod all’Opera di Roma, in coproduzione con il Regio di Torino. Nel 2003 allestisce ancora a Tokyo una nuova produzione di Norma di Bellini. Riscuote grande successo firmando la regia di Senso, opera di Marco Tutino, che nel novembre 2010 inaugura la stagione lirica al Teatro Massimo di Palermo. Nel 2012 realizza gli allestimenti di Boris Godunov di Musorgskij per il Teatro Massimo di Palermo, La Forza del destino di Verdi per Teatro Colón di Buenos Aires, Tosca di Puccini al Teatro di Herodes Atticus di Atene. Di recente, firma le produzioni di Don Carlo di Verdi al Teatro Regio di Torino e di Rienzi di Wagner al Teatro dell'opera di Roma. Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 1995 realizzando Les Contes d’Hoffman di Offenbach e torna nel 2004 per Norma di Bellini; nel 2007 cura la regia di La Sonnambula di Bellini e La Damnation de Faust di Berlioz al Teatro Regio di Parma in coproduzione con la Fondazione Arena di Verona. All’Arena di Verona debutta nel 2000 ricevendo consenso di pubblico e di critica per regia, scene e costumi di Nabucco di Verdi, ripreso nel 2001; allestisce Tosca di Puccini nel 2006, riproposta nel 2008, 2009 e 2012 e realizza Il Barbiere di Siviglia di Rossini nel 2007, ripreso nel 2009 e nel 2011. Nel 2011 inaugura il Festival riscuotendo grande successo con un nuova produzione della Traviata, riproposta al Festival del Centenario 2013. Ritorna per il Festival 2015 con gli allestimenti di Tosca e del Barbiere di Siviglia.