Marta Dell’Angelo LA PRUA, 2009 ART for The World Europa presso Open Care (1° piano), Milan Opening: Monday , 25th May, 6.30 p.m – 9 p.m Nel 2005 è stata fondata a Milano, presso la NABA, l’ONG ART for The World Europa. Da marzo 2009, l’ONG è ospite di OPEN CARE (al primo piano degli ex Frigoriferi Milanesi). In questa nuova sede, oltre agli uffici, ART for The World Europa dispone di una sala di circa 120mq dove saranno presentati una serie di progetti di artisti e proiezioni di film e video. Il giorno dell’inaugurazione sarà caratterizzato da una tavola rotonda in cui i relatori interagiranno con il pubblico. Marta Dell’Angelo, con il lavoro intitolato La Prua inaugura il primo di questa serie di incontri Lunedì 25 Maggio dalle ore 18.30 alle ore 21.00. In questa occasione, l’artista invita Chiara Cappelletto, ricercatore di estetica, Università degli Studi di Milano, Andrea Pinotti, ricercatore di estetica, Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Milano e Giorgio Zanchetti, professore associato di Storia dell'arte contemporanea, Università degli Studi di Milano. Marta Dell’Angelo nel 2002 vince il Premio New York I° edizione, indetto dal Ministero degli Affari Esteri Italiano e dall’Italian Academy presso la Columbia University; nel 2005 espone un dipinto e un lavoro audio all’interno di un progetto speciale Beyond the Ego alla I°edizione della Biennale di Mosca presso il Museo Statale di Storia Contemporanea. Nello stesso anno presenta due nuovi lavori alla mostra Aperto per lavori in corso presso il PAC di Milano curata da F. Pasini. Nel 2006 al Museo d’’Arte Contemporanea di Monfalcone nella mostra Painting codes curata da A. Galasso presenta l’ermafrodita. Realizza l’installazione Faccia a Faccia presso la Mediateca dell’ Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo curata da S. Bignami. Nel 2007 espone nella mostra internazionale Mulher, Mulheres curata da A. von Fürstenberg presso il SESC Avenidapaulista di San Paolo, Brasile ed in seguito alla Triennale Bovisa in Timer a cura di D. Paparoni, espone “La conversazione” un olio su tela di grandi dimensioni. Insieme all’artista Mika Rottenberg, nello stesso anno, partecipa a Tutt’apposto?, presso la Mediateca di Santa Teresa a Milano curata da S. Bignami e F. Pasini. Nel 2008 è invitata alla mostra di apertura del Museion di Bolzano Sguardo periferico e sguardo collettivo a cura di C. Diserens. Nel 2007 pubblica Manuale della figura umana, come libro d’artista, edizione Gli Ori. Conversazione fra Adelina von Fürstenberg e Marta Dell’Angelo (estratto): Adelina: Nel tuo lavoro intitolato La Prua, si sovrappongono un insieme di corpi umani, che, diversamente da quelli della “Zattera” di Gericault, non cercano di sfuggire al loro destino tragico. Gli uomini e le donne di Gericault, in balia della natura scatenata, si sostengono a vicenda per salvarsi dalla deriva in cui sono trascinati dalla terribile sorte. I tuoi personaggi, invece, sono apparentemente in vacanza, indifferenti gli uni agli altri e a quello che li circonda; la loro claustrofobica individualità, cosi futile ed esasperata, proibisce ogni emozione, ogni compassione; si intravede però quel desiderio silenzioso e irrealizzabile di sfuggire al proprio destino... Marta: La Prua nasce da una lunga frequentazione estiva dell’idroscalo a Milano. I gesti, i modi di stare e sostare dei corpi che dipingo e fotografo raccontano di abitudini, di culture, di esperienze, dell’umanità a cui apparteniamo tutti, ma di cui spesso ci dimentichiamo. Questa sorta di raduno dove la pace e l’armonia sembra attraversare l’insieme dei corpi mi ha fatto pensare che alla “deriva” fossimo noi che li stiamo a guardare. Adelina: Spesso mi hai accennato che, più che la legge, per te é la scienza che é uguale per tutti. Ed in particolare le neuroscienze, sono diventate un punto di riferimento importante della tua ricerca artistica. Marta: Si, le neuroscienze mi interessano per diverse ragioni, grazie alle nuove scoperte eccezionali sono diventate un campo di grande confronto, hanno attirato intorno a sé numerose discipline come la filosofia, la psicologia e l’antropologia, e riaperto discussioni che riguardano i grandi misteri dell’uomo, discussioni nelle quali mi ci sono alcune volte ritrovata con lo spaesamento e la curiosità di chi scopre dei mondi completamente nuovi. Mi interessano i processi che hanno a che fare con la ricerca della verità delle cose, perché ti costringono ad elementarizzare ogni passaggio e questo mi succede anche quando dipingo. Mostra aperta fino al 30 giugno da lunedi’ a venerdi’ dalle ore 15.00 alle ore 19.00 Per informazioni: ART for The World Europa Tel: + 39 02 36524881 e-mail: [email protected] www.artfortheworld.net