GERMANIA CAPITALE: Berlino FORMA: Stato Federale ORDINAMENTO: Repubblica Parlamentare POPOLAZIONE: La Germania ha una densità di popolazione di 230 abitanti per chilometro quadrato. UE: Sì LINGUA: Tedesco MONETA: Euro (€) 1. Territorio La Germania è da sempre uno dei più importanti centri politici, economici e culturali d’Europa . Il Paese confina con nove stati: a sud con Svizzera e Austria, a ovest con Francia, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi, a nord con la Danimarca, a est con la Polonia e la Repubblica Ceca, a nord-ovest col Mare del Nord , a nord-est col Mar Baltico. Pianure e montagne L’altitudine aumenta procedendo da nord verso sud e si possono distinguere tre grandi regioni fisiche: il Bassopiano Germanico, la regione centrale e le Alpi Bavaresi. Il Bassopiano Germanico. Parte della vastissima pianura, che si estende ad arco dalla Francia alla Federazione Russa, è attraversato da numerosi fiumi e si distingue in due zone: la pianura interna e quella costiera, coperta da fertili praterie. La regione centrale è costituita da massicci di antica origine geologica dalla forma arrotondata e di altezza modesta dovuta all’erosione glaciale. A ovest ai confini con il Belgio, si trova il Massiccio Scistoso Renano, la cui altitudine non supera gli 800 m. A est la catena dei Monti Metalliferi, i cui rilievi toccano i 1.200 m divide la Germania dalla Repubblica Ceca. Tra i Massicci centrali e la Regione Alpina si estende l’Altopiano Svevo-Bavarese , con foreste e numerosi laghi di origine glaciale, tra cui il Lago di Costanza, il più esteso del Paese, che fa parte anche del territorio austriaco e svizzero. A sud, infine, si trovano le Alpi Bavaresi, qui vi sono le vette più elevate del Paese. Fiumi e coste I principali fiumi tedeschi, collegati da canali artificiali sono navigabli. In Germania scorrono, per una parte del loro corso, due dei maggiori fiumi europei: il Reno e il Danubio. Altri fiumi importanti sono l’Elba e il Weser, che sfociano nel Mare del Nord con profondi estuari. I corsi d’acqua che sfociano nel Mar Baltico hanno minore importanza, tranne l’Oder che segna per un tratto il confine con la Polonia. Le coste sono basse e sabbiose. Clima Nell’area settentrionale il clima risente dell’influenza del Mare del Nord ,è pertanto mite. Spostandosi verso sud si accentuano i caratteri del clima continentale, con notevole abbassamento delle temperature invernali e una riduzione delle precipitazioni. Sulle Alpi Bavaresi il clima è alpino. Religione La riforma protestante La riforma protestante, avvenuta nel '500 ad opera di Martin Lutero, e la successiva controriforma cattolica hanno spaccato il cristianesimo in due, con conseguenze negative e positive. Le conseguenze negative si sono sentite soprattutto nei primi 150 anni dopo l'inizio della riforma nel 1517: violenti atti di intolleranza e guerre sanguinose che hanno devastato l'intera Europa centrale, in particolare la Germania. Un effetto positivo della Riforma è invece che i tedeschi, da quando sono finite le guerre religiose, si sono abituati, ormai da secoli, a una convivenza pacifica tra religione diverse che oggi si esprime in una maggiore tolleranza religiosa rispetto ad altri paesi che non sono stati toccati dalla riforma protestante o che l'hanno soffocata nel sangue. Il cristianesimo: cattolici, protestanti e ortodossi Oggi, il 30,7% della popolazione della Germania è di fede cattolica e quasi la stessa percentuale, il 29,9%, è di fede protestante. Un 1,5% fa parte delle comunità cristiano-ortodosse, si tratta soprattutto di lavoratori stranieri . Ma è interessante vedere com'è distribuita, nel territorio della Germania, l'appartenenza alla fede cattolica e protestante. I cattolici sono più presenti nel sud e nell'ovest della Germania, mentre i protestanti sono più a nord. A est la maggioranza è non credente. Cos'è la "Kirchensteuer" (la tassa per la chiesa)? In Germania, le più importanti confessioni religiose sono trattate dallo stato come organizzazioni simili a un ente pubblico o un partito politico, nelle quali ci si può iscrivere e dalle quali si può anche uscire, firmando un apposito modulo. Se un cittadino si dichiara ufficialmente cattolico, protestante o di fede ebraica lo stato trattiene dalla sua busta paga una "Kirchensteuer" (tassa per la chiesa) che trasferisce alla relativa comunità religiosa. Questo servizio lo stato non lo rende gratuitamente: trattiene per se una piccola percentuale, per le spese amministrative. Nel caso delle confessioni cristiane l'appartenenza a una confessione inizia di solito con il battesimo e può finire con un'apposita dichiarazione firmata. Con questa firma il cittadino smette anche di pagare l'imposta per la chiesa. Il sistema della tassa per la chiesa permette anche di stabilire con precisione quanti siano i tedeschi che sono di fede cattolica, quelli che sono di fede protestante e chi si dichiara "non credente" Le altre religioni: Tra le comunità religiose non cristiane la più grande è senz'altro quella musulmana (ca. 4 milioni di persone, il 4,9% della popolazione), costituita per lo più da lavoratori stranieri provenienti da paesi islamici, in particolare dalla Turchia. In Germania esistono ca. 200 moschee e ca. 2.600 case di preghiera di fede musulmana. Altre 120 moschee sono progettate o già in costruzione. I non credenti: I "non credenti", cioè quelli che non appartengono a nessuna comunità religiosa, rappresentavano, nel 1950, una percentuale trascurabile vicina allo zero, oggi sono circa il 34%, più di qualsiasi comunità religiosa. 4. Economia Germania è un paese molto sviluppato al punto di vista Economico. Infatti, Essa ha la più grande economia nazionale in tutta l'Europa. È il secondo più grande paese esportatore dopo la Cina e il secondo importatore di merci. Essa assegna il secondo più grande bilancio annuale in aiuti allo sviluppo internazionale. Il settore primario (agricoltura, allevamento, pesca). Agricoltura: In Germania il clima freddo non è favorevole per coltivare. Ma le coltivazioni sono tante perchè in Germania si usano tante macchine tecniche favorevoli all'agricoltura. I terreni più fertili e adatti all'agricoltura si trovano nella parte meridionale del paese. Le colture principali sono barbabietola da zucchero, patate, orzo, frumento, avena, segale. Allevamento: Si allevano molte mucche (bovini) e maiali (suini),che forniscono 400 tipi diversi di insaccati, latte, burro e formaggi in quantità. Pesca: E' abbastanza ricca. Il settore secondario (artigiani e industrie). La Germania è ricca di carbone e di gas. Queste ricchezze favoriscono l'industria. La metallurgia tedesca è la più importante d'Europa (ferro, acciaio, alluminio, prevalentemente nel Nord-Ovest), L'industria è molto ricca fra le più ricche d'Europa. In Germania si trovano industrie di tutti i tipi: Ad esempio, di auto, di farmaci, di elettrodomestici,di apparecchi elettronici, microelettronica. Il settore terziario (commercio,servizi). Il commercio è molto sviluppato e le banche sono molto ricche, specialmente nella città di Francoforte. E' molto sviluppato anche il Turismo. I trasporti. La navigazione, le strade, le ferrovie e gli aerei sono molto moderni e sono molto usati in Germania. La navigazione: In Germania ci sono molti canali ed importanti fiumi (come il Reno ed il Danubio) e permettono di navigare bene. Le strade: La Germania è il Paese con più autostrade d'Europa. Le ferrovie: i treni sono tantissimi. Gli aerei: sono tantissimi. La città di Francoforte ha uno degli aeroporti più grandi d'Europa. 5. Storia Hitler al potere La repubblica di Weimar ‒ così chiamata dal luogo in cui venne promulgata la Costituzione ‒ ebbe una storia travagliata che si concluse, dopo i tremendi effetti della crisi mondiale del 1929, con l'ascesa al potere di Hitler e del partito nazionalsocialista nel 1933. Ebbe inizio allora la vicenda del Terzo Reich. Rifacendosi in parte al modello del fascismo italiano, Hitler accentrò nelle sue mani tutti i poteri, sciolse i partiti e i sindacati, imbavagliò la stampa e costruì un sistema totalitario di potere fondato sul razzismo e l'antisemitismo, sul terrore e la propaganda di regime. Alleata con l'Italia fascista e il Giappone imperiale, la Germania nazista scatenò quindi la Seconda guerra mondiale (1939-45), durante la quale si consumò l'Olocausto (Shoah), lo sterminio di circa sei milioni di Ebrei. Invasa dalle potenze alleate ‒ in primo luogo la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica ‒, la Germania nazista concluse la sua breve ma drammatica parabola con il suicidio di Hitler, il 30 aprile 1945. Dal 1945 ai giorni nostri Sottoposta a un regime di occupazione da parte delle potenze vincitrici, nel nuovo clima che si venne a instaurare con la contrapposizione USA-URSS e l'inizio della guerra fredda la Germania cessò di esistere come Stato unitario nel 1949, quando sorsero, rispettivamente nella parte occidentale e in quella orientale del paese, la Repubblica Federale Tedesca e la Repubblica Democratica Tedesca. La prima, presto divenuta una potenza economica, fu pienamente integrata nel mondo occidentale sotto la leadership degli Stati Uniti; la seconda, assimilata al blocco dei paesi comunisti, ebbe un governo autoritario posto sotto lo stretto e rigido controllo dell'Unione Sovietica. Rimaste per lungo tempo specchi delle profonde tensioni tra USA e URSS e dei loro differenti modelli di sviluppo, le due Germanie, dopo l'abbattimento del muro di Berlino (1989), si sono riunificate nel 1990, nel quadro della crisi e poi della dissoluzione dei regimi comunisti dell'Europa centro-orientale. Da allora la Germania ‒ governata dai cristiano-democratici e dai cristiano-sociali e poi, dal 1998, dai socialdemocratici ‒ ha dovuto affrontare le gravi difficoltà economiche e sociali del processo di unificazione, diventando peraltro una delle potenze trainanti dell'Unione europea. Alcuni monumenti famosi PORTA DI BRANDERBURGO La porta di Branderburgo è il monumento più conosciuto di Berlino e simbolo dell’unità tedesca, un po’ come la Tour Eiffel per la Franci. Venne costruita a partire dal 1788 ed aperta al traffico il 6 agosto del 1791 da Carl Gotthard Langhans che prese spunto dai Propilei di Atene. Essa costituisce il punto finale occidentale del viale Unter den Linden presso la Pariser Platz. La porta è alta 26 m e larga 65. Le colonne doriche in pietra, che a terra hanno una circonferenza di 1,75 m, creano 5 punti di passaggio. FRAUENKIRCHE La Frauenkirche (Cattedrale di Nostra Signora) è la costruzione più famosa nel centro della città. È la cattedrale di Monaco di Baviera ed è famosa per le sue torri gemelle sovrastate da cupole in ottone a cipolla. A prima vista le due torri sembrano della stessa altezza, ma in realtà una è leggermente più alta dell’altra. Diversamente dalla maggior parte delle costruzioni della vecchia città di Monaco di Baviera, le torri della Frauenkirche (ma non la chiesa stessa) sopravvissero intatte alla guerra , rendendole vecchie di oltre 400 anni . Le torri della Frauenkirche (99 m ca.) costituiscono anche la regola per il limite di altezza per le nuove costruzioni nella città. TORRE DELLA COMMERZBANK La torre della Commerzbank è un grattacielo situato a Francoforte sul Meno e, fino al 2004, era la costruzione più alta d’Europa . Oggi è stata superata dal Triumph Palace di Mosca, in Russia. Inoltre la torre è alta solo 2 metri in più della Messeturm, anch’essa a Francoforte. ALTEM MUSEUM È un museo di Berlino, parte della cosidetta isola dei musei. Fu chiamato inizialmente Königliches Museum. Nel 18°5, con l’apertura del Neues Museum assunse il nome attuale. Si affaccia sul giardino detto Lustgarten, non lontano dal fiume Sprea, dal viale Unter den Linden e dal duomo. DEUTSCHES THEATER Il Deutsches Theater è uno dei teatri più famosi di Berlino. La struttura venne costruita in Schumannstraße nel 1850 per volere di Friedrich-Wilhelm-Städtisches Theater. Vi si svolgevano prettamente operette ed opere liriche. Solo nel 1883 il Deutsches Theather venne fondato come ente teatrale per volontà di Friedrich Haase e di un nutrito gruppo di attori. 6. Lo sport 7. I piatti tipici SITOGRAFIA: Paesi- Guida Turistica Historicgermany.travel Treccani L’economia della Germania- ogni viaggio inizia con il primo passo Momondo BIBLIOGRAFIA: Vivi la Terra - 2