. - Antropologia culturale
PROF. GIOVANNA SALVIONI
OBIETTIVO DEL CORSO
L’antropologia culturale potrebbe essere ben introdotta da questo gioco di parole:
la vita è diversità, la diversità è vita. Tutto ciò che vive si modifica di minuto in
minuto, e d’altra parte, nelle società umane, la diversità è una piacevole ricchezza,
che testimonia come il nostro intelletto sappia creare una varietà di condizioni di
vita possibili e di ampi universi simbolici a partire da qualsiasi situazione storica o
ambientale. Non solo, l’antropologia culturale propone anche un diverso modo di
guardare le cose, un modo che va oltre l’ovvietà del luogo comune e oltre il
pregiudizio, riportando i fatti culturali alla loro vera dimensione e al loro vero
valore.
PROGRAMMA DEL CORSO
Uno sguardo alla condivisa patria europea, per scoprire, abbandonando il luogo
comune, che la nostra cultura e la nostra identità si sono costruite grazie ai più vari
ed eterogenei apporti di popolazioni che oggi vorremmo ricacciare nell’angolo del
totalmente diverso. Come si sa le culture “pure” non esistono (un noto testo di
antropologia si intitola: I frutti puri impazziscono), ed è evidente, in tutta la nostra
storia millenaria, che le commistioni, di persone, usi, idee danno risultati eccellenti.
Inoltre,la seconda parte del corso presenterà due personalità eminenti della nostra
contemporaneità, Pierre Rabhi, di origine algerina, e Wangari Maathai, kenyota,
esperto ONU per la riqualificazione delle terre aride e la lotta contro la fame il
primo, premio Nobel per la Pace per l’impegno umano e politico a favore della
conservazione della natura e per la lotta alla povertà la seconda.
BIBLIOGRAFIA
F. GAMBIN, Alle radici dell’Europa. Mori, giudei e zingari nei paesi del Mediterraneo
occidentale. Volume III: secoli XIX-XXI, SEID Editori, Firenze, 2011.
G. SALVIONI, a cura di, Pierre Rabhi. Il contadino poeta che respira con la terra, EDUCatt,
Milano, 2011.
M. WANGARI, Solo il vento mi piegherà, ed. Sperling & Kupfer, Milano, 2007.
Per la teoria generale
C. RIVIERE, Introduzione all’Antropologia, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna, 1998.
Alcune letture integrative saranno consigliate durante le lezioni.
DIDATTICA DEL CORSO
Lezioni in aula, due, massimo tre incontri con esperti.
METODO DI VALUTAZIONE
Esame scritto con possibilità di integrazione orale successiva.
AVVERTENZE
Per avvisi di interesse generale: vedi spazio apposito nella pagina personale del docente
nel sito dell’Università.
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Giovanna Salvioni riceve gli studenti il mercoledì dalle ore 11,00 alle ore 12,30
e dalle ore 14,00 alle ore 15,30, ricevimento per studenti e laureandi, presso il Dipartimento
di Sociologia (Franciscanum, stanza di Antropologia culturale, terzo piano).